Doomrider
Guerriero della Luce
Ramuh
Mentre i cristalli di ghiaccio generati da Shiva si dissolvono nell'atmosfera, sono ancora indecisa sul da farsi.. mi sembra chiaro che la Signora del Ghiaccio si riferisse a qualcosa di molto esplicito: sembrerebbe che devo raggiungere questa "Spada di Smeraldo" e prenderla per poter vincere..ma cosa avrà voluto dire parlando dell'anima dispersa? Forse c'è un'anima dispersa in Sancta? Impossibile, la Materia Bianca non può essere fonte di perdizione.. e comunque, va bene che ho conservato il corpo e sono apparentemente scampata alla morte, ma non ho ancora i poteri di salvare le anime!! Se solo potessi.. cercherei di raggiungere quella di Cloud, e a quel punto non avrei problemi a entrare nel Lifestream.. a patto di avere la sua presenza per sempre, vicino a me..
Un rumore di galoppo inizia a farsi sentire nella grotta, proveniente dalle mie spalle, e mentre io sono ancora persa nei miei pensieri, un Chocobo giallo splendente mi sorpassa e si ferma pochi metri davanti a me.
Sopra di lui, un Moguri con una bandana lo cavalca; ha in mano una strana cosa, sembra un biglietto, e mi fa capire che è destinato a me. Incuriosita dal nuovo arrivo, mi avvicino per prendere ciò che Moguri mi sta porgendo, ma appena riesco a sfiorare il biglietto, il Chocobo inizia a correre, dirigendosi verso il profondo della caverna.
_EHI!! Dove vai!! Aspetta!_ urlo, quindi mi lancio all'inseguimento..
Qualsiasi cosa ci possa essere scritto su quel biglietto, sicuramente è una cosa che merita di essere letta, per cui cerco di correre più veloce che posso per raggiungere il chocobo.
Tutto inutile, il chocobo d'oro ha uno scatto veramente bruciante e dopo poco lo perdo di vista, mentre percorro il tunnel scintillante di cristallo in cui mi ritrovo.
Proseguendo, mi sembra che la temperatura si stia innalzando.. girando una curva a gomito nella caverna, la strada mi è sbarrata da un enorme lago vulcanico di lava incandescente, impossibile da attraversare.
_Oh. E adesso?_
Facendo un veloce ripasso dei miei ultimi incontro, non mi stupirei di...
Poco dopo, il lago inizia a ribollire e una colonna di fuoco si innalza dal centro; dopo un'esplosione che libera nell'aria un vento almeno cento volte più caldo del più intenso scirocco, un enorme ruggito preannuncia l'arrivo di Efreet, che si para fluttuante in mezzo all'aria dinanzi a me.
Mi guarda con occhi fiammeggianti e furenti, e non mi sembra abbia buone intenzioni..
_Oh-oh_ dico, senza accorgemene _Mi sa che ho osato troppo.._
Mi metto in difesa, aspettando un possibile attacco del demone signore del Fuoco, che nel frattempo sta ruggendo come un leone prima della caccia; un forte terremoto scuote le pareti incandescenti che delimitano il lago di lava, mentre da esso fuoriescono zampilli di fuoco liquido. Un autentico mare in tempesta e per giunta infuocato ora riempie l'aria di vapori caldissimi, che mi impediscono quasi di tenere gli occhi aperti.
Mentre Shiva parlava la mia lingua, sembra che Efreet non si esprima in modo umano.. tuttavia mi fa capire dal casino che ha generato che non è intenzionato a farmi proseguire, e probabilmente i ruggiti che sta scatenando sono segni di avvertimento di tornare indietro!
Ma io non posso fermarmi, devo assolutamente raggiungere quell'altare dove si trova la spada, per Cloud e per il mondo intero!!
Incoscientemente, chiudo gli occhi per i vapori caldissimi, ma faccio un passo in avanti, seguiti da un'altra serie di passi che mi avvicinano al lago infuocato.
