Varie Last Final Strife

Doomrider

Guerriero della Luce
Ramuh

Mentre i cristalli di ghiaccio generati da Shiva si dissolvono nell'atmosfera, sono ancora indecisa sul da farsi.. mi sembra chiaro che la Signora del Ghiaccio si riferisse a qualcosa di molto esplicito: sembrerebbe che devo raggiungere questa "Spada di Smeraldo" e prenderla per poter vincere..ma cosa avrà voluto dire parlando dell'anima dispersa? Forse c'è un'anima dispersa in Sancta? Impossibile, la Materia Bianca non può essere fonte di perdizione.. e comunque, va bene che ho conservato il corpo e sono apparentemente scampata alla morte, ma non ho ancora i poteri di salvare le anime!! Se solo potessi.. cercherei di raggiungere quella di Cloud, e a quel punto non avrei problemi a entrare nel Lifestream.. a patto di avere la sua presenza per sempre, vicino a me..
Un rumore di galoppo inizia a farsi sentire nella grotta, proveniente dalle mie spalle, e mentre io sono ancora persa nei miei pensieri, un Chocobo giallo splendente mi sorpassa e si ferma pochi metri davanti a me.
Sopra di lui, un Moguri con una bandana lo cavalca; ha in mano una strana cosa, sembra un biglietto, e mi fa capire che è destinato a me. Incuriosita dal nuovo arrivo, mi avvicino per prendere ciò che Moguri mi sta porgendo, ma appena riesco a sfiorare il biglietto, il Chocobo inizia a correre, dirigendosi verso il profondo della caverna.

_EHI!! Dove vai!! Aspetta!_ urlo, quindi mi lancio all'inseguimento..
Qualsiasi cosa ci possa essere scritto su quel biglietto, sicuramente è una cosa che merita di essere letta, per cui cerco di correre più veloce che posso per raggiungere il chocobo.
Tutto inutile, il chocobo d'oro ha uno scatto veramente bruciante e dopo poco lo perdo di vista, mentre percorro il tunnel scintillante di cristallo in cui mi ritrovo.
Proseguendo, mi sembra che la temperatura si stia innalzando.. girando una curva a gomito nella caverna, la strada mi è sbarrata da un enorme lago vulcanico di lava incandescente, impossibile da attraversare.

_Oh. E adesso?_

Facendo un veloce ripasso dei miei ultimi incontro, non mi stupirei di...
Poco dopo, il lago inizia a ribollire e una colonna di fuoco si innalza dal centro; dopo un'esplosione che libera nell'aria un vento almeno cento volte più caldo del più intenso scirocco, un enorme ruggito preannuncia l'arrivo di Efreet, che si para fluttuante in mezzo all'aria dinanzi a me.
Mi guarda con occhi fiammeggianti e furenti, e non mi sembra abbia buone intenzioni..

_Oh-oh_ dico, senza accorgemene _Mi sa che ho osato troppo.._

Mi metto in difesa, aspettando un possibile attacco del demone signore del Fuoco, che nel frattempo sta ruggendo come un leone prima della caccia; un forte terremoto scuote le pareti incandescenti che delimitano il lago di lava, mentre da esso fuoriescono zampilli di fuoco liquido. Un autentico mare in tempesta e per giunta infuocato ora riempie l'aria di vapori caldissimi, che mi impediscono quasi di tenere gli occhi aperti.
Mentre Shiva parlava la mia lingua, sembra che Efreet non si esprima in modo umano.. tuttavia mi fa capire dal casino che ha generato che non è intenzionato a farmi proseguire, e probabilmente i ruggiti che sta scatenando sono segni di avvertimento di tornare indietro!
Ma io non posso fermarmi, devo assolutamente raggiungere quell'altare dove si trova la spada, per Cloud e per il mondo intero!!
Incoscientemente, chiudo gli occhi per i vapori caldissimi, ma faccio un passo in avanti, seguiti da un'altra serie di passi che mi avvicinano al lago infuocato.
Efreet ruggisce sempre più violentemente, minacciando un attacco immediato; la cosa non mi spaventa, nè ferma il mio procedere lento, ma sicuro.
Improvvisamente un fulmine colpisce il centro del lago, attirando l'attenzione dell'Efreet; cerco di socchiudere gli occhi per capire cosa sta succedendo, e vedo una serie di fulmini successivi che si abbattono sullo stesso punto del primo.
In mezzo a una vera e propria tempesta di fuoco, si scatena un terremoto ancora più violento del precedente, e una guglia di roccia nera emerge dalla lava fusa in movimento; mentre l'aria si carica sempre di più di elettricità e i fulmini continuano a imperversare sull'intera area, la roccia continua a innalzarsi sempre di più, fino ad assumere le dimensioni di una vera e propria montagna, sorta al centro del lago vulcanico.
Efreet, poco distante, immerso nel fuoco a temperature paragonabili a quelle di una stella, si volta verso la sommità di questa montagna, circondata ora da una tempesta di fulmini.
Il livello di elettricità nell'aria è tale che i miei capelli ora fluttuano a mezz'aria, sollevati nel campo magnetico generato dai fulmini che si abbattono a poca distanza da me; contemporaneamente l'elettricità elimina l'intenso calore precedente, e mi consente di aprire gli occhi.
Guardando in alto, verso la sommità della montagna, ora posso vedere un vecchio eremita con una lunga barba bianca, circondato da un'aura azzurrina tremendamente elettrica, che ha in mano uno scettro.
Osservando bene, mi accorgo che quello scettro è la fonte di tutti i fulmini finora scagliati contro il lago; solo allora, i ruggiti di Efreet si rendono comprensibili alle mie orecchie, e assisto a un dialogo tra potenze della natura:

_Ramuh.. Cosa vuoi?_

_Efreet, fai passare quella ragazza_ è la risposta dell'eremita

_Come?! Dimentichi che abbiamo il compito di negare l'accesso al cuore di Sancta?!_

L'eremita non fa una piega, semplicemente fa cessare i fulmini abbassando il suo scettro e risponde

_No, non l'ho dimenticato. Ma la persona che ti sta davanti a un compito fondamentale per il pianeta; lascia che siano altri a valutare se ne è degna o meno._

Quindi si rivolge a me e mi punta contro lo scettro:

_Tu, ragazza mortale. Sei qui giunta perchè sei la Prescelta di Sancta, ma devi ancora provare il tuo valore_

_..Tu sei Ramuh, giusto?_ gli rispondo, chiedendo ad alta voce _Ebbene, spiegami: cosa devo fare per provare il mio valore?_

Il vecchio con la barba bianca rialza il suo scettro verso la volta della caverna ed esclama:

_Vieni, sei la benvenuta sul mio monte!Qui troverai la risposta che cerchi!_

Detto questo, dalla punta dello scettro partono delle scariche elettriche impressionanti che si abbattono sul lago di lava, facendolo raffreddare all'istante.
Si genera un sentiero di terra solida in mezzo alla lava, che fa da ponte in modo che io possa raggiungere il monte.

_Vieni, non aver paura, Efreet non ti farà nulla._ esclama Ramuh _Vieni sul mio monte, e raggiungi la sommità: qui troverai l'anima dispersa..._

Un flash bianco intensissimo quanto improvviso mi abbaglia, e solo dopo qualche minuto riesco a riprendere il controllo della vista; sia Efreet che Ramuh sono scomparsi ora, e tutte le tempeste elettriche sono cessate. Il lago di lava è calmo, il ponte è solido e il monte è ancora lì.
La via è aperta, resta solo percorrerla...

Fine XXX episodio​

Cid: BELLAAAA, Ramuh in persona!! Però, ha dei bei gusti in fatto di donne il vecchietto!
Tifa: Modestia a parte, ho decine di ammiratori! Vero, Cloudino?
Cloud (ancora singhiozzando): ...
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L'anima dispersa​

Sto percorrendo il ponte di terra che mi separa dal monte di Ramuh, mentre dal circostante lago di lava ribollente fuoriescono dei zampilli di fuoco che rendono l'aria incandescente.
Mentre cammino sono ancora in pensiero per Cloud, ma c'è un'ulteriore cosa: questa famosa "anima dispersa".. Chi è? Come farò a trovarla? Come farò ad aiutarla?
Queste domande tormentano il mio animo così tanto da non rendermi conto di avere cominciato un sentiero nettamente in salita, che prosegue come una scala a chiocciola verso l'alto; mi sembra di essere il personaggio di un libro che avevo letto qualche tempo fa.. come si chiamava? ..Dante! Certo, Dante, che saliva lungo il monte del Purgatorio con il suo amico Virgilio per... non l'ho mai capito!
Ad ogni modo, sto camminando ormai da una decina di minuti sul monte di Ramuh lungo il sentiero che si inerpica verso la cima a strapiombo sul lago di lava; un paio di sassolini per sbaglio vengono calciati giù e posso sentire il loro rumore mentre cadono contro la roccia. Stranamente non sento nessun rumore di impatto con la lava.. mi fermo un attimo, prendo un altro sasso in mano e lo lancio giù, questa volta guardando cosa succede.
Poco dopo, vedo l'oggetto che si polverizza nell'aria durante la caduta, probabilmente per il fortissimo calore sprigionato dalla lava.
Deglutisco, cercando di non pensare al fatto che potrei scivolare con una facilità impressionante e fare la stessa fine di quei sassi.. vado avanti, salendo sempre di più verso la vetta; il sentiero percorribile si stringe sempre di più, fino a diventare una piccola strettoia posta tra un muro di roccia e lo strapiombo.

