Varie La ricostruzione

Doomrider

Guerriero della Luce
Istinto da pilota

Ore 20.25

_Secondo me è una grandissima @#"£!_ esclama Cid mentre lo Shera sorvola l'oceano, in direzione di Junon _Non potevamo aspettare che Cloud e Tifa sistemassero quel @#"$ reattore invece di lasciarli là?!_
_No_ risponde tranquillo Vincent dietro di lui, a braccia conserte come sempre _E' la terza volta che te lo dico: la situazione a Junon è molto più critica, e sicuramente è più impegnativa che sigillare un reattore spento._
_E chi ti dice che fosse ancora spento?!_ ribatte Cid, fumando nervosamente la sua sigaretta _Anche Nibelheim doveva essere deserta, ma se non ci fossimo andati noi Cloud e Tifa ci avrebbero lasciato le palle!_
_Veramente_ puntualizza l'ex Turk _Siamo stati noi a trasportare a Nibelheim il mancato assassino_
_Ah sì? E i cecchini? Quelli non li abbiamo portati noi!! E poi.. non vorrei ritrovarmi un altro giorno a sentirmi dire "Cloud non c'è più". E' già successo una volta, non voglio ripeterlo!_
_Sentitelo, il "grande pilota".. e da quando ti sei attaccato così tanto a Cloud?_
_@#"£!! Volevo solo dire che avrebbero potuto avere bisogno di noi, che @#£$!!! Un vero uomo non si tira mai indietro quando può essere utile!_
_Allora vero uomo, atterra che siamo arrivati a Junon_ commenta Vincent, voltandosi con un ampio movimento che gli permette di far volare il mantello _Non c'è solo Cloud da aiutare nel mondo_
Uno scossone improvviso fa bloccare Vincent sul posto, mentre Cid vira bruscamente per evitare un secondo colpo.
_Merda! Ma cosa fanno? Ci sparano addosso?!?_
_Cosa ti aspettavi da una città in guerra civile? Meglio che atterri fuori da Junon, lontano dai loro cannoni. Andremo a piedi_ commenta Vincent, mentre il pilota fa del suo meglio per tenersi a distanza da una graticola di colpi di mitragliatrice proveniente dal lato est di Junon.
_Va bene, ma questa è l'ultima volta che ti ascolto!!_ grida Cid
La nave compie una virata di 180 gradi, tornando verso l'oceano per poter aggirare la fortezza;
_E quello che @#"£ è?!_ esclama il pilota, osservando le nuvole nere di un grande temporale che si avvicina velocemente da Costa del Sol
_Il segno che non c'è tempo da perdere. Atterra!!_ ordina Vincent, che riesce a stare immobile nonostante le brusche manovre dello Shera
_Forse è il caso.._ acconsente Cid, prima di portare la propria aeronave nello spiazzo pianeggiante all'immediato sud di Junon, non molto lontano dalla darsena del sottomarino.
Lo Shera tocca terra proprio all'ultimo minuto, prima che grossi goccioloni di pioggia inizino ad abbattersi dall'alto; le nuvole di burrasca hanno raggiunto il continente di Midgar in pochissimo tempo.
_Due ore fa quando siamo partiti non c'erano!_ fa notare Cid scendendo dalla passerella della sua nave
_Muoviti, possiamo approfittare della tempesta per raggiungere Barret e gli altri!_ lo incita Vincent, mentre inizia a correre sotto la pioggia.
Contemporaneamente l'ex-Turk estrae il suo telefono e fa partire una chiamata diretta al capo di AVALANCHE, senza però riuscire a contattarlo.
Sotto la pioggia battente Cid e Vincent raggiungono il paese di pescatori al di sotto della fortezza militare ShinRa; arrivati davanti alla porta blindata dell'ascensore, Cid si stupisce di non vedere la solita guardia d'ordinanza.
Una voce metallica proveniente dalle loro spalle impedisce a Cid e Vincent di azionare il comando per l'apertura dell'ascensore; voltandosi, i due non capiscono chi sia nè da che parte provenga.
_Da questa parte! Siamo qui, entrate in casa!_
_Che c..?!_
_Siamo qui, entrate in casa!!_ ripete la voce
Cid,fradicio sotto la pioggia, decide di seguire l'indicazione ed entra nella prima casa utile, sbattendo la porta dietro di sè; Vincent lo segue a ruota, anche se disapprova la scelta casuale.
All'interno della casa, una famiglia di pescatori sta cenando tranquillamente, con le poche vivande permesse loro dalla povertà e dalle incessanti guerre. Colti alla sprovvista, i poveri pescatori osservano Cid e Vincent prima incuriositi, poi terrorizzati.
Osservando la grande lancia nelle mani del pilota e la grossa pistola seminascosta nel mantello dell'ex-Turk, la bambina presente scappa dietro la mamma, che la abbraccia, mentre il padre, un uomo sulla sessantina d'anni si alza e cerca di mascherare il terrore dandosi un pochino di autorità.
_Chi siete? C..cosa volete da noi? Non.. non abbiamo figli maschi, e sono troppo vecchio per entrare nell'esercito! Vi prego, non uccideteci!_
_Allora è un vizio!!_ esclama Cid _Ma ho la faccia così tanto da assassino?! Non voglio uccidere nessuno io!_
Vincent si accorge dell'errore, si volta verso la porta avvolgendosi nel mantello, la riapre ed afferma:
_Abbiamo sbagliato porta. Scusate_
Quindi, trascinandosi dietro il pilota, esce dalla casa e richiude la porta, permettendo alle tre persone all'interno di tirare un sospiro di sollievo.
_@[#"!!_ esclama Cid, mentre la voce metallica si fa sentire di nuovo:
_Ma dove siete andati? Siamo qua!!_
Questa volta la direzione è molto chiara, e nonostante lo scroscio della pioggia sia Cid che Vincent individuano subito l'edificio; se uno di loro avesse partecipato fin dall'inizio al viaggio di Cloud ai tempi di Meteor, si sarebbe reso conto che quella è la casa di Priscilla, la bambina che all'epoca aveva aiutato AVALANCHE a introdursi nella fortezza di Junon per seguire Sephiroth.
Salendo sulle scale di corsa Cid riconosce anche la voce metallica che li guida, tanto che appena apre la porta il pilota esclama:
_CAIT SITH!! Gattaccio dei miei @#"£$!!!!_
Tutti i presenti, in piedi in cerchio, si voltano verso Cid e Vincent sulla porta
_#@"£, ma siete qua tutti!!_ esclama il pilota, facendo i primi passi all'asciutto, quindi osserva uno per uno tutti i presenti:
Barret, Yuffie, Nanaki, Reeve, il suo automa, i Turks al completo e Rufus ShinRa.
Proprio verso quest'ultimo si rivolge Cid, puntandogli la lancia contro ed esclamando:
_Tu, schifoso @#"£$!!!_
_Anch'io sono felice di rivederla, signor Highwind_ risponde Rufus con un mezzo sorriso
_Felice un gran paio di palle, signor Presidente! Hai cercato di usarmi per uccidere Cloud e Tifa, al diavolo te, i tuoi SOLDIER e il tuo esercito di @#"£!!_
_Modera i termini, pilota_ interrompe Tseng, nel silenzio generale _Il Presidente non ha niente a che fare con i nuovi SOLDIER_
_Non mi interessa se i SOLDIER ubbidiscono a lui o al suo ****, so solo che prima ci divide, poi cerca di ucciderci tutti come topi!_ esclama Cid _E se non era per Vincent ci sarebbe anche riuscito con Cloud_
_Ciò che dici è veramente preoccupante_ afferma Rufus, cambiando espressione _Se Cloud Strife ha rischiato seriamente di morire, significa che il nostro nemico è veramente pericoloso_
_Cid, Rufus è innocente_ conferma Nanaki _Non sapeva niente degli attentati a Corel e Nibelheim, l'abbiamo salvato in tempo per un soffio, quando l'esercito gli si è rivoltato contro_
_In fondo..._ commenta Reno
_..è il nostro lavoro_ conclude Rude, impassibile
_Boia *****! Sentite, qualcuno qua mi può spiegare che @#c£ sta succedendo?! Cos'è questa storia della guerra civile?!_
_Te lo spiego io_ interviene Reeve, mentre Cait Sith saltella al di fuori della stanza _Mentre eravamo in guerra con Norman, una divisione dell'esercito
della WRO di stanza a Fort Condor è scomparsa, senza lasciare tracce. Supponevamo fossero stati attaccati in massa dagli elementali, ma in realtà non è stato così. Questa divisione si è di fatto ammutinata, disconoscendo l'autorità di Rufus e attendendo il momento giusto per prendere il controllo del Pianeta; mentre noi combattevamo a Midgar e Cosmo Canyon, gli ammutinati si sono sparpagliati per le varie guarnigioni della ex-ShinRa, diventando via via sempre più potente e infiltrandosi in praticamente tutti i settori dell'esercito.
Ora, con la sconfitta di Norman, il comandante dei rinnegati ha deciso di colpire; dai suoi informatori ha scoperto i piani di Rufus e di AVALANCHE, e ha deciso di attuare il suo piano: prima eliminare tutti noi, successivamente colpire Rufus quando si sarebbe trovato indifeso._
_Merda! E sento che non hai finito con le cattive notizie..._ commenta Cid, accendendosi una sigaretta dopo che la precedente è stata resa inutilizzabile dalla pioggia
_Esatto. Sembra che il capo di questi rinnegati sia un folle esaltato, un sostenitore della ShinRa. Fa chiamare il suo esercito ShinRa, ha fondato un gruppo d'elitè di soldati che ha chiamato SOLDIER e corre voce che abbia fatto ripartire un progetto segreto, di nome JENOVA_ afferma Reeve
_Stronzate! Jenova è stata spazzata via!_ interviene Barret, ignaro del fatto che un commento simile era già stato fatto da Cloud quando aveva appreso la notizia
_Lo so_ ribatte Reeve _Lo sappiamo tutti, ma forse loro no.._
_C'è una cosa che non hai detto, Reeve_ afferma Nanaki _Abbiamo avuto un contatto con un paio di questi soldati d'elitè.. questi "SOLDIER".. pare che siano in tutto e per tutto uguali ai SOLDIER della ShinRa.. quella vera intendo!_
_Non diciamo stronzate_ ritorna alla carica Barret _We, me l'avete raccontata voi la storia dei vari Jenova,della Reunion definitiva e di Nihil. Adesso, Nihil ci ha lasciato i ********, quindi significa che ogni dannata traccia di Jenova non c'è più, giusto?! E come si fa a fare i SOLDIER senza cellule di Jenova?!?_
_Va bene, non avranno cellule di Jenova_ ammette Nanaki _Però hanno capacità fisiche e magiche oltre la media, hanno gli occhi brillanti Mako e molto probabilmente anche gli attacchi ossessivi tipici dei SOLDIER... e di Cloud_
_No eh! Non mi farete ritrovare ancora un altro Sephiroth davanti, spero!_ esclama Cid, mentre Vincent rimane in silenzio, con il mantello ancora gocciolante per la pioggia.
_C'è un'ulteriore cosa che aggrava la situazione_ aggiunge Reeve _Yuffie dice che la sua Materia è cambiata. Le sfere di Materia di guarigione si sono rotte, e sono inutilizzabili; anche tutte le magie difensive non sono più utilizzabili_
_Già.._ afferma Yuffie con le lacrime agli occhi _..la mia Materia... non ci posso credere..._
_PURE!_ esclama Cid _E quelle offensive ci sono ancora?_
_Sì, ma nessuno sa dire se funzioneranno come siamo abituati_ afferma Nanaki
_Credo che sia il momento di fare un piano d'azione. Non possiamo lasciare che le cose vadano avanti così._ interviene Vincent, finalmente esprimendo il suo pensiero dopo tanto silenzio
_Esatto_ concorda Rufus _Siamo in netta minoranza rispetto al nemico per ora. Abbiamo innanzitutto bisogno di informazioni: dobbiamo sapere chi è il capo dei rinnegati, cosa vuole e dove prende il suo potere_
_Signor Presidente, se mi posso permettere_ aggiunge Reno _Dobbiamo anche sapere la verità sui SOLDIER e il progetto "Jenova"_
_Lo stavo per dire_ afferma Rufus,lanciando un'occhiataccia al suo Turk _Infine dobbiamo sapere perchè la Materia difensiva non funziona più_
_Noi dobbiamo proteggere il Presidente, e portarlo in un luogo sicuro_ afferma Tseng _Per cui il compito di ottenere tutte queste informazioni spetta a voi_
_E brave le mie testoline di @#"£!! E dove volete che le raccogliamo queste informazioni? Da un'indovina?!_ esclama Cid, interpretando anche il pensiero di Barret e -semmai ci fosse stata- Tifa.
Nanaki prende la parola e afferma:
_Dunque, per la Materia possiamo andare dagli Anziani a Cosmo Canyon. Forse loro sapranno indicarci come fare_
_Buona idea! Vengo anch'io!_ esclama Barret
_Per sapere chi è il capo dei rinnegati, basterà infiltrarsi ai piani superiori di Junon! Lasciate fare a me, per una ninja in gamba come me sarà un gioco da ragazzi!_ esclama Yuffie, eccitata dall'idea di fare qualcosa di nuovo
_..sarà meglio che la segua_ afferma Vincent
Cid si osserva intorno, riflette un attimo quindi esclama: _Va bene.. è rimasta la questione del progetto Jenova e dei SOLDIER. Vorrà dire che tornerò a Nibelheim_
_?? E perchè?_ chiede incuriosito Reeve
_A) A Nibelheim c'è il reattore di Jenova. B) A Nibelheim c'era quel ragazzo.. uno dei nuovi SOLDIER a quanto pare. C) Da Nibelheim è partito il progetto Jenova_ risponde Cid
_...D) A Nibelheim ci sono Tifa e Cloud, e tu non vuoi lasciarli da soli. Giusto?_ conclude Vincent
Tutti osservano Cid con sguardi increduli, tanto che il pilota è costretto a rispondere imbarazzato con un paio di bestemmie e dirigersi verso la porta.
_Sentite, non sono qua per sentire i vostri commenti idioti. Non c'è tempo da perdere!_
_Va bene, va bene.._ interviene Reeve _..Mi sono rimasti due automi di Cait Sith: uno si infiltrerà con Yuffie e Vincent a Junon di sopra; uno andrà con Cid, mentre io andrò con Nanaki e Barret a Cosmo Canyon._
_Molto bene. I Turks invece mi scorteranno ad Icicle Inn, dove ci ritireremo in attesa delle vostre scoperte. Reeve, gli altoparlanti di Cait Sith ci terranno aggiornati sulla situazione._ conclude Rufus
_Va bene, allora signori, alla prossima!_ afferma Cid, aprendo la porta dell'esterno solo per essere inondato di pioggia congelata, mentre il vento della notte entra ghiacciando le sue ossa
_Sono le 23.30! Forse dovremmo partire domani mattina.._puntualizza Yuffie
_Non se ne parla! Entro domani mattina Cloud e Tifa potrebbero..._ esclama Cid, mentre tutti gli altri lo osservano
_@#"££$!! Volevo dire... oh, andate al diavolo!!_
Richiudendo la porta con un calcio, il pilota si dirige verso la sala dove sono stati costituiti dei letti improvvisati; prima di scomparire dalla vista divertita di tutti, Cid esclama:
_...e comunque, domani mattina si parte presto, chiaro?!?_

Fine XII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L’ultima sfida di Cloud



Cloud! Apri gli occhi!



Cloud, apri gli occhi! Sei ancora vivo!



Dai Cloud.. apri gli occhi!



Il rumore di un ruscello che scorre tranquillo, il tepore del sole di piena mattina, il venticello di montagna che sfiora lievemente i vestiti.. Cloud inizia a prendere coscienza del nuovo ambiente, mentre pian piano i sensi recuperano la loro piena funzione. Il ragazzo socchiude gli occhi, lasciando che si abituino alla luce, che si è fatta molto intensa; la sensazione di oppressione mentale sembra essere completamente scomparsa, così come il dolore e la sofferenza generata dalla Materia Oscura.
Cloud si gira, trovandosi con sua sorpresa sdraiato su una superficie morbida; cercando di mettersi seduto il ragazzo si sente parecchio intorpidito, come se fosse stato sotto effetto di sonniferi pesanti per mesi. Appena raggiunta la posizione seduta, Cloud spalanca gli occhi, ricordandosi improvvisamente gli ultimi eventi e cerca di trovare i suoi compagni osservando in giro

