Varie Last Final Strife

Doomrider

Guerriero della Luce
A volte ritornano

Camminando lentamente, il gruppo con Cloud in testa avanza nelle profondità dell'alveare artificiale di Norman; l'atmosfera si fa sempre più cupa e tenebrosa man mano che si prosegue verso il basso.

_Che posto di m... _ esclama Cid, facendo risuonare i propri passi sul terreno appiccicoso e verdastro _Preferivo il Northern Crater, almeno era solido!_

_Cid, non fare rumore!_ gli sussurra Tifa, dietro di lui _Ricordati che siamo in un alveare, potrebbe spuntare un mostro da un momento all'altro_

_Ma.. mi spiegate una cosa?_ Cait Sith interrompe il monito di Tifa, agitando la sua trombetta in aria

_Che c'è Reeve?_ chiede Cloud, continuando a camminare

_Ecco... io mi sono perso un po' di storia... da che parte arriva Norman, e cosa vuole da noi?_ prosegue un po' imbarazzato Cait Sith

_La domanda corretta_ risponde Tifa _Non è cosa vuole da noi, ma cosa vuole da Cloud! E' da quando è comparso che non fa altro che cercare di trovarlo e controllarlo.._

L'oggetto del discorso rallenta il proprio passo, pensieroso.

_Già.. cosa vuole da me quel disgraziato? Dico, possibile che capiti tutto a me?!_ Cloud si ferma e pianta la spada per terra, con un gesto di stizza _Prima Hojo e la Shinra, poi Jenova, poi Sephiroth.. poi Kadaj, e adesso pure lui! Non posso vivere in pace?!_

_Io ho una teoria, comunque_ Cid ritorna a farsi sentire, attirando l'attenzione di tutto il gruppo.

_E cioè?_

_Da ciò che ci ha detto Aeris nel Flusso Vitale, o meglio da ciò che ho capito dai suoi discorsi, pare che 'sto st@#o di Norman sia un altro tentativo di quel folle di Hojo di creare un guerriero perfetto, giusto? E per fare questo ha attuato esattamente quello che ha poi fatto anche con Sephiroth: ha preso un neonato, delle fottute cellule di Jenova, gliele ha infilate nel cu.. e gli ha poi fatto una doccia nel mako._

_Esatto, questo lo sappiamo_ commenta Cloud, incrociando le braccia _E quindi?_

_All'inizio però l'esperimento su Norman non ha avuto gli effetti sperati, tanto che Hojo l'ha considerato un fallimento totale_ continua Tifa, che si sostituisce a Cid nel racconto

_Esperimento fallito? ..ma non diceva la stessa cosa di..._ interrompe Cait Sith, fermandosi prima di completare la frase, per evitare di ricordare a Cloud gli eventi della ShinRa Mansion _beh.. insomma, non è la prima volta che un suo fallimento si è dimostrato in realtà un successo_

_...in effetti... i suoi 'esperimenti falliti' si sono rivelati molto più potenti dei suoi 'esperimenti riusciti'_ commenta Reno _In fondo Cloud ha battuto Sephiroth, per ben due volte_

_Ecco, fatto sta che adesso Norman è diventato molto più potente di entrambi_ interrompe bruscamente Cid, impaziente di esporre la sua teoria _ Ma non volevo parlare di Hojo._

_Allora vai avanti, che non abbiamo tanto tempo per stare fermi_ ribatte Cloud, sempre con le braccia incrociate _Cosa c'entro io?_

_Ahh, ma possibile che non lo capisci? C'è una cosa in comune tra te, Sephiroth e Norman, oltre naturalmente ad essere stati cavie di Hojo: tutti e tre avete delle dannatissime cellule di Jenova nel corpo! Tant'è vero che hai avuto il Geostigma no?_ risponde Cid

_Sì, ma Cloud è guarito_ obietta Tifa _E anche Rufus e altri hanno avuto il Geostigma, ma sono tutti guariti!_

_Ma *****, fatemi finire di parlare! Non c'entra il Geostigma!!_ sbotta Cid _Il problema sta nelle cellule di Jenova: quella ***** aliena ha sempre cercato di riunirsi in un essere unico, giusto? Per cui non mi stupisce il fatto che stia cercando di riunirsi anche ora, per l'ennesima volta, radunando tutti coloro che possiedono le cellule._

_Una nuova Reunion!_ esclama Reno _Possibile?_

_..._ Tifa rimane pensierosa in silenzio per qualche minuto, ma poi esclama _No, non è possibile! Quando Cloud ha sconfitto Sephiroth reincarnato in Kadaj, Aeris ha usato il Great Gospel per eliminare qualsiasi traccia di Jenova dal Flusso Vitale, guarendo tutti gli affetti dal Geostigma! Non ci dovrebbero più essere cellule di Jenova in tutto il pianeta..._

_..a parte quelle innestate in Norman, vuoi dire_ interrompe Cloud _Altrimenti mi spiegate come fa a controllare gli elementi e a generare tutto il casino che ha fatto?_

_Aaaaargh, non ci sto capendo più nienteeee_ piagnucola Cait Sith _Volevo chiarirmi le idee e invece me le avete confuse più di primaaaaa!!_

Un rumore improvviso proveniente dalle spalle di Cloud interrompe tutti i discorsi; voltandosi rapidamente, il ragazzo vede una grossa sfera fuoriuscire dalla parete organica e gonfiarsi sempre di più.
Improvvisamente, la sfera esplode, schizzando un liquido nerastro molto viscoso verso l'eroe di Nibelheim, che prontamente lo respinge facendo roteare la sua spada, come le pale di un elicottero.
Il liquido rimbalza sulla lama e finisce per terra qualche metro più in là, corrodendo il terreno circostante in pochi secondi e sprigionando un fumo verdastro molto intenso.

_Che c.... acido!_ grida Cloud, mentre dalla parete iniziano a gemmare nuove sfere analoghe alla precedente, che si ingrandiscono ed esplodono, schizzando nuovi getti di acido verso il gruppo.
Cait Sith prontamente estrae la trombetta su cui ha innestato la Materia Barrier e genera immediatamente la sfera protettiva che consente a tutti di sfuggire alla pioggia d'acido, che corrode tutto il terreno circostante.

_Sembra che abbiamo un nuovo problema_ commenta Rude, facendo così notare la sua presenza dopo ore di silenzio

La parete da cui gemmano le sfere si deforma sempre di più, fino a distruggersi completamente, formando un tunnel da cui fuoriesce la pioggia di acido; tutti i proiettili si schiantano contro la Barriera di Cait Sith, spruzzando litri di liquido corrosivo sul terreno. Il grande fumo generato dalla reazione chimica forma ben presto una nebbia impenetrabile, rendendo impossibile la vista a più di un metro di distanza al di fuori della barriera.

_Ecco, vedete, abbiamo perso troppo tempo!_ esclama Cid _Non dovevamo fermarci, potevo parlare anche camminando!!_

_Ma.._

_Niente ma! Gattaccio, è tutta colpa tua!!_ grida ancora Cid, prendendosela con Cait Sith per aver fatto iniziare il discorso.

_Ehm.. ragazzi.._ interrompe Tifa _Forse è meglio che continuate dopo.. guardate là!_

Voltandosi nella direzione indicata da Tifa, esattamente al centro del tunnel da cui provengono le sfere, un punto luminoso si fa strada attraverso la nebbia e diventa sempre più grande, come un raggio che si sta avvicinando.

_Che cos... attenzione!_ esclama Rude, deviando con l'elettrobastone all'ultimo secondo un grosso oggetto a forma di uncino diretto verso Cloud, il quale fa un salto indietro per lo spavento.
L'oggetto metallico cade per terra, in mezzo al gruppo; Tifa si avvicina e cerca di esaminarlo.

_Come ha fatto a superare la barriera?_ chiede Cait Sith

_Non lo so.. sembra un rampino_ esclama la ragazza

Nel frattempo la pioggia di sfere acide finisce così com'era cominciata, e il fumo corrosivo inizia a diradarsi; Cloud si avvicina all'oggetto, lo prende in mano con cura e commenta:

_Hai ragione, Tifa.. è proprio un rampino, di quelli che si usano in montagna.. ma cosa ci fa qui?_

Appena lo stringe nelle mani, dall'oggettino fuoriescono una serie di liane molto lunghe che si avvolgono intorno al polso di Cloud e crescono rapidamente lungo tutto il braccio, fino a legarlo del tutto, immobilizzandolo.

_@#@$%!! Ragazzo, anche tu però ci metti del tuo *****!_ esclama Cid _Già sei bersagliato dal mondo, ti metti anche a raccogliere cose che non sai da che parte arrivano!_

_Smettila di lamentarti, Cid, e vieni a darmi una mano!_ lo sgrida Tifa mentre cerca di liberare Cloud dalle liane che lo avvolgono.
Uno strattone improvviso tira il ragazzo lontano dagli altri, verso il tunnel da cui provenivano le sfere d'acido, come se un filo invisibile che parte dalle liane lo stesse tirando; Tifa, essendogli praticamente attaccata, fa in tempo ad aggrapparsi a Cloud, Cid afferra per le spalle Tifa.
Cait Sith cerca di aggiungersi al gruppo cercando di fermare il movimento, ma la forza con cui viene tirato è sufficiente da trascinare via il ragazzo di Nibelheim con tutti gli amici che si sono aggrappati a lui a una velocità di diversi chilometri orari. Reno e Rude fanno appena in tempo a lanciarsi sul corpo metallico di Cait Sith, prima di essere trascinati anch'essi in massa verso il tunnel.
Durante il "viaggio", nonostante siano sospesi a mezzaria per via dell'enorme forza che li attira, Tifa riesce a slegare le liane avviluppate intorno alla mano di Cloud che aveva afferrato il rampino e a strapparglielo di mano.
Appena rimosso l'oggetto, le liane che avvolgono il ragazzo si sbriciolano in pochi secondi, restituendogli libertà di movimento ma facendo anche perdere la presa a Cid, Cait Sith e i Turks, che cadono per terra.
Immediatamente dopo, la forza traente cessa di colpo, facendo planare per terra anche Cloud e Tifa, che strisciano per diversi metri prima di fermarsi del tutto.