_Ma quando finisce questa montagna?_ esclamo, mentre non posso fare altro che appoggiarmi al muro con le mani per avanzare, fino a ritrovarmi a scalare una parete quasi verticale con la sola forza di gambe e braccia.
"Non cadere, Tifa, non ti preoccupare.. stai tranquilla... metti un piede lì... metti la mano là..." mi dico, per non pensare al pericolo che è sempre più minaccioso.
Dopo una scalata non poco faticosa, raggiungo finalmente una zona pianeggiante; con le mani mi aggrappo alla superficie, mentre con le gambe mi dò un'ultima spinta e mi sdraio per terra, ansimante.

_TIFA?!?_

Una voce che non mi aspettavo, ma che proprio non mi aspettavo, mi sorprende, senza darmi il tempo di riprendere fiato.
Alzo lo sguardo e.. non credo ai miei occhi.

_CID?!?_

Davanti a me il pilota sta fumando una sigaretta.. un cumulo di sigarette ormai spente ai suoi piedi mi fa capire che si tratta dell'ultima di una lunga serie. Non sembra particolarmente sofferente, è vestito esattamente come l'ultima volta che l'ho visto.. di fianco a lui, per terra, la sua lancia è ancora sporca di sangue..

_@#"$, Tifa, ma allora sei viva!!_

Esclama Cid, mentre io mi rialzo e recuperando il fiato mi stropiccio gli occhi, non credo alla mia vista.

_Cid?Sei tu l'anima dispersa?!?_

_Anima dispersa un gran paio di @#$%!! Quel bastardo schifoso putrescente di Norman ha fatto precipitare me e Cloud nel vuoto.. mi sono ritrovato qua da solo, e sono rimasto bloccato su questo monte di @#£%!!_

_Ah.. e quindi.._ sorrido, guardando le cicche consumate per terra _Hai pensato di far fruttare questo tempo,eh?_

Cid tira per l'ultima volta la sigaretta che ha in bocca, quindi la getta via e la schiaccia sotto il suo piede, spegnendola definitivamente.

_Che ti devo dire? Ormai ero convinto di averlo preso nel ****, almeno fammi fumare!_

La solita finezza di Cid... ma il pilota subito dopo abbassa lo sguardo.

_...oh @#$!... mi sa che ho fatto una cazzata..._

_Cioè?_ chiedo

Il pilota imbarazzatissimo si mette una mano nei capelli, con l'altra prende la sua lancia da terra e prosegue con un filo di voce

_...ehm... ecco.. pensavo tu fossi stata uccisa da Cloud... quindi... beh.. perdonami, ma.. volevo vendicarti e.._

Spalanco gli occhi e la bocca, mentre Cid confessa ciò che ha fatto al povero Cloud.

_...Sei stato tu a ridurmelo in quello stato?!_ esclamo

_E, @#"$!!! Aveva esagerato!! Non ho pensato, ero in preda all'ira.._ cerca di difendersi Cid _...ecco, adesso mi sa che mi farai saltare i coglioni..._

_....._ chiudo gli occhi, faccio un sospiro molto lungo e concludo

_..Beh, non fa niente.. per fortuna Cloud è vivo.._

_E' vivo?!_ esclama Cid _@#"$! Ma ha più vite di un gatto quel @#%"!!!_

Nonostante la sua esclamazione, posso notare come il pilota sia ora molto più sollevato nel sapere che i suoi amici sono ancora vivi e soprattutto che non c'è nessuno che lo vuole morto.. Norman a parte, si intende!

_Va bene, Cid. Allora se tu sei l'anima dispersa, io ti ho ritrovato. Quindi muoviamoci, e andiamo a prendere la Spada di Smeraldo._

_La Spada.. che?!_ risponde Cid

_Su, muoviti, ti spiego strada facendo!_ dico, mentre mi incammino verso l'interno della piattaforma.

_Ma.. ma.._ balbetta il pilota _..ma dove c... pensi di andare?! Non c'è una via!! Eh cara, pensavi che se avessi avuto una strada da percorrere me ne stavo qua come uno s@#"$ ?!?_

Mi avvicino alla parete di roccia e un fortissimo ruggito risuona dall'alto;

_EHI, ATTENTA TIFA!!! @#$!_

Cid da dietro mi scaraventa per terra, mentre un raggio violentissimo si scatena contro la montagna, aprendo una voragine nella roccia;
ci giriamo verso la direzione da cui proviene il raggio, e vediamo sopra di noi.. Bahamut in persona, o meglio, in carne e ossa, che dopo aver scagliato il suo colpo per farci proseguire, ascende verso l'alto, fino a scomparire dalla nostra vista.

_Mi@#£%, Tifa, ma in che @#"$ di posto siamo finiti?!_ esclama Cid

Mi incammino verso la voragine apertaci "gentilmente" da Bahamut e inizio ad entrare nelle profondità della montagna di Ramuh; mi volto verso il pilota, guardandolo con i miei occhi nocciola nei suoi.

_Non ti preoccupare, lascia fare_

Fine XXXI episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Le segrete di Ade​

Stiamo scendendo nella voragine aperta dall'attacco di Bahamut; procedo sicura verso il basso, mentre alle mie spalle Cid continua a borbottare a mezza voce.

_Lascia fare, dice quella.. ma rendetevi conto! @ò£, non ha senso.. ma perchè c@#"o mi sono fatto tirare in mezzo in sta storia.. me ne stavo dormendo così comodamente nel mio fo@#£$o letto.. e invece no! Nossignore, fai il pirla, fai l'amicone di tutti, te.. bravo Cid, bravo.. ascolta Shera.. e prendila nel c@#!!_

_La smetti di lamentarti?!_ esclamo, dopo un po', voltandomi verso di lui con espressione abbastanza seccata e minacciandolo con un pugno _Se non sbaglio hai qualcosa di cui farti perdonare, o sbaglio??_

Il pilota si ferma, mi guarda e deglutisce, silenziando tutte le lamentele. Eh sì, l'ha fatta bella grande la cazzata questa volta: per poco non mi ammazzava l'unico amore della mia vita, e solo la sua buona stella l'ha preservato da una fine tremenda sotto le mie mani.
Raggiunto il silenzio, mi volto verso il sentiero che punta in basso e proseguo:

_Molto bene. Adesso proseguiamo, dobbiamo raggiungere il Cuore di Sancta!_

Col passare del tempo il sentiero nella roccia diventa sempre più squadrato, fino a diventare una vera e propria scalinata scavata nella roccia vulcanica; le pareti della caverna diventano levigati, e più in profondità tutto l'ambiente diventa molto simile all'interno di una roccaforte medievale sotterranea.
Dietro a una curva, la scalinata finisce e diventa un corridoio con delle torce accese che illuminano in modo sinistro tutta l'area;

_@#@£.. bel posticino questo.. ma dove siamo finiti? Dal conte Dracula?!_

_Cid, smettila di dire stupidaggini! Siamo.. beh, che te ne frega di dove siamo?! Vai avanti e vediamo!_

Rispondo, quasi sovrappensiero. Cid mi prende sulla parola e accelera il passo superandomi, fino a scomparire dietro a una nuova curva.

