Varie Last Final Strife

Doomrider

Guerriero della Luce
Reazione Fatale


BRIP!! BRIP!!

Il suono di un cellulare interrompe il momento di relativa tranquillità durante il viaggio verso Midgar. Dopo la sconfitta dell'elementale di Norman, i Turks e Cid sono scesi in sala comandi, mentre Tifa si è messa all'estremità del ponte a scrutare l'orizzonte; io rimango con le braccia conserte a metà strada tra Tifa e l'ingresso alla nave, in attesa di nuovi sviluppi. La suoneria del telefono si fa sempre più insistente,ma la ragazza di fronte a me non sembra minimamente preoccupata di ciò.

_Pronto? Sì.. certo. Li abbiamo trovati. D'accordo, come desidera._

Sento la voce di Reno dietro di me che risponde al telefono, e chiude la comunicazione in pochi minuti; quindi sento i suoi passi che mi raggiungono, mi arriva vicino e con voce atona mi comunica:

_Era il Presidente. Ha detto di lasciarvi carta bianca._

Rimango impassibile, con le braccia incrociate, quindi lancio un'occhiata al Turk e commento:

_Ah, bene. Ora non vorrai più ostacolarci, spero._

Reno si volta verso l'ingresso della nave e ribatte:

_Niente di personale. Lo sai, è il nostro lavoro_

Improvvisamente, Tifa si volta di scatto verso di noi e inizia a correre gridando

_TUTTI DENTRO PRESTO!! VELOCI!!!_

_Cos.. ma che succ.._ Reno non fa in tempo a finire la domanda, perchè Tifa lo travolge e lo trascina sottocoperta.
Io rimango un attimo sconcertato, e sono immobile; cosa le sta prendendo a quella ragazza?! Non sembra più lei.. prima che possa andare avanti nei miei pensieri, scorgo una nuvola nerastra di fronte alla nave, che si avvicina molto velocemente, troppo velocemente. Un sinistro ronzio raggiunge le mie orecchie, superando addirittura il rumore dei motori dell'aeronave, facendomi istintivamente correre verso la porta.
Mentre raggiungo il luogo coperto, mi è chiaro che si tratta di una enorme nube di insetti: dal ronzio e dalla velocità di movimento, è evidente che non hanno intenzioni pacifiche.
In men che non si dica, il ponte esterno è invaso dallo sciame; riesco a malapena a raggiungere la porta e sigillare l'entrata prima che la nave venga invasa. I miei riflessi non sono però sufficienti a impedire che uno di quegli animali entri con me e mi punga il braccio sinistro; con mossa istintiva, lo schiaccio senza pietà e lo faccio cadere a terra.
Osservandolo meglio, non sembra un insetto normale.. innanzitutto, le dimensioni, circa 10 cm, non lo rendono un insetto usuale.. assomiglia grossomodo a una zanzara enorme, con eccezion fatta per la singola enorme ala e una lunga proboscide che termina con un ago al posto dell'apparato boccale.

_Cloud!! Pazzo incosciente! Perchè non sei entrato subito?!?_ grida Tifa, in maniera particolarmente violenta.
Rimango un po' stupito dalla reazione della ragazza, ma non me ne curo più di troppo.. piuttosto continuo ad osservare lo stranissimo animale, mentre il ronzio al di là dell'ingresso diventa decisamente inquietante.
Tifa si avvicina col volto scuro, mi spintona contro il muro e osserva anche lei il mostriciattolo

_Ci è andata bene. Non è pericoloso questo._ afferma, con sicurezza.