_Ahi ahi.. tutto bene?_ chiede la ragazza, osservando da vicino il suo amato, il quale apre gli occhi, scintillanti di energia Mako come sempre, e risponde

_S..sì.. caspita, che volo!_

Rialzandosi in piedi, i due si accorgono di aver raggiunto una sala enorme, dalla forma sferica; al centro della stanza una grande colonna cristallina troneggia incontrastIl ragazzo rimane stupito anche lui di quanto sia stato avventato,e per questo non sa cosa rispondere

_..io.. non lo so.. l'ho preso istintivamente.._

_Mmmm_ ribatte Tifa _Ripensandoci, è meglio che ti segua da molto vicino d'ora in poi.. forse Cid non ha tutti i torti.._

_Stai dicendo che.. Jenova sta ancora controllando le mie azioni?_ chiede preoccupato Cloud

_Non lo so_ risponde la ragazza _Ma di certo non voglio che finisca come con la Materia Oscura.. ti amo troppo per rischiare di perderti un'altra volta!_

Una volta arrivati gli altri e dopo aver fatto un discorso comunitario di rimprovero a Cloud per la sua avventatezza, il gruppo si concentra sull'unico oggetto presente nella sala: la colonna centrale.
Dalla sua consistenza e dai deboli riflessi luminosi che emana, sembra non essere di origine organico-artificiale come il resto dell'edificio; è più simile a una sorta di cristallo, che illumina tenuemente la penombra presente nella sala.
Avvicinandosi cautamente, Cloud, seguito a ruota da Tifa, osserva da vicino gli scintilli della colonna; improvvisamente, i due ragazzi sentono un sibilo proveniente da dietro, e vengono sfiorati dal rampino caduto prima, che viene tirato definitivamente verso il centro della colonna.

_Ah, voleva portarti dentro qui quel.. coso.. Evidentemente non è una colonna normale..._

Cait Sith estrae una torcia elettrica per fare maggiore luce sul cristallo, lasciando intravvedere ciò che contiene all'interno.

_Santa Shinra!_

_O porc... @£%$!!_

_Mio Dio..._

_No..non ci credo..._

All'interno della colonna, un corpo femminile bloccato nel cristallo.
La parte superiore non lascia dubbi. La testa è incredibilmente tornata al suo posto, e la targhetta sulla fronte è la stessa dei laboratori ShinRa. Jenova.

Fine LII episodio

Cloud (con le mani nei capelli): JENOVA?!? Per carità di...
Sephiroth (entrando in scena con tanto di ala): La Madre?! Dove, dove?!
Tifa: ...e tu cosa ci fai qua? Sei ancora in giro?
Sephiroth: Non mi interessano i vostri discorsi! Voglio la Madre!
Cloud: ...eccolo là! Adesso oltre a questa storia mi tocca pure sopportare lui..
Kadaj&Co (entrando in scena dietro a Sephiroth): Anche noi vogliamo la Madre!!
Cloud&Tifa (sconsolati): ...poveri noi...
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Finale a sorpresa

_Ma non ci posso credere!_ grida Cid _Ci abbiamo messo un'esistenza a levarcela dai ********, lei e i suoi leccapiedi, e adesso ce la ritroviamo ancora qua.. tutta intera per giunta!!_

_Per me è falsa_ commenta Reno _Lo sappiamo tutti: la vera Jenova è stata decapitata da Sephiroth, che si voleva portar via un souvenir di sua madre.._

_Ma.. a me sembra sempre la stessa.. secondo me è lei, ha pure la targhetta!_ esclama Cait Sith

Come al solito, è Tifa ad avere le idee più chiare di tutti, grazie all'influsso del Cuore di Sancta.

_Avete torto e ragione entrambi. Questa è la vera Jenova. Solo che non è quella che conoscevamo._

_?!?Ma che c... vuol dire? @#"£$, non ci sto capendo più niente!!_

_Cid ha ragione_ continua Cait Sith _Spiegati meglio Tifa!_

_C'è una voce.. un qualcosa dentro di me che mi sta dicendo che quella è la vera Jenova. Ma contemporaneamente sono anche sicura che non è quella che abbiamo battuto noi_ spiega la ragazza _Eppure.. lei è Jenova: ne sono certa! Tu cosa ne pensi, Cloud?_

Il ragazzo, che per tutta la discussione è rimasto in silenzio, voltato verso la colonna di cristallo contenente l'alieno, non risponde niente; dopo qualche secondo di silenzio in cui tutti si aspettano una risposta, è Tifa che prende l'iniziativa. Si avvicina alle spalle del ragazzo, gli mette una mano sul braccio destro e chiede, più a bassa voce:

_Ehi, va tutto bene?_

_No.. non lo so.._

Sebbene la ragazza stesse chiedendo una risposta, la rapidità e il tono con cui Cloud ha risposto la fanno risuonare inaspettata.
Subito dopo, il ragazzo prosegue:

_...è un incubo.. non mi libererò mai di Jenova, nè di Sephiroth, nè del ricordo di ciò che fecero!_

Una voce nota riecheggia nella sala, terribile e solenne nello stesso tempo, preceduta da una risata ancor più nota:

_Eh già.. non ti libererai mai, e sai perchè? Perchè sei e sei sempre stato un burattino!!_

Tutti i presenti rimangono senza fiato nel vedere comparire da dietro la colonna di Jenova due figure: l'ormai noto Norman e.. il possessore di quella voce così terribile. Dopo tutta la sofferenza e il dolore che ha trascinato dietro di sè, ormai la sua sola presenza è sufficiente per riempire di oscurità tutto l'ambiente: Sephiroth si erge in tutta la sua maestosa potenza, al pieno delle forze, con la temibile Masamune al suo fianco.
Concludendo la sua frase, l'angelo a una ala rivela una preziosa informazione:

_..bene, finalmente sei arrivato!Ce ne hai messo di tempo.. ora finalmente la Madre ha tutto ciò che le serve_

_Io ho cercato di accelerare i tempi, ma sei stato più tenace di quanto pensassi_ aggiunge Norman con un sorriso ironico,sempre riferito a Cloud.

_Ma cos'è questa?! La Grande Riunione di tutti gli ******* di questo pianeta?!_ esclama Cid, che per primo si riprende dallo shock dovuto alla ricomparsa di Sephiroth nel mondo dei vivi. _@#£$!! Ci manca solo Hojo e siamo a posto!_

_Hojo? Sì, avevo pensato anche a lui, ma poi ho cambiato idea.. in fondo, era solo un buono a nulla!_ afferma Norman, sempre con un ghigno ironico _E poi, perchè far rivivere uno scienziatino da quattro soldi quando puoi far rivivere l'Angelo della Distruzione?_

Cloud afferra la spada, la impugna facendo esplodere l'energia della Materia e abbastanza infuriato esclama:

_Rivivere?! Quindi sei tu la causa di questo!_

_Io? Certamente, io e le cellule della Madre!_ risponde Norman _Ma devo ringraziarti.. senza gli esperimenti che ho condotto su di te non avrei mai potuto comprendere i segreti per la resurrezione!_

_Cosa?!_ ribatte Cloud _Maledetto infame! Pagherai anche questa!!_

Lo spadaccino si scaglia contro il suo interlocutore, in una carica che lascia una scia azzurra intensa di potere magico dietro di sè; con una velocità senza pari, la lama di Cloud avrebbe raggiunto in brevissimo tempo il suo obiettivo, se un'altra lama non si fosse intromessa.

_Non così in fretta, Cloud_ Sephiroth ha una voce calma ma nello stesso tempo perentoria _Non hai ancora finito di esserci utile, marionetta!_

_Già, già. Il mio amico ha proprio ragione, sai?_ si intromette Norman _Ma andiamo con calma. Anche se sei solo una cavia, mi sei stato di fondamentale aiuto nel mio piano, per cui ti meriti che ti spieghi._

_Non mi interessano spiegazioni, vigliacco. Mi interessa solo che spariate tutti dalla faccia dell' Universo una volta e per sempre!!_ grida Cloud, facendo un balzo lontano dalla Masamune di Sephiroth; Tifa gli si avvicina e interviene dicendo:

_No Cloud, aspetta! Lasciamo che ci spieghi.. sono curiosa di sapere cosa ha da dire!_

Osservando la ragazza negli occhi, Cloud nota una luce verde intensa, molto più intensa del mako e dello stesso Lifestream, brillare vivacemente; comprendendo la natura di quella luce e il suo legame con il Cuore di Sancta, lo spadaccino acconsente a cessare le ostilità, almeno per il momento.