_Tifa! Alex! Dove siamo?!_

Cloud si gira velocemente coprendo tutte le direzioni possibili, ma l’unica cosa che può vedere è un meraviglioso panorama collinare, talmente meraviglioso da sembrare quasi irreale. Sotto di lui un tappeto d’erba verde fresca si estende sulle colline a perdita d’occhio; alla sua sinistra un ruscello luccicante scorre da una parete rocciosa non molto alta. Il sole splende nel cielo, mentre un venticello primaverile fa ondeggiare l’erba e le fronde degli alberi, anch’essi rigogliosi e sparsi lungo i pendii delle colline.
Un paesaggio da sogno per Cloud, se solo sapesse come ci è arrivato, e se solo sapesse dove si trovano Tifa e Alex.
_Cloud, finalmente!_
Una voce nota sorprende lo spadaccino, che scatta in piedi d’istinto e si mette in allerta; davanti a lui Aeris gli sorride, quindi si avvicina e con voce dolce gli mette una mano delicatamente sulla spalla.
_Sei arrivato, finalmente!_
_Cosa stai dicendo? Dove sarei arrivato? E dove sono Tifa e Alex?_ chiede Cloud, confuso e un po’ spaventato.
_Tranquillo, non è importante dove sono loro._ risponde Aeris con voce falsamente dolce, abbracciando il ragazzo _L’importante è sapere che tu sei qua, al mio fianco, come ci siamo detti quella notte al Gold Saucer_
_...ma.. dove siamo?_ chiede ancora Cloud, sempre più confuso dall’abbraccio della fioraia; il suo contatto non è spirituale come dovrebbe, ma fisico, come se la ragazza fosse tornata in vita all’improvviso.
_Non ti preoccupare_ risponde Aeris per la seconda volta, abbracciandolo ancora più forte _Rilassati Cloud, e goditi la fine del tuo viaggio… goditi la Terra Promessa!_
La Terra Promessa.. possibile? Certo, dato il paesaggio e la rigogliosità della natura di quello strano luogo potrebbe effettivamente essere..
_Ma Tifa? Dov’è Tifa?_
Aeris stringe la presa, fulminando con lo sguardo gli occhi del biondo ragazzo
_Dimenticati di Tifa. Devi stare con me, nella Terra Promessa, per sempre!_
Cloud, sempre più confuso e spaventato, spinge via con forza la fioraia, rompendo l’abbraccio ed esclamando:
_No.. c’è qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo!_
Il ragazzo si guarda intorno, cercando di carpire qualche segno, qualsiasi cosa che gli possa far capire dove si trova e come fare ad andarsene.
_Non capisci... cosa ci può essere di sbagliato nel nostro amore?_ chiede Aeris _Una volta la pensavi nello stesso modo.._
Cloud si volta, osserva la ragazza davanti a sé e risponde:
_Lo sai che non era amore. Io ero la tua guardia del corpo e tenevo a te come a poche altre cose al mondo, sul serio, ma non è mai stato amore.. e tu lo sai bene!_
_AH_ esclama Aeris, iniziando ad arrabbiarsi _E’ per questo che mi hai lasciata uccidere da Sephiroth.. così non mi amavi e hai permesso che mi uccidesse!!_
_Cosa?_ esclama Cloud, improvvisamente colpito nel ricordo più delicato di tutta la sua vita; per un istante il cuore del ragazzo sembra fermarsi, rischiando di distruggere tutte le sicurezze che aveva faticosamente riconquistato grazie a Tifa, Nanaki, Marlene, Denzel e tutti i suoi amici, Aeris compresa. Il colpo a tradimento delle parole di Aeris riesce a far vacillare fin dalle fondamenta il cuore di Cloud, ma dopo qualche secondo di smarrimento l’ex-SOLDIER riesce a riprendere il controllo, rispondendo ad alta voce
_NO. Non è andata così. Ora so che non sei Aeris, e che stai mentendo_
Il ragazzo stringe i pugni e osserva con sguardo di rabbia la fioraia
_La vera Aeris sa come sono andate realmente le cose, così come lo so io; la vera Aeris conosce la vera emozione che caratterizzava il nostro legame, e anche se c’è stato un momento in cui eravamo quasi innamorati l’uno dell’altra, non sarebbe mai potuto nascere un amore. Il mio cuore è sempre stato per Tifa, il suo per l’intero Pianeta!_
L’ultima dei Cetra ascolta le parole di Cloud mutando espressione, che diventa sempre più furibonda mentre l’ex-SOLDIER prosegue il suo contrattacco verbale:
_Chiunque tu sia, non riuscirà il tuo giochetto di cercare di controllare la mia mente. Ho imparato tanto da Jenova e Sephiroth, molto più di quanto tu possa immaginare: io sono Cloud, artefice del suo mondo illusorio e PADRONE della sua vita. Sono sicuro delle mie emozioni e del mio passato, nessuno potrà mai più fare di me il suo burattino!!_
Aeris allarga le braccia, furiosa, mentre invoca le forze della natura ed esclama, con voce quasi infernale e occhi rossi fiammeggianti:
_E va bene, signor “Padrone della sua vita”… non hai voluto ascoltare le mie parole, contraddicendo la Volontà del Pianeta… Ora pagherai per questo!!_
Improvvisamente il cielo si annerisce, la delicata brezza diventa vento di burrasca e la terra inizia a tremare; fulmini potenti si schiantano al suolo, facendo sollevare zolle di terreno grandi come case, mentre Aeris completa il richiamo della Materia Oscura. Dietro di lei compare la sfera mortale, che pulsa di morte e sofferenza, mentre tutto l’ambiente paradisiaco scompare, ritrasformandosi per pochi secondi nella sala del reattore di Nibelheim; un tempo sufficientemente lungo da permettere a Cloud per cercare Tifa e Alex, ma apparentemente sono scomparsi. Subito dopo l’ex-SOLDIER viene avvolto da una impenetrabile cortina di buio pesto, come se fosse calato il sipario sulla scena di un teatro.
Cloud cerca di schermarsi dal vento freddo e letale proveniente dalla Materia Oscura mettendo le braccia davanti alla testa, ma la sua difesa è quasi inesistente di fronte al potere evocato da Aeris. L’ultima dei Cetra, con occhi spiritati e un’aura di potenza immane derivante dal Lifestream stesso, osserva solennemente Cloud, come se stesse per completare un rito, quindi esclama:
_Come puoi notare, non solo Sephiroth è in grado di utilizzare la Materia Oscura. Anche un Cetra può farlo! E io posso farlo, perché IO SONO la vera Aeris!!_
L’ex-SOLDIER non reagisce, perché è impegnato a cercare di contrastare la travolgente potenza negativa che dalla Materia Oscura sta cercando di strappargli l’anima dal corpo.
Prima di scagliare l’attacco definitivo, Aeris conclude esclamando:
_...ma in fondo c’è una cosa vera tra quelle che hai detto. So che il rapporto che mi lega a te non è amore: è ODIO allo stato puro!!_
Il Vento Nero si fa tagliente e inesorabile, avvolgendo Cloud con una terribile sensazione, come se migliaia di aghi di diversi centimetri stessero trapassando il suo corpo in ogni punto. La Materia Oscura dietro ad Aeris pulsa, dilatandosi e restringendosi come il battito di un cuore malvagio; ad ogni colpo il Vento Nero si carica di nuova energia e nuove sofferenze si aggiungono a quelle che già affliggono l’indifeso ex-SOLDIER, che però resiste ancora abbastanza bene nonostante tutto.
Dopo un tempo indefinito, che a Cloud sembra una vita, la furia del vento nero raggiunge livelli letali anche per un eroe del suo calibro, tanto che il ragazzo è costretto ad inginocchiarsi in un ultimo disperato tentativo di difendere la propria anima.
Improvvisamente una nuova pulsazione di energia raggiunge il ragazzo di Tifa, ma questa volta è molto diversa da quelle che gli stanno sbriciolando armatura, vestiti e corpo; un raggio luminoso attraversa l’aria, rompendo il flusso oscuro del Vento Nero da Aeris a Cloud.
_Che cosa?!_ grida furiosa l’ultima dei Cetra
Cloud viene abbagliato da quel raggio luminoso, che istintivamente gli fa spalancare gli occhi, prima chiusi nel tentativo di non soccombere. Subito dopo un colpo violento quanto imprevisto e fulmineo, come di spada, lo colpisce al petto, facendogli perdere i sensi. Poco prima di accasciarsi al suolo il ragazzo intravede in lontananza un’enorme sfera luminosa pulsante, e il ragazzo di Tifa sussurra:
_..S..an.. cta.._
Il resto, per Cloud, è buio.



Subito dopo l’intervento del flash luminoso, seguito dalla scomparsa di Cloud, la Materia Oscura torna a pulsare violentemente e il Vento Nero riprende il suo flusso originale. Aeris, furiosa per aver perso la sua preda una seconda volta, impugna nuovamente la sua staffa e con un gesto stizzito della mano fa esplodere la forza della Materia Oscura, spazzando via tutto ciò che rimane del reattore di Nibelheim in una immane esplosione.
_Odino.. ti giuro che questa è l’ultima volta che tu e Sancta vi intromettete nella Volontà del Pianeta!!_ tuona l’ultima dei Cetra, mentre l’oscurità la avvolge completamente, permettendole di tornare nel Lifestream.

Fine XIII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Doom: Ecco qua il capitolo più lungo mai scritto finora!!
Cloud: alèè.. allegria...
Doom: Noto una certa ironia in quel commento, o sbaglio? (minacciando grandi vendette)
Cloud: Già, hai proprio ragione! Non ci bastavano i 174mila episodi della fic di prima.. pure un'altra ne devi scrivere ora!!
Doom (minacciando sempre grandi vendette)
Tifa: Cloudino, ti conviene stare zitto.. è per il tuo bene..
Cloud: ...

L'eredità di Odino

Sospiro..
Brezza..
Vento..
Tempesta..
Burrasca!


Forte è l’impeto del vento mentre Tifa riapre gli occhi; del reattore di Nibelheim non c’è più traccia, così come di Aeris e della Materia Oscura. Neppure Odino è presente, né il suo cavallo Sleipnir. La ragazza si alza seduta, cercando di capire dove è finita; una luce potente è presente in tutta l’area, impedendole di percepire le dimensioni del luogo in cui si trova.. alla sua immediata destra giace il corpo di Alex, ancora incosciente, esattamente nel punto dove era prima dell’attacco inarrestabile di Odino.
Una sensazione di cupa apprensione si estende nella sua mente, mentre Tifa si accorge che Cloud non è presente; osservando con più attenzione la luce abbagliante davanti a lei, la ragazza riconosce la sfera pulsante di Sancta battere di vita, anche se la Materia Bianca sembra molto più piccola e debole rispetto al passato. Il forte vento che solleva i lunghi capelli di Tifa spira proprio da Sancta, ed è l’esatto opposto del Vento Nero evocato da Aeris: un vento rigenerante, carico di vita ed energia positiva, anche se molto indebolito rispetto a quello che aveva impedito a Sephiroth di reclamare gli spiriti delle vittime del Geostigma circa un anno prima.
Non lontano dal sole sacro una figura maschile evanescente osserva la barista a braccia incrociate e il volto preoccupato; socchiudendo gli occhi per vedere meglio Tifa riconosce in quella figura Zack Fair, nella sua ormai famosa posa da SOLDIER.
L’amico di Cloud scruta Tifa preoccupato ma silenzioso, mentre la Materia Bianca continua a pulsare, come se stesse cercando di liberare un potere molto più grande di quello che in realtà contiene; il Vento Bianco inonda e permea tutta l’atmosfera eterea del luogo, restituendo piene energie fisiche, mentali e spirituali a Tifa e ad Alex. Il SOLDIER, ancora nello stato catatonico indotto dalla materia Oscura e dall’avvelenamento Mako, vede dissolversi in un bagliore sempre crescente gli echi ossessionanti che lo tormentano e in pochi minuti ritorna cosciente, fino a rialzarsi in piedi al fianco di Tifa.

_Tifa, abbiamo disperato bisogno del tuo aiuto!_

La voce di Zack rompe il silenzio, riecheggiando nell’atmosfera eterea come un sasso gettato nell’acqua; la ragazza non si fa cogliere impreparata dalla richiesta e risponde con una domanda

_ Zack, cosa sta succedendo? No aspetta, lo so già.. c’è un clone di Aeris malvagio in circolazione.. sembra impossibile, ma ha tutte le abilità della nostra amica!_

Il SOLDIER amico di Cloud abbassa lo sguardo, cercando di farsi avvolgere il più possibile dall’essenza di Sancta nelle sue immediate vicinanze

_Non è un clone.. colei che hai, anzi avete incontrato ha tutte le abilità di Aeris perché.. è veramente Aeris Gainsborough, fioraia dei bassifondi di Midgar e ultima dei Cetra_

_COSA?!_ grida Tifa incredula. Nonostante la dimostrazione di potenza dell’essenza che si spacciava per Aeris, la ragazza di Nibelheim aveva creduto fino a quel momento che non poteva essere realmente lei.. invece Zack, avvolto nella luce e nella verità di Sancta, le ha appena confermato la notizia peggiore che avrebbe potuto sentirsi dire in questo momento!

_E’ così, purtroppo. Il Lifestream è stato inquinato, e buona parte di esso è stato corrotto dal potere malvagio della Materia Oscura, Aeris compresa. Perfino le Summon si sono schierate dalla sua parte_ aggiunge Zack, rincarando la dose
Mentre Tifa rimane ammutolita dalla sorpresa e dalla paura, Alex ripone la sua spada, finora nelle sue mani, nel fodero dietro le sue spalle, ricompone il suo portamento da SOLDIER e raggiunge la ragazza, ascoltando il discorso silenziosamente.
_Con la corruzione dilagante e il passaggio all’oscurità di Aeris e quasi tutte le Summon, ora rimaniamo in pochi a difendere il Pianeta. Sancta è rimasta attiva, come puoi vedere, ma non durerà ancora molto.. _

_Quanto è grave la situazione?_ chiede Alex, introducendosi nel discorso come se avesse già chiari i termini preliminari della questione.

_Solo Odino è rimasto a difendere Sancta. Il poco Lifestream ancora incontaminato deve la sua esistenza a lui, e alla Materia Bianca. Ma il potere della Materia Oscura cresce di ora in ora, così come la corruzione continua a dilagare; di questo passo, entro pochi giorni saremo sopraffatti_

Al nome di Odino, Tifa ricorda improvvisamente gli ultimissimi eventi al reattore di Nibelheim, quindi una morsa le si stringe intorno al cuore, mentre ha quasi paura di chiedere:
_...e di Cloud.. che ne è stato?_

Zack alza le spalle con un’espressione incerta

_Sinceramente non lo so. Però so che Aeris e la Materia Oscura gli hanno puntato gli occhi addosso. Onestamente non credo possa resistere; sarà corrotto anche lui, come tutti gli altri.._

Alex si intromette ancora nel discorso, ma questa volta il suo tono non ammette repliche

_Non diciamo eresie! Cloud non è più quello di una volta, resisterà!_

Tifa si volta verso il ragazzo poco dietro di lei e lo osserva con scetticismo

_E tu come fai a dirlo? Hai conosciuto il Cloud di una volta?!_ fa notare, con una punta di rabbia nella sua voce

_No ma.._

Un tuono improvviso fende l’aria, bloccando il Vento Bianco così come aveva arrestato il Vento Nero al reattore di Nibelheim. Oltre al vento, si fermano anche i discorsi e tutti rimangono immobili.
Mentre un paio di fulmini si schiantano poco lontano e una coltre di nubi si addensa non molto lontano da Sancta, il rumore degli zoccoli di Sleipnir si diffonde in tutta la sua maestosità.
Come da un po’ di tempo a questa parte, Odino entra in scena subito dopo questi segnali che ne preannunciano l’arrivo; il signore delle Rune avanza velocemente con il suo cavallo a fianco di Sancta, raggiungendo la Materia Bianca in pochi minuti. A dispetto del suo nome il dio della Guerra si dimostra essere realmente l’unica Summon ancora fedele a Sancta, e porta dietro di sé qualcuno.
Con un gesto del braccio Odino afferra il corpo dietro di sé e lo lancia verso Tifa e Alex, avendo cura di farlo passare nel centro del Vento Bianco, che ha ripreso a scorrere potente.
Il passaggio attraverso il flusso benefico della Materia Bianca è necessario per lenire e parzialmente guarire le ferite infernali provocate da Aeris e dalla Materia Oscura, così da far riassumere un aspetto quantomeno umano a Cloud, appena si schianta a terra a qualche metro da Tifa e Alex.
L’urto con il terreno non ha effetto, come se il corpo del ragazzo fosse atterrato su un cuscinetto d’aria, segno tangibile della natura eterea dell’area; nonostante il flusso curativo di Sancta, sul corpo di Cloud sono presenti ancora ferite molto profonde derivanti dal potere mortale scatenato contro di lui, tanto da mantenerlo incosciente.
La sfera bianca continua a pulsare liberando incessantemente il Vento Bianco, che continua a pervadere il corpo dell’ex-SOLDIER e curando via via le sue ferite.

_Ci vorrà del tempo perché gli passino.. quelle sono tracce di Materia Oscura, non sono facili da eliminare, nemmeno per Sancta!_ esclama Zack, anche se decisamente sollevato di ritrovare il suo amico libero dall’influenza oscura di Aeris e soprattutto ancora vivo.
Tifa si lancia verso il suo ragazzo, abbracciandolo dolcemente ma cercando nel contempo di non toccare le ferite più vistose, per non peggiorare la situazione.

_L’hanno conciato male.._ commenta Alex, avvicinandosi

_Ne ha viste di peggiori_ risponde la ragazza, accarezzando il viso di Cloud _Il suo corpo guarirà, spero solo che il suo spirito non sia stato intaccato…_

Odino, sempre in sella al suo cavallo, con il mantello ondeggiante nel potente vento osserva i presenti, quindi esclama

_Custode del Cuore di Sancta, dobbiamo agire. Il Potere Bianco sta svanendo, mentre i seguaci delle tenebre si fanno sempre più inarrestabili. E’ tempo di fermarli, prima che sia troppo tardi_

Tifa allontana lo sguardo da Cloud, anche se lo tiene sempre tra le sue braccia, e osserva la figura imponente del signore delle Rune.

_Come.. cosa posso fare?_

_Già.. cosa possiamo fare?_ fa coro dietro di lei Alex _Non ci sto capendo un granchè, ma se ho capito bene il nostro nemico è quella sfera nera.. e la ragazza che la comanda!_

_Non è Aeris che comanda la Materia Oscura_ puntualizza Tifa _E’ la Materia Oscura che ha contaminato il Lifestream e ha corrotto il suo spirito._

_Il Cuore di Sancta ti guida bene_ interviene Odino _La corruzione dell’oscurità sta raggiungendo la quasi totalità del Lifestream. Quando anche l’ultima anima giusta verrà contaminata il potere della Materia Bianca svanirà, spegnendosi in un oceano di oscurità_

_..e immagino che il Pianeta non ne sarà contento.._ commenta sarcasticamente Zack

_...mmmh…_

Cloud inizia a muoversi tra le braccia di Tifa, facendo intuire che il suo risveglio è prossimo; con estrema delicatezza la ragazza lo fa disporre in modo da fargli appoggiare la testa sulle sue spalle, mantenendolo comunque in una posizione semisdraiata. Nonostante questo, la barista prosegue il discorso con Odino, mantenendo un occhio al suo ragazzo.

_Come possiamo fermare la corruzione che dilaga?_

_Non posso rispondere a questa domanda, Custode del Cuore di Sancta. Non è in mio potere farlo_

_Ma come non è in tuo potere farlo? Sei riuscito a portarci via dal reattore, puoi fare tutto!_ esclama Alex, incosciente di stare parlando con una delle più potenti Summon esistenti sul Pianeta. Odino si volta verso il SOLDIER impugnando l’elsa della sua spada taglia-ferro, la punta minacciosamente contro di lui ed esclama, con un tono che sembra far tremare perfino la sfera luminescente che fa da sfondo a quel dialogo:

_Le Forze del Pianeta non possono risolvere un problema generato dal Pianeta stesso. La Materia Oscura è parte di questo pianeta, non è in mio potere, né di nessun altro appartenente al Lifestream distruggerla_

_Ho capito, ma.._ cerca di proseguire Alex, ma i lamenti di Cloud interrompono il discorso; qualche istante dopo, il biondo spadaccino di Nibelheim riapre gli occhi, che subito incrociano quelli amorevoli di Tifa.