Efreet ruggisce sempre più violentemente, minacciando un attacco immediato; la cosa non mi spaventa, nè ferma il mio procedere lento, ma sicuro.
Improvvisamente un fulmine colpisce il centro del lago, attirando l'attenzione dell'Efreet; cerco di socchiudere gli occhi per capire cosa sta succedendo, e vedo una serie di fulmini successivi che si abbattono sullo stesso punto del primo.
In mezzo a una vera e propria tempesta di fuoco, si scatena un terremoto ancora più violento del precedente, e una guglia di roccia nera emerge dalla lava fusa in movimento; mentre l'aria si carica sempre di più di elettricità e i fulmini continuano a imperversare sull'intera area, la roccia continua a innalzarsi sempre di più, fino ad assumere le dimensioni di una vera e propria montagna, sorta al centro del lago vulcanico.
Efreet, poco distante, immerso nel fuoco a temperature paragonabili a quelle di una stella, si volta verso la sommità di questa montagna, circondata ora da una tempesta di fulmini.
Il livello di elettricità nell'aria è tale che i miei capelli ora fluttuano a mezz'aria, sollevati nel campo magnetico generato dai fulmini che si abbattono a poca distanza da me; contemporaneamente l'elettricità elimina l'intenso calore precedente, e mi consente di aprire gli occhi.
Guardando in alto, verso la sommità della montagna, ora posso vedere un vecchio eremita con una lunga barba bianca, circondato da un'aura azzurrina tremendamente elettrica, che ha in mano uno scettro.
Osservando bene, mi accorgo che quello scettro è la fonte di tutti i fulmini finora scagliati contro il lago; solo allora, i ruggiti di Efreet si rendono comprensibili alle mie orecchie, e assisto a un dialogo tra potenze della natura:
_Ramuh.. Cosa vuoi?_
_Efreet, fai passare quella ragazza_ è la risposta dell'eremita
_Come?! Dimentichi che abbiamo il compito di negare l'accesso al cuore di Sancta?!_
L'eremita non fa una piega, semplicemente fa cessare i fulmini abbassando il suo scettro e risponde
_No, non l'ho dimenticato. Ma la persona che ti sta davanti a un compito fondamentale per il pianeta; lascia che siano altri a valutare se ne è degna o meno._
Quindi si rivolge a me e mi punta contro lo scettro:
_Tu, ragazza mortale. Sei qui giunta perchè sei la Prescelta di Sancta, ma devi ancora provare il tuo valore_
_..Tu sei Ramuh, giusto?_ gli rispondo, chiedendo ad alta voce _Ebbene, spiegami: cosa devo fare per provare il mio valore?_
Il vecchio con la barba bianca rialza il suo scettro verso la volta della caverna ed esclama:
_Vieni, sei la benvenuta sul mio monte!Qui troverai la risposta che cerchi!_
Detto questo, dalla punta dello scettro partono delle scariche elettriche impressionanti che si abbattono sul lago di lava, facendolo raffreddare all'istante.
Si genera un sentiero di terra solida in mezzo alla lava, che fa da ponte in modo che io possa raggiungere il monte.
_Vieni, non aver paura, Efreet non ti farà nulla._ esclama Ramuh _Vieni sul mio monte, e raggiungi la sommità: qui troverai l'anima dispersa..._
Un flash bianco intensissimo quanto improvviso mi abbaglia, e solo dopo qualche minuto riesco a riprendere il controllo della vista; sia Efreet che Ramuh sono scomparsi ora, e tutte le tempeste elettriche sono cessate. Il lago di lava è calmo, il ponte è solido e il monte è ancora lì.
La via è aperta, resta solo percorrerla...
Fine XXX episodio
Cid: BELLAAAA, Ramuh in persona!! Però, ha dei bei gusti in fatto di donne il vecchietto!
Tifa: Modestia a parte, ho decine di ammiratori! Vero, Cloudino?
Cloud (ancora singhiozzando): ...