_Opporc... *****!!!_

L'esclamazione di Cid mi fa accorrere in avanti, ma tutto ciò che trovo superata la curva è il pilota davanti a un portone metallico con diverse intagliature e bassorilievi scolpiti sui battenti.
Accendendosi una sigaretta, Cid mi guarda e mi dice:

_E' chiuso.. beh, che facciamo? Apriamo?_

Annuisco con un gesto del capo, quindi ci mettiamo entrambi a spingere contro il battente di destra, cercando di muoverlo; dopo un po' di sforzi, si apre con una facilità sorprendente.
Il corridoio che ci si presenta davanti è ancora più angusto,tetro e freddo del precedente; delle catene rotte penzolano dalle pareti, mentre mi accorgo delle vistose macchie di muffa e umidità che sono presenti.

_Ma che c.. da quanto tempo non passa l'agenzia delle pulizie qua?!_ esclama Cid, tappandosi il naso _E c'è pure un odore di m,@#£!!_
Effettivamente un venticello gelido mi colpisce proprio in quel momento, portando con sè un odore nauseabondo; facciamo un passo all'interno, e ci accorgiamo che quello è a tutti gli effetti il corridoio di una prigione.
Ci sono sei celle con sbarre di metallo arrugginito, tre per lato; dò un'occhiata all'interno della prima sulla sinistra, e noto che deve essere passato veramente tanto tempo dall'ultima volta che è stata utilizzata. Nella cella a destra, i resti di scheletri umani fanno giungere Cid alle mie stesse conclusioni; improvvisamente un sospiro arriva alle nostre orecchie.

_Cos.. chi c.. è?_ chiede Cid, voltandosi per trovare la fonte del rumore

Il sospiro prosegue, diventando una lenta, sofferente litania di dolore e lamenti che proviene da una delle celle.
Mi avvicino alle sbarre di quella cella e appoggio le mie mani sopra di esse; osservando meglio, rimango senza parole.

_CLOUD?!_ grida Cid, quindi rimane senza parole anche lui.

Il biondo ragazzo è accovacciato per terra piangente; sentendosi chiamare, alza la testa e guarda nella nostra direzione.

_Tifa? Cid?_ dice, con la voce rotta dai frequenti singhiozzi _Siete veramente voi?_

_Cloud!Amore mio! Sì, siamo noi! Siamo venuti a salvarti!!_ esclamo, battendo contro le sbarre che ci separano.
Non posso più vederlo soffrire così.. non posso, non ce la faccio! Non ho la più pallida idea di come abbia fatto a raggiungere quel luogo ma.. sento l'urgente necessità di sfondare quelle barriere e prenderlo con me, portarlo via da questo inferno e renderlo felice per sempre... Con tutta la forza che ho in corpo tiro dei pugni sulle sbarre di metallo.
Essendo arrugginito e consumato dal tempo, la cella si apre senza troppi sforzi, e posso finalmente abbracciare Cloud con tutta me stessa.
Un forte rumore metallico, come di porta abbattuta, risuona in tutto il corridoio, ma la cosa non mi riguarda. Mi butto tra le braccia di Cloud, stringendolo forte a me e tenendolo stretto stretto..

_Ehm... Tifa..._ la voce di Cid è molto tenue, sottile, ma ugualmente insistente.

_Tifa... abbiamo un... un piccolo problema...._

Allontano la mia testa da Cloud e, sempre mantenendomi abbracciata a lui, mi volto verso il pilota, in tempo per prendermi un mezzo infarto:

dall'altra parte del corridoio, la porta e tutto il muro attorno sono scomparsi, e al loro posto..

Ade in persona, avvolto nel suo mantello nero, troneggia dietro al calderone oscuro da cui esce un vapore verdastro venefico che già tante vittime ha mietuto.. Dalle pieghe del cappuccio si intravedono le forme scheletriche del suo volto, mentre i suoi occhi rossi risplendono come due stelle nella notte più buia.. Tutto intorno a lui, in un'ambiente senza lunghezza,altezza nè profondità, è minaccia di morte, di sofferenza. Al di sopra di Ade, un'enorme supporto di legno con poste delle candele oscilla minacciosamente. Dietro, una frase scritta col sangue:


Lasciate ogni speranza, o voi ch'entrate!​

Fine XXXII episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L'ultimo sacrificio

L'atmosfera si fa sempre più scottante, non c'è che dire...
Cid è rimasto letteralmente di sasso, fin troppo colto di sorpresa per poter fare anche solo un movimento; io ormai ci sto facendo l'abitudine a questi colpi di scena, ma non posso negare di essere notevolmente sorpresa.. caspita, queste Summon Materia sono proprio imprevedibili!!
Ad ogni modo, ciò che mi preme di più è avere contatto, e contatto fisico, con Cloud: sto abbracciando il biondo spadaccino in modo molto convinto, aggrappandomi alle sue braccia muscolose, risoluta nella mia volontà di difenderlo da ogni altro attacco.
Ade non pronuncia nessuna parola nè rumore; solo alza il braccio scheletrico verso l'alto e quindi indica nella nostra direzione.
La scritta sanguinosa dietro di lui muta rapidamente, formando altre parole; cercando di capire il messaggio, mi concentro sul decifrare i movimenti delle macchie rosso carminio che dopo un po' si rimescolano facendomi leggere:

"Sono Ade, Signore dell'Oltretomba"​

Subito dopo, le lettere si mischiano fra loro e compongono una serie di frasi, l'una più minacciosa dell'altra..

Io, Ade, chiedo l'anima dispersa. Mi sia consegnata, e le altre due saranno libere.​

Ade nel frattempo continua a indicare col suo dito teso in direzione mia e di Cloud.

_We, ma che c@#" vuole questo?!_ esclama Cid

_Eh.. credo che.. voglia.._

Mi volto guardando Cloud, che ora sta piangendo sommessamente sulla mia spalla, senza dare apparenti segnali di aver capito ciò che sta succedendo.
La scritta col sangue va incontro a nuovi vorticosi movimenti, facendoci leggere altre frasi.

Esatto. E' proprio quella l'anima che sto cercando. E' necessario che mi sia consegnata. Fatelo ora, o ne subirete le conseguenze​

Nel frattempo, Ade sposta il suo braccio teso verso di noi e comincia a gesticolare con entrambe le mani al di sopra del suo calderone, come se stesse per lanciare una maledizione.

_Cosa?! Vuoi Cloud?! E perchè?_ grida Cid, ma come unica risposta il pilota vede Ade che continua a praticare il suo incantesimo.

No. Non esiste.

Non ha senso. Ma che, siamo matti? Consegnare al Signore dell'Oltretomba l'anima di Cloud? Del mio Cloud?!?

_Ade, non diciamo cazzate! Cloud ha diritto di vivere!_

Ciò che tu chiami Cloud è solo un'anima persa ormai. E' giusto che raggiunga il regno delle ombre. Non puoi impedirlo.​

_NO!! No, non te lo darò mai, MAI, capito?!! ...prendi me piuttosto!!_

Ragazza, non sai cosa stai dicendo. Il Regno delle Ombre non è fatto per te. Orsù, scansati, e lascia che il destino si compia​

Stringo a me Cloud sempre più forte, temendo che qualche forza esterna me lo possa strappare di mano. Dal calderone di Ade, che continua a muovere minacciosamente le mani, inizia a sprigionarsi una temibile nebbia verde che si fa sempre più densa.

_@#$%!! Tifa, smettila di dire stronzate, e dagli ciò che vuole!! Non capisci che ci sta per uccidere?!?_ esclama Cid, ma io sono più risoluta del pilota.

_No. Non mi interessa. Non può fare questa fine. Non Cloud. Non me lo perdonerei mai. ADE, PRENDI ME, ti ho detto, e lascia andare entrambi! Sia Cid che Cloud, va bene?!_

Cosa ti spinge a questo passo, donna? Saresti disposta a cedere la tua eternità per un altro?​

Senza esitare, rispondo:

_Io non sto cedendo la mia eternità per un "altro", come dici tu. Io sto dando ciò che mi è chiesto per CLOUD, il mio vero e unico amore. Non c'è niente al di fuori di lui, e niente avrebbe più senso se lo lasciassi andare ora.. quindi, sia di me ciò che tu vuoi._

I tuoi sentimenti sono forti, ma sei sicura che ne valga la pena di rischiare la tua vita?​

_Sì,senza dubbio_

Ebbene, ti accontenterò. Che sia fatto come tu desideri, dunque.​

La nebbia verde si espande dal calderone di Ade e mi investe completamente, accecandomi in breve tempo. Prima di perdere il contatto con tutto il resto del mondo, sento la voce imprecante di Cid che mi chiede:

_Tifa!!No!!! ..ma perchè?! Perchè l'hai fatto!?_

Il pilota riesce a incrociare il mio sguardo, e nota che nei miei occhi pra scintilla una luce brillante, la luce del mio amore. Sorridendo, prima di scomparire nella nebbia verdastra, rispondo con voce dolce ma decisa:

_Non c'è vita senza amore che valga la pena di essere vissuta_

Fine XXXIII Episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L'arma perfetta​

La densa nebbia verdastra mi circonda completamente, facendomi scomparire dalla vista di Cid, il quale rimane all'esterno di questa nube malefica, che si addensa sempre più su di me. Il pilota continua a sbraitare frasi e ingiurie di ogni sorta, ma dopo poco il soffocante miasma in cui mi ritrovo è tale da coprire qualsiasi altro evento proveniente dall'esterno.
Cercando di trattenere il più possibile il fiato, rimango abbracciata a Cloud in un estremo disperato tentativo di difenderlo dal male che sembra non darci tregua.. tengo gli occhi aperti a fatica, mentre il gas proveniente dal calderone di Ade diventa sempre più denso. Poco prima di cedere, faccio in tempo a vedere che il corpo a cui sono abbracciata in realtà non è lo spadaccino di Nibelheim, ma uno scheletro polveroso che va in mille pezzi, lasciandomi in mano solo alcune ossa in frantumi.
In preda allo spavento e alla disperazione, mi abbandono al torpore indotto dal soffocamento nel vapore mefitico di Ade..