_Tifa.. sei veramente tu? Non è un’altra illusione,vero?_ chiede, con un tono di voce più potente di quello che le condizioni del suo fisico lasciano pensare.
La ragazza sorride e accarezza la fronte accigliata di Cloud, spostandogli le punte dei capelli dagli occhi; senza bisogno di dire un’ulteriore parola gli sguardi scambiati fra i due sono più che sufficienti per tranquillizzare l’ex-SOLDIER, che si rilassa facendosi accogliere dall’abbraccio di Tifa.
Il Vento Bianco spira ancora potente da Sancta e il suo effetto è immediatamente visibile nelle ferite rimaste a Cloud, che si rimarginano a vista d’occhio; secondo dopo secondo l’ex-SOLDIER sente le forze ritornare, mentre nella sua mente si consolida sempre di più la sicurezza acquisita dalla sua resistenza agli inganni di Aeris. Così come una fortezza che ha resistito all’assalto di un esercito decine di volte più potente sembra essere ancora più inespugnabile di prima, il cuore di Cloud è diventato finalmente in grado di resistere agli inganni e alle manipolazioni esterne, realizzando ciò che lui stesso ha sempre desiderato: essere il più forte, addirittura più forte del suo idolo-nemesi Sephiroth.
Tranquillizzatosi definitivamente l’ex-SOLDIER chiude gli occhi, permettendo al Vento Bianco di rigenerare il suo corpo e la sua mente.

_A quanto pare non è molto produttivo stare qui_ ricomincia a provocare Alex, impaziente di poter dare il suo contributo alla causa, anche se non l’ha ancora capita del tutto _Se non c’è nessuno che ci può dire come fare a fermare la Materia Oscura, stiamo solo perdendo il nostro tempo!_

_Calma, calma.._ afferma Zack, a braccia conserte sempre davanti a Sancta _Sentiamo cosa ne pensa Cloud_
Odino tace, rimanendo in una posizione di attesa; Alex si volta verso l’oggetto del discorso, anche lui in attesa.
Tifa si rende conto di non poter fare altrimenti e dà una leggera scrollata alle spalle di Cloud, quel poco che basta per fargli riaprire gli occhi ed essere presente alla discussione

_Scusa.._ gli comunica la barista _..ma non c’è tempo: la situazione non è delle migliori…_

Cloud annuisce e, muovendosi un po’ per riprendersi dall’intorpidimento generale, si appoggia al braccio destro di Tifa per rialzarsi in piedi. Lentamente il ragazzo raggiunge la posizione eretta, anche se un po’ barcollante, e si pone esattamente davanti a Sancta, in modo da essere completamente inondato dal potere benefico del Vento Bianco.

_Va bene.._ comunica, ancora con un forte mal di testa _..sparate pure: è tornata Jenova? Aeris ci vuole tutti morti? C’è la fine del mondo in arrivo?_

_EH!_ esclama Zack, facendo un gesto con le mani che suggerisce a Cloud che non è andato molto lontano dalla verità

_Non so cosa ti ricordi dal reattore di Nibelheim, ma…_ risponde Tifa più esaurientemente _Per fartela breve, la Materia Oscura ha contaminato il Lifestream, corrompendo tutte le Summon e lo spirito di Aeris. La corruzione sta andando avanti e l’unica cosa che tiene ancora insieme il Pianeta è Sancta, ma non durerà a lungo.._

_Bene, come al solito un quadro decisamente tragico. Se poi ci mettiamo la guerra civile di Rufus e compagnia, siamo rovinati_ commenta Cloud ironicamente, anche se il mal di testa gli impedisce di essere particolarmente ironico _Ah, e vi faccio anche presente che poco fa Aeris ha cercato di controllare la mia mente, giusto per rispettare in pieno il canone dei cattivi!_

_Da quello che vedo però non ci è riuscita!_ esclama Tifa con una punta di soddisfazione

_..e meno male…_ aggiunge Zack _..una volta tanto…_

_Non credo ci sia molto da fare ironia!_ tuona Odino interrompendo i discorsi _Il potere di Sancta sta lentamente diminuendo: a breve dissolverò ciò che resta della mia essenza nella Materia Bianca, in modo da tenerla attiva il più tempo possibile. Ma anche con il mio aiuto non rimane molto tempo prima che il Lifestream sia corrotto del tutto; da quel momento in poi, avrete non più di ventiquattro ore prima della distruzione del Pianeta_

_Ok, allora è una cosa seria…_ commenta nuovamente Cloud, ora al quasi completo della forma fisica _..se solo questo mal di testa passasse, mi farei venire in mente un’idea…_

_Io ne ho una!_ interviene Tifa _Andiamo a Cosmo Canyon: là tra gli scritti degli Anziani forse troveremo qualcosa che fa per noi…_

_Buona idea.. anche perché è l’unica che abbiamo!_ esclama Alex, mentre Zack dietro di lui stava per dire la stessa cosa

_Molto bene, dunque. Andate e trovate il modo di fermare la corruzione dell’oscurità! Ma attenti_ esclama Odino, in un ultimo potente messaggio prima di dissolversi in pura energia, che si unisce a quella di Sancta _Ascoltate bene le mie parole: avete vinto molte battaglie, ma perché il Pianeta era vostro alleato. Adesso è vostro nemico, anzi, è IL vostro nemico. Non date per scontata questa realtà, o sarete condannati!_

Un bagliore accecante si diffonde in tutta l'area, riportando Cloud, Tifa e Alex alla realtà...
Fine XIV episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L’intervento di Alex

Ore: 5.07

_@#”$!! Muoviti gattaccio, che non ho tempo da perdere!_ esclama Cid, mentre Cait Sith saltella faticosamente dietro di lui per stargli dietro mentre si dirige verso lo Shera parcheggiato fuori Junon. La pioggia continua a battere incessantemente dalla sera precedente e un vento freddo proveniente dall’oceano continua a sferzare la costa del paese, confermando il passaggio da autunno inoltrato a pieno inverno.
_Tempo di m… allora Cait Sith, ti muovi o no?!_ commenta il pilota mentre si dispone ai comandi dello Shera e accende i motori, non senza aver ringraziato la sua buona stella che l’ha protetto ancora, perché il temporale ha nascosto egregiamente la sua uscita da Junon senza essere scoperto.
Quando Cait Sith compare sul ponte Cid accelera senza lasciare il tempo all’automa di ritrarre la scaletta, che ondeggia nel cielo di Junon.
Dalla grande vetrata del centro di comando della fortezza una losca figura avvolta in un mantello nero osserva lo Shera iniziare la traversata dell’oceano, senza dire nulla.

_Comandante, è sicuro della sua scelta?_ chiede una voce, dal tono rispettoso e sottomesso alle sue spalle _Avremmo potuto fermarli ora: eravamo in vantaggio numerico…_

_Lo so, ma non si vincono le guerre con il numero_ grida la figura in nero, facendo tremare il soldato dietro di lui _Specialmente con AVALANCHE. E la prova sta nei tuoi incapaci commilitoni, in trentacinque, compreso un SOLDIER, e nessuno è riuscito nel loro compito!_

Voltandosi verso l’uscita, il nuovo comandante della fortezza di Junon esclama:

_Non perdete d’occhio quella nave. E trovatemi Strife. Esigo entrambi entro stasera, chiaro?!_

_S..sarà fatto, Signore!_


…​





_SOLDIER Alex a rapporto, Signore!_

_Ah, sei tu. Sei arrivato, molto bene.i_

_Comandi pure Signore, sono al suo servizio!_

_Ho saputo che Cloud Strife è appena arrivato alla fortezza.._

_Sissignore, ha ritirato la sua moto, Signore_

_Era solo?_

_Nossignore. C’era una ragazza con lui. Sono partiti subito dopo aver recuperato la moto._

_E dove erano diretti?_

_Non lo so Signore, ma sembrava avessero fretta_

_...allora te lo dico io: sono andati a Nibelheim, nell’altro continente. E tu li seguirai_

_..signore?_

_Hanno lasciato il pilota disoccupato all’aeroporto; tu lo raggiungerai e ti farai trasportare a Nibelheim. Quindi troverai Strife e la ragazza e li ucciderai_

_..cosa?_

_Hai sentito benissimo. Ci sono già trentacinque dei miei uomini migliori laggiù, ma non basteranno a fermare quei due: sono più resistenti di quanto sembrino, ma non sono immortali. Il tuo compito è garantire che non tornino indietro_

_..Signore.. non so se sono all’altezza.._

_Sciocchezze. Sei un SOLDIER, e come tale sei parte del gruppo di soldati più forti del pianeta! So che Cloud Strife viene additato come un eroe, ma non devi dimenticare che è un terrorista; molte vite sono state rotte dalle sue azioni. Ora deve pagare per i suoi crimini, il Pianeta e la giustizia lo richiedono!_

_..Signore.._

_Basta così, SOLDIER. Hai i tuoi ordini. Procedi_


-APRI GLI OCCHI!-

Alex si sveglia di soprassalto, ansimante come se avesse avuto un incubo; da quando ha ricevuto quegli ordini, le parole del suo superiore continuano a tormentare i suoi pensieri, che ogni tanto tornano come flash nelle voci ossessionanti da avvelenamento Mako.
Il SOLDIER si mette in posizione seduta, osservando dove si trova: il vento freddo proveniente dalle cime innevate gli scompiglia i capelli, facendogli intuire di non essere molto lontano dal monte Nibel. Il terreno sotto di lui è molto duro e non molto spazioso.. non si spiega come, ma Alex sembra essere finito su un costone roccioso di pochi metri di diametro, a qualche metro dalla vetta di una delle montagne costituenti la catena che separa Nibelheim da Rocket City. Davanti a lui, la cima tempestosa del monte Nibel si erge in tutta la sua maestosa e minacciosa presenza; una luce verde intensa sembra sprigionarsi da un punto lungo il pendio, ma i pesanti strati di nuvole che coprono la sommità del monte Nibel impediscono di capire con certezza di cosa si tratta.
Poco lontano, su una roccia grande circa il doppio di quella su cui si trova Alex vede Cloud e Tifa, che lentamente riprendono i sensi e si rendono conto più o meno delle stesse cose.
Urlando per superare il rumore del vento e mantenendosi in movimento costante per non essere congelato il SOLDIER richiama l’attenzione dei due ragazzi, che si avvicinano verso di lui.

_Ehi! State bene?_

_Sì, siamo ancora tutti interi a quanto pare!_ risponde gridando Tifa, mentre l’eco si diffonde in tutte le vallate circostanti

_Dobbiamo scendere da qui!_

Alex non ottiene risposta, ma vede che la ragazza si volta verso Cloud e i due iniziano a parlare concitatamente; la distanza è tuttavia troppo grande per riuscire a capire cosa si stanno dicendo.. nel frattempo il SOLDIER nota che il passaggio tra il suo roccione e quello della coppia è una parete di ghiaccio solida e liscia come un tavolo da biliardo, senza possibili appigli e a strapiombo su un abisso, di cui non si vede nemmeno il fondo.
Dall’altra parte il discorso fra Tifa e Cloud assume sempre più potenza, fino a raggiungere l’entità di un vero e proprio litigio; mentre le grida dei due ragazzi iniziano a farsi sentire fin dal costone di roccia di Alex il SOLDIER decide di tagliare corto e con un colpo netto affonda la sua spada nel ghiaccio, cercando di fare presa il più possibile. Quindi estrae un pugnalino e appoggiandosi sulla spada, si lancia sopra il vuoto piantando il pugnale un po’ più a destra, in modo da garantirsi due appoggi sicuri. Pregando che le sue armi lo sostengano e soprattutto che il suo tentativo di alpinista dilettante sia illuminato dalla buona stella, Alex si lancia nell’impresa di attraversare la parete di ghiaccio sfruttando come appoggi le sue armi puntate come dei chiodi.
Mentre i toni fra Cloud e Tifa diventano sempre più accesi, tanto da rischiare seriamente il passaggio alle mani, il SOLDIER riesce ad attraversare il passaggio sospeso sul baratro e con un salto raggiunge la sua destinazione.
Recuperando fiato dopo l’impresa che solo un SOLDIER avrebbe potuto compiere senza morire, Alex raggiunge la coppia giusto in tempo per impedire che i due arrivino alle mani, dividendoli come un adulto separa due bambini che stanno litigando.

_Ehi, ma che state facendo?!?_

_E tu cosa ti intrometti a fare?!_ ringhia contro di lui Tifa, facendo rimanere Alex esterrefatto

_Abbiamo dei conti da regolare!_ rincara la dose Cloud _Fatti da parte!_

_Ma dico, starete scherzando! Il Pianeta rischia la fine e voi pensate a regolare i vostri conti?_ esclama Alex

_Ah, diglielo al signor “è colpa tua se Sancta ci ha tirato in mezzo ancora”!!_ grida Tifa

_Già! E’ solo tua la colpa, che sei “il custode del Cuore di Sancta”! E adesso siamo ancora tutti nella @#”£ perché dobbiamo difenderla!_ esclama Cloud, facendo intuire i termini della questione

_COLPA MIA?!? Schifoso bastardo, semmai è colpa TUA, che ti sei fatto usare come un burattino da tutti! Ho dovuto accettare il Cuore di Sancta per forza di cose, per salvare la pelle tua e di tutto il resto del mondo… che faccia tosta adesso a dirmi che è colpa mia!! Proprio tu, che sei stato la ******* di Sephiroth, Jenova e compagnia solo perché non hai mai avuto le palle di difenderti da solo!!_ ribatte Tifa, con un odio quasi innaturale

_Quanto mai ti ho seguito quel dannatissimo giorno sul ponte a Nibelheim.. avrei dovuto lasciarti andare da sola, così ci saresti rimasta!_

_BASTA!!!!!_ grida Alex, sfoggiando una carica e un carisma tipico dei SOLDIER, che riesce a zittire sia Cloud che Tifa sul colpo _Da quel poco che ne ho capito mi sembra evidente che state subendo l’influsso della Materia Oscura. Quindi adesso VI FERMATE, fate una quindicina di respiri MOLTO profondi e vedete di sbollire gli animi, prima di dire altre cose di cui poi vi pentirete, CHIARO?!_

_Pentirsi? Non sono certo io quella che ripensa per anni e si fa schiacciare dalle ******* che ha fatto in passato!_

_Brutta £$%#5, se mi vieni sotto tiro giuro che ti faccio fare la fine di Weapon!!_ risponde furioso Cloud, facendosi in avanti per attaccare fisicamente Tifa, che si prepara a riceverlo in una posizione volutamente provocatoria.
Alex si intromette ancora una volta e con un’azione straordinariamente improvvisa colpisce sia Cloud che Tifa, tirando rispettivamente un pugno a uno e una spinta all’altra, facendoli cadere sulla roccia ghiacciata dietro di loro.
_Non avete capito?! Ho detto BASTA!!_

Lentamente i due ragazzi si rialzano, un po’ stralunati, come se il colpo fisico ricevuto li avesse risvegliati da un torpore preminente. Alex li osserva entrambi fulminandoli con lo sguardo, dando una lezione a entrambi gli eroi:

_Che senso ha darsi la colpa a vicenda di una situazione?! Anche se uno dei due ammettesse la propria colpa, oltre a mentire spudoratamente visto che non può essere colpa di qualcuno, cosa avrebbe ottenuto l’altro?! Non ha senso!_

Quindi il SOLDIER cambia tono, tornando ad essere l’Alex di sempre, titubante e innocente come la sua età gli consente di essere

_Ascoltate… non date peso a ciò che vi siete detti; è molto probabile che anche voi avete subito l’influsso della Materia Oscura che ormai pervade tutto il pianeta.. ma vi prego, non litigate: si vede nei vostri occhi che in fondo non è l’odio che cercate. Dobbiamo cercare di resistere all’oscurità finchè possiamo!_

Cloud e Tifa rimangono seduti in silenzio, osservando la roccia sotto di loro; dopo una decina di minuti di silenzio, l’ex-SOLDIER si rialza e si avvicina alla sua ragazza, tendendole la mano

_Pace..?_ sussurra, con un filo di voce

La ragazza si volta, specchiando i suoi occhi lucidi in quelli blu profondo di Cloud, quindi accetta la sua mano, che la aiuta a tirarsi in piedi. Segue un stretto abbraccio, mentre dolci lacrime di sincera richiesta di perdono reciproco scivolano lungo i volti dei due ragazzi, quando Tifa risponde:

_...pace!_

Fine XV episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Cattivi presagi


_Così va meglio!_ afferma soddisfatto Alex, osservando l’abbraccio profondo e sincero di Cloud e Tifa, che dura ancora un po’ di secondi prima che lo spadaccino di Nibelheim possa commentare, sempre senza staccarsi dalla ragazza

_La Materia Oscura… Dobbiamo fermarla!_

Tifa annuisce e si allontana gentilmente da Cloud

_Già.. ci ha fatto.. dire cose terribili!_

_Cose terribili ma che non hanno alcun senso_ puntualizza Alex _Non eravate voi a dirle, ma l’oscurità!_

_Oscurità che ci avrebbe portato alla distruzione_ ammette Cloud, ora libero dall’abbraccio di Tifa, quindi si volta verso il SOLDIER davanti a lui e conclude: _..ma questo non è stato, per merito tuo. Grazie_

Dallo sguardo di Tifa Alex riceve lo stesso tacito ringraziamento, tanto sentito da farlo quasi arrossire. Mettendosi una mano sui lunghi capelli argentei il SOLDIER sorride imbarazzato e risponde

_Beh dai.. non è stato niente di particolare! Chiunque l’avrebbe fatto.. _

_Certo che sei un tipo strano_ gli sorride Tifa _Ci conosci da un paio di giorni e ti comporti come se ci conoscessi da una vita!_

_Logico, è questa la vera forza dei SOLDIER!_ esclama Cloud, facendo ancora più imbarazzare Alex, che per evitare di proseguire quella conversazione grida:

_Ehm… Bene! Ora che abbiamo respinto l’oscurità, almeno per ora.. dobbiamo scendere da qui, che ne dite?_

_Direi che quantomeno è conveniente.._ risponde Cloud con un velo di ironia _Anche perché la temperatura qui sta diventando particolarmente.. interessante_

_G..g..già.. e n..noi siamo vestiti c..c..come se fossimo a Costa del Sol.._ balbetta Tifa per il freddo, rendendosi conto di non avere fatto la scelta più saggia nel vestiario da portarsi a Nibelheim _C..certo che non me lo r..ricordavo così f..freddo questo posto.._

_Forse è perché siamo sulla vetta di una montagna_ sottolinea Alex _ma se volete un’idea per scendere velocemente ce l’avrei… anche se non brilla per sicurezza_

_Cioè? Ci buttiamo nel vuoto?_ chiede Cloud

_Non proprio,ma quasi!_ risponde il SOLDIER, estraendo dalla giacca un cilindro rosso _Mi è rimasta una di queste, presa dalla Dimora ShinRa.._

_Non vorrai.._

_Voglio eccome, invece!_ esclama Alex, ponendo il cilindro di dinamite nel punto in cui il lastrone di roccia su cui si trovano si incastra il pendio della montagna _Accendiamo la dinamite, facciamo saltare via questa roccia piatta dalla parete e la usiamo come grande snowboard fino a valle!_

_Cosa?!_ grida Tifa _Ma tu sei matto!_

_Beh, però… veloce è veloce come mezzo_ riflette Cloud _..e poi noi non siamo mai stati per le cose sicure, giusto?_

_Sì ma questa non è una cosa come le altre.. è una follia!_ esclama la ragazza _Ci arriveremo in frantumi a valle così!_

_Vedi altre alternative?_ chiede Alex, insistendo per farsi approvare l’idea

_Beh.. in questo momento no.._

_Dunque non ci resta altro. Proviamo!_ conclude il SOLDIER, mettendo in posizione la dinamite e accendendo la miccia.

