Come Volevasi Dimostrare.
Zanna ha indirettamente spiegato perché queste discussioni
non dovrebbero più avere luogo.
P.S.
Uhm, ci vuole un bel po' di fantasia per dire che mi sto contraddicendo, dato che non c'è assolutamente che contraddice le mie vecchie testi niente nei miei due post precedenti. Anzi, dimostrano come la pseudo-obbiettività (che alla fine è soggettività condivisa) sia importante nei pro e nei contro di FFVIII. Ma, in fondo, il concetto si può estendere anche ad altri capitoli della saga.
P.P.S.
L'invidia dell'e-penis è una tua pura invenzione, e come tale dovrebbe rimanere nel tuo cervello. Sarebbe molto carino e corretto da parte tua evitare di deragliare intenzionalmente una discussione grazie a dei commenti che solo tu sei in grado di fare.
EDIT: Ognuno ha le sue preferenze, quindi perché continuare con le discussioni insensate? Devo ancora vedere almeno
una persona che ha cambiato opinione dopo una discussione del genere... al massimo, le persone
consolidano le loro opinioni originarie e si convincono ancora di più di essere dalla parte della ragione.
Una via di mezzo no, eh? Perché non è possibile lasciare in pace i giocatori e le loro preferenze, per quanto esse siano apparentemente inconcepibili? Gli accanimenti sono inconclusivi e inutili.
Allora, Mobius, ho intenzione di intraprendere una discussione pacata, prima di tutto illustrandoti il mio pensiero sull'argomento. Non sono un relativista, assolutamente, quindo non credo che tutto dipenda dalla nostra percezione, da come ci rapportiamo ad una data cosa, al nostro "background di giocatori" come lo hai definito nel caso dei videogames, però allo stesso tempo sono convinto che ciò influisca molto sul giudizio finale. Nel mio caso, ho la ferma opinione che FFIX sia il più bel JRPG concepito non solo dalla Square, ma da tutta l'industria videoludica: dopotutto l'ho finito almeno 10 volte in 10 anni, per fatti personali condividevo in buona parte la storia e le incertezze di Vivi, gli altri personaggi e gli intrecci (oltre agli spunti riflessivi filosofici) mi appassionavano, mano a mano che iniziavo a capirli; tutt'oggi dubito che un altro JRPG riuscirà a donarmi le stesse emozioni ed a farmi crescere come il nono capitolo della saga presa in considerazione. Tuttavia, come mi sono reso conto con l'aumentare dell'età e dei titoli giocati, questi sono GUSTI PERSONALI.
Ho provato altri titoli del genere, FFVIII, ad esempio, ma anche alcuni definiti "mostri sacri" dalla comunità di videogiocatori come FFVII, FFVI o Chrono Trigger e, nonostante il mio primo amore videoludico sia e rimanga sempre la IX meraviglia di casa Square, ho dovuto a malincuore ammettere che sotto alcuni fattori questi titoli gli sono superiori, sebbene il mio coinvolgimento sia stato ad un livello infinitamente più basso. Questo perchè l'uomo è nato con la facoltà di giudicare, ma anche di catalogare, perciò per migliorare le proprie capacità di giudizio tende a porre dei paragoni, in base all'esperienza acquisita. Una volta avevi chiesto come era possibile definire FFVII come termine di paragone, come "must" della saga: ebbene, paragonandolo ad altri titoli del suo genere, il genere dei giochi di ruolo alla giapponese, che ha caratteristiche ben definite, non dagli adoratori dell'oggettività (qui conosciuti come Braccobaldi), ma dai creatori stessi dell'oggetto in questione (quando è uscito Metal Gear, nessuno parlava ancora di genere stealth, è stato il gioco stesso ad introdurlo, per farti un esempio, creando un genere con determinate caratteristiche e diventando allo stesso tempo metro di paragone per i giochi simili successivi allo stesso).
Potresti obiettare che questo "imprigiona" lo sviluppatore desideroso di portare delle innovazioni, ma saresti di nuovo smentito, potrei citarti un sacco di titoli che hanno stravolto i più basilari "paletti" dei JRPG (a cominciare dai primi titoli che hanno dato vita al sottogenere action-JRPG oppure a quello tactic-JRPG), fino ad arrivare ad esempio a FFXII:Revenant Wings, che è risultato un ottimo titolo nonostante avesse tutto meno che il gameplay classico. Anzi negli ultimi tempi ci si è accorti che ATB o sistema a turni che dir si voglia sono ormai metodi obsoleti senza qualche innovazione e si è giunto a catalogare un sistema di battaglia (o di crescita) troppo classico come un lieve difetto. La novità però, non è per forza sinonimo di qualità: veniamo ad esempio al tanto discusso Junction System. Opinione del Braccobaldo medio è che sia troppo facile da usare, che renda pressochè inutili le magie (diminuendo le possibilità strategiche in battaglia) e che sia alle volte anche scomodo. Questo il Braccobaldo non lo dice perchè è follemente legato all'Esper system o al Materia System come fossero i loro dei, ma perchè, analizzando in toto i sistemi, conviene che essi fornivano maggiore strategia (invece di limitare l'uso delle magie, ad esempio, lo rendevano possibile, il che inconfutabilmente aggiunge più possibilità di strategia). Però al Braccobaldo di turno potrebbe anche essere piaciuto il Junction System (io stesso, personalmente, non lo giudico niente male, anche se, essendo inferiore a molti altri sistemi che ho avuto luogo di provare, lasciando perdere i miei gusti personali ammetto che è di basso livello).
Questo discorso è applicabile per ogni fattore di un videogame, film, libro o brano musicale, per quanto riguarda la parte tecnica e di realizzazione, per quanto riguarda invece la sfera del messaggio globale e della trama (compresa la caratterizzazione dei personaggi), l'argomento risulta più spinoso e meno oggettivo (concedetemelo almeno una volta dai
) e direi che si potrà affrontare in seguito, magari quando la mia bottiglia di acqua frizzante sarà di nuovo piena.
Per concludere, ovviamente non esiste l'oggettività assoluta, ma allo stesso modo nemmeno la relatività assoluta, esiste semplicemente una via di mezzo, in parte data da alcune caratteristiche che devono essere analizzate e comparate tra due o più oggetti simili di cui si ottiene la conoscenza tramite l'esperienza (ci credo che ci gioca solo FFVIII lo ritiene il migliore, non può paragonarlo a nulla), ed in parte da fattori personali, dai quali però si deve cercare di esulare per dare un giudizio che può essere condiviso fuori dalla sfera dell'"io". Tutta questa pappardella per spiegarti il senso critico, o oggettività, o onestà intellettuale che dir si voglia. Ah e anche per dire che il Junction system è una delle pecche "criticamente parlando" (sto cercando di evitare la fatidica parola) di FFVIII, giusto per non andare mostruosamente OT.
Good night, man.
P.S: Zanna, sei il re del sarcasmo