...​

"Mondo cane, cosa succede adesso?! Dov'è sparito Ade?! E Tifa? @#"$%!!! Non ci sto capendo più un c@#£$!!"
Sono questi i pensieri di Cid mentre si ritrova avvolto in una nube bianca che lo avviluppa rapidamente. Quando i vapori biancastri si dissolvono, il pilota si ritrova vicino al corpo di Cloud, ferito mortalmente dal colpo di lancia che lui stesso gli aveva inflitto, seduto; davanti a lui l'enorme sfera bianca di Sancta pulsa in modo estremamente brillante, rendendosi impossibile da guardare senza rimanere abbagliati.

_Cid, tutto bene?_

La voce di Aeris viene sentita da Cid come un fulmine a ciel sereno, e lo fa scattare in piedi con la sua lancia in mano.

_Cosa?! Chi c...?!_

Lo spirito di Aeris si rende visibile agli occhi del pilota, mentre quest'ultimo si rende conto di essere uscito dalla Materia Bianca e che c'è un'altra presenza vicino a Cloud: un ragazzo dall'apparenza eterea si sta prendendo cura delle sue ferite, impedendogli di peggiorare.
Cid si rivolge all'unica entità presente che conosce, o almeno che sembra conoscere, ed esplode in una serie di imprecazioni che è meglio non riportare. Tuttavia tra le varie ingiurie e offese rivolte a praticamente tutto il mondo, si può tradurre una serie di domande che comprensibilmente lo stanno facendo impazzire: cosa è successo, che fine ha fatto Tifa, come caspita è possibile che Cloud sia lì quando prima era da un'altra parte, eccetera..
Aeris, comprendendo i sentimenti nel cuore del pilota, cerca di rispondere in modo più convincente possibile, anche se non è facile nemmeno per uno spirito superare un muro di volgarità come quello che sta esternando Cid in questo momento..

_Ehi, calma. Succede questo: ti sei ritrovato all'interno di Sancta, della Materia Bianca, che evidentemente ti ha permesso di assistere Tifa nella sua missione.. ora il tuo compito è terminato, per cui non puoi fare altro che attendere e aver fiducia in lei_

_Cosa?! We, non pigliarmi per il @#£, fioraia dei miei stivali. Ho visto con i miei occhi Tifa che veniva uccisa da quel gran figlio di ... Insomma, Ade voleva uccidere Cloud, lei si è offerta al suo posto, e quindi l'ha uccisa! E tu mi vieni a dire di aver fiducia in lei?! Il fatto che tu sia uno spirito non ti dà il diritto di prendermi per i fondelli, e me ne sbatto se sei un'Antica o che cosa, chiaro?!Come @#@" si fa ad aver fiducia in una persona morta, me lo spieghi?!?_

Aeris rimane interdetta, anche perchè non è al corrente di ciò che sta succedendo all'interno della Materia Bianca; la veemenza delle parole di Cid però fa sì che Zack, che nel frattempo si sta occupando di Cloud, si alzi molto infastidito da quell'attacco verbale nei confronti della fioraia di Midgar e si avvicini rispondendo a tono al pilota.

_Come ti permetti di insultare così Aeris?!_ grida con voce imperiosa. _Bello mio, non sei l'unico che è preoccupato qua e di certo i casini di questo pianeta non ti danno il diritto di offendere chi ti ha sempre voluto dare una mano. Ricordati che è stato unicamente merito di Aeris se la tua nave può ancora solcare i cieli di questo pianeta!!_

Questa volta è Cid che viene ridotto al silenzio, mentre Aeris si intromette per calmare Zack e riportare un dialogo civile tra i presenti.

_Dai Zack, non te la prendere così.. Cid alla fine tiene molto sia a Tifa sia alle sorti del pianeta.. e anche se non lo ammetterà mai, tiene tantissimo anche a Cloud, per cui è anche comprensibile la sua reazione.._ quindi l'ultima Antica si rivolge al pilota ed afferma.

_Non so cosa stia succedendo in Sancta, ma sono certa del fatto che le Summon Materia non uccideranno Tifa. Loro sono le personificazioni della Volontà del Pianeta, e non possono essere malvagie, questo è fuori discussione. Quello che tu hai visto e vissuto non è nient'altro che una metafora spirituale del percorso che dovete percorrere per salvare il Pianeta, e non mi stupisce che Tifa abbia accettato di sostituirsi a Cloud rischiando la propria vita: quella ragazza sa cosa vuol dire amare._

Cid rimane in silenzio, un po' perchè è ancora un pochino intimidito dalla presenza di Zack, che dopotutto è pur sempre più potente di lui, ma soprattutto perchè le parole di Aeris lo stanno facendo riflettere.

_Il Cuore di Sancta non è una cosa da prendere alla leggera. Le Summon Materia lo sanno, e non possono permettere che possa andare nelle mani di chi non ha l'animo più che puro._ continua l'Antica _Ecco perchè sei stato catapultato fuori. Nonostante le tue intenzioni siano buone, hai lo stesso problema di tutti gli esseri umani: ti lasci troppo trasportare dalla rabbia._

_Cosa intendi dire?_ chiede Cid

Aeris chiude gli occhi, sorride e prosegue.

_La rabbia genera odio; l'odio genera sofferenza; la sofferenza genera paura; il terrore genera nuovo odio, in un circolo vizioso che conduce l'uomo a distruggere tutto ciò che gli si oppone._

Dette queste parole, Zack prende la parola e, con le braccia incrociate e l'espressione ancora abbastanza seccata, continua il discorso di Aeris.

_Hai capito ora perchè non sei degno del Cuore di Sancta? Nessun essere umano lo è. Siamo tutti troppo vigliacchi e violenti per poter accedere a un potere del genere: la Materia Bianca non deve servire a distruggere, ma a creare. Le Summon Materia ti hanno sbattuto fuori perchè sei banalmente un essere umano._

_@#"$!! Ma com'è possibile!? Io ho combattuto sempre per difendere, non per distruggere!_ esclama Cid, ma Zack lo ferma con un gesto della mano e indica il corpo di Cloud, ancora sanguinante.

_E questo tu lo chiami difendere?!_ grida Zack, mettendo a tacere una nuova volta il pilota _Non importano le tue intenzioni, non si può permettere a un'anima così facilmente preda del rancore di ottenere il Potere della Materia Bianca!_

Aeris si intromette una seconda volta tra lo spirito di Zack e il pilota, cercando di smorzare ancora i toni.