_Aspetta un attimo_ interrompe Cloud, ritornando sui propri passi _Partire non è un problema, ma.. fermarsi? Come ci fermeremo?_

_Troppo tardi per chiederlo! Tenetevi forte!_ esclama Alex, aggrappandosi alla roccia sotto di lui.
Tifa e Cloud si buttano di scatto per terra, cercando di tenersi il più possibile fermi; un boato seguito da un forte vento e una pioggia di detriti annuncia l’esplosione, che è seguita da un paio di scricchiolii sinistri. Dopo di quelli, nulla: tutto sembra essere rimasto immobile, come se niente fosse successo.

_Non.. non succede niente?_ afferma stupito Alex, mentre Tifa rimane aggrappata alla roccia a occhi chiusi. Cloud alza lo sguardo verso il punto dell’esplosione e si mette in ginocchio, commentando

_Ma.. Alex, che razza di dinamite hai usat.. OOOOOOOOOOOOOO!!!_

Senza dargli il tempo di finire la frase il lastrone di roccia su cui si trovano si stacca dal pendio della montagna e inizia a scivolare verso il basso, acquistando sempre più velocità. Colto alla sprovvista Cloud si ributta per terra, cercando di trovare una posizione ferma e sicura.
Dando ragione ad Alex, il lastrone si comporta esattamente come un grande snowboard, scivolando senza problemi lungo il pendio ghiacciato della montagna, acquisendo sempre di più una velocità non indifferente; dopo una decina di minuti, tuttavia, la roccia comincia a precipitare verso il basso senza controllo, dando ragione a Tifa, e come una valanga travolge tutto ciò che trova sul suo cammino: rocce, pezzi di ghiaccio e perfino piccoli arbusti.

_Che @#ӣ di idee!!!_ urla la ragazza con tutta la forza che ha in corpo, mentre cerca di restare ferma senza essere scaraventata via contro le rocce che caratterizzano ora il pendio della montagna, sostituendo il ghiaccio perenne _Ci schianteremo!!!_

_Oh-oh… mi sa che hai ragione.._ ribatte urlando Cloud, indicando con la mano sinistra una grande parete rocciosa davanti a loro _..e non ci metteremo tanto tempo!_

_Non abbiamo scelta, dobbiamo buttarci!_ grida Alex

_..a sinistra o a destra?_ esclama Cloud

_A sinistra! Ci sono meno piante!_ risponde Tifa _Al tre! Uno.. Due…. TRE!!!_

All’ultimo numero pronunciato dalla barista, i tre ragazzi si gettano alla cieca saltando sulla sinistra dal roccione, che va a schiantarsi dopo una decina di secondi contro la parete verticale davanti a loro fino a sbriciolarsi.
Cloud, Tifa e Alex rotolano per diversi metri sulla nuda roccia, procurandosi numerosi tagli.
Tifa e Alex riescono a uscire quasi indenni dalla rocambolesca azione, mentre Cloud va a sbattere con il braccio destro contro una roccia sporgente; l’urto è tale da fermare la caduta del ragazzo, che si blocca a un centinaio di metri prima dei suoi amici.
Col respiro mozzato, l’ex-SOLDIER cerca di capire cosa è successo, mentre un violento dolore gli impedisce di muovere la parte lesa e gli fa perdere momentaneamente il senso della realtà; solo quando Tifa, riavutasi dal suo brusco atterraggio, si avvicina a lui e lo chiama per nome Cloud ritorna pienamente cosciente. Il braccio è pesante, apparentemente senza forza, ma nonostante questo le dita della mano riescono ancora a stringersi, fino ad afferrare nuovamente l’elsa della spada che è scivolata fuori dalla fodera alle spalle del ragazzo di Tifa.

_Ehi, tutto bene?_ chiede giustappunto la sua donna, che si avvicina apposta per avere una conferma dopo le prime domande rimaste senza risposta.

_Sinceramente non lo so_ afferma Cloud _Devo essere caduto male, adesso oltre al mal di testa ho anche un forte dolore al braccio destro.. forse è rotto…_

_Rotto? Fammi vedere.._ ribatte Tifa, stringendo delicatamente il polso del suo ragazzo e provando ad alzarlo. Appena lo lascia andare il braccio cade come un legno buttato per terra, facendo contrarre il viso di Cloud in una smorfia di dolore, ma la presa della mano sulla spada rimane ferma e sicura, come se niente fosse successo.

_Strano_ commenta la ragazza _Da come si comporta, si direbbe rotto.. ma riesci ancora a tenere la spada in pugno…_

Cloud la osserva innocentemente, con il dolore fisico che traspare nei suoi occhi brillanti, e risponde

_Non so se sia rotto o no, so che fa male!_

_Ehi, di cosa state parlando?_ interviene Alex, che si è ripreso dal salto e ha raggiunto la coppia

_Fammi un favore personale, Alex_ ribatte Tifa, con un tono più convincente che minaccioso _Non attuare mai più un’idea da SOLDIER, specialmente in nostra presenza!_

_? Perc…?_ sta per chiedere il ragazzo ma, osservando le ferite sul corpo di Tifa e Cloud con un braccio apparentemente fuori uso, la domanda gli rimane strozzata nella gola, dato che la risposta è davanti ai suoi occhi. _Scusate… volevo solo accelerare i tempi.._ aggiunge imbarazzato.

_..e hai fatto bene! Hai fatto del tuo meglio.. _ si affretta a dire Cloud, cercando di non fare cadere troppo il peso dell’evento su Alex _...del resto non potevi saperlo, è stato un colpo di sfortuna!_

_Già.. un colpo di sfortuna.. che quando ci sei di mezzo te sono MOLTO frequenti, chissà perché!!_ esclama Tifa, rivolta al suo ragazzo

_Non lo so, forse mi servirebbe un quadrifoglio…_ sorride lo spadaccino, spacciando ottimismo prima che una fitta combinata dal braccio e dalla testa gli faccia interrompere la battuta _..ad ogni modo, l’azione di Alex ci ha fatto guadagnare tempo prezioso, che non possiamo permetterci di perdere!_ aggiunge, nonostante il dolore pungente.

_Sì, ma non possiamo permetterci di perdere neanche l’uso del corpo, soprattutto perché non possiamo più contare sulla Materia curativa!_ sottolinea Tifa, facendo notare le ripercussioni che una eventuale frattura ossea avrebbe portato alla missione _Dobbiamo tenere presente d’ora in avanti che ogni errore verrà pagato caro!_ prosegue con una determinazione forse esagerata, tanto da sembrare addirittura ostinazione allo stesso Cloud.
Dopo qualche minuto di silenzio il ragazzo di Nibelheim prova a sollevare la spada che tiene stretta nella mano da ormai un po’ di tempo e con sua notevole sorpresa la cosa riesce facilmente; la Ragnarok viene riposta nel fodero senza particolari problemi, mentre il dolore al braccio, sebbene ancora forte, si rivela non essere legato a danni gravi nell’arto.

_Bene!_ commenta Tifa, liquidando il discorso in un tempo così breve da colpire sia Cloud che Alex _Allora possiamo andare. Non abbiamo tempo da perdere!_ prosegue, incamminandosi verso il fondovalle.

_Ma…_ rimane interdetto l’ex SOLDIER, rendendosi conto di essere stato considerato poco più di un pericoloso contrattempo

_..coraggio, andiamo!_ lo rincuora Alex, tendendogli la mano per farlo rialzare. Cloud accoglie l’aiuto con il braccio sano, riuscendo a tornare in piedi senza difficoltà.



_Ehi, quanto manca?_

Cait Sith saltella nella sala comandi dell’Highwind, girando intorno al timone manovrato da Cid; il pilota gli lancia un’occhiata disinteressata e continua tranquillamente a osservare il cielo, mantenendo la rotta.

_Cid, quanto manca?_ ripete l’automa _Rufus vuole sapere dove siamo!_

_Senti, dì a Rufus di non scassare i ******, che non è stata una passeggiata attraversare le nuvole di quel temporale di… @#”£$!! Che ***** è successo là?_ esclama Cid, indicando una colonna di fluido verde intenso che parte dal basso e s’innalza per diversi metri nel cielo, formando un immenso geyser.

_Oh-oh… mi sa che non è niente di buono.._ commenta tremando Cait Sith, mentre lo Shera si avvicina sempre di più alla montagna da cui parte la colonna.

_Mondo cane, quello è il monte Nibel!!!!_ urla Cid, trovando conferma della sua affermazione nella cartina satellitare collegata al navigatore dell’aeronave

_Il reattore è esploso!_ esclama Cait Sith all’improvviso, facendo sussultare Elena e Reno dall’altra parte del canale di comunicazione dell’automa _Il reattore di Nibelheim è esploso!_

_NO!_ grida il pilota, quindi accende tutti i motori dello Shera alla massima potenza per raggiungere il luogo del disastro

Un pugno violento sul timone coglie di sorpresa Cait Sith, facendolo quasi cadere dal moguri meccanico su cui si trova

_Lo sapevo che non avrei dovuto lasciarli da soli..._ esclama arrabbiato Cid, quasi in lacrime e maledicendo il suo istinto da pilota

_Cloud e Tifa sono forti, si saranno sicuramente salvati_ commenta timidamente il gatto meccanico

_CERTO che si sono salvati, che @#£%” credi?!?_ grida il pilota, mentre la sua nave sorvola ciò che resta dei detriti del reattore a pochi metri dalla colonna di Lifestream _Non possono farsi battere. Non senza il mio permesso_ quindi fa una piccola pausa, dopodiché con uno scatto attiva gli altoparlanti esterni e si rivolge al geyser di liquido incandescente che fluisce dal centro del Pianeta, come se stesse parlando con qualcuno là presente.

_CLOUD!! TIFA!! NON POTETE MORIRE!!! E’ CHIARO?!?_

Fine XVI episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Un amore infranto

Appena rialzatosi, Cloud rimane fermo un paio di secondi prima di cominciare a camminare, per superare l’instabilità derivante dal dolore a braccio e testa, che rimangono ben presenti. Il SOLDIER accanto a lui lo osserva pazientemente, attendendo che il suo biondo amico gli faccia cenno di essere pronto, mentre Tifa ormai li ha distanziati di circa un centinaio di metri e non accenna a rallentare.

_Tutto a posto?_ chiede Alex timidamente

_S..sì, credo…_ risponde Cloud, toccandosi le punte più avanti dei suoi capelli con la mano sinistra

_Mi dispiace che sia finita così.. non dovevo essere così impetuoso.._

_Lascia perdere, non è colpa tua. Sono caduto male, ma ora è tutto ok! Andiamo, o perderemo Tifa!_

Scambiandosi uno sguardo d’intesa con Cloud, Alex inizia a camminare nella direzione presa da Tifa, cercando di aumentare il passo per raggiungerla. Nonostante gli sforzi e la buona volontà dei due ragazzi, la barista rimane più veloce di entrambi, tanto che per chiamarla Cloud deve urlare.

_TIFA! Dove vai? Cosmo Canyon è dall’altra parte!!_

La ragazza apparentemente non risponde, continuando la sua strada; visto che il dolore al braccio e il giramento di testa non gli consentono di aumentare la propria velocità, l’ex-SOLDIER si convince a urlare ancora di più per farsi sentire

_Ehi, Tifa! Stai sbagliando strada!!_

La seconda volta il richiamo ha successo e la ragazza si ferma, voltandosi verso i due SOLDIER alle sue spalle e permettendo il loro recupero. Appena la distanza tra i tre si riduce tanto da essere sufficiente per sentirsi senza urlare, Alex nota che il volto di Tifa è scuro, come se fosse arrabbiata – anzi furibonda – per qualcosa. L’impressione iniziale del SOLDIER è che la ragazza ce l’abbia con lui e Cloud, ma dopo la prima risposta di Tifa Alex si rende conto che l’unica vittima dell’ira della barista è solo Cloud.

_Grrr… non ti basta rallentarci, ti ci metti anche a confondere le idee ora?!_

Il ragazzo rimane un po’ colpito dalla rabbia in queste parole, arrivando ad essere quasi spaventato, ma poi cerca di spiegarsi:

_..ma.. Tifa, Cosmo Canyon è a sud di Nibelheim, e noi stiamo andando verso Nord.._

_Cosmo Canyon?!?_ grida Tifa, sempre arrabbiata, mettendosi le mani sui fianchi _E per quale motivo dovremmo andare a Cosmo Canyon?!_

_Beh.. l’abbiamo detto prima.. con Odino.. non ti ricordi?_ risponde balbettando Cloud, che se già prima poteva avere idee confuse, adesso non sta capendo più niente

_E chi l’ha detto? Odino forse?!_

_Ma no.. l’avevi proposto tu, possibile che non ti ricordi?!_

_IO?!_

_Ma.. è vero Tifa!_ interviene Alex prima che la situazione degeneri _L’avevi proposto tu, perché non sapevamo dove cominciare a cercare per fermare la corruzione del Lifestream!_

La barista rimane sempre con le mani suoi fianchi, ma il suo tono diventa un pochino meno aggressivo mentre risponde:

_Va bene, ora ho cambiato idea. Andiamo a Rocket City_

_Rocket City? E perché?_ chiede Cloud, un pochino intimorito da una possibile reazione violenta anche perchè la luce che brilla negli occhi di Tifa non promette nulla di buono.

_Perchè?!_ Tifa fa un respiro profondo, reprimendo lo scatto d’ira che le avrebbe fatto divorare Cloud, quindi prosegue _...allora te lo spiego con parole semplici, visto che non capisci. COSA sta succedendo a questo pianeta? Il Lifestream sta venendo corrotto dalla Materia Oscura. E COSA succede se la corruzione viene completata? Non dirlo, te lo spiego io: il Lifestream diventerà fonte di morte, non di vita, con conseguente fine del mondo. Adesso fai un altro piccolo sforzo: qual è l’unica cosa abbastanza forte da respingere ed annullare la Materia Oscura? E’ SANCTA, la Materia Bianca. OK? Ci sei?_

_Sì, questo l’avevo capito ma.._ cerca di rispondere Cloud, ma Tifa prosegue senza dargli tempo di aggiungere altro

_Bene, peccato che Sancta stia per essere sopraffatta, perché la Materia Oscura ha corrotto lo spirito di Aeris – e presumibilmente di tutti gli Antichi prima di lei – e lo ha spinto a cessare di pregare il Pianeta per mantenere attiva la Materia Bianca. L’unica cosa che ancora la mantiene attiva è il suo Cuore, quella misteriosa entità di energia più pura del Sole e più mistica della magia… e CHI è l’unica persona sul Pianeta che ha ricevuto il Cuore di Sancta e ne può sfruttare i poteri?_

_Tu.._ risponde Cloud con lo sguardo verso il basso

_AH! Vedi che ci sei arrivato! E dunque se io ti dico di andare a Rocket City, qual è il motivo che ti spinge a chiedere ancora perché dico di andarci? Vuoi ancora fare l’eroe e salvare tu il mondo?! Beh, mi dispiace, ma questa volta non spetta a te: non c’è nessun Sephiroth da sconfiggere, non c’è nessuna Jenova da eliminare, quindi tu non sei richiesto. Bisogna attuare la Volontà del Pianeta, quella vera, e tu continui ad essere un peso_

_..._ Cloud rimane in silenzio, mentre Tifa conclude il suo discorso incrociando le braccia, con la luce brillante del Cuore di Sancta che le brilla negli occhi.

_...forse io non vi conosco da tanto ma.. non ti sembra di avere esagerato?_ interviene Alex, prendendo le difese di Cloud _In fondo ti ha solo fatto una domanda_

_E tu cosa vuoi? Non sei in grado di assolvere una missione militare e credi di poter salvare il mondo?! Non sai neanche di cosa stiamo parlando.. come pretendi di essere nostro pari?!_
ribadisce Tifa, senza pietà

_Ah, guarda, io non sono un eroe, e probabilmente non lo sarò mai_ ribatte Alex, mentre Cloud rimane immobile, sempre con gli occhi verso il basso e un’espressione indecifrabile _Però so riconoscere un delirio di onnipotenza, specialmente quando è così spudorato come il tuo! La materia ti ha dato alla testa, sia essa la materia Oscura, il Cuore di Sancta o come diavolo si chiama! Prima mi parlavi di potere della Vita e degli insegnamenti di Aeris.. cose che io non conosco, ma comunque sono convinto che nessuna di quelle cose ti diano il diritto di spezzare il cuore di chi ti ama!_

Il riferimento del SOLDIER a Cloud è così reale che il ragazzo di Nibelheim ha un sussulto improvviso, sentendo quell’ultima frase; nonostante questo e la forte emozione di sconforto derivante dalle parole di Tifa, più taglienti della Masamune di Sephiroth, il ragazzo dai capelli a punta rimane immobile, senza versare una lacrima. Una maschera di ghiaccio, che cela un cuore in fiamme.
Tifa tuttavia non rimane inerte alla provocazione di Alex e dopo qualche minuto di silenzio risponde per le rime, dando la dimostrazione che i sentimenti che prova sono cambiati, e non poco.

_Dipende da cosa intendi per “spezzargli il cuore”. E’ da quando lo conosco che il suo cuore viene spezzato: perfino un grissino avvolto nella maionese sarebbe in grado di farlo in briciole. Io devo agire in base alla volontà del Pianeta e non mi interessa fare soffrire Cloud: se però averlo con me vuol dire essere rallentati in ogni cosa, preferisco andare da sola. E la stessa cosa vale per te_

_Ma che cosa mi tocca sentire..!!_ ribatte arrabbiato Alex, come se fosse lui stesso nei panni di Cloud _...e lui che sta facendo tutto quest.._

_Basta_ interviene Cloud, finalmente prendendo la parola dopo una decina di minuti di passività, anche se con la morte nel cuore _Basta Alex. Se sono un peso, è meglio che Tifa vada da sola_

_Bene, vedo che la ragione ha prevalso_ commenta la ragazza, quindi senza troppi complimenti si volta e ricomincia a camminare, non prima di aver lasciato l’ultima frase al veleno _..andate a giocare con i vostri soldatini e le vostre spade, lasciate che al Pianeta ci pensino quelli del Pianeta!_

_Cosa?! Non puoi andare via così!_

Alex cerca di fermare Tifa, ma la ragazza è già lontana; il SOLDIER si volta verso Cloud, immobile con i pugni stretti e lo sguardo come sempre rivolto verso il basso, mentre un luccichio brilla nei suoi occhi attraverso l’ombra dei suoi capelli

_Cloud, andiamo! Sta andando via!!_

_No_ è la risposta, sicura e profondamente triste _Torniamo a Nibelheim_

_Ma come! Non puoi permetterlo!_ insiste Alex, ma Cloud si mostra più irremovibile di quanto non si possa pensare nelle sue condizioni

_Hai sentito cosa pensa. Siamo di troppo. Torniamo a Nibelheim_ ripete, mentre una lacrima sfugge dal suo controllo e bagna la sabbia sotto i suoi piedi

_Cloud.._ afferma Alex commosso, cercando di trovare le parole adatte per una situazione simile.. ma molto presto il SOLDIER scopre di essere impotente, esattamente come qualunque altro essere umano di fronte alle sofferenze per amore; il vento continua a spirare tra le cime montuose e sembra portare con sè le risate ironiche di Sephiroth, Jenova e tutti quelli che avrebbero dato qualsiasi cosa per assistere a questo momento.
Prima che Alex possa dire qualsiasi cosa Cloud si incammina nella direzione opposta a quella presa da Tifa, allontanandosi dalla sua amata.. forse per sempre.