_Ah, vedo che interessa a qualcuno! Molto bene, consideratelo come un testamento prima della dipartita vostra e di tutto il pianeta. Statemi bene a sentire, ve lo spiegherò una volta sola!_ grida Norman, mentre Sephiroth si schiera tra lui e la colonna.
_Ebbene, credo che la mia storia la sappiate già, quindi passo direttamente alle cose che non conoscete. Sapete che sono nato da un esperimento fallito di Hojo, ma il povero scienziatello non sapeva nulla del grande potere della Madre! Le sue cellule e la potente infusione di Mako mi hanno reso in grado di modellare gli elementi naturali, fino a generare degli esseri semi-senzienti, però mi serviva di più. Così ho pensato di prelevare una cavia umana, possibilmente già trattata e sopravvissuta all'esposizione al Mako e alle cellule di Jenova; leggendo le cronache della ShinRa e mantenendo un contatto - seppure flebile - con il Lifestream sono riuscito a trovare l'essere ideale: ex-SOLDIER, trasfettato con cellule di Jenova, esposto al Mako, per due volte vincitore contro il potente Sephiroth, sopravvissuto perfino a un contatto diretto con il Lifestream. Non potevo chiedere di meglio!_

_We, testa di c..., va che il signorino qua_ interrompe bruscamente Cid, indicando Cloud _Non è mai stato un SOLDIER! La prossima volta informati meglio!_

_Avevo però bisogno di convincerlo.._ continua Norman, incurante della provocazione del pilota _E dunque ho testato alcune sostanze che annullassero la volontà degli esseri umani... sì, quei falegnami di Icicle Inn mi sono stati utili per trovare due potenti droghe adatte allo scopo. La prima tuttavia non ha avuto l'effetto sperato, visto che la cavia si è semplicemente ammalata ma non è caduta sotto il mio potere: così ho tentato la seconda somministrazione, questa volta con ottimi risultati.
Purtroppo, per motivi a me sconosciuti, il trattamento non ha avuto effetti permanenti, ma il lasso di tempo in cui lo avevo a disposizione è stato più che sufficiente. In questo periodo, infatti, ho scoperto che le cellule della Madre, opportunamente trattate, sono in grado di rigenerare completamente tutto il corpo. Prendendo spunto da come il sistema immunitario della cavia riusciva a rigenerare tessuti sani dopo aver riportato danni, sono io stesso riuscito a modificare il genoma delle cellule della Madre, in modo da renderle capaci di ricostruire tutto!
Estraendo un po' di cellule della cavia e trattate in modo opportuno sono stato in grado quindi di ricostituire Jenova e perfino Sephiroth in persona, con tutti i loro poteri originali!_

_Ah, quindi è colpa tua!! Lo dicevo io che non era la stessa Jenova.. non poteva esserlo!_ esclama Reno, che con Rude è il meno sconvolto dalle rivelazioni di Norman.

_Già.. ma nello stesso tempo, la "Madre" è sempre la stessa_ conclude Tifa _Perchè le cellule che l'hanno ricreata sono quelle di Cloud, che era stato precedentemente infettato con Jenova.._

L'oggetto di tutto il discorso, ovvero Cloud, rimane in silenzio, con lo sguardo verso il basso e qualche punta di capello a coprirgli gli occhi.

_Oh, bravi, vedo che vi intendete di genetica spicciola_ sorride ironico Norman _Comunque sia, in questo modo ho ottenuto il potere di far rivivere chi voglio, come, dove e quando voglio! Sto rasentando la divinità!_

_...ma divinità un gran paio di palle! Cosa vuoi per questo, un altare? Vienimi sotto tiro che giuro che ti piglio a calci in **** da qui fino al Northern Crater passando per tutti le città del Pianeta!!_ grida Cid, con fare strafottente ma anche un po' arrabbiato.

_Non ci hai ancora detto cos'hai intenzione di fare adesso però!_ esclama Tifa

_Ah, sì, il futuro... vedete, far rivivere la Madre al completo ha avuto degli ulteriori effetti: Jenova è tornata senziente, come un essere umano, e ci ha manifestato la Sua volontà! Ho bisogno ancora della mia cavia per aprire un portale, che dovrebbe consentire la Reunion!_

_Reunion? Ancora?! Ma è un vizio!_ sbotta Cait Sith, fino a quel momento in silenzio.

_Tsè, non mi sto riferendo alla Reunion della Madre. Non ce n'è più bisogno: lei ora è completa. La Reunion, quella vera, deve ancora cominciare: molto lontano da qui, c'è il pianeta natale della Madre, dove si trovano centinaia di unità analoghe a lei, se non più potenti ancora! Con opportune tecniche e l'appoggio di Jenova, di Sephiroth e della mia cavia, sarò in grado di aprire un portale verso questo pianeta, richiamare tutte le entità e fonderle. Tutto il potere di centinaia di entità analoghe a Jenova confluirà nel mio, e daremo origine a un essere che andrà oltre al divino: saremo l'Alfa e l'Omega, tutto l'universo verrà distrutto, partendo proprio da questo pianeta!_

Tifa rimane impassibile, unica fra tutti, e si rivolge a Sephiroth, con uno spirito di sfida encomiabile:

_Sephiroth! E tu cosa hai intenzione di fare in tutto questo? Allora anche tu sarai un burattino, verrai usato e buttato via!_

La risposta del serafino non si lascia attendere:

_Non burattino, mia cara, ma figlio. E come figlio, avrò l'Onore di vedere compiuto il sogno di mia Madre: la distruzione dell'universo!_

_Ho solo un'ultima curiosità_ afferma Cloud, con voce glaciale e senza alzare lo sguardo _Come hai saputo dell'esistenza e la posizione del pianeta origine di Jenova, Norman?_

_Ahhh.. ma certo.. non è stato facile. L'esistenza chiaramente mi è stata confermata dalla Madre stessa; per l'ubicazione... ho dovuto avvalermi di una guida molto saggia ed esperta: purtroppo ho dovuto accontentarmi del suo spirito, visto che era morto da poco, e per poco tempo, perchè è stato risucchiato dal Lifestream troppo velocemente. Mi pare si chiamasse.. sì, Bugenhagen_

_Bugen..!!_ grida Tifa, ricordandosi solo ora della telefonata che aveva scatenato tutto all'inizio, prima che Cloud si ammalasse. L'aveva chiamata Cid, dicendo che Bugenhagen era scomparso.. probabilmente era già caduto sotto il peso degli anni, e il suo spirito aveva già lasciato Cosmo Canyon prima che Nanaki se ne potesse rendere conto.. sulla via per il Lifestream, tuttavia, doveva essere stato intercettato da Norman e per questo non aveva potuto avvertire gli anziani di Cosmo Canyon della propria dipartita. Senza volerlo, Norman ha risolto un minigiallo.. ma non c'è molto più da fare, visto che ormai lo spirito di Bugen ha raggiunto il Lifestream e che -presumibilmente- chi di dovere ha fatto luce su tutta la vicenda.
Ulteriori pensieri su Nanaki però vengono immediatamente interrotti dal presente, visto che Cloud, cogliendo di sorpresa tutti -ma proprio tutti- punta la lama della propria spada verso se stesso ed esclama:

_Norman, il tuo piano non potrà riuscire!Ti manca una pedina, se la tua cavia muore, avrai fallito!_
Quindi con un ultimo sguardo di amore rivolto verso la ragazza che si trova vicino a lui
_Tifa, non odiarmi per questo! ..piuttosto, promettimi che sconfiggerete Sephiroth e Jenova, anche se non ci sarò più_

Cloud alza la spada e si prepara al colpo, quindi chiude gli occhi e...

_CLOUD, NON FARLO!!_ grida Tifa con tutta la forza che ha in corpo, lanciandosi verso il ragazzo per impedire il suo estremo gesto.
Una forte luce verde intensa avvolge tutti.

Fine LIII episodio

Tifa (disperata): Noooooo Cloudinoooooo non suicidartiiiiiiiii
Cloud: Ma che, ma è scemo questo qui? Ma chi si suicida?
Sephiroth: ... ah, a me non interessa. A me basta che la Madre faccia una bella figura!
Cloud: ..grazie caro.. solito amore, eh?
Tifa: Cloudinoooooo, non dargli retta, vieni che ti offro un drink (fa l'occhiolino)
Sephiroth: Tu, Donna! Portane uno anche a me!
Tifa: Ehi ehi ehi, caro il mio angelo monoala, non sono la tua schiava! Vieni e prenditelo se lo vuoi!
Kadaj: Dai fratellone, non ti arrabbiare, te lo portiamo noi il drink!
Sephiroth: .. per l'amor di Jenova! Vado da solo a prenderlo!!
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Doom: Prima del nuovo capitolo, volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno letto, che mi hanno supportato e che avranno ancora la pazienza di leggermi :D
Sephiroth: Prego, prego, ma sappi che sono qui solo perchè c'è la Madre!
Cloud: ..ecco, allora autore da quattro soldi, vedi di far sparire Jenova dalla storia, così almeno me lo levo dalle scatole!
Sephiroth: Come osi parlare così della Madre? Vuoi assaggiare la mia spada forse?!
Kadaj (con gli occhi lucidi) : Ooooooh sìììì, fratellone! Ti prego facci vedere come sfoderi la Masamune!!
Sephiroth: ...
Doom: ALLORA! Meglio cominciare prima che qui si cada in discorsi poco gentili.. ad ogni modo, grazie per il supporto e i vostri commenti, mi raccomando lasciatene ancora :p