_Ma.. che razza di insetto è questo?_ chiedo

_INSETTO?!? Ma che, ti pare un insetto?! Oltre che incosciente sei diventato pure stupido?!_ mi aggredisce Tifa, guardandomi con sguardo torvo _Questi non sono insetti, caro il mio ex-SOLDIER! Sono mostri, abomini creati da Norman S. e dalla sua follia!!Cosa ti credevi, che fosse capace solo di evocare elementali?!_

Sono sempre più stupefatto dalla reazione violenta della ragazza nei miei confronti.. senza aggiungere altro, Tifa si rialza e fa cenno a Reno di seguirla, lasciandomi solo. Sono rimasto abbastanza di sasso, devo dire, da quella cattiveria improvvisa.. ma che le ho fatto? Ok, forse ho aspettato troppo prima di entrare, ma.. non mi sembra il caso di prendersela così..
Rimango da solo a fissare lo strano insetto per una buona manciata di minuti, fino a che sento una voce che mi chiama furibonda dal corridoio:

_CLOUD!!ALLORA?!? Ti sei rimbambito del tutto? Che @#£$" stai facendo?! Vieni in sala comandi. SUBITO!!!!_

Non.. non ci posso credere. E' la voce di Tifa, quella che mi sta chiamando! Da quando è diventata così aggressiva?! Fino a dieci minuti fa, sembrava persa nell'amore assoluto, adesso è diventata quasi peggio di Cid.. ma come..
Con una certa apprensione mi muovo dall'ingresso, ormai sigillato, e mi incammino lungo il corridoio; raggiungo la porta della sala comandi, e vi trovo Reeve e Tifa. Reno e Rude sono fermi, immobili, a fare la guardia all'ingresso. Sia Reeve ma soprattutto Tifa hanno un'espressione furibonda, come se fosse successo qualcosa di irreparabile. Appena mi vede sbucare dalla curva nel corridoio, la ragazza inizia a parlare con tono minaccioso:

_AH!! Eccoti qua, finalmente. Ti sei ricordato forse di avere qualcuno intorno in questo mondo?! Questa volta, non la passi liscia però, caro mio._

Reeve, vicino a lei, annuisce e aggiunge:

_Parola mia, ragazzo, te non sei a posto._

Al sentire queste parole spalanco gli occhi e rimango ancora più basito di prima. Ma come sempre, non faccio in tempo a pronunciare una parola che Tifa mi aggredisce alzando il tono di voce.

_TU! Pazzo incosciente! Sai cosa stavi per fare?! Ci stavi per condannare tutti quanti!! Ora la misura è veramente colma.. sono passati tre anni, ma le cose non sono cambiate, anzi! Sono peggiorate!! Tu, con le tue azioni sconsiderate.._

_..ma..ma.._ finalmente riesco ad avere la forza per biascicare qualche parola, anche se con un filo di voce e molto timidamente _..cosa.._

_COSA?! e hai anche il coraggio di chiedere COSA?!_ ora Tifa sta urlando, tanto da intimorire perfino i Turks, che rimangono comunque immobili a fare la guardia Prima la storia dell'amnesia, poi ti spacci per Zack, poi fai morire Aeris, dai la Materia Oscura a Sephiroth, monti tutto il casino di Meteor, poi la faccenda del geostigma, e adesso questo!!Quante vite hai ancora intenzione di rovinare?! E intanto i tuoi amici cercano di pararti il ****, arrivando perfino a dare la vita per te.. e tu come li ripaghi!?_

_..continuando a generare problemi_ risponde Reeve _Forse era meglio lasciarlo alla stazione dove l'hai trovato, Tifa.. e non introdurlo in Avalanche_

Non ci posso credere... Tifa, la persona a cui tengo di più di tutte in assoluto, pensa queste cose.. e non si fa nessuno scrupolo a dirle così, per un piccolo incidente.. inizio a sentirmi poco bene, mentre il mio cuore viene invaso dal terrore della sorpresa e dal dolore.
La ragazza continua nella sua filippica, sempre più furibonda, fino a che mi afferra per il bavero della giacca e mi solleva da terra:

_Tu, che tanto hai preso dagli altri, sai cos'è successo a loro?! Che fine hanno fatto Barret, Nanaki e Yuffie, lo sai!?_

Con gli occhi sbarrati, terrorizzato, riesco solo a pronunciare con un filo di voce:

_..no.._

Tifa mi scaraventa contro il muro, sempre tenendomi per il colletto della giacca, e mi chiede, con la stessa violenza di una grandinata estiva contro una margherita:

_E che fine hanno fatto Zack e Aeris?! Rispondi!!_

Non ce la faccio più.. a questa domanda chiudo gli occhi in una smorfia di dolore violento, che mi attanaglia il cuore e la mente.
A rispondere tuttavia ci pensa Reeve