Fine XVII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
lode al doomrider per aver scritto da solo una pagina e mezza! xD

Grande!! Finalmente un commento :D Sapevo che prima o poi la mia costanza mi avrebbe premiato! Notavo una certa scarsità di interventi, soprattutto rispetto al passato, però ho sempre fatto caso che il numero di visite è sempre aumentato (quindi qualcuno ha letto, almeno spero :p)
..ad ogni modo, siccome non ho ancora finito la storia (e soprattutto non ho finito la seconda pagina :D), vado per direttissima con il nuovo capitolo!

P.S.: Ogniqualsivoglia commento è sempre ben gradito, ovviamente!



Scontro di volontà​

Hai visto?



Hai visto che hai sbagliato?





Hai visto che avevo ragione?



_Vattene, Aeris!!_ grida Cloud, bloccandosi di colpo sulla strada verso Nibelheim. Alex, poco dietro di lui, rimane interdetto a sentire quelle parole, visto che lui non nota nulla di strano se non il paesaggio tranquillo delle montagne. Dopo essersi incamminati sul sentiero verso Nibelheim niente aveva disturbato il loro cammino, fino a che il biondo spadaccino, sempre taciturno e immerso nei suoi pensieri dopo l’abbandono di Tifa, non ha cominciato a urlare parlando apparentemente da solo.

Hai visto chi comanda?

_Vattene via, VATTENE!!!_ grida ancora Cloud, più violentemente di prima, mettendosi le mani sulle orecchie per cercare di non sentire gli echi dal Lifestream.. ci mancavano solo quelli, a mettere alla prova la sua anima, già in ginocchio dopo le frasi pronunciate da Tifa..

..non puoi cancellare la verità…

_Verità?! E chi sa cos’è la verità?!_ esclama l’ex-SOLDIER con gli occhi pieni di lacrime, facendo sobbalzare Alex per la reazione

La verità è ciò che tu non vuoi sentirti dire, ma ti hanno già detto…


_E cioè?_

Sei destinato ad essere un fallimento totale, non puoi essere un eroe. Nessuno ti ama, la tua storia con Tifa è stata tutta una tua invenzione. Infatti non è questo il tuo destino.. il tuo destino è essere dominato.

_Cosa?!_

…ma non temere. Accetta la mia volontà, ed entra sotto la mia protezione. Col mio aiuto, diventerai forte: la mia volontà sarà la tua, e la tua mano sarà la mia! Troppo tempo hai passato nel cercare di essere ciò che non sei: ora invece realizzati completamente, accetta il MIO di amore, e diventa un burattino nelle mie mani.. nelle mani del Pianeta!

Le parole di Aeris hanno lo stesso impatto sul cuore di Cloud di una decina di lance da guerra scagliate contro una sottile lastra di ghiaccio, mandadola in frantumi e colpendo direttamente il punto vitale. L’energia oscura in quelle frasi è tanto potente da fare breccia in tutte le difese spirituali dell’ex-SOLDIER, già duramente provate dall’abbandono di Tifa, e generare una ferita profonda nel suo animo, tanto da farlo quasi cedere alla volontà dell’ultima dei Cetra.

_Aspetta un attimo!_ interviene Alex, il quale ha sentito le ultime frasi di Aeris durante una visione dolorosa da avvelenamento Mako, che lo ha obbligato a inginocchiarsi per resistere al dolore. Nonostante l’incendio che sente improvvisamente divampare nella sua mente, il SOLDIER ha la forza di opporsi all’Antica e gridare con tutta la forza che ha in corpo

_Pianeta o no, non vincerai!! Cloud è più forte di te, come è stato più forte di Jenova!!_

_Cosa hai detto?_ chiede Cloud, risvegliandosi dalla catatonia mentale in cui è stato intrappolato dalla sua depressione e che lo spirito corrotto di Aeris ha cercato di sfruttare per portarlo dalla sua parte

_Ho detto che…_ cerca di rispondere Alex, in preda al violento attacco da Mako ed energia oscura che continua a intensificare la sua potenza
_...che devi reagire.. non hai.. ceduto.. di fronte a Jenova… a Sephir.. _

Una fitta violenta di flusso oscuro indotta dal Lifestream corrotto obbliga il SOLDIER a interrompere la frase, mentre si accascia al suolo tossendo e sputando sangue. Nonostante tutto appena la tosse gli dà un attimo di tregua Alex continua a parlare, mentre Aeris cerca di scatenare ogni forza in suo possesso per plasmare il Mako all’interno del SOLDIER per eliminare quella fastidiosa intrusione nei suoi piani.

_...Cloud…_ ansima Alex, sempre più provato _...non hai perso contro.. Jenova e Sephiroth… non puoi… farti.. controllare adesso… REAGISCI.. l’hai… sempre fatto…_

Una fitta più violenta delle altre impedisce ad Alex di pronunciare qualsiasi altra parola, facendolo cadere al suolo privo di sensi.

_Già.. hai ragione Alex.._ commenta Cloud con le lacrime agli occhi _..ma le altre volte c’era Tifa con me.. adesso.. chi mi rimane?_

Nessuno, è ovvio! Del resto, non c’è MAI stato nessuno!

Ancora la voce di Aeris, chiara, violenta, inesorabile, si espande nella mente dell’ex-SOLDIER come le onde di un sasso gettato nell’acqua.

Lo sai anche te che è vero. Fai due conti: hai rifiutato il mio amore, Tifa non prova per te ciò che vorresti, la tua famiglia è bruciata insieme a Nibelheim.. chi ti rimane? I tuoi amici forse? Barret ha da sempre pensato solo a se stesso, usando la bambina come scusa, Cid non è in grado di muovere un dito senza le sue sigarette, Vincent è poco più di un uomo morto che cammina, Yuffie vive con l’esplicito scopo di arricchirsi pugnalando alle spalle tutto e tutti, Cait Sith è un doppiogiochista, Red XIII è poco più di un cucciolo fallito e complessato, i Turks e Rufus hanno scatenato tutto questo,.. e tu oseresti ancora chiamarli “AMICI”?!

_Basta, Aeris.. basta!_ implora Cloud, a un passo da capitolare del tutto di fronte alla volontà imperiosa dell’ultima dei Cetra

Ti sto mettendo di fronte alla realtà. L’unica persona con cui tu hai mai avuto un rapporto che si possa definire tale è Sephiroth, che hai voluto eliminare fino all’ultima briciola perché ti ricordava la tua debolezza! Chi altri ti rimane?

IO!

Un grido possente, quasi divino, di voce maschile squarcia l’aria, interrompendo le parole di Aeris nella mente di Cloud e salvando l’ex-SOLDIER dalla resa incondizionata.

CI SONO IO, AERIS!

_Zack….?_ chiede Cloud, stupefatto, mentre si siede per terra. Intorno a lui non c’è nessun essere vivente nel raggio di diversi km, come ci si potrebbe aspettare dall’ambiente impervio e ostile del Monte Nibel; inoltre Zack e Aeris sono parte del Lifestream ora.. possibile che nel giro di dieci minuti tutti quanti stiano usando la sua testa come un centralino telefonico?

Sì Cloud. Sono io.

Zack, cosa vuoi? Vattene, Cloud è MIO!!

Non credo proprio. ..Cloud, ti ricordi cosa ti ho detto prima che sconfiggessi Sephiroth reincarnato nel corpo di Kadaj?

_...sì, mi dicesti che al posto mio non ti saresti arreso.._

..abbraccia i tuoi sogni e difendi il tuo onore da SOLDIER! Va bene, non sei mai stato SOLDIER, ma è ciò che è nel cuore che conta! Ricordi?

Una nuova forza sembra pervadere Cloud, risvegliata dalle parole del suo migliore amico e aiutando il ragazzo a contrastare l’influenza soggiogatrice di Aeris e della Materia Oscura.

Cadrai anche tu Zack, come tutti gli altri prima di te.. e allora Cloud cosa succederà? Cosa farai quando nessuno ti potrà più aiutare?
minaccia la voce di Aeris, instillando terrore allo stato puro in ogni singola sillaba.

Io posso anche cadere, Aeris, ma Cloud non cadrà. Puoi provarci in tutti i modi, ma non cadrà mai. Perché come sappiamo entrambi..

_... io sono il tuo erede vivente!_ afferma l’ex-SOLDIER con luce brillante negli occhi, scacciando il fantasma oscuro di Aeris in un lampo luminoso, anche se di natura differente dall’energia di Sancta.
Il rumore del vento si sostituisce agli echi di voci dal Lifestream e Cloud alza lo sguardo verso il cielo stellato, ancora seduto in lacrime, seriamente provato dagli shock emotivi dell’ultima mezzora e stremato da una notte fino a quel momento insonne.
Solo in quel momento il ragazzo di Nibelheim si rende conto che è notte inoltrata, dato che tutti gli eventi precedenti gli hanno completamente fatto perdere la cognizione del tempo: la luce persistente della luna piena ha permesso di continuare tutto come se fosse giorno, e il coinvolgimento emotivo ha fatto il resto.
Cloud si avvicina ad Alex, svenuto poco lontano da lui, e lo trasporta verso un anfratto nella parete rocciosa. Appena sistemato il SOLDIER in una posizione riparata, Cloud si siede di fianco a lui con le spalle appoggiate alla parete rocciosa, cercando di rimanere sveglio per fare la guardia contro i mostri che imperversano sul monte Nibel.
Nonostante le sue intenzioni da bravo soldato il ragazzo dagli occhi blu viene presto sopraffatto dallo sfinimento fisico e mentale, logica conseguenza di ciò che ha subito nel giro di 18 ore, e cade in un sonno profondo e senza sogni.

…​

_Ah, finalmente una missione importante anche per me!!_ esclama Yuffie mentre l’ascensore di Junon sale lentamente fino ai piani alti della ex-fortezza ShinRa; il travestimento da giornalista, rimesso a nuovo dopo i tempi di Meteor, le ha permesso di superare gli ostacoli iniziali e di raggiungere l’ascensore riservato agli alti gradi militari e al comandante di Junon.
Naturalmente la giovane ninja sa che non è stata tutta farina del suo sacco, del resto il pass personale di Rufus funziona ancora per permetterle di attivare l’ascensore spacciandosi per il comandante legittimo della base, ma è anche vero che per la prima volta le sembra di avere un ruolo determinante negli eventi cruciali del Pianeta. Il suo compito è estremamente importante: scoprire il capo dei ribelli che vogliono costruire una nuova egemonia sul Pianeta, e possibilmente fermarlo.
Le porte dell’ascensore si aprono, permettendo alla ninja di sgattaiolare fuori in mezzo al corridoio ed esclamare trionfante:

_Avanti! Ora tutti sapranno cos’è capace di fare Yuffie Kisaragi, la Rosa del Wutai!_

_Davvero?_ una voce le fa gelare il sangue senza avere il tempo di compiere neppure un passo; lentamente la ragazza si volta, terrorizzata di aver fatto cadere la sua copertura in tempo record. Un lungo mantello violaceo è la prima cosa che vede, seguita poi da un braccio meccanico e il volto di Vincent che la osserva.

_Certo che per essere una ninja ne sai veramente poco di operazioni segrete_

_?? Vincent! Mi hai fatto prendere un colpo!!_

_Una vera ninja non dovrebbe gridare nomi ad alta voce in un corridoio nemico_ sottolinea Vincent, rimanendo impassibile come sempre

_Sì, ma.. non farlo mai più, ok?!_ ansima Yuffie, ancora spaventata dall’intervento improvviso del suo amico

_Muoviamoci. Tu-sai-chi è già all’opera_

_Cosa? E come ha fatto Cait Sith a intrufolarsi così velocemente qua dentro?! Credevo di essere la prima!_

Vincent salta inaspettatamente verso Yuffie, piombandole di spalle all’improvviso e afferrandole il viso con la mano umana, mentre il lungo mantello copre entrambi.

_Ti ho detto che non devi fare nomi_ afferma _Il nemico ci ascolta qui_

_Mmmmh!!!_

Yuffie si dimena per cercare di svincolarsi dalla morsa di Vincent, il quale dopo qualche minuto la lascia libera, sperando che abbia imparato la lezione.

_Va bene, ho capito! Adesso fammi fare il mio lavoro!!_ esclama la ragazza sicura di sé, incamminandosi rapidamente verso una porta in fondo al corridoio

_Come vuoi. Però quelle sono le scale d’emergenza_ commenta Vincent

_Lo sapevo benissimo!!_ esclama Yuffie, interrompendo la sua marcia di colpo, quindi si volta verso l’ex-turk e chiede: _Ma senti, come fai te ad essere sempre così più esperto degli altri?! Sembra che conosci ogni posto dovunque vai!!_

_...semplice buonsenso_ risponde Vincent, avvolgendosi nel mantello _Ad ogni modo, come ti dicevo prima tu-sai-chi è già all’opera: pare che tra venti minuti ci sarà una riunione generale nella sala principale. Conviene esserci, non trovi?_

_Sì, sì, ovviamente!! Vedrai, ci sarò!_ esclama Yuffie, quindi corre rapidamente verso la porta dall’altra parte del corridoio e scompare, permettendo a Vincent di lasciarle un ultimo commento

_...non farti scoprire nel frattempo.._

Fine XVIII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Trasformazione

Ore 8 e 45

_..Comandante, venga presto!_

_Che c’è?!_

_Ecco.. guardi là.. l’abbiamo trovato!_

_Non.. non ci posso credere.. è proprio lui!_

_Quali sono gli ordini, Comandante?_

L’ufficiale rimane un po’ interdetto, non aspettandosi di essere coinvolto in quel colpo di fortuna; anche se in fondo non tutti definirebbero “colpo di fortuna” imbattersi nel ricercato numero uno del proprio esercito.. se poi quel ricercato si chiama Cloud Strife…

_Comandante?_ ripete il soldato, desideroso di ricevere la risposta

_..dobbiamo catturarlo vivo e condurlo ad Heidegger. Così vuole il Grande Esecutivo_ risponde l’ufficiale, riluttante all'idea di dover combattere contro uno dei guerrieri più forti del pianeta, forse il più forte di tutti. Tuttavia deve essere la sua giornata fortunata, visto che l’oggetto dei discorsi sembra addormentato, quindi più vulnerabile agli attacchi. Certamente se fosse capitato una dozzina di ore prima sarebbe stato meglio: all’epoca l’ordine era di ucciderlo, cosa molto più fattibile che trascinarlo con la forza, soprattutto se addormentato.

_Va bene Comandante._ ribatte il sottoposto, quindi dopo un attimo di silenzio in cui lui e il suo compagno si avvicinano al bersaglio, ritorna a fare una domanda:
_Potrebbe svegliarsi. Avete ordini su come renderlo inoffensivo?_

_Portate via la sua spada, fate in modo che non gli arrivi mai a portata. Per il resto.. fate come ritenete opportuno, ma non andateci leggeri: ricordatevi che è riuscito da solo a far crollare Sephiroth, il miglior guerriero della ShinRa._ ordina il comandante, rimanendo a distanza di sicurezza di oltre cento metri.
I due soldati semplici si avviano silenziosi verso l’indifeso Cloud, che ignaro di tutto continua a dormire; arrivati a pochi passi da lui, uno dei due soldati in uniforme ShinRa vecchio stile afferra la Ragnarok, lasciata a terra incautamente, e cerca di spostarla. L’enorme lama della spada è molto pesante, tanto che il soldato non può fare altro che trascinarla per qualche metro, facendo rumore. Un mormorio raggela il sangue dei due militari, che temono l’imminente risveglio di Cloud; improvvisamente il soldato dalle mani libere si avvicina al compagno e insieme riescono a sollevare l’enorme spada Ragnarok. A quel punto i due si lanciano uno sguardo di intesa e per evitare di farsi sfuggire la situazione di mano sferrano un attacco deciso: facendo vibrare il colpo più forte possibile colpiscono Cloud con la sua stessa arma, colpendolo in testa con la lama orizzontale. Questo nuovo modo di utilizzo di Ragnarok, più come un martello che come una spada vera e propria, fa perdere i sensi sul colpo al malcapitato ex-SOLDIER, che passa dallo stato di sonno allo stato di svenimento senza neppure rendersene conto.
Soddisfatti del proprio lavoro, i due soldati depositano per terra la Ragnarok e caricano sulle spalle la loro vittima, ormai resa praticamente inerte come un sacco di patate; il comandante del trio può tirare un sospiro di sollievo nel vedere che la loro missione si sta concludendo con un successo inaspettato.. forse fin troppo facile, ma perché criticare l’operato della fortuna?
I due soldati raggiungono il loro superiore, a circa duecento metri da dove erano partiti con Cloud sulle spalle come due cacciatori col loro trofeo.

_EHI, dove vorreste andare?!?_

Neanche il tempo di fare un passo verso la caserma e una voce già interrompe la marcia trionfale del trio ShinRa. Il comandante si volta verso quella voce e senza perdere troppo tempo impugna il telefonino e fa partire una chiamata.

_Unità 312. Chiediamo rinforzi. Codice di urgenza ESTREMO_

_Che cosa state facendo?_ ribadisce imperiosa la voce maschile

Estraendo minacciosamente la sua spada Alex salta dall’anfratto seminascosto in cui era stato lasciato da Cloud e balza a metà strada tra lui e i suoi nemici.