La sconfitta di Sephiroth

_Porc.. *****! Non ci vedo più!_ grida Cid, strofinandosi gli occhi; dopo un po', l'accecamento provocato dal forte bagliore magico si attenua, permettendo al pilota e ai suoi compagni di vedere l'epilogo della situazione.
Cloud è ancora in piedi, nella posizione da harakiri, con la lama della sua spada mantenuta a pochi centimetri dal suo corpo da un oggetto molto luminoso. Con il passare dei secondi, la forte luce emanata scema pian piano, permettendo a tutti di riconoscere una grande arma simile a una spada, verde smeraldo brillante, presente nelle mani di Tifa e che si estende fino a fermare l’arma di Cloud; la ragazza è intervenuta in tempo, giusto un secondo prima che fosse fatto l'irreparabile, bloccando l'azione estrema di suicidio con la Spada di Smeraldo, segno tangibile del Cuore di Sancta.
_Cloud, non devi farlo!_ esclama Tifa con tutto il carisma conferitole dalla Materia Bianca _Oltre che folle sarebbe del tutto inutile: Norman sarebbe in grado di riportare in vita un tuo clone, e a quel punto sarebbe veramente la fine!_

_..._ il ragazzo inspira profondamente, emettendo un lungo sospiro; quindi recupera energia e risponde con voce delicata: _..Come sempre hai ragione. E' vero, sarebbe solo una follia_

In pochi istanti, la spada di Cloud ritorna puntata verso Norman e Sephiroth, che durante tutto l’evento non hanno fatto una mossa, mentre Jenova immobile osserva tutto dall'interno della sua teca di cristallo.

_E’ giusto!_ ribadisce il guerriero di Nibelheim, dichiarando esplicita guerra ai suoi nemici _Chi deve sparire per sempre da questo mondo non sono io, ma voi!!_

Norman accenna a un sorriso, mentre Sephiroth risponde alla provocazione con un balzo verso il ragazzo, che però non si lascia sorprendere e intraprende un duello serrato con l’angelo ad una ala. Molto presto la grande sala nel cuore dell’alveare artificiale di Norman si trasforma in un’arena da battaglia all’ultimo sangue, con Cloud e Sephiroth che danno fondo a tutte le loro abilità, magiche e di combattimento, nel tentativo di sopraffare l’avversario; i due contendenti sono così rapidi da impedire a chiunque di entrare nel combattimento in modo efficace. Cid e i Turks provano a capire dove si trova Sephiroth per poterlo attaccare ogniqualvolta sia possibile, ovvero ogni volta che lo scontro fra la Masamune e Ultima Weapon squarcia un pezzo di parete, che perde liquido verdastro come fosse sangue; nonostante i loro sforzi per localizzarlo, tuttavia, l’angelo della distruzione è troppo veloce per i loro attacchi, che si infrangono contro la parete organica, allargando la ferita e facendo perdere ulteriore liquido verdastro, che gocciola a terra formando pozzanghere sparse in tutta la sala.
Tifa nel frattempo tiene sotto controllo ogni singola mossa di Norman, mantenendolo sotto tiro della Spada di Smeraldo, che pulsa di luce verde intensa; eppure il folle abominio generato da Hojo sembra non curarsi di lei, né del combattimento tra Sephiroth e Cloud. Rimane semplicemente in attesa, immobile, come se aspettasse l’intervento di qualcosa.. o qualcuno.

“Non capisco” pensa Tifa “Cosa aspetta?”

_Ebbene_ dichiara Norman, alzando lo sguardo verso la ragazza, come se avesse letto i suoi pensieri _Se vuoi attaccarmi, fallo. E’ il tuo momento: siamo solo io e te. Cosa aspetti?_

“?!Cosa? Come fa a sapere..”

_Non ti chiedere come faccio a leggerti nel pensiero, so che vuoi attaccarmi con la tua arma. Bene, ti dico io, carica e attacca! Non avrai altre occasioni!_ incita Norman, allargando le braccia invitando Tifa all’offensiva.
La ragazza sta per lasciarsi convincere e accenna uno scatto in avanti, ma un flash violento davanti ai suoi occhi la blocca; una potente vibrazione proveniente dalla Spada di Smeraldo le fa intuire di stare ferma. Un alone bianco, simile a un fantasma, si materializza davanti a lei; la figura umanoide,fumosa, le ricorda molto un cavaliere medievale, con una corona sul capo e uno spadone nella mano destra; una voce solenne rimbomba nella sala, e l’origine è proprio questo alone etereo.

_Non cedere alle provocazioni, Lady Tifa. E ricorda chi sei!_

Dette queste parole, l’alone bianco scompare; Norman continua a provocare e a invitare Tifa ad attaccare, ma la ragazza mantiene il controllo e rimane ferma, solida come una roccia: i Knights of the Round, nella persona di Re Artù in persona, le hanno insegnato una lezione fondamentale: la violenza gratuita non può portare cose buone, e attaccare un essere indifeso, sebbene abominevole, sancirebbe solo l’ennesima vittoria dell’oscurità. Tifa è la Custode del Cuore di Sancta, e in quanto tale non deve cadere nelle trappole nemiche.
Forte di questa convinzione, la ragazza rimane in attesa dello sviluppo del combattimento tra Cloud e Sephiroth, che nel frattempo infuria più violento che mai.
Schivando un pericoloso affondo, Cloud richiama la magia elementale della Materia IV elementi e cerca di contrattaccare con un fulmine poderoso, che viene deviato da Sephiroth come se fosse acqua. Con un riflesso felino, il figlio di Jenova compie una piroetta a 180 gradi e cerca di colpire Cloud alle spalle; lo spadaccino di Nibelheim tuttavia schiva l'attacco, generando un muro di ghiaccio che gli consente di sfuggire giusto un secondo prima che la masamune si schianti contro la barriera, frantumandola. I due contendenti ora si trovano a terra, uno di fronte all'altro, in attesa della prossima mossa dell'avversario; nonostante tutto, lo scontro rimane in perfetto equilibrio.

_Ah, eccoti finalmente!!_ esclama Cid, alzando la Lancia di Venere contro Sephiroth e richiamando il potere della Materia Fulmine _Ora non ci scappi, merdaccia! Ragazzi, all'attacco!!!_

Senza farselo ripetere due volte, Cait Sith, Rude, Reno prendono la mira sul loro bersaglio, che finalmente è visibile e apparentemente incurante di loro; i tre, con Cid a comando, non aspettavano altro che Sephiroth si fermasse per poter lanciare un attacco combinato.

_Pronti! FUOCO!!!!!_ grida Cid, facendo partire un potente Thundaga verso Sephiroth; nello stesso istante, i Turks e Cait Sith lanciano le loro magie, che si dirigono con effetto mitraglia verso il proprio bersaglio.

L'angelo a una ala non è pronto a questo attacco dalle spalle, ma dando fondo a tutti i propri riflessi, riesce a compiere un balzo verso l'alto per schivare gli attacchi magici; Cloud non perde tempo, e saltando più in alto del suo avversario, scatena la terrificante Meteorain. Attaccato su tutti i fronti, Sephiroth non riesce ad evitare la pioggia di meteore, che lo fa schiantare a pochi passi dalla colonna di Jenova.

_Preso!_ grida trionfante Cid, mentre Cloud si avvicina lentamente al nemico, pronto per sferrare il colpo di grazia.
Sephiroth è sul fondo di un piccolo cratere, con diverse ferite ma non ancora sconfitto del tutto; trascinato dal forte odio che continua a bruciare dentro la sua anima, il ragazzo di Nibelheim raggiunge il bordo della buca ed esclama:

_Bene, ora è il TUO turno di implorare pietà: inginocchiati, e chiedi perdono!_

Saltando dentro nel cratere, Cloud punta la spada verso la gola dell'odiato nemico e aggiunge con voce carica di rancore:

_Questa volta non riuscirai a tornare!Ti ridurrò in pezzi così piccoli che nemmeno Hojo in persona riuscirebbe a riconoscerti, lo giuro sul Pianeta!!_

Sephiroth approfitta del tempo concessogli dalle frasi di Cloud per recuperare buona parte delle energie e lo attacca di sorpresa, spingendolo violentemente fuori dal cratere.

_Oh-Oh, il burattino si è arrabbiato, vedo_ afferma con voce sarcastica, ma sofferente.
Parole che fanno solo infuriare ancora di più Cloud, che si lascia completamente travolgere dall'ira più cieca e profonda mai provata in vita sua.

_TACI!_ grida, con voce ormai più simile al ruggito di un leone furioso, quindi risponde all'attacco di Sephiroth con una serie di colpi serrati, fendenti e affondi così frequenti e veementi che il suo avversario è costretto a indietreggiare continuamente.
Nonostante sembri parare tutti i colpi, Cid, i Turks e Tifa si rendono conto che Sephiroth sta perdendo energia, la sua difesa non avrebbe retto tanto; cosciente di questo lento cedimento, l'angelo della distruzione riesce a compiere un salto all'indietro che interrompe l'attacco furente di Cloud, almeno per il momento.