_Va bene, maschietti, adesso però basta con questi discorsi aggressivi. In fondo Zack, anche tu non sei degno di ottenere il Cuore di Sancta, quindi non colpevolizzare troppo Cid. Piuttosto, speriamo che Tifa ci riesca._

_Tifa?! Quella ragazza ha preso a calci molti più culi di quante vittime possa aver fatto io in una vita!! Come @#"$ fa a essere degna?!_ esclama Cid, che ormai ne ha fatta una questione personale.
Aeris lo guarda negli occhi ed afferma in modo sicuro:

_Tifa ha una seppur piccola probabilità di successo, perchè Tifa ha una cosa che tu non hai. L'ha sempre avuto._

Il pilota ferma la ragazza e aggiunge:

_Ah, ti riferisci a lei e Cloud? Che c'entra, anch'io sono innamorat.. ehm! @#£%!! Insomma, anch'io ho provato ciò che prova lei!!_

Aeris chiude gli occhi, sorride scuotendo la testa e conclude:

_No. Lei si è sempre voluta prendere cura di Cloud, il suo non è semplice amore. Darebbe non solo la vita, ma anche la sua anima per quel ragazzo, senza chiedere nulla in cambio ma soprattutto senza serbare rancore verso di lui. Hai capito ora?_

Cid non fa in tempo a rispondere, perchè un folgorante lampo bianco proveniente da Sancta lo abbaglia; una possente onda d'urto, come di esplosione, lo fa cadere per terra e trascina il corpo inerme di Cloud per diversi metri.
Riaprendo gli occhi, Cid si rende conto di poter osservare l'interno della Materia Bianca, che ora appare come un disco dal contorno luminosissimo; come in uno schermo, Cid, Zack e Aeris possono vedere ciò che sta succedendo all'interno di Sancta.
Si intravede un luogo molto grande, lussuoso, scintillante; sembra a tutti gli effetti l'interno di una cattedrale, come si può notare dall'altare al cento dell'immagine. Davanti all'altare, in mezzo alla cattedrale, sono radunati in cerchio dodici guerrieri in armatura medievale; le loro armi sono scintillanti, il portamento da cavalieri, le armature sprigionano un'aura di potenza elementale mai vista prima d'ora.
Sembra che i dodici Cavalieri stiano svolgendo una cerimonia, e al centro del cerchio...
Cid rimane senza fiato nel vedere Tifa iva, vegeta e con un alone luminoso che la circonda, che assomiglia all'aura brillante dei Cavalieri; la ragazza è in ginocchio, con la testa rivolta verso l'alto.
Quindi un tredicesimo Cavaliere, con un'armatura ancora più scintillante delle altre e con uno spadone a due mani enorme, si fa strada in modo trionfale dall'altare al centro del cerchio, e si sente tuonare una esclamazione.

TIFA, HAI DIMOSTRATO DI ESSERE DEGNA.
ENTRA NEL CAVALIERATO DELLA TAVOLA ROTONDA, E ONORA SEMPRE CON I TUOI SERVIZI LA PACE, LA GIUSTIZIA E L'AMORE!
RICEVI ORA IL CUORE DI SANCTA, CHE POSSA LA SUA LUCE RISPLENDERE SEMPRE SOPRA DI TE E TI DONI LA FACOLTA' DI INFONDERE UNA BENEDIZIONE PARTICOLARE SULL'ANIMA CHE RITERRAI PIU' MERITEVOLE, TE STESSA COMPRESA!​

Il tredicesimo Cavaliere alza entrambe le braccia verso l'alto, sollevando il mantello che indossa come una tenda sollevata da un uragano. Nelle sue mani si materializza una possente, enorme spada di smeraldo puro, che risplende di tutti i colori dell'arcobaleno; con atto solenne, il Cavaliere pone questa spada prima sulla spalla destra di Tifa, poi sulla sinistra, quindi sulla testa della ragazza inginocchiata, proprio come l'investitura medievale di un nuovo cavaliere.

E ORA ALZATI, LADY TIFA DEL SOLE SPLENDENTE!​

La ragazza ubbidisce, e nelle sue mani viene consegnato lo spadone a due mani di smeraldo che era brandito dal Cavaliere.
Osservando gli eventi attraverso il disco splendente di Sancta, Cid accende soddisfatto una sigaretta, trattenendo le lacrime a stento per l'emozione e la gioia di ciò che ha appena visto.

_Ce.. l'ha fatta!_ esclama

Zack e Aeris si scambiano uno sguardo soddisfatto, mentre la Materia Bianca si modifica ancora: diventa un vortice splendente, che abbaglia in breve tempo tutto, inondando di luce spiriti e umani.
Un possente galoppo si sente provenire dalla direzione di Sancta, mentre Cid, che ancora riesce a fatica a tenere aperti gli occhi intravede un cavallo a otto zampe che marcia verso di loro.
In sella, un guerriero vichingo in armatura pesante e elmo con le corna, che impugna una spada scintillante; dietro a lui, una figura femminile, dall'apparenza più esile ma che sprigiona un'energia molto più potente del guerriero stesso. La marcia trionfale di Sleipnir, cavallo di Odino, conduce in direzione di Aeris, Zack, Cid e Cloud.
La ragazza, seduta dietro al Signore delle Rune, brandisce la leggendaria Spada di Smeraldo. L'arma perfetta.

Fine XXXIV episodio​

Cid: Min...perfino Odino hai scomodato!!
Doom: ...
Tifa (atteggiandosi a Regina del Valhalla): Beh, del resto, me lo merito!!
Cloud (tirandosi una pacca sopra la fronte): Oddio.. siamo a posto..
Tifa: Qualcosa che non va, Cloudino?! Vuoi che ti chiami una Valkyria così da scompigliarti quei capelli spinosi a calci?!
Cloud (difendendosi, indetreggiando spaventato): No no.. scherzavo..
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Il vero amore è eterno

La luce proveniente da Sancta diventa sempre più intensa e brillante man mano che Odino si avvicina. Sleipnir galoppa in modo imperioso attraverso lo spazio etereo che separa Cid, Aeris e Zack dalla Materia Bianca, e in men che non si dica il leggendario cavallo a otto zampe si ferma dinanzi a loro. Odino non fa un cenno, mentre la ragazza seduta dietro di lui smonta dalla sella , trascinandosi dietro una fortissima energia spirituale.
Cid, coprendosi gli occhi per cercare di tenerli aperti nonostante la forte luce, esclama:

_Tifa!Sei tu?! Che c... non si vede un c#@£!!!_

Zack e Aeris sono silenziosi, ed osservano la scena. La ragazza trasportata da Odino sembra in tutto e per tutto Tifa, se non che la barista non ha mai emanato un'aura di possanza così terribile e allo stesso tempo pura. Ha tra le mani la Spada di Smeraldo, e alzando lo sguardo, si volta verso Odino e lo ringrazia con un cenno.
Il Signore della Guerra nordico risponde al saluto facendo impennare Sleipnir, mentre Tifa si dirige verso il corpo martoriato di Cloud, ignorando completamente Cid.
Raggiunto il ragazzo, Tifa, come presa da una forza sovrannaturale, innalza con entrambe le mani la Spada di Smeraldo e, prima che chiunque possa dire una singola sillaba, trafigge il povero Cloud, trapassando il suo petto esattamente dove si trova il suo cuore. La Spada di Smeraldo trancia di netto il cuore del ragazzo, lasciandogli solo il tempo di lanciare un ultimo, finale grido di dolore prima di morire definitivamente.
Solo a questo punto, Cid riesce a lanciare un grido di disperazione misto a insulti e imprecazioni varie, di cui il riassunto è:

_TIFA, MA COSA HAI FATTO?!_

Odino, come Zack e Aeris, è muto e immobile di fronte agli eventi; poco prima che Cloud esali l'ultimo respiro, il Signore della Guerra fa impennare nuovamente Sleipnir, e prima di andarsene proclama con aria solenne:

_Una vita non è destinata all'amore, nè all'odio. Una vita è destinata all'Onore!Senza Onore non c'è vita._

Le ultime parole di Odino si confondono con il rumore violento degli zoccoli di Sleipnir, che comincia a galoppare allontanandosi nella luce bianca intensissima.
Cid osserva senza parole, sconvolto, l'uscita di scena di Odino, e lentamente la luce intensa comincia a scemare, fino a tornare simile alla normale luce del giorno; il pilota si volta verso Tifa, ancora con la spada nel cuore di Cloud, e fa giusto in tempo a vedere il corpo del biondo spadaccino dissolversi in minuscole scintille brillanti che si disperdono, tornando al Flusso Vitale.
La Spada di Smeraldo ora non è più brillante, sembra essere diventata una spada qualunque; anche l'alone di potenza sprigionato da Tifa scompare, e la ragazza rientra di colpo in sè stessa, chiedendosi:

_ODDIO, COS'HO FATTO!!!_

Presa dal terrore, Tifa allenta la presa sulla spada, che cade al suolo; prima che le sfugga completamente di mano, però, la ragazza mossa da un riflesso sovrumano, la ristringe nuovamente nella sua presa e la innalza sopra di lei.
Cid non ha più parole e rimane trepidante in attesa che qualcos'altro si compia; in effetti l'istinto del pilota ha ragione: dalla spada innalzata da Tifa inizia a sprigionare un forte calore e diventa incandescente.
Lanciando un grido potente, Tifa fa scatenare nuovamente una forte energia, che esplode generando un'onda d'urto non indifferente: la Spada di Smeraldo esplode come un candelotto di dinamite, generando un calore violentissimo e una fiamma rosso scarlatto che divampa fino a ingoiare completamente il corpo di Tifa.
Le fiamme sprigionano un calore intenso, ma non sembrano divorare il corpo umano della ragazza; invece, iniziano a risplendere di riflessi di tutti i colori dell'arcobaleno. Dopo poco, un'immensa figura alata si forma all'interno della sfera infuocata che la Spada di Smeraldo ha generato; Cid rischia seriamente un infarto quando vede la sfera esplodere, liberando una maestosa Fenice esattamente al di sopra del corpo di Tifa, dove prima c'era la lama della Spada di Smeraldo, ora scomparsa.
La Fenice continua a sprigionare fuoco e fiamme, ed è circondata da un anello luminoso che risplende dei 7 colori dell'arcobaleno. Con un ruggito che - è il caso di dirlo - non ha niente di umano, la Fenice dispiega le sue ali e scompare in un possente, unico, implacabile fascio infuocato che si abbatte sul corpo di Tifa, facendola scomparire nuovamente dalla vista di Cid, Zack e Aeris.
Quando la doccia infuocata ha termine, gli spiriti e il pilota rimangono tutti a bocca aperta, nel vedere Tifa abbracciata a Cloud, che sembra in tutto e per tutto vivo, vegeto e più forte di prima. I due si stanno scambiando un reciproco bacio passionale di amore puro come una goccia di cristallo. Dietro di loro, compare il Castello terribile e santo di Alexander, sorretto da un Titano. Dall'ingresso principale di Alexander, una voce tuonante e imperiosa, la più potente ma allo stesso tempo pura mai sentita prima d'ora, esclama:

_IL VOSTRO AMORE HA TRIONFATO. ORA ANDATE, E PORTATELO SUL MONDO!!_

La coppia viene avvolta da una nuova sfera luminosa, questa volta trasparente, che diventa sempre più grande fino a inglobare anche Cid, Zack e Aeris.

...​

Quando tutto ritorna visibile, Cid si ritrova in un luogo completamente diverso da quello dove si trovava precedentemente; guardandosi intorno il pilota scopre, con sua somma sorpresa, di essere alla Città Perduta, la Capitale Dimenticata degli Antichi: esattamente nello stesso punto dove Aeris, tempo addietro, stava pregando per Sancta prima di essere uccisa da Sephiroth.
Nello stesso luogo dove si trovava la fioraia, ora ci sono Cloud e Tifa, abbracciati in un'intesa manifestazione d'amore, che mai niente e nessuno potrà rompere, nè Sephiroth nè chiunque altro.

Fine XXXV episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Apocalisse!!

_Ehi, voi due, volete stare appicicati ancora per molto o volete finalmente spiegarmi cosa @#"£$ sta succedendo qui?!?_

Il richiamo di Cid sembra non aver effetto sulla coppia, che è ancora persa nel vincolo d'amore che li tiene stretti l'uno all'altra.. qualche secondo dopo il perentorio invito del pilota, Cloud e Tifa si separano dall'abbraccio che li ha tenuti insieme per una buona decina di minuti e le prime parole sono del biondo ragazzo, che ora sembra essere tornato l'eroe di un tempo, quando aveva risolto i suoi problemi mentali concernenti il suo passato e quello di Zack.

_Cid? Che ci fai qui?_

_@#$%!! Come sarebbe a dire "che ci faccio qui"?!? Ma che è, mi prendete pure per il @#£$ adesso?!?!?_

Tifa rimane in silenzio, dando modo a Cloud di continuare il discorso.

_Beh, insomma, mi sembra strano trovarti in un posto così insolito..._

_#@&, evidentemente la tua testa a punta ha subito altri danni oltre a quelli che già hai preso in passato! Come $%"& fai a non ricordarti cos'è successo nell'ultima settimana??!?! Va che sei proprio un..._

"CID! Aspetta un attimo!"

Un eco risuona nel cuore del pilota, proprio mentre stava aggredendo Cloud come mai aveva fatto prima.

"Cid!Fermati! Sono io, Aeris!"

"Ma che c...?" pensa Cid "Ma questa qua è sempre in mezzo, @£$ç!!!"

"Cid, ascoltami! Cloud non può ricordare nulla di ciò che è accaduto, perchè ha subito troppi lavaggi del cervello in quest'ultimo periodo.. solo una cosa ha permesso alla sua anima di non perdersi nel Flusso Vitale, e questa cosa.."

_Sì,sì,sì, è l'amore che lui prova per lei, bla, bla bla, che palle!! Sta storia mi sta diventando noiosa, lo sai cara la mia Antica?!?_ esclama ad alta voce il pilota, ma senza farsi sentire da Cloud o Tifa.

"Beh, caro Cid, non è proprio così come dici tu.. Ma spero che la tua anima abbia compreso ciò che la tua mente si rifiuta di sentire.."

Cloud aggrotta le sopracciglia e si rivolge ancora al pilota, visto che non ha avuto risposta alla sua domanda iniziale:

_Senti, Cid.. ma puoi spiegarmi cosa ci fai tu qui? Non mi pare di essere arrivato qua insieme a te.._ quindi il ragazzo guarda Tifa, cercando una qualsiasi risposta, che ovviamente non arriva.

_Uff... senti, pirletta da quattro soldi, non so se mi spiego: io sono CID, Primo e Unico Pilota di questo pianeta! Non puoi chiedere a uno come me come faccio a trovarmi in un qualsiasi posto.. ci sono e basta, capito?!?_

Questa è la risposta che Cloud riceve, ma ovviamente il tenero, troppo tenero cuore dell'ex-SOLDIER (per fantasia), non permette al giovane di rispondere a tono. Il ragazzo semplicemente accondiscende con un cenno del capo, mentre Tifa lo prende sotto braccio sulla destra.

PARAPARAPAAAPARAPPAPPPPAAAAAA!!!

Un suono metallico, abbastanza noto, si espande proprio in quel momento in tutta la Forgotten Capital, ponendo fine a qualsiasi discorso in corso.
Una nuova voce, estranea, ma allo stesso tempo nota, risponde alla chiamata del telefono:

_..sì. Sì, certo. Ci siamo quasi. Li abbiamo quasi raggiunti. Vi richiamiamo appena abbiamo contatto con loro._

Un paio di minuti dopo, la testa pelata di Rude fa capolino dai gradini che portano alla piattaforma dove si trovano Tifa, Cloud e Cid. Di fianco a lui, Reno fa un gesto di soddisfazione per il raggiungimento della missione, e fa cenno a Rude di avvicinarsi insieme a lui ai tre valorosi guerrieri.
Arrivati all'ultimo gradino, Reno balza sicuro sulla piattaforma, mentre Rude inciampa e per poco non precipita nell'acqua sacra sottostante.. senza occuparsi di ciò che accade al suo collega, il Turk dai capelli lunghi afferma:

_Buongiorno.

Tutti i presenti rimangono esterrefatti, mentre Rude riesce a balzare in cima alla piattaforma e si ricompone; nel frattempo, una nuova presenza fa notare il suo arrivo, esclamando:

_Oh, meno male! Cloud,Tifa, Cid, ci siete tutti!!_

Col fiatone, Reeve in persona, e non uno dei suoi soliti automi, raggiunge i nostri sulla piattaforma

_Finalmente vi abbiamo trovati.. puff puff..._

Quindi abbassa il capo nei confronti di Reno&Rude ed esclama:

_Grazie mille Turks.. se non fosse stato per voi, non li avrei mai trovati!_

Reno si sistema la lunga coda di capelli, mentre Rude si aggiusta gli occhiali ed afferma freddo ma soddisfatto:

_E' il nostro lavoro._

Cloud e Tifa, come del resto Cid, rimangono sorpresissimi da questi nuovi arrivi targati Shinra.CO, ma nonostante questo Cloud ha ancora un briciolo di animo per chiedere:

_Turks?!? Reeve?!? Che diamine..._

Reeve, come sempre in tiro, si aggiusta la cravatta e dice:

_Cloud, ti abbiamo cercato in lungo e in largo.. abbiamo disperato bisogno di te! E anche di Tifa, ovviamente!!_

_EHI!!! E io, brutto str@#£% shinroso pezzo di @#£!!!!_

Reno interviene nel discorso, rivolgendosi direttamente a Cloud e Tifa:

_Abbiamo ricevuto vari rapporti di strane creature che attaccano i civili. Ogni volta che riceviamo una chiamata è sempre troppo tardi: le nostre forze arrivano solo quando la carneficina è già avvenuta._

_COSA?!_ esclama Cloud

_Ebbene, è proprio così_ continua Reeve _ Alcuni soldati che sono arrivati prima degli altri riferiscono di costrutti di roccia incandescente, roccia fusa e liquido acquoso grandi come grattacieli che radono al suolo tutto ciò che toccano.._

_NORMAN!!!_ grida Tifa _E' sicuramente lui!!_

_Norman? E chi sarebbe?_ esclama Reno, ma Reeve prosegue nel discorso:

_Abbiamo già contattato gli altri membri di Avalanche, ma anche loro non sembrano essere efficaci nel contrastare questi nuovi nemici._

_Figurati! Branco di #£$%& buoni a nulla!! Ecco cosa sono!_ esclama Cid _ Ma lasciate che uno solo di quei cosi venga nel mio raggio d'azione e..._

_Va bene, abbiamo capito._ interrompe Cloud, con fare stranamente deciso, quindi lancia uno sguardo a Tifa, ed entrambi si scambiano un cenno di comunione d'intenti.

