Sentite,c'è una notizia buona e una cattiva: quella cattiva è che la fic rimarrà ferma per una settimana,quella buona è che in quella settimana io vado.....in CROCIERA!!!! perciò,tornando nel discorso vi metto un altra parte,poi dovrete aspettare un po ^^'.
. La sera arrivò presto e La ragazza preparò un letto improvvisato anche per la nuova arrivata.
Giulia:Buonanotte
Axel,Tifa e Leon:Notte.
Giulia:Aspetta,Leon,puoi venire un attimo di là.
Leon si alzò e si diresse in salotto,la ragazza si mise a sedere sul divano.
Giulia:Oggi mi hai proprio sorpreso.
Leon:….Perchè,cosa ho fatto.
Giulia:Hai riso!
Leon:….Per un momento…
Giulia:Si?
Leon:…Mi sono sentito a casa.
Giulia: ( sorridendo) sono felice per te.
Leon:Sono più tranquillo,mi sto finalmente ambientando.
Giulia:Allora che ne dici di parlare di più e di smetterla di fare il tenebroso?
Leon: Ok!(sorridendo)Ora possiamo tornare in camera,ho sonno.
Giulia:Va bene(che timidone)
Giulia tornò a letto e si addormentò,con la nuova “guardia” non c’era più niente da temere. La mattina del fatidico primo giorno di scuola Superiore….
Giulia:Mi raccomando Tifa,tienili d’occhio,conto su di te!
Tifa
uoi stare tranquilla.
Giulia:Axel,fai il bravo,lei ha il permesso di farti del male lì ^^.
Axel: ehehe,stai tranquilla (con voce mooooooolto preoccupata).
Leon: Non preoccuparti.
Axel:Leon,sbaglio o sei diverso?
Leon:In che senso?
Axel:Mi sembri meno esitante,in genere ci metti sempre mezz’ora prima di parlare.
Leon:Ho deciso di cambiare atteggiamento.
Giulia e Leon si dettero uno sguardo d’intesa.
Giulia:Bene vado a fare colazione,a più tardi.
Axel,Leon e Tifa :A dopo!
Giulia andò a fare colazione,nel frattempo il trio rimase in camera.
Leon: Dov’è Axel?
Tifa:Già,dove si è cacciato?
Axel: Psss,sono qui!
I due si girarono,il rosso era nascosto nella cartella della ragazza.
Tifa:Ma che diavolo fai?!
Leon:Il solito.
Axel: Dai,venite,venite.
Tifa: E perché mai dovremmo?
Axel: Non vuoi vedere cos’è questa “scuola”?
Tifa:….Uffa,e va bene,ma comportati bene tu,vengo solo perché sono curiosa.
Axel:certo mia cara.
Tifa:Richiamai “cara” un'altra volta e ti faccio nero!
Axel:……
Tifa:A te va bene Leon?
Leon: Dove andate voi.
Axel:Evvai.
I due entrarono dentro la cartella. Dopo poco arrivò Giulia che prese lo zaino in spalla e uscì di casa. Alla fermata dell’autobus l’aspettavo io,infatti andavamo alla stessa scuola.
Io:Ciao Giuli!
Giulia:Ciao,come và?
Io: Bene.(sottovoce)Come và con quei due?
Giulia(sottovoce)Bene,bene,ho “assunto” una guardia,ti ricordi di Tifa?
Io: (sottovoce)Ah,menamuri! Certo.
Giulia: (sottovoce)Axel ci ha provato è lei,in tutta risposta gli ha tirato un cazzotto allo stomaco.
Io: (sottovoce)Deve essere stato divertentissimo.
Giulia: (sottovoce)Già!
(Dentro lo zaino)
Axel:Come si permette di prendermi in giro!
Tifa: Devi ammettere che la tua figura l’hai fatta.
Axel:Sai,sono fatto così(accarezzandosi i capelli).
Leon:fatto male.
Axel:Cosa hai detto?!
Leon:Sei sempre il solito narcisista…
Axel: Ora basta!
Tifa:Fermi,o ci scoprirà!
I due avevano cominciato ad azzuffarsi,meno male che arrivò Tifa a dividere i due. Sarà anche stata una ragazza,ma se si arrabbiava diventava una furia inarrestabile.