_Però.. Complimenti, marionetta. Chi ti ha dato questa forza? Ahh,sì, certamente.. la fioraia.. dev'essere stata lei, per forza.. mi è sempre stata tra i piedi, finchè era in vita.. devo dire che mi sono gustato molto il momento in cui l'ho trafitta! Ah Ah Ah!!_

_NON DEVI NEANCHE NOMINARLA, VIGLIACCO!!_

Senza aver neppure il tempo di finire la risata, Sephiroth subisce uno scontro di proporzioni immani, tanto da essere spinto contro il muro. Ripresosi dal colpo, avvolto dalla sostanza appiccicosa verdastra che cola dalla massa gelatinosa alle sue spalle, il figlio di Jenova riesce a vedere solo Cloud nel punto in cui l'ha attaccato, con gli occhi iniettati di sangue; tutta la sua persona emana una potente aura energetica che ormai è visibile anche a occhio nudo, e che scatena piccole scintille sulla lama della sua spada.
Una frazione di secondo dopo, il ragazzo di Nibelheim si scaglia contro Sephiroth, trafiggendolo con Ultima Weapon contro il muro organico, che reagisce contraendosi e sputando liquido verdastro.

_C..cosa? N-non è possibile!_ sussurra Sephiroth, con un filo di voce

Cid, i Turks e Cait Sith rimangono allibiti al drastico epilogo di quella lotta, mentre Norman, lasciato in disparte vicino alla colonna di Jenova, assiste a tutta la scena ridacchiando. Quando Sephiroth viene trafitto, lo scienziato mainpolatore degli elementi scoppia in una fragorosa risata soddisfatta, gridando:

_BENE!! Così, cavia! Completa l'esperimento!Lascia fluire l'odio che provi, così che possa essere usato dalla Madre!!_

Cloud, incurante delle parole di Norman, è tremante dalla rabbia, in attesa di poter finalmente dare il colpo di grazia al suo acerrimo nemico. Con un gesto potente, estrae Ultima Weapon dal corpo in fin di vita di Sephiroth e la solleva.

_Cloud non farlo!!_ la voce di Tifa amplificata da Sancta interrompe la scena come un fulmine a ciel sereno, bloccando perfino la risata di Norman.

Il ragazzo, in preda alla furia più sconsiderata, spinto dal rancore e dall'odio, riesce ad essere raggiunto comunque da quelle parole; osserva la paura nello sguardo del suo avversario, ormai ridotto a implorare pietà, quindi risponde:

_E perchè dovrei?!? E' stato la rovina della mia esistenza, l'incubo ricorrente, il terrore e il carnefice di troppe persone!!_ Cloud chiude gli occhi, con lacrime di fuoco che scendono lungo le sue guance _I nostri genitori.. La gente di Nibelheim... Aeris...Zack... sono tornati tutti al Lifestream per colpa sua, e non sono stati gli unici!!Perchè dovrei fermare la mia mano?!_

Tifa esclama solennemente, con una potenza sovrannaturale ma allo stesso tempo umana:

_Lo so.. lo so, è stato un incubo per tutti. Ma non puoi ucciderlo in questo modo: è indifeso, è pur sempre una vita. Non abbiamo il diritto di spezzarla!!_

Cloud riapre gli occhi, con uno scatto d'ira, quindi esclama con voce quasi demoniaca:

_Non abbiamo il diritto di spezzarla... ma abbiamo il diritto di vendicarci!!_

Con un colpo netto, prima che Tifa nè nessun altro possa fermarlo, Cloud sferra un fendente che trancia sul colpo la testa di Sephiroth, facendola cadere al suolo pochi metri più in là, in una pozzanghera verdastra.

Fine LIV episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Fine di un incubo?

Un silenzio pesante scende tra i presenti, mentre il corpo decapitato di Sephiroth cade a peso morto sul pavimento della caverna. Anche Norman cessa di ridacchiare e assume un’espressione taciturna, anche se molto soddisfatta.
L’unico rumore che rompe l’atmosfera silente è quello dei passi di Cloud, che si avvicina lentamente verso Tifa, con lo sguardo verso il basso; i capelli spinosi del ragazzo coprono i suoi occhi, ma dal modo di incedere è fin troppo visibile a tutti che l’odio è ancora forte e ben presente nella sua mente.
Cid osserva Tifa che rimane immobile mentre il suo amico d’infanzia si avvicina.
Dopotutto, pensa Cid, Sephiroth se lo merita: nonostante l’intenzione della ragazza di non troncare una vita, è normale che in fondo ora provi anche lei un senso di appagamento, tale da non biasimare apertamente il gesto cruento di Cloud.
In realtà, Tifa rimane in silenzio per un altro motivo, che presto si palesa agli occhi di tutti: quando Cloud, nel suo lento marciare, raggiungendo la ragazza, la oltrepassa senza degnarla di uno sguardo. La direzione dello spadaccino è diretta verso la colonna centrale, in cui è incastonata Jenova.

_@#$%, ragazzo, non avere pietà!_ grida all’improvviso Cid, rompendo il silenzio e facendo sobbalzare Reeve nel suo studio, attraverso gli altoparlanti di Cait Sith _Vai e distruggi quella massa informe di ***** che ci ha causato così tanti problemi!!_

Norman a questo punto cambia espressione, diventando improvvisamente molto serio; manipolando l’aria circostante come se fosse un pezzo di pongo, lo scienziato si trasporta quasi istantaneamente davanti alla colonna di Jenova, esattamente lungo la direzione di Cloud.

_Ehi, tu!Cos’hai intenzione di fare?_ esclama, riferendosi al ragazzo che, incurante di tutto e di tutti, marcia furente verso la sua prossima vittima. _Non è ora il momento di svegliare la Madre! Prima dobbiamo…_
Norman si ferma, ricompone il suo ghigno diabolico e conclude la frase: _..dobbiamo aprire il portale!_

Arrivato a circa un centinaio di metri da Norman, Cloud impugna la spada, finora tenuta con la sola mano destra, con entrambe le mani e si prepara all’attacco.
Tifa preoccupata sempre più per il comportamento omicida del suo amato, inizia a chiamarlo a gran voce:

_Cloud! Cloud! Ehi.. mi senti? Fermati Cloud, ti prego!_

Non avendo risposta, la ragazza si avvicina alle spalle del suo obiettivo, chiamandolo ancora più insistentemente. A nulla valgono tuttavia le sue incitate richieste, Cloud continua ad avanzare imperterrito, come sotto il controllo di una forza esterna estremamente potente, apparentemente più potente della carica carismatica di Sancta presente nelle parole di Tifa.
Inesorabile, Cloud fa un passo in avanti, per sfidare il suo avversario; quindi improvvisamente balza in avanti, determinato a sferrare l’attacco mortale.
Pochi attimi dopo, dal nulla si genera una parete di ghiaccio molto spessa, su cui il ragazzo di Nibelheim va a sbattere, scatenando un rumore assordante; Cloud balza indietro, impugna ancora meglio la sua spada e salta verso la muraglia trasparente, con un salto reso praticamente inarrestabile dalla forza e dall’impeto derivante dalla furia cieca che lo muove.
Questa volta è la parete di ghiaccio a soccombere, e in meno di un istante va in mille pezzi, tagliata a metà di netto dalla lama di Cloud, che può così proseguire la sua carica. La corsa feroce viene ostacolata da Norman in tutti i modi, ma invano: lo scienziato manipolatore degli elementi deve far ricorso a tutto il suo potere per evocare l’inverosimile, ma riesce soltanto a rallentare di qualche secondo la carica di Cloud.
Le barriere di ghiaccio, terra, aria che vengono erette vanno in mille pezzi con pochi, possenti colpi di spada del ragazzo, che in pochi minuti raggiunge il suo obiettivo.

_Ehi, tu! Come osi sfidarmi apertamente? Non sai chi sono io!_ grida Norman

Cloud alza lo sguardo, fulmina il suo nemico con un’occhiata carica di odio e si lascia sfuggire un sorriso:

_..sì, è vero. Non so chi sei tu, ma sinceramente non mi interessa… perché tu muori OGGI!!_

Cloud impugna la spada con entrambe le mani, la alza sopra la sua testa e si concentra, pronto a scatenare il vero attacco finale. Un vortice di energia spirituale terrificante si innalza a spirale intorno al ragazzo, segno inequivocabile della Limit imminente; mentre Norman cerca di correre ai ripari, generando una spada elementale nelle proprie mani, alcuni lampi provenienti dall’alto si abbattono sul vortice sprigionato da Cloud.
Pochi attimi dopo, il potere dell’Omnislash viene rilasciato alla massima potenza, e Norman non ha neanche il tempo di tentare una parata che viene trafitto almeno quindici volte dall’attacco portato a velocità supersonica da Cloud; tutti i presenti rimangono senza parole nel vedere la terribile potenza di quell’assalto, almeno 5-6 volte maggiore di quella che aveva sconfitto Sephiroth circa un anno prima.
Mentre osservano la fine di Norman, i Turks, Cid e perfino Cait Sith si sentono decisamente sollevati, sebbene un po’ intimoriti da quella furia inarrestabile che sta vincendo la battaglia per loro. Tifa invece assiste alla scena terrorizzata, come se le parti fossero invertite: ogni colpo inferto da Cloud è come se la colpisse direttamente al cuore, ma non riesce a spiegarsi il perché..
Assestando gli ultimi colpi su un corpo ormai praticamente fatto a fettine, Cloud attiva anche la materia innestata nella propria arma, facendo in modo tale da squarciare, polverizzare, eliminare anche la più piccola traccia del proprio avversario. L’ultimo colpo, violentissimo, si abbatte su Norman dall’alto, precipitando su di lui come una frana improvvisa; una potente esplosione, associata anche all’attivazione della Materia Ultima, atomizza gli ultimi resti del corpo di Norman, facendolo sparire senza neanche dargli il tempo di urlare.
Lasciandosi dietro una colonna di fumo, Cloud atterra e si ferma a riprendere fiato; poco dopo, con un fendente violento e improvviso, il ragazzo completa la sua opera di distruzione tranciando di netto la colonna centrale vicino a sé, dividendo a metà il corpo di Jenova all’interno.
L’esplosione successiva non tarda ad arrivare, sancendo l’ennesima sconfitta dell’alieno; nel frattempo Cloud, senza degnare di uno sguardo nessun altro e in mezzo allo stupore di tutti, si dirige a passo svelto verso l’uscita della grande sala.
Solo Tifa riesce a porre una domanda al ragazzo quando passa vicino a lei:

_Cloud.. dove stai andando ora?_

La risposta è secca, decisa e abbastanza violenta; con un tono di voce che fa gelare il sangue nelle vene della ragazza, Cloud risponde:

_A casa. Lasciami in pace._

Fine LV episodio

Cid: ?!?! Ma che @#£$%!! Che modo è di finire?!? Sarà mica finita così eh??
Tifa: ...oh, invece speriamo.. sarebbe anche ora!
Cloud: Beh, io mi sono divertito.. almeno alla fine mi sono preso una bella rivincita!!
Tifa (con gli occhi lucidi): Ma Cloudino.. mi hai appena mandato a quel paese... come puoi dire che ti piace questa fine?
Cid: @#£$! SHERA! Porta del tè, che stiamo qua a protestare fino a quando non si cambia il finale!!

... ... ...​

Doom: ... ... ... fine?
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Cloud contro tutti​

Tifa rimane immobile, mentre Cloud la sorpassa senza degnarla di uno sguardo. Solo poche parole, secche e perentorie, prima di incamminarsi verso l'uscita.

_Ehi! Ma.. di che casa stai parlando?! Ragazzo, ti dimentichi che siamo già a Midgar.. o almeno dove una volta sorgeva Midgar.._ esclama Cid, quantomeno perplesso dal comportamento dello spadaccino; non fa in tempo a finire la frase che una grande, potente scossa fa tremare le pareti organiche della sala fin dalle fondamenta.
Alla prima ne seguono presto altre, fino a trasformarsi in un vero e proprio terremoto, che si preannuncia di dimensioni catastrofiche.

_Merda! Dobbiamo andarcene da qui, e in fretta!!_ Cid non si fa attendere, mentre Cait Sith e i Turks cercano di mantenere l'equilibrio nonostante le potenti scosse.
Cloud imperterrito prosegue il cammino, utilizzando la spada come bilanciamento, e apparentemente incurante dell’imminente collasso delle pareti.

_FERMO!!_

Una voce roboante, quasi mostruosa, sorpassa il rumore del terremoto e spaventa tutti, ad eccezione del biondo giovane.

_Che c...? Ma questa voce è.._

_Weapon?!_ grida Tifa

Il terreno immediatamente davanti a Cloud si squarcia, e un colosso si para dinanzi a lui, obbligandolo a fermarsi; un essere massiccio, possente e traboccante di conoscenza del Lifestream si erge davanti ai sopravvissuti, facendo letteralmente esplodere le pareti dell'edificio che non possono contenerlo. Prima di agire, l'enorme essere fa risuonare la sua voce, che viene udita fino a Junon da tanto è potente.

_FERMATI, ESSERE MORTALE, IN NOME DEL PIANETA!!_

Tifa si avvicina di corsa a Cloud, rimasto bloccato a pochi metri davanti all'Evocazione apparsa così repentinamente.

_Alexander? Cosa vuoi da noi?_ chiede la ragazza

Prima di attendere una risposta, Cloud non permette che sia perso altro tempo: estrae la Materia IV elementi, la innesta nella spada e con un salto improvviso, attacca direttamente Alexander puntando direttamente alla sede del suo occhio.
L'effetto dell'attacco è immediato, uno squarcio enorme si apre al centro di Alexander, facendo tremare la Summon Materia.

_Ma cosa stai facendo Cloud? Sei impazzito?!_ grida Tifa con tutta la voce che ha in corpo, mentre il ragazzo oltrepassa la Summon con pochi balzi scavalcandola.

_Min... che attacco!!_ esclama Cid, rimanendo a bocca aperta.

Con un filo di voce, Reno suggerisce di non intromettersi e ostacolare Cloud, almeno per il momento..
Superato Alexander, il ragazzo di Nibelheim esce dall'edificio-alveare di Norman, ormai deserto, e procede a balzi molto ampi in direzione del nord.
Tifa cerca di inseguirlo, aggirando la grossa Summon, che poco dopo ritorna da dove è venuto per curare la propria ferita; cercando di tenere il passo del ragazzo, Tifa si lancia al suo inseguimento, attingendo direttamente al Cuore di Sancta per aumentare la propria velocità.
Mentre corre lungo i resti dell'edificio di Norman, la ragazza nota che tutte le creature generate dal pazzoide hanno seguito la sua sorte, divenendo mucchietti di cenere inoffensiva; in pochi minuti, i due escono dall’area di Midgar e arrivano a pochi metri dal mare. Un fulmine improvviso si scatena poco più avanti di Cloud, obbligandolo a fermarsi nuovamente; nuove scosse di terremoto preannunciano la comparsa di una torre direttamente dal Lifestream, mentre l’elettricità nell’aria diventa quasi palpabile. Con un lampo potente, Ramuh fa la sua comparsa in cima alla torre, mentre forti onde marine preannunciano l’arrivo del Leviatano; per completare l’opera, dalla base della torre rocciosa fuoriescono il Titano e Kujiata. L’obiettivo delle Summon è presto chiaro: fermare l’apparentemente inarrestabile avanzata di Cloud.
Davanti agli occhi di Tifa, si scatena molto presto il finimondo: contro il ragazzo di Nibelheim si abbattono violenti fulmini, una pioggia di pietre del diametro di grossi tronchi scagliata dal Titano e il potente attacco tri-elementale di Kujiata.
Nonostante gli attacchi sembrino praticamente inevitabili, Cloud riesce a schivarne buona parte, e a deflettere diversi fulmini rimandandoli contro Ramuh, che scompare come è entrato in un lampo; sotto la pioggia serrata di pietre, fuoco, vento e ghiaccio, il ragazzo di Nibelheim riesce a raggiungere il mare, dove ad attenderlo rimane minaccioso il Leviatano.
_Cloud! Fermati, ti prego! Smettila di attaccare le Summon!!_ grida Tifa, nel disperato tentativo di fermare quel pericoloso evento _Sono la mano del Pianeta!_
Il ragazzo, prima di saltare nel nuovo attacco verso il Leviatano, si volta verso la ragazza con uno sguardo penetrante per un istante e risponde:
_Pianeta? E sai cosa me ne importa del “Pianeta”?!_
Pochi istanti, ma sufficienti per far capire a Tifa la realtà: gli occhi di Cloud non sono più blu brillante, ma rossi. La lucentezza innaturale del Mako brilla ancora, ma come un incendio indomabile, che lascia solo cenere e polvere dietro di sé.
La battaglia col Leviatano è più difficile di quanto il ragazzo avesse previsto, anche perché Kujiata non si è ancora arreso del tutto; utilizzando le onde per schivare gli attacchi, la Summon riesce a tenere testa ai repentini attacchi di Cloud, mentre Kujiata aspetta il momento opportuno per scatenare il suo tri-assalto.
_Cosa ti è successo, Cloud?_ commenta Tifa, assistendo impotente allo scontro fra le forze del Pianeta e il suo –una volta- eroe; una voce dietro di lei risponde solennemente.

_Jenova._

Un forte vento dal nord introduce la nuova Summon, che è comparsa alle spalle di Tifa; un grande mantello cela davanti a sé nientemeno che Odino. La ragazza osserva il Signore delle Rune che, sul suo cavallo a otto zampe, osserva la guerra fra Cloud e le altre Summon, come un condottiero che osserva il proprio esercito nella furia della battaglia.

_Jenova? Ma è esplosa.. l’abbiamo visto tutti.. è stata l’ultima azione sensata compiuta da Cloud_ risponde Tifa

_Non è così. Norman aveva ragione: dando libero sfogo all’odio, Cloud ha permesso alle cellule di Jenova presenti nel suo organismo di prendere il sopravvento. Ora è diventato lui il nemico._ esclama Odino
Nel frattempo la battaglia tra Cloud e le Summon prosegue; il ragazzo fa esplodere un fendente possente contro il Titano, che viene risucchiato dalla terra e scompare. Al suo posto, tuttavia, dal fondo del mare compare Shiva, che sostituisce la Summon della Terra facendo espandere una fitta nebbia.

_Come.. come è possibile?_ ribatte Tifa _Norman è sconfitto, Jenova anche, Sephiroth è stato decapitato.. come fa a persistere il male?_

_Osserva bene, Custode di Sancta. Nessuno fra quelli che hai nominato è stato sconfitto: sono tutti viventi, nelle cellule di Cloud. Ecco perché le Summon stanno cercando di fermarlo: e se non ci riescono, lo fermerò io!_ conclude Odino, brandendo la sua lancia infallibile, Gugnir.