_Sono morti. E anche noi faremo la stessa fine, come tutti quelli che hanno cercato di aiutarlo._

Tifa non aspetta altre risposte, semplicemente mi sbatte un paio di volte contro il muro e con una furia mai vista in lei, grida:

_SONO MORTI!! E sai perchè? Volevano darti una seconda possibilità, volevano fare in modo che tu sopravvivessi per difendere il pianeta, per evitare che qualcun altro faccia la loro stessa fine. E tu invece!! Per poco non ci rimanevo secca anch'io per colpa della tua debolezza!!! Ma sai cosa ti dico? Che ora è finita, è finita per sempre. PER SEMPRE!
Sparisci da questa nave, scendi, vattene, fatti massacrare dagli insetti o dagli elementali, ucciditi con la tua spada, non mi importa la fine che fai. VATTENE, PER SEMPRE!!!_

Queste parole sono decisamente la goccia che fa traboccare il vaso.. o meglio, sono la valanga che fa esplodere la diga: il dolore inonda tutto il mio corpo, la mia mente non può reggere tutto questo in pochi momenti. Il cuore sembra fermarsi, i polmoni non respirano più aria.. sto morendo? Beh, dopo queste parole.. forse è meglio così.. tutto ciò che ho faticosamente conquistato quando sono entrato in Avalanche fino alla sconfitta di Kadaj... tutto polverizzato.. la fine di ogni cosa. La fine della speranza. La fine dell'amore della mia vita.
Non ancora soddisfatta, Tifa mi colpisce con due forti pugni nello stomaco, ma ormai i miei sensi non sono più in grado di percepire nulla.. chissà, forse è il mio cuore che è imploso su se stesso.. per evitare di essere completamente frantumato...
Sono in uno stato catatonico simile al sonno, ma senza sogni; tutto è nero, solo un'ombra si para davanti a me.
Ma.. quell'ombra ha qualcosa di familiare... certo.. è Zack...

_Allora? Hai smesso di rovinare le vite altrui?_ la voce forte che sento non mi lascia dubbi.. è proprio Zack

_Zack.. no.. anche tu.._ la mia voce è flebile e non so neanche da che parte stia uscendo.. però c'è..

_Eh, cosa dovrei dirti, traditore? Sono contento che finalmente hai quello che ti meriti. Ah, non pensare, non ci sarà nessuno stavolta che verrà a darti una mano: non ci sarò io, nè Aeris, nè nessun altro. Hai vissuto troppo tempo da parassita: non c'è nè amicizia, nè amore, nè Sancta che tengano in questo. Addio, per sempre. Traditore._

Dette queste parole, l'ombra di Zack si incammina verso l'oscurità, scomparendo dalla mia vista..

Fine XXXIX episodio​
 

Cespuglia2008

-+*Tokage the lynx*+-
Dopo tanto(e mi scuso) torno a leggere questa fic ^_^. L'ultima parte mi ha colpito,non pensavo Tifa potesse essere in quel modo. Bravo,continua ^^.
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Niente è perduto​

...

_Cloud!_

...

_Cloud!_

...

_Tifa, sei sicura che ti possa sentire?_

_Reeve, taci e lasciala fare_

_Bah, Cid... non vedi che ha perso i sensi?_

_#@"£! Ma cosa vuoi saperne te?! Ti ho detto di lasciarla fare!_

_Cloud, caspita, dammi un segno!!_

_Tifa.. la smetti? Abbi pazienza.. si riprenderà prima o poi!_

_Reeve, se non la finisci tra poco avrai bisogno anche tu di riprenderti!!_

_Ma.. oh, va bene, fate come volete.. ma secondo me state esagerando.. è stato solo punto da un insetto!_

_Guardate! Sta riaprendo gli occhi! ..Cloud! Mi puoi sentire?_

Il biondo spadaccino osserva Cid, Tifa e Reeve che sono tutti intorno a lui; non sembra ferito, ma il suo sguardo è spento, come uno che ha perso ogni speranza.