_Lasciatelo andare. Subito_ afferma rivolto ai soldati, puntando verso di loro la sua arma

_C..cosa? N..non.. credere.. di farci paura!_ ribatte terrorizzato il comandante, cercando invano di non far trasparire la propria emozione _Noi siamo l’esercito della Neo-ShinRa!_

_Io invece mi chiamo Alex, piacere tutto vostro._afferma il SOLDIER, immediatamente prima di sferrare l’attacco _...e comunque.._

Una rincorsa, un salto e due colpi ben assestati sono più che sufficienti per mandare in panico i rapitori di Cloud, che lasciano andare a peso morto il ragazzo e fuggono via. E’ un gioco da ragazzi per Alex disarmare anche il comandante del trio, fargli volare via il telefono per le chiamate d’emergenza e atterrarlo al suolo. Puntando la spada verso di lui il SOLDIER afferma minacciosamente:

_..adesso voi ve ne andate, e lasciate il mio amico lì dov’è. Sono stato chiaro?_

_...s..sì… ti prego.. non inseguirci.. facciamo solo.. il nostro lavoro.._

_Lavoro scelto male, evidentemente. Ti consiglio una carriera da verduraio_ ribatte ironicamente Alex, sfiorando con la sua lama affilata la gola del soldato prima di lasciarlo correre via, come un animale dopo lo sparo del cacciatore. Il SOLDIER può quindi tornare verso il suo compagno, attualmente riverso nella polvere, e riportarlo in una zona rocciosa adatta a difendere il suo sonno.

_Guarda come scappano.. conigli!_ esclama Alex, osservando da lontano i suoi tre avversari che cercano di mettere più distanza possibile fra loro e i loro bersagli.. troppo pericolosi a quanto pare per rispettare gli ordini ricevuti: in fondo Cloud Strife può essere catturato anche il giorno dopo e da qualcun altro, mentre la pelle è una sola!
Una decina di minuti dopo, mentre il SOLDIER rimane attivo e in allerta per fare la guardia, Cloud inizia a risvegliarsi; complice la botta in testa e la vista offuscata, il giovane di Nibelheim impiega diversi secondi prima di riconoscere davanti a sé la figura di Alex.

_..Cosa..?_ chiede con un filo di voce

_Sembra che le parti si siano invertite a quanto pare_ risponde il SOLDIER con un sorriso _Questa volta sono io a farti la guardia!_

_Che cosa?_ ripete Cloud, cercando invano di trovare un punto d’appoggio per alzarsi

_Beh, devi sapere che sei desiderato… non propriamente da amici_

_..non ci sto capendo niente.._ ribadisce l’ex-SOLDIER, sempre più confuso e massaggiandosi la testa per cercare di far passare lo stordimento prima di riprovare a rialzarsi in piedi, con il risultato di inciampare in avanti e finire a gattoni davanti ad Alex.

_Fermati, non c’è bisogno di fare le cose così in fretta_ afferma il suo amico, mentre si avvicina _Heidegger ti vuole nella sua collezione privata, a quanto pare. E non credo ti voglia per sola bellezza.. ma non stavolta, abbiamo vinto ancora!_

_Beh? Non dici nulla? Dovresti essere contento! Sei appena scampato da un rapimento seguito da chissà quali conseguenze!_ esclama ancora Alex dopo qualche secondo, visto il silenzio continuo di Cloud.

_..Già, siamo scampati… ma per quanto tempo?_ chiede malinconicamente il ragazzo di Nibelheim, riuscendo finalmente a raggiungere una posizione eretta stabile _Quanto ancora dovrò andare avanti per sfuggire a chi mi vuole usare? Quanto ancora dovrò cercare di resistere ai tentativi di soggiogamento del resto del mondo?!_

_....ma… cosa vuoi dire?_ cerca di intervenire Alex

_..Cosa voglio dire?_ ribadisce Cloud, lanciandogli uno sguardo pieno di tristezza prima di rivolgere i suoi occhi al suolo _..è da quando ho lasciato Nibelheim, cioè ormai 10 anni fa, che c’è sempre qualcuno che vuole controllarmi, utilizzarmi per i suoi scopi e poi gettarmi via. E gli esempi che posso portare sono innumerevoli, partendo da Hojo arrivando fino ad Aeris e la sua “volontà del Pianeta”… e in tutto questo c’è sempre una costante: ogni volta perdo qualcosa di veramente importante. Così è andata la mia vita finora_

L’ex-SOLDIER fa una pausa, quindi alza gli occhi verso Alex, incrociando il suo sguardo, e cambia espressione: un nuovo fuoco divampa nel suo cuore, ma non è la fiamma di odio verso Sephiroth che l’ha guidato nel passato. Questa nuova energia, molto più pura di quella dell’odio, è così limpida e rafforzante che sembra provenire da Sancta, ma in realtà è più potente della stessa Materia Bianca, illuminante e terribile al tempo stesso.

_Ed è ora di cambiarla!_ conclude Cloud, con forza nuova. Dal tono della sua voce sembra che i problemi e le debolezze del suo carattere siano scomparsi, eclissati dall’energia del nuovo corso; perfino il dolore e gli sconvolgimenti derivanti dall’abbandono di Tifa sembrano essere superati, come se non fossero mai esistiti. Come la luce del nuovo giorno spazza via le ombre della notte precedente, così tutto ciò che ha sempre ostacolato Cloud dall’interno viene raso al suolo e letteralmente annichilito, dissolto dalla forza a cui faceva riferimento Tifa qualche tempo prima, poco prima della battaglia finale contro Norman.

_Dunque.. cos’hai intenzione di fare?_ chiede Alex con le braccia incrociate; il ragazzo ha capito di non poter comprendere il radicale cambiamento del suo interlocutore, almeno non in quel momento, quindi decide di non insistere troppo e capire cosa deve fare.

_Chiamo Cid_ è la risposta; mentre fa partire la chiamata Cloud aggiunge _Dobbiamo dare il nostro aiuto nella battaglia per il Pianeta, questo è poco ma sicuro. Ma non con Tifa: ci sono cose fin troppo poco chiare che la riguardano_

Alex rimane in silenzio, colpito dalla facilità con cui Cloud parla della sua ragazza dopo che l’ha letteralmente scaricato; poche frasi sono bastate alla barista per lasciarlo solo, altrettante bastano allo spadaccino di Nibelheim per ridurla a un problema quasi secondario. Che si tratti di una sorta di vendetta? …ad ogni modo, pensa Alex, se questa sua impressione è corretta sarà confermata con i fatti nel futuro, quindi tanto per cambiare il SOLDIER accetta che gli eventi seguano il loro corso senza intervenire.

Fine XIX episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Pronto, taxi?​

Lo Shera sorvola ancora i dintorni della colonna di energia Mako mista a Lifestream che esplode dal resto del reattore di Nibelheim, quando..

Driiiin.. Driiiin.. Driiiin…

_@#ӣ$!! Gattaccio della malora, dove hai messo il mio telefono?!_

Driiiiin Driiiin…

_Ehi, non dare la colpa a me, sei tu che sei disordinato! E’ un brutto difetto.. soprattutto per un pilota!_

_Quando vorrò un parere da imbecilli non perderò tempo a cercarti, ti chiamerò direttamente! Adesso muoviti e cerca quel #”£$ telefono, che sta suonando!!_

Driiiin… Driiiin… Driiiin….

_Ma non puoi farlo tu scusa?_

_@#£”$, ti si sono fusi i circuiti visivi o Reeve ha dimenticato il chip “intelligenza” quando ti ha costruito?! Non vedi che sto pilotando, razza di @”£$!!!Vuoi che ci schiantiamo su una montagna? Non è uno scherzo volare sopra il monte Nibel! Muoviti cerca sto ***** di telefono!!!_

Driiiin.. Driiiin..

_Eh ho capito, non ti arrabbiare, basta chiedere con gentilezza.. insomma, è proprio vero che nella ShinRa il livello di educazione è precipitato.._

_Dì un’altra parola e giuro che ti smonto in pezzi così piccoli che Reeve dovrà usare un microscopio per riuscire a rimontarti!_

Driiiin.. Driiiin..

_Perbacco come siamo suscettibili.. comunque l’ho trovato.. lo vuoi?_

Driiiin… Driiiin…


_Ma CR.._ esclama Cid, rasentando la bestemmia all’esaurimento totale della pazienza prima di strappare di mano il telefono a Cait Sith _PRONTO! Sono Cid, che c’è?_

--Cid? Sono Cloud--

Il pilota non aspettandosi quella persona al di là del telefono si lascia scappare la sigaretta dalla bocca, facendola cadere sul pavimento sottostante giusto un secondo prima di schiacciarla con il piede.

_Cloud?! Dove @#£$ siete finiti, si può sapere?! Sono quattro ore che vi sto cercando, stavo iniziando a temere che foste rimasti coinvolti nell’esplosione!_

--Quale esplosione?--

_Come qual.. ragazzo, mi stai prendendo per il ****?! Quella del reattore di Nibelheim!!_

--Esploso.. beh, almeno la missione è conclusa. Senti Cid, siamo tutti in pericolo!--
_Boia mondo, a me lo dici! Lo so che siamo nella ***** fino al collo, ma del resto non ci piace vivere senza, no?_

--Non hai capito. La situazione è tragica, non c’è tempo da perdere!--

_Ok ho capito. Dove siete che vi vengo a prendere?_

--Non lo so con preciso. Siamo dopo il monte Nibel, sulla direzione di Rocket City.. ce la fai a darci uno strappo?--

_Ma certo caro. Al suo servizio_ commenta il pilota, con voce strafottente _Dì a Tifa di togliersi il reggiseno, così vi vedo subito!_

--Tifa non c’è-- ribatte prontamente Cloud dall’altra parte, incurante della battutaccia di Cid --Ha deciso di proseguire da sola--

_Che @#”£$.. vabbè dai, sto venendo a prenderti. Comunque cerca di darmi un segno per farti trovare, ok?_

--Va bene. Poi ti spiego tutti i dettagli.--

_Saluti!_

Cid lancia via il telefonino, che si schianta diversi metri più indietro sulla lamiera della parete della sala comandi dello Shera;

_Ehi!_ si lamenta Cait Sith, saltellando in modo irritante intorno alla posizione di comando del pilota _Trattalo bene, o si rompe!!_

Cid lancia un’occhiataccia all’automa, quindi lascia i comandi per accendersi al volo una sigaretta e ribatte:

_Vedi di renderti utile, adesso, o prima di lui ti romperai tu! Accendi tutti i sonar, i radar e tutte le str#ò”£ate da rilevamento di questa nave. Non ne voglio spento neppure uno, esigo la possibilità di tracciare una goccia d’acqua che scende in un cesso nel raggio di cento chilometri, chiaro?! Ed entro subito!_

Il gatto salta in groppa al moguri meccanico momentaneamente inutilizzato e inizia a gironzolare per la sala comandi, attivando tutti gli strumenti richiesti dal pilota. Nel giro di qualche minuto la richiesta di Cid viene assecondata, in un tempo così rapido che perfino lui si stupisce dell’efficienza dell’automa di Reeve.

_@#”, non c’è niente da dire.. quando ti impegni non sei così tanto uno stupido ammasso di circuiti.._ afferma soddisfatto _..e adesso, Cloud, dove @#”£ sei?!_

_Senti ma.. non dovremmo collegare i rilevatori a uno schermo?_ miagola Cait Sith, tornando alle spalle del pilota

_Perchè, non l’hai fatto?!_

_Non me l’hai detto…_
_@#£$%, parola mia, Reeve, appena ti vedo te ne dico quattro! Te e i tuoi automi difettosi.._ esclama Cid, quindi preme un pulsantino quadrato non molto lontano dalla console principale di comando.

_Ma.. _ torna alla carica Cait Sith

_Che diavolo c’è, ora?_

_Scusa Cid.. ma a quale schermo devo collegare i rilevatori?! Ce ne sono tanti!_

_Lascia perdere, è meglio. Ho collegato tutto all’allarme sonoro; appena trovano qualcosa di vagamente simile all’umano farà un gran casino!_

_Ah ok.. ma senti.._

_Cosa c’è, ancora!_ esclama Cid, pensando sempre di più a come fare stare zitto quel gatto petulante e pure più stupido dei suoi cloni, semmai fosse stato possibile

_Ho sentito che Tifa non c’è.. ma che fine ha fatto?_

_Ha detto Cloud che ha voluto proseguire da sola_

_Oh.. e dov’è andata?_

_E secondo te io che ne posso sapere!?_ esclama Cid, che ormai non ha più forza neppure per imprecare

WHIIHWHIWHIWHIWHIWHIWHIWHIWHIWHIWWHIWHIWHIWHIWHIWHIWHIWHIWHI

_@#£$ *****, li abbiamo trovati! Arriva dal radar a tribordo! Muoviti, dammi le coordinate!_

Cait Sith si affretta a raggiungerlo, cadendo per terra e rotolando per diversi metri; quindi si arrampica per arrivare a vedere lo schermo del radar ed esclama:

_Cid! Sono arrivato!_

_Eh, avevo capito! Dammi le coordinate!!_

_ehm.. come si fa?_

_Non ci posso credere.. sono scritte sul monitor, ignorante!_

_...ma.. io qui vedo solo una linea luminosa che si muove.. e un puntino che brilla!_

_Razza di gatto inutile e @#£$%!_ grida Cid, obbligandosi ad arrestare i motori e rimanere in assetto stabile; pregando la sua buona stella che non capitino vuoti d’aria proprio in quel momento, il pilota corre verso il radar incriminato, scaraventa via Cait Sith da davanti e legge le coordinate.

_E’ a un paio di chilometri da qua. Arriva il taxi, ragazzi!_

Correndo per riprendere i comandi, il pilota avvia i motori, che partono in avanti con uno scatto che fa cadere Cait Sith, appena riuscito a tornare in posizione stabile, dal moguri.
Mentre lo Shera si avvicina al luogo indicato dal radar, Cid scorge uno scintillio insistente che lo abbaglia provenire dal suolo

_Molto bene, ragazzo. Ora so dove sei._ afferma soddisfatto con la sigaretta in bocca, quindi inizia le manovre di atterraggio.

Osservando la grande aeronave scendere di quota, Alex ritrae la spada ed esclama:

_Però..! Una grande idea per farsi trovare.. come hai fatto Cloud?_

_Normale amministrazione_ afferma il biondo spadaccino, riponendo anche lui la spada nel fodero dopo averla usata per riflettere la luce verso Cid _A dire il vero l’idea originale spetta a Sephiroth. Era ferito e disperso nella campagna del Wutai durante la guerra, e grazie a questo espediente venne tratto in salvo. Anche se a posteriori sarebbe stato meglio non avesse funzionato_

Le pale rotanti dei motori dello Shera perdono rapidamente velocità, mentre la nave completa la manovra di atterraggio, alzando un polverone non indifferente. Poco dopo la porta della stiva dell’aeronave si apre, permettendo a Cloud e Alex di salire comodamente senza utilizzare la scaletta.

_Meno male.._ commenta Cloud, ancora con il braccio e la testa doloranti _..una fatica risparmiata_

Appena entrati la stiva si richiude con un tonfo pesante, mentre i motori prendono potenza e la nave decolla, tornando nei cieli sopra la catena del monte Nibel, decisamente più sicuri delle rocce sottostanti. Conoscendo a memoria la nave Cloud procede nella penombra verso le scale, mentre Alex ha qualche difficoltà in più; per non perdere il passo il SOLDIER decide di stare alle costole del biondo ragazzo di Nibelheim, e in breve i due raggiungono il ponte principale dello Shera. Appena la porta della sala comandi si richiude dietro di loro, Cid li accoglie con un

_Era ora, @#”!_

_Ciao Cid. Sono felice anch’io di vedere che stai bene_ risponde Cloud, con un mezzo sorriso _Ehi, ma c’è anche Cait Sith!_

Il gatto si avvicina lentamente ai due nuovi arrivati, un po’ imbarazzato

_Veramente sono il n° 74.. sono stato l’ultimo ad entrare in servizio! Piacere di conoscervi!_

_Già, l’ultimo a entrare in servizio.. e sei ancora in lista per ricevere il cervello!!_ lo apostrofa Cid, mentre rimane concentrato sulla guida, dando le spalle a tutti

_Ehi.. chi è il ragazzo con te? Sembra un SOLDIER.._

_Io SONO un SOLDIER. Oddio.. in effetti, ERO un SOLDIER_ corregge Alex, incrociando le braccia _Alex, per servirvi_

_CHE COSA?!?_ grida Cid, balzando dalla sua postazione; il pilota si volta di scatto, impugna
la sua lancia e abbandona i comandi, si volta verso Cloud, Cait Sith e Alex, quindi esclama con tono minaccioso:

_Come osi ripresentarti su questa nave dopo ciò che hai tentato di fare?!_

_Calma Cid. Non c’è bisogno. Ora sta con noi_ interviene Cloud per cercare di contenere la furia improvvisa del pilota, ma come al solito non riesce nel suo tentativo

_@1)”£$! Calma un gran paio di palle! Nessuno mi fa fare la figura del pirla e può ritornare davanti a me senza che lo pigli a calci in @#”$!!_

_E’ vero_ afferma Alex, apparentemente calmo ma con il cuore che galoppa a mille _Ho sbagliato. Però per fortuna non ho fatto nulla di irreparabile e sono qui per dare una mano_

_Una mano?! UNA MANO!!_ grida Cid, diventando rosso in volto. Cait Sith cerca di mettersi in mezzo tra il pilota e il SOLDIER dai capelli argentei, ma viene rapidamente scaraventato a terra dalla Venus Gospel. _Mi dispiace, ma qui di doppiogiochisti ne abbiamo già uno._ continua a gridare il pilota, riferendosi al gatto da lui stesso lanciato lontano _Siamo al completo!_

_Dai Cid. Non abbiamo tempo di discutere di queste sottigliezze. Il pianeta è sull’orlo della catastrofe, e Tifa è chissà dove!_ interviene Cloud, mostrando per la prima volta dopo anni un po’ di autorità

_@#”£%!_ esclama il pilota prima di tornare ai comandi, desistendo dai suoi propositi omicidi. Oltre al tono, per una volta deciso, di Cloud anche il contenuto della sua esclamazione è stato efficace nel fermare Cid.. anche se la reale motivazione che ha fatto calmare il pilota è la scomparsa di Tifa.. dove si sarà cacciata anche lei, cocciuta come il suo ragazzo..!!