_Andiamo!!_

Fine XXXVI episodio​

Cid: AHA, FINALMENTE si sparano botte sul serio!!!!
Cloud: ...vaaabbè... più leggo sta cosa più mi vien da vomitare...
Doom: SICURO Cloud?!?
Tifa: Ehm... Cloudino.. ti conviene ricordare cosa è successo quando tu chiedevi di stare a letto...
Doom: Ecco, appunto, biondino.. ti conviene stare zitto!
Cloud (scappa via cercando lo spirito di Aeris)
Doom: Eh si.. scappa scappa.. tanto quando avrò bisogno di te ti ritroverò..BWAHWAHWAH!!! (risata satanica)
Tifa&Cid: ....
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Lotta Elementale

Con passo sicuro e svelto Cloud, Tifa e Cid seguono i Turks e Reeve al di fuori della Capitale Perduta, dove ad attenderli c'è un'aeronave molto grande, abbastanza simile come forma e dimensioni all'Highwind.

_Presto, salite!_ esclama Reeve, mentre Reno e Rude già cominciano a salire la scaletta che conduce a bordo; Cloud e Tifa ubbidiscono, precedendo Cid. Il gruppo raggiunge attraverso uno stretto corridoio una cabina sufficientemente grande per contenerli comodamente tutti, mentre Reno contatta gli addetti al volo ordinando di decollare.
Mentre il rumore dei motori della nave raggiunge il livello standard di un'aeronave in volo, Reeve fa accomodare Cloud e Tifa su comode poltrone di raso. La cabina dove sono stati portati i due ragazzi assomiglia a un salotto di una villa molto lussuosa, con tanto di caminetto e mobilia stile settecentesco.

_Non vi fate mai mancare niente, eh?_ commenta Cid _Va bene che avete soldi fin nel buco del c... ma qui si esagera!!_

Come al solito nessuno dà retta al pilota, anche perchè il momento non è dei migliori per fare ulteriori battute. Tifa si volta verso l'uomo più importante della ShinRa presente in quella stanza, Reeve, e chiede:

_Ora dove siamo diretti?_

_Ci stiamo dirigendo verso il Gold Saucer. La sua posizione sopraelevata lo rende il luogo più sicuro del pianeta di questi tempi, e Rufus è riuscito a convincere Dio a riadattarlo in una fortezza adatta a contenere più persone possibili._

Reno entra nella stanza, chiudendo la porta scorrevole dietro di sè, e continua:

_Abbiamo fatto evacuare le più importanti città del continente: Midgar, Rocket City e Nibelheim sono ora deserte, gli abitanti sono nel Golden Saucer, che ormai ha raggiunto la sua capienza massima. Siamo stati costretti a inviare gli altri civili a Junon, che rimane comunque il presidio più corazzato e difendibile della ShinRa!_

_E Wutai? Cosa succede a Wutai?_ chiede Cloud

_Abbiamo contattato lord Godo, il padre di Yuffie, subito dopo i primi attacchi da parte dei giganti elementali; ha fatto fortificare l'altopiano dove si trova la Pagoda sacra e l'ha resa una cittadella pressochè inespugnabile, ponendola sotto la protezione del dio Leviatano. La Summon Materia si è resa presente, e ha respinto finora tutti gli attacchi nemici, ma non sappiamo quanto potrà durare!_

Prima che Reeve possa finire completamente la frase, l'aeronave viene scossa da un potente colpo che fa tremare lo scafo come se fosse burro. Tifa viene scaraventata a terra, e solo il riflesso tempestivo di Cloud impedisce che possa farsi male; Cid impreca, riuscendo a stento a stare in piedi, mentre dall'altoparlante il capitano della nave lancia un grido di allarme:

_ALLARME ROSSO!! SIAMO attaccati da uno di quei mostri... sembra composto di aria... aiuto, siamo spacciati!!!_

Tra il panico generale, Rude e Reno rimangono impassibili ed escono dalla stanza, correndo verso il ponte esterno.

_Tifa, cosa aspetti? Andiamo anche noi, @#£!! Voglio proprio vedere cos'è sto mostro!!_ esclama Cid.

Cloud lancia uno sguardo deciso a Reeve, e si diriige fuori seguendo i Turks; Tifa rimane indietro di qualche passo..
Un furioso,enorme,pericoloso tornado: ecco come appare l'elementale dell'Aria agli occhi dei nostri guerrieri quando raggiungono il ponte esterno della nave, che oscilla pericolosamente, come una imbarcazione durante una potente tempesta marina.

_Dai, fatti sotto, vigliacco!!_ esclama Cid; come tutta risposta, il pilota vede una colonna di nube, polveri e detriti che si stacca dal tornado principale e si scaglia contro di lui, centrandolo in pieno.
Il pilota viene scaraventato contro lo scafo dell'aeronave della ShinRa, mentre Cloud prova ad attaccare con un fendente immediato la colonna che aveva attaccato Cid. L'offensiva del ragazzo va però a vuoto, visto che la lama della sua spada taglia a metà l'aria, mentre i Turks cercano di schivare numerosi colpi invisibili scagliati dal tornado verso di loro.

_Norman! Dove sei?!Vieni fuori!!_ grida Tifa, anche se invano.

Ripresosi dal colpo subito, Cid afferra la sua lancia e sputando per terra mostra tutto il suo lato incazzoso, tracciando con i suoi movimenti una croce dinanzi a sè. Poco dopo, la sua lancia inizia a sprigionare un colore verde intenso, e una possente fiammata divampa dal suo corpo in direzione del cuore del tornado. La materia Fire sortisce il suo effetto e trasforma il tornado dell'elementale dell'aria in una colonna di aria e fuoco, che inizia a sputare una pioggia di scintille per ogni dove.

_Cid! Ma che c... combini?!_ grida Tifa, mentre Cloud cerca di ripararsi dalla pioggia infuocata con la lama della sua spada.
Esternazioni volgari e questa volta abbastanza comprensibili sono tutto ciò che risponde Cid, consapevole di aver peggiorato la situazione..

_Adesso basta!_ esclama Cloud, sfoderando una grinta e una forza di volontà mai vista finora. il ragazzo alza la sua spada con entrambe le mani sopra di lui, incurante della pioggia di lapilli infuocati che lo investe e dei colpi a mitraglia che sferza il vento tagliente.
I suoi occhi diventano più brillanti del solito, fino a diventare come due fari azzurri che lo circondano rapidamente di luce blu intensa, che risplende come un fuoco.
Nonostante il grande rumore generato dallo scontro, Tifa e Cid riescono a sentire molto distintamente la voce di Cloud che esclama solennemente, come se stesse pregando:

_In nome dell'Amore, possente Madre Terra, in nome di Tifa, io ti invoco per mezzo di Sancta. In nome delle Montagne, in nome delle Fertili Pianure, degli Assolati Deserti, degli Scintillanti Ghiacciai e delle possenti Rocce, io chiamo a me il Potere della Terra, affinchè con la sua possanza possa seppellire e schiacciare sotto la sua morsa l'aria tempestosa, la fuliggine eterea della notte eterna: Ferma i venti infernali, che nessun potere avverso possa mai superare il Muro della tua Maestà!_