_Fermo, aspetta un secondo! Se lo attacchi, cosa ne sarà di Cloud? Intendo.. del mio Cloud, quello vero?_ esclama Tifa, con le lacrime agli occhi

Odino si ferma, rimanendo comunque pronto a tirare; voltandosi verso la ragazza, il Signore della Guerra nordica esclama:

_Dovrà essere eliminato. Solo così le cellule di Jenova verrano spazzate via da questo pianeta_

_NO! Non posso permetterlo, Odino!!_ ribatte Tifa, con una carica molto più potente del Cuore di Sancta stesso.

_Io non posso ostacolare il tuo volere, Custode del Cuore di Sancta_ risponde potente Odino _Se vuoi che non attacchi, così sarà fatto. Dimmi solo una cosa: lascerai veramente che il pianeta venga distrutto?_

Tifa rimane in silenzio per qualche secondo, combattuta su cosa fare, quindi esclama:
_No, lo prometto. Ma ora la cosa più importante è capire cosa ha intenzione di fare Cloud: dove vuole andare?_

_Alla Città degli Antichi._ risponde Odino _...ad aprire il portale_

_Il portale.. quello a cui si riferiva Norman, vero?_ commenta Tifa, osservando la battaglia che sta per volgere al termine _ Non ci vorrà molto a Cloud prima di sconfiggere le Summon e ad attraversare il mare! Dobbiamo raggiungere la Città degli Antichi prima di lui, presto! _

_Ogni tuo desiderio è un ordine, Custode del Cuore di Sancta_ ribadisce prontamente Odino.
Impugnando un grande corno vichingo, il Signore delle Rune risuona il suo richiamo ancestrale, che riecheggia in tutto il pianeta. Un enorme drago si avvicina direttamente dal sole, entra nell'atmosfera e discende verso la ragazza, che può salire in groppa, quindi prende il volo verso la Città degli Antichi; al suono del corno di Odino, tutte le Summon impegnate nella battaglia si voltano, comprendendo i nuovi ordini: assicurare a Tifa sufficiente tempo per arrivare a destinazione. Sorvolando il mare sulle ali di Bahamut Zero, Tifa lancia un ultimo sguardo verso il suo amato Cloud, sperando di poterlo salvare ancora una volta.

Fine LVI episodio

Tifa: Sììììì, evvai, come i Pokèmon!! Vai Bahamut Zero, scelgo te!!
Doom&Cid: ...
Cloud: ..si è montata la testa la ragazza..
Tifa: We, Cloudino, va che lo sto facendo per te eh!
Cloud: Ma, guarda, preferivo la Lancia di Odino se proprio dovevo scegliere..
Tifa: Daiiii.. sei cattivoooo (salta addosso a Cloud piangendo)
Cid (bevendo dell'altro tè portato nel frattempo da Shera): bah, donne..
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L'apertura del portale​

Volando a velocità supersonica, Bahamut Zero raggiunge in pochi istanti i grandi cristalli che compongono le guglie più alte della Città degli Antichi. Senza proferire verbo, il grande drago discende nel centro della Città, raggiungendo la grande colonna di acqua mista a Lifestream da cui era sbocciata la magia di Sancta. Dal tempo in cui è stata attivata mediante la Chiave trovata nella grotta sottomarina, una possente cascata fa in modo di coprire il punto centrale del promontorio che culmina in un altare: lo stesso altare dove Bugenhagen e Cloud avevano scoperto il metodo per riattivare Sancta e utilizzarla per fermare Meteor.
Ora quel luogo è tornato ad avere un'importanza cruciale per Tifa e il Pianeta intero; la ragazza si rende conto di questo quando Bahamut Zero atterra poco distante, su uno dei pianerottoli componenti la complessa architettura della Città degli Antichi, e la fa scendere. Pur non sapendo il perchè, la ragazza si avvia spontaneamente lungo le scale che conducono al promontorio, come se qualcosa - o qualcuno - proveniente dalla cascata la stesse chiamando. Raggiungendo la struttura immediatamente precedente al promontorio, Tifa si accorge che l'accesso all'altare è presidiato da una decina di guerrieri molto grandi, con armi minacciose e armature scintillanti; non passa molto tempo prima che la ragazza riconosca in quei guerrieri proprio dodici Knights of the Round, disposti dal Pianeta per difendere l'altare ad ogni costo. Nonostante la minacciosa disposizione dei Cavalieri, Tifa continua a camminare verso lo stretto ponte che forma il promontorio, decisa a raggiungere l'altare oltrepassando la cascata; i difensori del Lifestream reagiscono all'avanzata puntando le armi verso l'intruso, ma prima che possa accadere l'irreparabile, un flash verde brillante avvolge Tifa. Grazie al lasciapassare prodotto dal Cuore di Sancta, la ragazza è libera di raggiungere il promontorio e salire sullo stretto ponte che conduce alla cascata, e quindi all'altare. Esattamente davanti alla cascata il tredicesimo dei Knights, Re Artù in persona, blocca il passaggio brandendo Excalibur, che gli conferisce un aspetto da guardiano insuperabile.

_Lady Tifa, cosa ti porta in questo luogo?_ chiede la maestosa figura

_Devo impedire che avvenga l'irreparabile_ risponde Tifa, sicura di sè, quindi aggiunge _Devo distruggere il portale prima che possa essere aperto!_

_Ciò che chiedi, Custode del Cuore di Sancta, è impossibile_ esclama Re Artù _Non si può distruggere un portale che non è ancora stato aperto: ciò che si può fare è eliminare colui che ha il potere di aprirlo_

La ragazza chiude gli occhi nocciola, tirando un lungo sospiro.

_Non ho intenzione di uccidere Cloud. La ShinRa, Sephiroth, Jenova... mi hanno strappato già tutte le cose a cui tengo.. mi è rimasto solo Cloud. E non me lo lascerò portare via come il resto: a costo della mia vita salverò il mio amore!_

Dopo una breve pausa di silenzio, con gli occhi brillanti di energia, la ragazza aggiunge:

_Salverò Cloud, costi quel che costi. E con lui salverò il pianeta, e l'universo intero!_

_I tuoi sentimenti sono nobili, Lady Tifa, degni della Custode del Cuore di Sancta_ risponde Re Artù, con tono solenne _Accedi a questo altare, dunque, e trova il modo di trasformarli in realtà!_

Facendosi da parte, il possente Cavaliere permette a Tifa di accedere all'interno della cascata; la ragazza non perde tempo e raggiunge l'altare, da cui tempo addietro aveva scoperto l'esistenza della Materia Bianca.
Nonostante le imponenti difese per impedire l'accesso, all'interno della colonna d'acqua non vi sembra essere nessun tesoro: solo una piccola superficie di roccia bianca che si erge al centro del promontorio.

"Bene, e ora... cosa faccio?" pensa Tifa, accorgendosi di essere arrivata al punto cruciale ma senza un piano preciso; i pensieri iniziano a passare freneticamente in lei, mentre l'ansia inizia a stringersi come un cappio intorno alla sua mente.
Ad un tratto, senza che la ragazza facesse niente, dal muro d'acqua davanti a lei compare un'immagine, apparentemente riflessa: una cosa analoga era successa quando lei, Cloud e gli altri chiedevano al pianeta una risposta per salvare il pianeta. Questa volta però le immagini riflesse nel muro d'acqua non mostrano eventi da cui ricavare speranza, ma disperazione; in breve tempo Tifa viene sopraffatta da un senso di terrore, terrore puro, quello che lascia senza fiato. Nelle fluide, tremolanti scie di acqua traspare la figura di un ragazzo che lentamente raggiunge il centro di un'area non molto vasta, dalle pareti rocciose; una volta in posizione, un potente flusso di energia inarrestabile viene evocato da un potere oscuro,e il ragazzo viene completamente sopraffatto dal vuoto assoluto, disintegrandosi nella prorompente esplosione che segue il grigio rituale. Le immagini successive mostrano le conseguenze nefaste del suo sacrificio: cittadine distrutte, specie animali quasi estinte, foreste ridotte in cenere, innocenti giustiziati all'istante da esseri mostruosi.
In poche, violente immagini, vengono riassunte davanti agli occhi terrorizzati di Tifa mostruosità inimmaginabili, che possono essere riassunte come "la fine del mondo".
Ma nel cuore della ragazza il contraccolpo più grande è vedere che il ragazzo che ha scatenato tutta quella distruzione fino ad annichilirsi, nient'altro è che Cloud.
Il suo Cloud.
Sarà forse il futuro? Sarà pura suggestione? Tifa non riesce a darsi una risposta, ma i suoi pensieri vengono interrotti da improvvisi e violenti rumori di battaglia; subito dopo, un lampo folgorante irrompe nel piccolo cerchio di roccia, trapassando la cascata e si schianta a pochi centimetri da Tifa, facendola quasi cadere per terra. Voltandosi verso la fonte del fulmine improvviso la ragazza osserva attraverso lo squarcio nella parete d'acqua dietro di lei una realtà molto pericolosa: il tredicesimo dei Knights of the Round, Re Artù in persona, è stato sopraffatto con un affondo micidiale ed è stato scaraventato giù dal ponte del promontorio, affondando nel Lifestream sottostante. Dietro di lui, gli altri dodici Cavalieri giacciono a terra, sconfitti uno dopo l'altro come se fossero state statue di terracotta; a pochi metri dalla cascata, il guerriero di Nibelheim si erge in mezzo ai nemici caduti, senza più nessun ostacolo tra lui e il proprio obiettivo. I segni sul suo corpo sono quelli di una battaglia lunga e violenta, le ferite sono innumerevoli, alcune di esse danno l'idea di essere molto profonde e gravi, ma Cloud rimane in piedi con la spada sguainata come se niente fosse; Tifa non riesce a credere ai suoi occhi, soprattutto per il fatto che il ragazzo giace sopra un vero e proprio lago di sangue, presumibilmente perso dalle ferite infertegli dai Knights of the Round, ma ancora reattivo e pronto a concludere la sua crociata oscura. L'unica volta che Tifa ricorda di averlo visto in condizioni simili è stato quando era sotto il controllo diretto di Norman, non molto tempo prima che le venisse conferito il potere del Cuore di Sancta; questa volta, tuttavia, Cloud ha perso quasi totalmente le sue caratteristiche umane: è più simile a uno zombie ora che a un essere vivente, anche perchè presumibilmente il sangue perso ammonta a più dei cinque litri presenti in un essere umano..
Con uno sguardo e voce che quasi nulla hanno di umano, lo spadaccino esclama:

_Tifa. Fatti da parte._

La ragazza, colta alla sprovvista da quelle parole, si volta di fronte al ponte che la separa dal suo interlocutore; con riluttanza si pone in posizione da battaglia e risponde:

_Non ci penso neanche. Anche se conosci il mio nome, tu non sei Cloud._

Il ragazzo accenna a qualcosa di simile a un sorriso e osserva negli occhi la sua avversaria, facendole gelare il sangue nelle vene: la luce nelle pupille ormai è inesistente, i suoi occhi ora sono come due torce rosse che bruciano del fuoco inestinguibile dell'odio e dell'annichilimento totale.

_Ah no? Fai male a non riconoscermi, Tifa. E fai ancora peggio a metterti sul mio cammino: NIENTE può ostacolare Jenova!!_

_Jenova?!_ grida la combattente, mentre la cascata intorno a lei cessa di scorrere. _JENOVA?!?_ ripete, incredula.

_Hai capito bene. JENOVA. La Madre di tutti, l'Inizio e la Fine. O meglio, l'Inizio della Fine._ risponde Cloud, con voce sempre più gutturale e soffocata dal sangue.

_Jen.. non ne posso più di quel nome!!_ esclama Tifa, con le lacrime agli occhi e abbassando la testa, quindi rialza lo sguardo verso Cloud ed afferma, con tono più determinato che mai: _Va bene. Affrontiamoci. Ti giuro che non farai più un passo in avanti senza che ti avrò strappato di dosso qualsiasi cellula o altra presenza di Jenova che ti ritrovi appiccicato, fosse l'ultima cosa che faccio!!_

Un sorriso malefico compare sul viso di Cloud, mentre dietro di lui traspare un alone nebbioso che ricorda la figura di Norman, che nonostante sia stato ucciso può comunque godersi la sua vittoria più grande...
Con impeto violento, Cloud dà inizio alle ultime ostilità; lanciandosi in avanti, il ragazzo tenta di chiudere i conti immediatamente, puntando direttamente al cuore di Tifa. La ragazza tuttavia non si fa cogliere alla sprovvista, e con una reazione da fare invidia a un maestro di arti marziali, afferra il braccio libero di Cloud e lo lancia verso il cerchio centrale del promontorio, facendolo schiantare contro la parete dell'altare. Sputando sangue, il ragazzo si rialza in piedi, facendo realmente chiedere a Tifa quanto volume di liquidi gli rimanesse ancora in corpo. Senza aspettare altro, tuttavia, la ragazza afferra la sua vittima in una morsa da lotta corpo a corpo, facendogli cadere la spada dalle mani direttamente nel Lifestream; a Cloud non rimane che dimenarsi come un animale in trappola e gridare, con voce che ormai farebbe invidia alla più feroce delle Weapon.

_Adesso.._ esclama Tifa, cercando di evocare quanto più potere magico possibile dal Cuore di Sancta, pur mantenendo la presa serrata sulle spalle di Cloud _..ti estirperò Jenova come il veleno si estirpa da una ferita!_

Una voce molto più potente di quella rimasta a Cloud, pulita e senza sangue di mezzo, ribatte:

_Mai!! Non me ne andrò MAI!!_

Con occhi scintillanti di potere magico Cetra, Tifa esclama con voce più possente di quella proveniente dal ragazzo:

_VATTENE!!_

Cloud reagisce cercando di svincolarsi con tutta la forza che ha in corpo, o meglio, con tutta la forza inumana derivante dalle cellule di Jenova; nonostante tutto, la presa di Tifa potenziata da Sancta è sufficiente per farlo rimanere immobile.
Forse troppo immobile. Dopo qualche momento, Tifa si rende conto che il ragazzo ora giace a peso morto fra le sue braccia, venendo sbattuto e shakerato come un cocktail; da un certo punto di vista, sarebbe stato anche fisiologico, dato l'ingente volume di sangue perso.

_O mio Dio.. _ esclama terrorizzata Tifa, facendo scomparire sul colpo tutto il potere magico di Sancta _Cloud.. Cloud, rispondimi!!_

Il ragazzo rimane inespressivo, con gli occhi semichiusi, come un sacco di patate vuoto tra le braccia della terrorizzata lottatrice, che continua a chiamarlo con tutta la voce che ha in corpo.
In preda al panico, Tifa appoggia Cloud per terra, con le spalle rivolte verso l'altare, e si guarda intorno per cercare un po' di acqua, un elisir, una pozione.. qualsiasi cosa che possa aiutare il ragazzo in agonia.
Osservando in giro, Tifa scorge una bottiglia in un anfratto nella roccia non molto lontana dal promontorio.. spinta dal desiderio di trovare un qualsiasi rimedio per far riprendere Cloud, la ragazza si allontana per raggiungerla.
Un grave errore.
Appena la ragazza scende dal ponte che collega l'altare con il resto della Città degli Antichi, un potente, rumoroso vortice di aria si genera intorno al corpo di Cloud; Tifa si volta, giusto in tempo per assistere al successo della trappola innescata da Jenova. In men che non si dica, una tempesta furibonda di pura energia oscura si scatena sull'altare, rendendo veritiere le immagini che Tifa aveva intravisto nella cascata.

_ODDIO, NO!!_ esclama la ragazza, mettendosi le mani sulla faccia. _NO, NO!! N..Non può essere.._

Tifa non può capacitarsi di quello che sta succedendo; tutto quello che ha cercato di evitare, tutti gli sforzi per proteggere Cloud e il pianeta.. tutto inutile..
Mentre la tempesta furiosa precedente l'apertura del portale si estende, minacciando di distruggere l'intera Città degli Antichi, Tifa viene colta da un ultimo impeto di follia. Senza pensarci due volte, la ragazza corre direttamente nell'occhio del ciclone, incurante dei detriti che sono spinti dal vento e che la feriscono su tutto il corpo; scatenando l'intero potere di Sancta come barriera protettiva, Tifa si lancia verso il corpo esanime di Cloud e lo strappa via dall'altare giusto un secondo prima di essere inglobato in un terrificante buco nero, il portale ormai in procinto di apertura. Inesorabile, il buco nero si espande, scatenando potenti fulmini e scariche di puro potere magico che inceneriscono alcune colonne di pietra della Città degli Antichi. Correndo con il corpo di Cloud sulle spalle, ormai quasi cadavere, Tifa cerca di resistere all'apocalisse circostante, per uscire dalla Città degli Antichi. Nello stretto corridoio di pietra che rappresenta l'unica via di uscita, la indescrivibile forza sprigionata dal potere di Jenova si tramuta in una grandiosa esplosione, che fa collassare le due pareti di roccia su se stesse. Tifa inciampa e si getta a terra, facendo cadere Cloud quasi sopra di lei; poco prima di essere travolta dall'energia oscura di Jenova, la ragazza alza lo sguardo verso l'uscita della Città degli Antichi e le sembra di intravvedere una figura nota... una figura femminile, dal profilo esile ma circondata da un'aura che molto presto entra in risonanza con il debole scintillio di Sancta rimasto sul corpo di Tifa. Una luce verde si diffonde nel campo visivo di Tifa, fino ad essere l'unica cosa visibile.. e la ragazza perde i sensi.

Fine LVII episodio

Cid (fumando una sigaretta): ..'orca @#£$! L'hai pensata tragica stavolta!
Doom: Beh, ero ispirato così.. a proposito, c'è una doverosa precisazione che devo fare.
Cid: ?!
Doom: Non posso negarlo. In questo episodio c'è una citazione dal Signore degli Anelli. Non me ne voglia Tolkien, nè i suoi fan. Semplicemente ci stava.
Cloud: Ah, siamo a posto.. adesso oltre a scrivere da schifo, ti metti pure a plagiare!!
Doom: Taci, biondo, o per il prossimo capitolo mi ispirerò all'Apocalisse per farti fare la fine che meriti!
Cloud (scappando via terrorizzato): Aiuto Tifaaaa!!
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
LA citazione è del primo libro del signore degli anelli, frodo che guarda uìnell'acqua degli elfi della foresta... miii, che memoria che ho!
 
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