_Va bene, cerchiamo Tifa_ aggiunge poi Cid, mentre guida lo Shera verso Rocket City _Ma non credere che sia finita qui, Alex!! Prima o poi faremo i conti!_

Il SOLDIER non risponde, anche se tra sé e sé tira un sospiro di sollievo, mentre si siede vicino a un muro, poco lontano da Cait Sith.
Cloud rimane sul ponte vicino a Cid, osservando il cielo… nonostante abbia deciso di reagire, la paura più grande che ancora impera nella sua mente riguarda Tifa; dov’è andata? Perché l’ha lasciato? Cosa ha in mente? Sospirando, il ragazzo di Nibelheim osserva le nuvole bianche che popolano il cielo sopra la catena montuosa di Nibel, mentre uno stormo di uccelli vola poco lontano dal sole, splendente come sempre e incurante delle vicende del Pianeta. Un nuovo sospiro esce dalla bocca del biondo spadaccino, ma questa volta porta con sé alcune impercettibili parole

_Tifa… non fare la fine di Aeris, ti prego…_

Fine XX episodio

P.S. Grazie Gatling! Almeno so che qualcuno mi legge ^^
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Sempre avanti

Cait Sith saltella avanti e indietro lungo il ponte della sala comandi dello Shera, facendo la spola tra Cloud e Alex

_Gatto dei miei @#”££$, smettila di passarmi davanti!!_ esclama Cid, esasperato dai continui movimenti dell’automa di Reeve _..piuttosto i sistemi di rilevamento sono attivi?_

_Certo! Non sono mica stupido! Li ho lasciati attivi, così potremo ritrovare Tifa in un batter d’occhio!_

_Sul fatto che tu non sia stupido ne riparleremo… comunque_ afferma il pilota abbassando il tono di voce e lanciando un’occhiata a Cloud _Fossi in te io non ripeterei più quel nome_

_Quale nome?_ miagola Cait Sith rumorosamente _Ho detto solo che così potremo ritrovare Tifa in un batter d’occhio!_

_Ma allora sei proprio un @#”£$!!!_ lo sgrida Cid, prima di trascinare il robot vicino a sé tramite la sua lancia con la mano libera _Dico, guarda l’espressione di Cloud.._ sottolinea poi a bassa voce, una volta che Cait Sith si trova a portata di sussurro _Ogni volta che hai nominato Tifa è sobbalzato, quasi come se avessi gridato “attenti, c’è Sephiroth!”_

_E vabbè, ma cosa posso farci io?_ grida Cait Sith n° 74

_Razza di automa senza cervello!!_ gli grida sussurrando Cid, puntandogli contro la Venus Gospel _PRIMO: NON urlare. SECONDO: NON nominare il nome di Tifa, specialmente in presenza di Cloud. TERZO: NON fare domande o allusioni a Tifa fino a che non l’abbiamo trovata. HAI CAPITO?!?_

Cait Sith annuisce, comprendendo solo alla fine di essere forse stato inopportuno in qualche occasione.. anche se in fondo non ne ha la certezza. Nel frattempo Cloud osserva silenziosamente il panorama davanti allo Shera, che si trasforma gradualmente da un paesaggio montano a collinare fino a tingersi dei colori caratteristici della pianura.
Sono molteplici i pensieri che attraversano la mente del ragazzo mentre lo Shera si avvicina a Rocket City, ma uno su tutti impera: dove si trova Tifa? Perché le ha permesso di andare da sola?
In realtà una risposta alla seconda domanda Cloud se l’è già data: è stato l’ultimo di una lunga serie di errori, causati tutti da uno sbaglio comune. Come in tutti gli altri grandi errori della sua vita, Cloud si è comportato in quel modo solo perché non è stato capace di respingere il terrore e il senso di inadeguatezza fuori dalla sua mente; in fondo, è stato il sentirsi inadeguato che lo ha spinto ad arruolarsi in SOLDIER, con tutti gli annessi e connessi successivi. E’ stata la paura di non saper controllare le sue azioni che ha permesso ad Aeris di andare alla Capitale degli Antichi da sola, finendo poi per essere trafitta da Sephiroth. E’ stato sempre il terrore, quello di essere una marionetta, che gli ha permesso di donare la Materia Oscura a Sephiroth, causando l’evocazione di Meteor; e ancora, è stato il suo senso di inadeguatezza che ha permesso a Kadaj, Yazoo e Loz di rapire tutti i bambini, rischiando di scatenare il caos… e la causa degli eventi di Norman è stata né più né meno che la debolezza spirituale di chi non si rende conto di essere più forte di chiunque altro. Ora la stessa debolezza ha concesso a Tifa di andare da sola verso l’ignoto, probabilmente verso la morte certa.
Nonostante il pensiero opprimente di avere sempre fallito, la nuova forza che si è sprigionata nel cuore di Cloud travolge la sua mente, quasi obbligandolo a verificare un’altra realtà… nella sua vita ci sono stati molti errori, generalmente pagati cari. Eppure in tutti gli eventi sopra citati non ha mai vinto l’oscurità: Sephiroth è stato sconfitto a più riprese, fino a non esistere più, Norman e gli altri cloni del One Winged Angel sono stati eliminati; Aeris, anche se ha raggiunto il Lifestream, ha ampliato i suoi poteri fino a diventare la vera salvatrice del Pianeta. E dal tentativo di arruolarsi in SOLDIER.. da là Cloud è stato imprigionato da Hojo e usato come esperimento scientifico.. vero, ma questo gli ha conferito il potere unico al mondo di decidere tra la sopravvivenza e la morte definitiva del Pianeta. Il Mako che brucia ancora nel suo corpo unito alla sua forza di volontà – che contrariamente a quanto si può pensare è stata presente, almeno nei momenti in cui si è mostrata la sua vera forza- e ai sentimenti verso i suoi amici –questi invece sempre presenti- lo hanno reso il guerriero più forte del Pianeta, il vero ago della bilancia nella lotta fra bene e male, indipendentemente da chi li rappresenta. Ora il fautore del Male è il Pianeta stesso, mentre il Bene è rappresentato dalla donna che lui stesso ama, ma la realtà definitiva non cambia. La storia del mondo prevede che in ogni epoca ci sia una persona capace di decidere le sorti della battaglia fra bene e male, una sola in centinaia di generazioni; le scritture degli Antichi lo avevano definito “Il Salvatore”, i creatori della Materia Oscura “Il Distruttore”, i più sapienti fra gli Anziani di Cosmo Canyon “Il Giudice”, Hojo “l’Esperimento Fallito”, Sephiroth e Jenova “La Marionetta”, ma egli non è niente di tutto ciò. Cloud non può essere descritto con un semplice sostantivo, perchè è molto di più di ciò che una singola parola potrebbe contenere; non stupisce che fra tutti chi si è avvicinato di più alla sua realtà sia stata proprio Tifa, un anno e mezzo prima di questi eventi, poco prima della sconfitta di Kadaj: “Cloud… è Cloud!”.

_Ehi Ehi Ehi!! Abbiamo delle novità importanti!!_ strilla Cait Sith, tornando alla carica dopo una decina di minuti di viaggio, tanto da far sobbalzare Alex, che nel frattempo si stava quasi addormentando.
Cloud si volta dalla sua posizione pensierosa, mentre lo Shera continua a volare in direzione di Rocket City, scandagliando ogni singolo centimetro con i potenti radar e sonar a sua disposizione.

_Che c’è, gattaccio! Mai che si possa stare in pace qua!_ gli grida Cid

_Mi è arrivata ora la registrazione inviata da Cait Sith n° 32!_

Cloud osserva l’automa felino di Reeve con aria incuriosita, soprattutto perché non sa nulla degli antefatti

_....... e con ciò? Dov’è Cait Sith n° 32?_ chiede, assecondando il pensiero di Alex

_Che ca.. ah @ӣ$#!! Valentine! E la ninja! Sono loro!!_ sbotta Cid, ricordandosi improvvisamente degli altri membri di AVALANCHE

_Vincent?_ ripete Cloud _..e la ninja sarebbe… Yuffie?_

_Ci puoi scommettere le palle, ragazzo!_ afferma il pilota fumando soddisfatto la sua sigaretta _Si sono infiltrati nel gruppo dei cattivi anti-Rufus. Incredibile.. allora anche lei è capace di fare qualcosa di buono!_

_Cosa?! Intendi i cattivi della guerra civile a Junon?_ chiede Cloud, ricordandosi solo ora degli eventi dell’umanità, tanto per complicare la situazione già resa intricata dai problemi del Pianeta.

_A Junon, così come in ciò che rimane di Edge, Icicle Inn, Cosmo Canyon, Rocket City e forse pure Wutai!_ esclama Cait Sith, agitatissimo _Fatemi trasmettere la registrazione, vi prego!! Non ce la faccio più.. voglio sentire di cosa si tratta!!_

_Muoviti gattaccio, cos’hai bisogno, un invito scritto in carta bollata?!?_ esclama Cid

_Forse ci conviene fare silenzio e ascoltare_ interviene Alex, spuntando dal nulla nella conversazione e ricevendosi per questo un’occhiataccia al fulmicotone da parte del pilota.

_Va bene! Allora attenti tutti.. parte la registrazione!!_ afferma Cait Sith


-Prova. Prova.-

-Dai Vincent, va benissimo questo microfono! Che figata, sono nella mia prima missione importante!!-

-Yuffie, non fare casino, o ci scopriranno.-

-Uff.. stavo solo cercando di…-

PARAPARAPARARARARAPARA’!

Tutti in piedi! Inizia l’ Udienza Generale al Sommo Comandante ShinRa Reborn. Onore e Gloria alla ShinRa Reborn!

(Voci in massa) ONORE E GLORIA!

(Voce maschile) Molto bene. Diamo inizio alla prima Udienza dell’Imperatore del Nuovo Ordine. Provvediamo subito all’aggiornamento dello status sui vari fronti. Generali?

(Voce maschile, differente dalla prima) Il nostro colpo di stato procede come previsto. Saremo in grado di controllare tutte le guarnigioni del Pianeta entro sera.

(Voce maschile, imperiosa) Perfetto. Gruppo Scientifico?

(Voce femminile) Siamo a buon punto. Il Progetto Jenova dà buoni risultati.. però ci serve ancora la Chiave per aprire lo scrigno della Forza Rinnovatrice.

(Voce maschile, imperiosa) A questo ci sta pensando il Gruppo CS. Novità?

(Voce indefinita) I nostri inviati riferiscono che la Chiave è ancora vivente, e si sta spostando da Nibelheim. I nostri uomini sono sulle sue tracce, presto lo troveranno.

(Voce maschile, imperiosa) Molto bene. Non abbiamo molto tempo però. Inoltre mi è stato riferito che i membri di AVALANCHE sono ancora in vita.

(Voce indefinita) Sissignore. Però i nostri agenti riferiscono che sono all’opera. Non ci vorrà molto tempo per eliminarli del tutto.

(Voce maschile, imperiosa) Che si sbrighino! Ognuno di loro può essere la nostra rovina!

(Voce femminile) Ehi! Quel gatto ci sta spiando!

(Voci generalizzate) Cosa?! Come?! E’ vero, ha una telecamera!!


// RUMORI INDEFINITI, trambusto come di lotta e passi veloci //

(Voce maschile, imperiosa) Eliminatelo!! E prendete quei due che stanno fuggendo!!

CRACK!BRGZZZZZ

………


_Fine della registrazione_ annuncia brillantemente Cait Sith, con voce felice come se nulla fosse successo

_Come “fine della registrazione”!! Dannato gatto!_ esclama Cloud, per una volta togliendo le parole di bocca a Cid (a parte le imprecazioni del pilota, immancabili) _Yuffie e Vincent… se la saranno cavata?_

_Sicuramente. Vincent Valentine non è il tipo da farsi intrappolare da due soldati ShinRa.._ ribadisce comunque il pilota, tornando a fumare.

_Non saprei.._ commenta Alex

Cloud lancia un’occhiata al SOLDIER dai capelli argentei e rivela

_Ti ricordi il demone che per poco non ti uccideva? Bene, è Vincent_

Un brivido corre lungo la schiena di Alex, che ricorda fin troppo bene quei momenti, quindi il ragazzo si affretta ad annuire ed esclama

_Bene.. non.. non ho altri dubbi in proposito!_

_Il vero problema, a parte la distruzione di Cait Sith n° 32.._ afferma Cloud, subito interrotto da Cid

_Bah, Reeve se ne farà una ragione!_

_Sì ma infatti stavo dicendo.. A PARTE la distruzione di Cait Sith, ci sono troppe cose che meritano ora una risposta: chi è l’Imperatore del Nuovo Ordine? Cos’è il Progetto Jenova? Cos’è lo scrigno della Forza Rinnovatrice, e a cosa si riferiscono con “la Chiave”?_ continua Cloud

_Eh già!_ annuisce Alex _E soprattutto.. avete notato che il comandante della Shinra Reborn si è fatto chiamare “imperatore”? Deve avere manie di grandezza…_

_Bah, non ho ancora trovato un cattivo senza manie di grandezza!_ ribatte Cid, continuando a pilotare lo Shera mantenendo la rotta impostata _Teste di @#”£$!! Comunque, io dico che me ne strasbatto le palle di ciò che ho sentito e di tutte le vostre domande. Abbiamo cose più importanti da fare, e dobbiamo fare una cosa alla volta: prima troviamo Tifa, poi risolviamo le stronzate del Pianeta e quindi facciamo saltare le chiappe a quell’imperatore del *****!_

_E chi ti dice che il Pianeta non sia coinvolto con gli eventi di Junon?_ chiede Cloud pensieroso

_Quante stronzate! Che io sappia solo due esseri viventi, anzi tre, sono in grado di coinvolgere nelle loro cazzate tutto il resto del mondo: uno era Sephiroth, l’altro era Rufus e il terzo.. sei tu!_ esclama Cid _E non mi sembra che nessuno dei tre sia coinvolto in prima persona nei casini attuali!_

_Ti sbagli_ risponde Alex, rischiando un nuovo linciaggio da parte del pilota _L’hai sentito tu stesso: tutti i membri di AVALANCHE devono essere eliminati, proprio come erano i miei ordini. E mi sembra che tu faccia parte di AVALANCHE, e anche Cloud_

_Ma che vadano a fare in **** loro e il loro Nuovo Ordine! Il vecchio Cid non si farà certo eliminare da un branco di esaltati @#”$%!!!_

WHIWHIWHIWHIWHIWHIWHWIHWIHWIHWIHWIHWIWHIWHIWHWIHWIHWIWHIWHI

_******* *****, l’abbiamo trovata!_ esclama Cid, sputando la sigaretta per la sorpresa, mentre l’allarme collegato ai rilevatori dello Shera esplode in tutto il suo fragore.

_Tifa?!_ grida Cait Sith, mentre Cloud si lancia di corsa contro la ringhiera del ponte dell’aeronave, rischiando quasi di cadere di sotto per la foga.

_Cid!_ grida poi l’ex-SOLDIER, rivolto al pilota _E’ lei?_

_Non lo so ragazzo, lasciami avvicinare ancora un po’.. è troppo lontana per dirlo con certezza!_

_Non credo possa essere lei_ sancisce con insolita sicurezza Alex

_Non mi interessa se non c’è certezza! Cid, avvicinati, veloce!_ esclama concitato Cloud, come se fosse stato punto da una legione di vespe giganti in un punto solo (lascio immaginare quale..)

_@#”$, sto già facendo il possibile!! Per i miracoli ti conviene ripassare tra un po’, perché le mie chiappe non sono ancora in grado di cagare diamanti, ok?!?_

Nonostante tutto la frenesia di Cloud non sembra cedere neppure davanti alla pittoresca metafora di Cid, ma tutto ciò che può fare l’ex-SOLDIER per ora è rimanere inchiodato con le mani sulla ringhiera esterna del ponte dello Shera con gli occhi puntati verso il suolo sottostante, cercando di mettere a fuoco prima o poi la tanto desiderata figura di Tifa; in lontananza si intravedono i residui della piattaforma di lancio del razzo Shinra 26 e i primi edifici di Rocket City…

Fine XXI episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
I will never be a memory

_Allora?E’ lei? E’ lei? L’abbiamo trovata?_

_CAIT SITH! @#”£$/ cane, smettila di fare allarmismi inutili! Adesso ci arriviamo e poi te lo dico!!_ sbraita Cid, infuriato più per la possibile reazione di Cloud che per la sua innata impazienza.
Il ragazzo di Nibelheim tuttavia non sembra essere influenzato dalle esclamazioni di Cait Sith; il suo sguardo è continuamente puntato oltre la ringhiera del ponte dello Shera, mentre nel suo cuore si agita un mare di emozioni e paure difficilmente descrivibile, tantomeno domabile.
L’unico contatto con la realtà di Cloud in questo momento è rappresentato dal contatto visivo con il terreno pianeggiante sorvolato dallo Shera: tutto il resto non conta, bisogna che trovare Tifa. E trovarla subito.

Estuans interius..

_Dov’è? Cid, dai, dov’è?! Dicci dove dobbiamo guardare!_ continua a sbraitare Cait Sith, come una gallina fuori controllo
_Senti, @#ӣ%&, ti ho detto di AVER PAZIENZA! Il radar ha individuato qualcosa a circa 15 km da qui, ci vuole tempo!!_

_Tempo? Ma siamo su una nave volante, no? Dovremmo fare in fretta!_

La tensione continua a salire, tanto che Cid finisce una sigaretta dopo l’altra, generando una montagnetta di mozziconi ai suoi piedi; oltre ai petulanti e inutili allarmismi di Cait Sith, il pilota deve fronteggiare la visibile preoccupazione di Cloud, il cui silenzio è tutt’altro che rassicurante, la fastidiosa presenza di Alex alle sue spalle e in fondo.. anche la sua personale preoccupazione. In fondo anche lui avrà il diritto di preoccuparsi una volta ogni tanto, no!!
Ci sono momenti che una persona vorrebbe che finissero subito, e generalmente questi sono i periodi più lunghi di una vita.. esattamente come il presente per Cloud, che continua a essere travolto dalle emozioni fino al punto di non poter più muoversi né pensare ad altro che continuare a osservare ogni singolo centimetro di terra sorvolata, fino a farsi girare la testa per la troppa concentrazione.

Estuans interius, ira vehementi..

Con il passare dei minuti il pensiero peggiore che possa esserci, quello della fine di Tifa, si insinua sempre più profondamente nel flusso di emozioni che hanno ormai imprigionato mente e cuore dell’ex-SOLDIER, fino a diventare una vera e propria paura. La paura presto si trasforma in angoscia, e a quel punto il passo a diventare terrore è fin troppo breve. Un flash di oscurità improvvisa acceca di colpo Cloud, che chiude gli occhi d’istinto e scuote la testa per cercare di farlo passare.

Sors immanis, et inanis..


Cloud riapre gli occhi, osservandosi intorno, spaventato come una volpe durante una battuta di caccia grossa; il cuore batte all’impazzata, mentre i suoni esterni si fanno sempre più ovattati. Le mani stringono ancora la ringhiera esterna dello Shera, sempre più forte; il ragazzo cerca di stringere con tutta la forza possibile quelle sbarre di metallo per mantenere disperatamente un contatto con la realtà, ma ben presto anche le sensazioni tattili diventano distanti, ovattate, fino a perdersi in un’esplosione di dolore che si sfoga in un grido improvviso.

Veni, veni, venias..

Improvvisamente la vista di Cloud si riempie di punti luminosi, che gli fanno perdere definitivamente il senso della realtà. Una paura, anzi, una vera e propria voce risuona nel suo cuore, nata dal nulla e proveniente dal passato.

Veni, veni,venias, ne me mori facias..

“Non è possibile” pensa l’ex-SOLDIER, inginocchiandosi per terra in balia del terrore come un naufrago su una zattera in un oceano durante un uragano “Sei.. scomparso.. Non puoi… essere..”