_Ma che c@#£" sta dicendo?! Ma è diventato completamente rincogl..?!_ commenta Cid ad alta voce, ma di fianco a lui, Tifa sembra aver compreso ciò che sta accadendo, e congiunge le mani in preghiera, chiudendo gli occhi: unisce il suo spirito all'invocazione di Cloud.
Una voce estremamente potente fa tremare tutto lo scafo dell'aeronave, facendo saltare via alcune viti dalle impalcature del telaio, mentre Cloud si prepara a lanciare il suo colpo definitivo:

_POSSENTE DERIVA DEI CONTINENTI COSMICA!!!_

Un fendente impossibile da osservare, data la sua estrema energia e velocità, viene fatto partire contro l'elementale dell'aria; quando le due entità si incontrano, il tornado cessa immediatamente e con esso tutti gli attacchi invisibili che stavano ormai riducendo Rude a un pungiball e Reno a un sacco d'allenamento per pugili.
Ritorna il silenzio, mentre la nave recupera la sua posizione abitudinaria di volo. Si sentono solo i motori accesi dell'aeronave, e la voce di Cid, che porta l'unico commento che può permettersi il pilota a questo epilogo:

_Minchiazza!_

Fine XXXVII episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Cid: Ma che c..!!
Cloud: Cosa succede, Cid?
Cid: Ma è possibile?! Questa fic è diventata una vera e propria m@#"a!!
Cloud (sottovoce): ...io l'ho sempre pensato...
Tifa: Ma insomma! Perchè dici questo, pilota?
Cid: Allora, era cominciata bene, mi piac... ehm.. piaceva a Shera perchè era in prima persona, e poi si è trasformata in una telecronaca in terza!! Cos'è sta *****?!
Cloud (a voce un pochino più alta): ...io l'ho sempre pensato...
Doom: Cos'è che hai sempre pensato, biondino?
Cloud: ...ecco.. io..
Doom: Molto bene, allora visto che vi lamentate, fatemi voi un capitolo in prima persona!
Cid: EH?! @##@.. Cloud, è tutta colpa tua!! Io non ne voglio sapere un *****, chiaro?! Arrangiati!
Cloud: ...
Doom: .. bene, avviso per i gentili lettori.. il prossimo capitolo è scritto dal punto di vista di Cloud, quindi non prendetevela con me, ok?!

Cosa ci spinge?

Rimetto la spada nel fodero, quasi incosciente di ciò che ho appena fatto.
Vicino a me, Cid è rimasto senza parole dopo il suo personale commento alla conclusione della battaglia; anche Reno mi osserva da lontano con uno sguardo strano, mentre Rude cerca di ricomporsi il più in fretta possibile per riacquisire il suo standard comportamentale di lavoro.
Mi chiedo perchè si stupiscano tanto... non mi sembra di aver fatto chissà cosa, anzi.. prima di batterci contro Sephiroth nel centro del pianeta, quanti mostri abbiamo eliminato! Ma questa volta.. non so, sembra che sia stato diverso...
Mi volto, cercando Tifa; la ragazza è ancora con le mani giunte e gli occhi chiusi, concentrata. Mi avvicino a lei, le accarezzo con una mano i lunghi capelli che le coprono la fronte: la ragazza apre gli occhi e mi guarda intensamente; dal suo sguardo capisco che lei è l'unica che si rende veramente conto di ciò che è successo.. probabilmente conosce tutte le risposte alle mille e più domande che gli altri si stanno ponendo e che onestamente iniziano a sorgere anche nel mio animo...
Guardando negli occhi Tifa, c'è però una sensazione che provo.. anzi, un'emozione, di più, un sentimento.. che mi rende consapevole di essere diventato in qualche modo più forte, molto più forte di prima.. non sto parlando di forza fisica, quella nel bene o nel male non mi è mai mancata... mi riferisco a una possanza interiore, quella forza d'animo che è la fonte, tra le altre cose, della sicurezza in se stessi e di tutte quelle qualità in cui ormai sono sicuro di non eccellere! Eppure, guardando nel profondo quegli occhi nocciola che mi osservano dolcemente, mi sento rinvigorito, rigenerato, quasi invincibile.. tutti i dubbi si dissolvono, le paure e i rancori del passato si sgretolano come sabbia nel deserto, si dissolvono come le ombre a mezzogiorno: anche se tutti gli altri non se ne rendono conto, il semplice sguardo che ci stiamo scambiando io e Tifa è molto di più. Non è la prima volta che provo questa sensazione: c'è già stata una volta, nella notte che abbiamo passato io e lei soli sull'Highwind, prima di scontrarci contro Sephiroth.. solo che questa volta è indescrivibilmente più intensa, come se..

_State tutti bene?_

La voce di Reeve interrompe questi miei pensieri, mentre Rude,Reno,Tifa e Cid si sono radunati intorno a me;

_Sì, per fortuna c'era Cloud!_ esclama Cid _Ragazzo, ma quando hai imparato a fare queste cose?! Sei.. straordinario!!_

Mi metto la mano destra nei capelli, un po' imbarazzato, e dico:

_Beh.. non lo so.. mi è venuto naturale, tutto qui.._

_Porca @#"$!! Vuoi vedere che quella fioraia aveva ragione?_ si domanda il pilota ad alta voce, mentre Reeve annuncia

_Ho contattato la sala comandi. Siamo nuovamente in rotta verso Junon._

_Aspetta, Reeve._ interrompe Tifa _E' meglio cambiare destinazione._ Il tono della ragazza è deciso, come quello di chi sa qualcosa in più.

_? E dove vuoi andare?_ chiede l'uomo della ShinRa.

_A Midgar. Andiamo a Midgar._ dichiara quasi imperiosamente Tifa.

_Gli ordini sono di portarvi a Junon, non dove volete voi._ esclama Reno _ E noi rispettiamo sempre gli ordini_

_Non mi interessano i vostri ordini. Il Pianeta è più importante di Rufus_ ribatte Tifa, sempre più decisa _Andiamo a Midgar._

Rude mette una mano sopra la spalla della ragazza e afferma:

_Non possiamo. E' il nostro lavoro_

Con un riflesso fulmineo, Tifa prende il braccio di Rude e lo scaraventa a terra con una mossa di karate, quindi con tono ancora più imperioso esclama:

_Ho detto che il Pianeta è più importante di Rufus e della ShinRa. ANDIAMO a Midgar!_

Rimango estremamente colpito da questa grinta e decisione, decisamente più superiore del solito: ora, d'accordo, Tifa è sempre stata una ragazza grintosa ed energica, ma questa estrema ostinazione confesso che mi fa un po' paura... Nonostante questo, il sentimento che ho nel cuore e che mi domina mi convince del fatto che la ragazza sia nel giusto, per cui mi rivolgo a Reeve e aggiungo:

_Bene, direi che conviene andare a Midgar. Dai l'ordine Reeve._

L'ex responsabile dell'urbanistica della ShinRa chiude gli occhi, abbassa il capo ed afferma

_Molto bene. Finora avete sempre avuto ragione voi, quindi, rotta verso Midgar!_

La nave inizia a ruotare, cambiando direzione, ma il gruppo non si scioglie.
Reno infatti, prendendo le distanze, guarda l'orizzonte, si volta verso Tifa e le dice:

_Midgar è distrutta. Rasa al suolo. Cosa speri di trovare là?_

_Cosa?! Rasa al suolo?! Porca @£$%!!_ esclama Cid, mentre Tifa non fa una piega, come se già sapesse la terribile notizia. Il mio animo inizia a venire invaso dal terrore, ma osservando la mia amata ragazza ancora una volta il sentimento di forza estrema si impone e distrugge ogni tentativo di fuga dalla realtà; quindi cerco di proporre una spiegazione valida alla domanda ancora più lecita di Reno.

_Midgar è stata costruita in un punto ricco di energia Mako; forse è per questo che Tifa vuole.._

Reno esplode in una risata ironica, ed esclama:

_Ma quale energia Mako!! La prima sorgente raggiungibile di energia è sommersa sotto cumuli di detriti e polvere!!_

Tifa si volta di spalle osservando le nuvole a tribordo della nave e comunica con tono minaccioso:

_Non ci sono più solo detriti a Midgar.. _

Fine XXXVIII episodio

Tifa: ?!? Ma si può sapere cosa mi piglia?!
Cid: Ehe, cara.. Io l'ho capito!!!
Cloud: Cosa hai capito?!
Tifa: E allora diccelo, no?
Cid: Eh ragazzi, non avete letto bene la storia!
Cloud&Tifa: Perchè, tu l'hai letta?!
Cid: *****! @#"$-- beh, volevo dire che..-
Doom: Sì, sì, è Shera che te l'ha detto, sì sì...
 
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