_Visto?! Di cosa vi preoccupate? Si è svegliato, sta bene, cosa volete di più?!_

_No Reeve. Non sta bene. Non sta per niente bene. Guardalo con attenzione_ interrompe Cid.

Tifa fa cenno di non aggiungere altro, quindi invita con gesti eloquenti i due signori ad uscire e andare fuori dalle scatole; senza dire una parola, Cid e Reeve escono dalla stanza e chiudono la porta.

_Che ti succede, Cloud?_ Tifa si siede vicino al ragazzo, sdraiato sul letto dove l'hanno portato subito dopo la puntura dell'insetto, e gli accarezza i capelli. _Quei mostri non scherzano.. per fortuna sei riuscito a chiudere la porta prima che ne entrassero altri.. _

Il ragazzo non risponde, ma chiude gli occhi manifestando un profondo sentimento di rassegnazione.

_E' stata colpa di quell'insetto? Ci siamo accorti solo poco fa della puntura sul tuo braccio.. anche se hai passato un brutto quarto d'ora.. deliravi, come in preda ad allucinazioni catastrofiche; abbiamo cercato di trasportarti in sala comandi ma sei crollato a terra dopo pochi passi.. quindi ti abbiamo portato a letto_ La voce di Tifa è dolce, come è sempre stata in tutti i momenti di intimità con il suo Cloud, ma al tempo stesso decisa: decisa a scoprire cosa è successo di punto in bianco al suo amore.
Il ragazzo, nel frattempo, rimane con gli occhi chiusi, sofferente ma in silenzio.

_Cloud... cosa.. ti è successo? Non ti preoccupare, è stato tutta un'allucinazione, probabilmente provocata da quel dannato insetto.. qualsiasi cosa tu abbia visto, non ci credere! Io sono sempre qui con te! Te l'ho già detto, e non mi rimangerò mai la parola!_ sussurra Tifa, mentre una lacrima scivola veloce sulla guancia di Cloud, prima di essere prontamente asciugata da una dolce carezza della ragazza.

_Senti.. so che mi puoi sentire.. ti prego, fammi capire cosa ti è accaduto durante l'allucinazione, permettimi.. di entrare.. nel tuo cuore.._

Il ragazzo, sentendo questa richiesta, apre gli occhi e osserva Tifa attentamente, permettendo tacitamente alla ragazza di penetrare nei segreti della sua anima.
Tifa congiunge le mani, come in preghiera, e si concentra per richiamare a sè la sua nuova energia spirituale derivante da Sancta: una luce verde brillante inizia ad essere sprigionata dalle sue mani, che vengono subito imposte sopra il corpo di Cloud, come un sacerdote durante un rito religioso.
Chiudendo gli occhi, ora la ragazza può vedere davanti a sè, come in un film, tutto ciò che Cloud ha sentito e vissuto durante la sua allucinazione, ovvero dalla puntura dell'insetto in poi.
Alla fine del processo, Tifa riapre gli occhi di colpo ed esclama:

_..ma.. ma è terribile! Come.. come puoi credere che ti possa dire certe cose? Questa è un'altra diavoleria di Norman, senza dubbio!! Non temere, Cloud, ti libererò da questo nuovo maleficio: nessuno può permettersi di intromettersi nel nostro amore!_

Concentrandosi nuovamente, dalle mani di Tifa viene sprigionata una nuova luce verde intensa, molto più brillante della precedente, che avvolge tutta la stanza. In mezzo alla nebbia verdastra, molto simile a quella sprigionata dalla Materia Ultima, la ragazza riesce a materializzare il veleno allucinogeno iniettato dall'insetto a Cloud e di fronte agli occhi di entrambi appare una figura molto simile a Tifa, solo con occhi rossi e capelli di fiamme nere.