Gloriosa.. generosa… Veni, veni, venias, ne me mori facias…

La voce riecheggia potente nel cuore di Cloud, ma ancora il ragazzo non comprende cosa gli stia dicendo. Tuttavia il passato è ancora troppo vicino per poter essere dimenticato, e ormai quella sensazione è fin troppo nota.

Veni veni venias, ne me mori facias, SEPHIROTH!!

_SEPHIROTH! Cosa vuoi ancora?! Vattene, lasciami in pace!!!_ grida Cloud con tutta la forza che ha in corpo, completamente solo in un ambiente irreale. Neppure il coma da avvelenamento Mako è stato così terribile, soprattutto perché il One Winged Angel sta dimostrando alla sua “brutta copia” che in fondo aveva ragione… “non sarò MAI un ricordo” gli aveva detto. Un fulmine nero, ed ecco la possente e terrificante presenza del figlio di Jenova, in carne e ossa, a pochi metri da Cloud, o almeno così sembra all’ex-SOLDIER.

Gloriosa… generosa…
Veni veni venias, ne me mori facias, SEPHIROTH!! SEPHIROTH!!!!


Mentre la risata di Sephiroth riecheggia nelle orecchie, nel cuore e nella mente di Cloud, il ragazzo si dimena come un ossesso, lanciando calci e pugni a caso – e trovando anche alcune resistenze, apparentemente inesistenti nell’ambiente luminescente in cui si trova.

_@#”$% CANE, RAGAZZO, SE NON LA FINISCI DI MUOVERTI GIURO CHE TI TIRO UNA MARTELLATA IN TESTA!!_
La voce di Cid, imperiosa e autoritaria, riesce a penetrare nello spesso sbarramento emotivo indotto dal delirio di panico di Cloud, riportandolo improvvisamente alla realtà. In men che non si dica il ragazzo si ritrova di nuovo sullo Shera, con le mani bloccate dalla presa di Cid e i piedi mantenuti fermi da Alex; tutto il suo corpo è quasi paralizzato da una violenta sensazione di formicolio che gli ha fatto perdere anche la sensibilità.
Cait Sith, avvicinatosi solo nel momento in cui Cloud ha smesso di dimenarsi esclama

_Stai male? Cosa succede? E’ qualcosa di grave?!_

_Gattaccio della malora!_ grida Cid in risposta _Giuro su me stesso che hai le ore contate!_

_Forse non è il caso di esplicitare il concetto, almeno in questo momento_ sottolinea Alex, facendo notare al pilota che minacciare di morte qualcuno davanti a una persona appena uscita da un attacco di panico probabilmente non è una scelta saggia

_#@#”$£, quando vorrò la tua opinione te la chiederò, ok?! Che io e te abbiamo ancora un conto in sospeso..!!!_

Cloud ansima potentemente, come se avesse appena compiuto una maratona a perdifiato, ancora sconvolto dalla visione che gli si è presentata davanti. Sephiroth, ancora in circolazione? Eppure.. era stato cancellato. Di tutte le cose che sono cambiate con la sconfitta definitiva di Norman e Nihil, quella su cui il ragazzo di Nibelheim contava di più in assoluto era la sconfitta definitiva della sua nemesi. Invece la nuova visione di Sephiroth può solo significare una cosa: quell’abominio è ancora in circolazione.
Nel frattempo Cloud riacquista lentamente la sensibilità, mentre lo Shera, col pilota automatico attivo, ha raggiunto le porte di Rocket City, mentre il segnale radar di Tifa è stato superato ormai da una decina di minuti.
Appena tornato in possesso della facoltà di parlare, anche se tremando vistosamente, Cloud sussurra

_Agh.. S..Seph..i.. roth.._

Un tuono squarcia l’aria, mentre nubi di una tempesta improvvisa si manifestano sopra Rocket City, apparendo quasi dal nulla. Cid, Cait Sith, Alex e perfino Cloud si voltano verso l’orizzonte cupo e tempestoso; un vento tagliente sembra voler dilaniare i loro volti e le parti scoperte del loro corpo, mentre un boato sopraggiunge dall’oltretomba.
Nelle forme delle nubi che compongono il cielo di tempesta appare una figura nota: tutti i presenti possono riconoscere i tratti del viso di Aeris, la quale, infuriata, si rivolge a Cloud, sebbene sembra essere rivolta verso tutti.

NO, NON E’ SEPHIROTH, MA MOLTO PEGGIO: E’ IL PIANETA!!! NON LASCERETE MAI VIVI ROCKET CITY!!

_@#£%, ***** secca e pure lurida!_ esclama Cid

Subito dopo le nubi di tempesta scompaiono come sono arrivate, la luce torna quella consueta del giorno e l’unico rumore presente è quello dei post-bruciatori dello Shera che permangono attivi.

_...e quindi ora cosa facciamo?_ chiede Alex

Cid abbassa lo sguardo verso Cloud, ancora in ripresa dall’attacco di panico, poi comunica

_Aspettiamo dieci minuti. Poi atterriamo ed entriamo nella MIA @#£$% città!!_

Fine XXII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Benvenuti a Rocket City

I minuti passano veloci, mentre Alex e Cid continuano a tenere fermo Cloud imponendogli di stare seduto per terra. Il pilota osserva il volto dell’ex-SOLDIER, quindi si rivolge ad Alex con fare autoritario

_Devo andare a fermare l’autopilota, o finiremo al Northern Crater di questo passo! Te lo lascio per un paio di minuti, non fare scherzi siamo intesi?_

La provocazione di Cid non riscuote molto successo, visto che Alex rimane silenzioso vicino a Cloud; il ragazzo di Nibelheim ora è semisdraiato con la schiena appoggiata alla ringhiera esterna, ansimante mentre recupera il totale controllo sul suo corpo e sulla realtà intorno a lui.

_@#ӣ$ di un autopilota #ӣ$!!!_

_Cosa succede Cid?_ miagola Cait Sith, mantenendo la sua costante e irritante petulanza _Qualcosa non va?_

La risposta è una serie di imprecazioni non riportabili, ma l’automa si disinteressa di questo e saltella di fianco a Cloud, osservando giù dalla ringhiera.

_Ehi, ma quella è Tifa!!_ esclama di colpo, facendo prendere un mezzo infarto a Cid ed Alex

_Non è Tifa_ comunica Cloud, con lo sguardo fisso davanti a sé, perso nel vuoto

_Massì che è lei! Guardala, non posso sbagliarmi!_ continua a gridare Cait Sith

_Tifa è lontana, non può essere già qui, gatto della malora!!_ esclama Cid _Comunque datemi ancora tre minuti e vi faccio scendere da questa @#”£ nave!_

_Non è Tifa_ ripete Cloud, con un tono molto poco naturale

_Cosa ti fa pensare che non sia Tifa?_ chiede Alex _Non hai nemmeno guardato giù…_

_Non è Tifa_ ripete una terza volta Cloud, come in trance _Tifa è lontana, al sicuro_

_Al sicuro? Come si fa ad essere al sicuro in questo mondo!?_ ribadisce Alex

_Allora, io non posso stare sbagliando! Quella ragazza è sicuramente Tifa, ne sono certo!!_ afferma calorosamente Cait Sith :

_Avete rotto i @#”£%& tutti quanti!!! Tra un minuto e 45 secondi avremo il **** per terra, e allora capiremo se è Tifa o no!_ grida Cid _Intanto gattaccio renditi utile e vai a prendere le Materie che ci ha dato Rufus!_

L’automa ubbidisce e si dirige a grandi balzi verso l’interno della nave, dove si trovano le preziose sfere colorate; Alex intanto rimane vicino a Cloud e lo aiuta a rialzarsi.

_Come va ora? Meglio?_

_S..sì, direi di sì_ risponde l’ex-SOLDIER, ancora stordito e con dolori pulsanti alla testa e al braccio contuso; quindi mette la mano sinistra, quella sana, dietro la schiena per impugnare la Ragnarok. L’arma tuttavia non c’è.

_Cerchi la spada?_ chiede Alex _Te l’abbiamo tolta quando hai iniziato a stare male, adesso è là, vicino all’ingresso_

_Ehi bellezze, vi informo che siamo arrivati! La porta dello Shera è ansiosa di aprirvi la strada verso Rocket City!_ esclama Cid, facendosi sentire dalla sua postazione.

_Va bene_ afferma sicuro Cloud, avvicinandosi lentamente alla Ragnarok; il ragazzo assicura la fodera alle sue spalle, come di consueto, e quindi si avvia verso l’uscita della nave _Abbiamo perso fin troppo tempo, muoviamoci!_

_Ehi aspetta!_ grida Cait Sith, cercando di trasportare una ventina di Materie senza perderne neanche una _Prendi un po’ di queste almeno!_

_Materie?_ esclama Alex perplesso, immediatamente al seguito di Cloud _..non è imprudente usarle dopo ciò che abbiamo visto al reattore?_

_Decisamente TROPPO imprudente_ risponde Cloud, cercando di mascherare la sensazione di stordimento e debolezza che costituisce lo strascico dell’attacco di panico _Cait Sith, lasciale qua. Non possiamo permetterci di usare Materia con il Pianeta nostro nemico_

_Pianeta nemico? Sapevo che non c’erano più Materie difensive, ma che addirittura sia diventato un nemico.._ afferma Cid, dopo aver spento i motori e raggiunto il gruppo sulla porta dello Shera

_A quanto pare, ci conviene considerarlo tale. La voce di Aeris non lascia dubbi_ ribatte Cloud, poi con un sospiro aggiunge: _E anche il comportamento di Tifa è inequivocabile. Il Pianeta non è più dalla nostra parte_

_Tsè.._ commenta il pilota, questa volta accendendosi una sigaretta _Se avessi sentito questi discorsi tre anni fa vi avrei mandato affanculo senza troppi complimenti!_

_Nella vita pare si possa cambiare, dunque.._ sottolinea Alex, lanciando una piccola frecciatina a Cid, che però se ne disinteressa ed esclama:

_Allora gatto, hai sentito il capo? Lascia andare quelle #@ӣ di palline e seguici!_

_..ma sei stato tu che mi hai detto…_

_Andiamo_ ripete Cloud; questa volta il ragazzo preme il pulsante di apertura ed esce dallo Shera, seguito da Alex e Cid, lasciando indietro Cait Sith alle prese con venti sfere di Materia ormai inutili.
Davanti a loro si apre il paesaggio pianeggiante di Rocket City, a poca distanza dall’ingresso della città; un vento freddo soffia dalle montagne, mentre nel cielo della mattina brilla la luce del sole invernale.

_We, vai piano te_ esclama Cid, rivolgendosi a Cloud _L’ultima volta che ti abbiamo lasciato in giro per una città per poco non ci lasciavi le palle!_

Cloud sorride, rendendosi conto di avere ancora una volta al suo fianco qualcuno sufficientemente forte da poterlo aiutare in caso di emergenza.

_Scusate se ve lo chiedo_ interviene Alex _Ma non vi sembra che manchi qualcuno?_

_No, Cait Sith è ancora sulla nave ma arriverà_ risponde distrattamente l’ex-SOLDIER

_Non parlavo di Cait Sith. Mi riferivo a quella persona che il radar aveva rintracciato.. e che pensavamo fosse Tifa_

_Ehi è vero! Qui non c’è un @#”£$ di nessuno, com’è possibile?!_

_Vi ripeto che non può essere Tifa_ afferma Cloud _Chiunque fosse comunque potrebbe essere entrato in città, che ne dite?_

_Va bene, ma se non è Tifa a questo punto non ce ne può fregare di meno di chi sia quell’essere vivente. Da ciò che hai detto, Cloud, Tifa sta arrivando qui a Rocket City.._ ribatte Cid; dopo che il suo interlocutore annuisce, il pilota va avanti _Qua c’è un freddo boia! Andiamo a casa mia, aspetteremo il suo arrivo davanti a una buona tazza di tè!_

_Non dovremmo cercare il motivo per cui Tifa ha deciso di venire qui?_ chiede Alex, sottolineando il fatto che non c’è molto tempo da perdere

_E tu hai anche solo una vaga idea di che @#ӣ ci vuole venire a fare a Rocket City?!_ esclama il pilota _Come fai a cercare una cosa che nemmeno sai esistere?!_

_Hai ragione_ interviene Cloud, mentre Cait Sith raggiunge di corsa il gruppo _Ma non avevi detto che anche qui c’è guerra civile?_

_@#”£$!! Se qualche schifoso ShinRa o simile ha osato mettere piede e comandare in casa mia, gli faccio vedere io le stelle!!_ grida Cid, ancora più impaziente di raggiungere casa sua _Questa città è piena di teste vuote, ma li conosco tutti da anni: nessuno può essersi inchinato di fronte al primo pirlotto che arriva e vuole comandare!_

_Molto bene_ esclama Cloud con un sorriso _Allora raggiungiamo casa tua.. in effetti fa freschino.._

Il quartetto si avvicina rapidamente alla strada principale di Rocket City, e in pochi minuti raggiunge l’emporio alle porte della città.

_Fin qui tutto normale_ commenta Cid, con la sigaretta in bocca _Adesso muoviamo il **** e raggiungiamo la mia teiera!_

_Aspetta_ suggerisce cautamente Cloud _Forse è più prudente non passare dalla strada principale_

_@#£$.. Ma quante seghe ment.._

Il successivo commento di Cid è bloccato a metà da un proiettile, proveniente da una direzione non ben specificata, che sfiora gli occhiali da pilota sulla sua testa.

_@#£$, ci sono ancora i cecchini!_ grida subito dopo, mentre tutti si lanciano istintivamente al riparo, in questo caso rappresentato dal muro dell’emporio

_Dove sono?_ esclama Cait Sith ad alta voce, facendo risuonare il suo miagolio per tutta la valle di Rocket City

_%&£$, gattaccio ignorante, stai zitto! Vuoi proprio farci bucherellare come colabrodi?!_

_Bene, e ora cosa facciamo?_ chiede Alex

_Dobbiamo trovare il cecchino_ risponde Cloud _e farci strada verso una posizione più riparata. All’aperto siamo bersagli troppo facili_

_La fai facile te, ma ti ricordo che quei cecchini già una volta hanno rischiato di mandarti all’altro mondo_ interviene Cid _...del resto non posso neanche permettere che degli ******* calpestino il suolo di casa mia! Li ricaccerò all’inferno da cui provengono sti grandi figli di #@”$$!!!!!_

_Va bene, allora innanzitutto ci serve un piano_ conclude Cloud _Una buona posizione in cui rifugiarci potrebbe essere la casa di Cid, perché è in una posizione tale da permetterci di controllare l’intero paese. Però non sappiamo dove sono messi i cecchini, e potrebbero essersi stanziati proprio là._

_Mondo schifoso, sai cosa ti dico?_ interrompe il pilota, estraendo una sfera verde di Materia luminescente _Me ne strafotto del Pianeta e della “corruzione del Lifestream”, questi ******** ora avranno ciò che si meritano!_

Detto questo Cid corre in mezzo alla strada principale e prima che Cloud né nessun altro possano fare qualcosa, il pilota attiva la materia che ha in mano; un violento fulmine a ciel sereno esplode nell’atmosfera, mentre le forze combinate di terra, aria, ghiaccio e fuoco della Materia IV elementi si schiantano contro il bersaglio predefinito, ovvero la piazza principale di Rocket City.
La violenza della magia rompe i vetri di quasi tutte le case della piazza, generando un‘onda d’urto che travolge tutti gli edifici presenti

_Cid!! Non farlo!! Disattiva la Materia!!!!_ grida disperatamente Cloud, cercando di farsi sentire in mezzo al caos generato dall’attivazione della magia

_E perché dovrei? Abbiamo strada libera ora! Muovete il **** e seguitemi!_ è la risposta del pilota, che nel frattempo inizia a correre verso l’obiettivo, mentre dalla sfera che ha in mano, ora di colore brillante intenso, fuoriesce un fumo verdastro che non fa presagire nulla di buono.

_Caz…_ esclama Cloud, iniziando a correre dietro a Cid, seguito da Alex e Cait Sith _CID!! Lascia andare la Materia!!_

_Muovi il **** ragazzo, e lascia perdere i discorsi sulla materia!_

La Materia IV elementi diventa sempre più calda, mentre Cid raggiunge la soglia di casa sua; proprio in quel momento il fumo verdastro si manifesta più potente di prima, fino ad avvolgerlo completamente in una nuvola mortale

_..opporc…_ commenta il pilota, mentre la sfera nelle sue mani diventa incandescente, fino a scottargli le mani; fulmini, saette e vento glaciale esplodono intorno a lui, probabilmente evocate dalla Materia senza controllo. La terra sotto i suoi piedi comincia a tremare, mentre Cid viene quasi sopraffatto dalla sorpresa e rimane immobile.

_CID! LANCIA LA MATERIA, GETTALA VIA!!!_ grida ancora una volta Cloud, arrivato ormai nelle vicinanze del pilota. Cait Sith e Alex sono subito dietro di lui, e anche loro si associano al concitato invito di Cloud.
Cid osserva esterrefatto la Materia che ha in mano, ora diventata più un sole incandescente nel fumo da lei stessa prodotto; senza farselo ripetere ulteriormente, il pilota decide di lanciarla il più lontano possibile da lui, contro l’edificio dall’altra parte della strada.
Una grande, improvvisa esplosione si scatena subito dopo, alzando un polverone che acceca tutti per qualche secondo; il terremoto, i fulmini e le altre manifestazioni di energia scompaiono sul colpo, e quando la polvere dell’esplosione si dirada, Cloud, Alex e Cait Sith possono vedere che dell’edificio su cui era stata lanciata la materia ora non rimane che un cratere fumante.

_******* schifosa!_ esclama Cid, rimanendo poi senza parole

_L’hai scampata_ conferma Cloud, raggiungendolo sulla soglia dell’entrata di casa Highwind _Entriamo, prima che i cecchini ci prendano di mira!_

Alex e Cait Sith dietro l’ex SOLDIER premono per entrare, tanto da indurre Cid ad aprire la porta istintivamente e permettere l’ingresso a tutti. Poco prima che venga chiusa la porta, un proiettile sfiora la corazza meccanica di Cait Sith.

_Miseriaccia, per un pelo!_ commenta l’automa felino

_Sbrighiamoci, in cantina!_ ordina Cid, ripresosi dallo spavento della Materia _Non ci sono più vetri sani in tutta Rocket City, e con la finestra aperta è peggio che stare di fuori!_

Detto questo il pilota si affretta ad accendere la luce sulla scala che porta allo scantinato e scende i primi gradini, seguito a ruota da Cloud, Alex e Cait Sith.
Nella piazza di Rocket City nel frattempo torna il silenzio e la tranquillità, mentre il cratere in mezzo alla piazza rimane ben visibile, segno tangibile che la guerra ha raggiunto anche quel luogo…

Fine XIII episodio
 
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