_Eccoti dunque, falsa ingannatrice!_ esclama la ragazza _Come hai osato far credere a Cloud di essere abbandonato da tutti, e soprattutto che io non lo ami?!_

Come tutta risposta, la figura malvagia estrae una lingua biforcuta dalla bocca e sibila come un serpente; alzando le mani verso il cielo, Tifa esclama con tono solenne:

_Aberrazione malvagia, macchinazione demoniaca, essenza di distruzione. Terrore spargi, violenza generi e odio ti muove. Sii tu estirpato, distrutto, schiacciato sotto il potere di quella Forza creatrice che tutto il pianeta protegge e difende con la stessa intensità di mille soli._

Tra le mani della ragazza compare la Spada di Smeraldo, mentre fulmini e tuoni imperversano tutto intorno; in mezzo ad un poderoso vento, Tifa lancia il suo attacco santificato contro quella figura, rappresentazione materiale del veleno di Norman. Con un grido lancinante, un forte lampo di luce abbaglia tutti i presenti, e la creatura malvagia viene prima tagliata a metà dalla Spada di Smeraldo, quindi si disintegra letteralmente scomparendo dalla vista di Tifa e Cloud.
Finito tutto il processo, la ragazza abbassa la spada sacra, che si dissolve nel nulla, mentre l'ambiente circostante ritorna quello familiare della stanza in cui si trovavano prima. Cloud ha gli occhi chiusi, sembra stia dormendo.. Tifa rimane vicino a lui, abbracciandolo teneramente vegliando sul suo riposo.

Fine XL episodio​
 

Zoro83

Lo Zio
Alla faccia del veleno allucinante! Sembrava più un parassita! Sto Norman inizia ad essere molto fastidioso! Bravo continua così!
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Cloud: Alè! Tanto per cambiare.. mi hanno lasciato da solo.. e va bene.. allora anche questo capitolo sarà Made in CS!
Tifa: CS?
Cloud: Certo! Cloud Strife! Ma... un attimo.. non ero da solo?
Tifa: ...sempre il solito... comincia va...
Cloud: ... no.. non ho intenzione di cominciare un capitolo made in CS se c'è qualcun altro...
Tifa: ..........
Doom: Va bene, ho capito. Faccio io stavolta, ma solo per questa volta!!

Preparativi per la Battaglia​

_...mmh..._

Con molta fatica, Cloud riapre gli occhi,svegliandosi come dopo un lungo sonno; Tifa, vicino a lui, lo sta abbracciando ma non guardando, per cui non se ne accorge fino a che il ragazzo non accenna a un movimento.

_Cloud? Ti sei svegliato.._ dolcemente la ragazza allenta la presa del suo abbraccio, per permettere al biondo ragazzo di sistemarsi come meglio preferisce.

"Le parole non sono l'unico modo con cui la gente mostra i propri sentimenti"; memore di questa frase, Cloud non dice assolutamente nulla e, una volta messosi comodo sul letto, si avvicina a Tifa e i due si scambiano un profondo, tenero bacio.
Durante questo evento, il rumore della porta che si apre riecheggia in tutta la stanza, seguita successivamente da un TOC! violento: Cid barcolla in avanti, cercando di mantenersi in piedi dopo essere inciampato nel gradino all'ingresso e raggiunge il centro della stanza, imprecando.

_Porc---@#£$!!_ quindi si ricompone e una volta recuperato l'equilibrio si rivolge ai due presenti chiedendo senza farsi troppi problemi:

_Ehi, voi due, si può sapere cosa state combinando? Vi lascio da soli il tempo di fumare una sigaretta, e da questa stanza si sentono rumori e scossoni che neanche una fornace...!!! Un casino pazzesco... poi entro e vi trovo.. a letto?!_

Poi con sguardo malizioso osserva Cloud ed esclama: _Mi sembri stanco.. Forte la ragazza, eh? Non dev'essere facile starle dietro.._

Cloud arrossisce un pochino, imbarazzato, mentre Tifa rimane impassibile e, anzi, risponde a tono al pilota:

_We, razza di pervertito!! Va che non siamo così disperati come te in merito a certi argomenti! Qui si è appena combattuta l'ennesima battaglia contro Norman e le sue str..._

_Sì, sì.. dicono tutti così.. sempre colpa di Norman, certo.._ sogghigna Cid, iniziando a fumare una seconda sigaretta _Ad ogni modo, piccioncini, sappiate che abbiamo superato lo sciame di mostriciattoli alati di quel disgraziato e siamo praticamente sopra i resti di Midgar._
Qui il tono del pilota cambia drasticamente, da ironico diventa molto serio, e prosegue:

_Avevi ragione tu, Tifa. Non ci sono solo detriti.. ci sono costruzioni strane, mai viste prima.. da ciò che dicono i Turks qualcuno ha ricostruito parte della città, ma Reeve esclude che si possa trattare di esseri umani.._

_Già... In effetti, con sciami di insetti simili in giro, non credo che dei normali umani possano ricostruire una città.. e in così poco tempo!_ afferma Cloud, cercando di recuperare un briciolo di autorità dopo l'imbarazzo causato dalle battute piccanti di Cid.

_Beh_ aggiunge il pilota, impazientemente _Voi due, basta amoreggiare! E' tempo di muovere le chiappe e andare a vedere cosa @#࣠sta succedendo laggiù!_ quindi esce dalla stanza, rischiando di inciampare una seconda volta. _Fott... gradini!! @#£$_ (seguono altre imprecazioni,mentre il pilota raggiunge la sala comandi)

I due ragazzi si scambiano uno sguardo negli occhi, mentre Tifa commenta:
_Eh.. Cid è sempre Cid.. non c'è niente da fare... dai Cloud, muoviamoci!_

In breve la coppia il cui amore è stato santificato dalla Materia Bianca, Sancta, raggiunge la sala comandi, per fare il punto della situazione con gli altri.
Reeve, accorgendosi dell'arrivo di Tifa e Cloud, si volta verso di loro ed afferma:
_Siamo giunti a Midgar. Analizzando con cura gli edifici ricostruiti.. sembrano essere disposti con uno schema preciso, osservate voi stessi!_ Premendo un pulsante, Reeve fa apparire una mappa tridimensionale della città sottostante;

_Quegli edifici più piccoli.. intorno a una torre centrale..._ commenta Cloud _Sembra... un alveare!!_

_Un alveare molto pericoloso_ precisa Tifa _Che sia da qui che nascono gli insetti?_

_Ma che c... ma siete diventati due veggenti ?! *****, è proprio così! Pare che intorno a questi ***** di edifici ci siano nuvole e nuvole di insetti simili a quelli che abbiamo incontrato venendo qui e che hanno.. beh, avete visto anche voi cosa possono combinare quei cosi!!_ esclama Cid

Tifa chiude gli occhi, si concentra e improvvisamente ha un'illuminazione.

_Nella torre centrale... c'è Norman!! E' lì, e sta controllando e monitorando la costruzione del suo alveare.._

_Ma a che scopo?_ chiede Cloud _Non gli basta controllare gli elementi? Si diverte a fare l'apicultore adesso?_

_Non dire scemenze, biondo! Ti pare il momento di ironizzare?! @#ò"$!!_

_Cid, veramente è la stessa domanda che mi sono posto anch'io.._ interrompe Reeve.

_Anche il nostro Presidente se lo chiede._ aggiunge Reno, finora rimasto in silenzio a osservare tutta la scena.

_Sentite, non c'è altro modo per saperlo se non quello di chiederglielo direttamente. Entriamo nella torre centrale!!_ esclama Tifa

_.. ma tu sei completamente impazzita!_ grida Cid _per raggiungere quella fottuta torre bisogna oltrepassare almeno una decina di edifici più piccoli, che sono traboccanti di quei deliziosi insettini che hanno mandato in palla il cervello di Cloud...._ _non che ci voglia tanto..._ aggiunge poi a bassa voce.

_Ehi, ti ho sentito!_ interviene l'interessato _Non c'è un modo per aggirare questi dannati mostriciattoli?_

Tifa si avvicina alla piantina 3d della nuova Midgar e la studia con attenzione.

_Per costruire qualsiasi cosa, è necessario avere dei rifornimenti costanti di materia prima_ riflette ad alta voce _..e anche Norman, per quanto onnipotente si creda, deve rispettare questa regola.._

_E con ciò? Cosa ce ne facciamo della tua filosofia spicciola?!_ interrompe Cid, ma Cloud lo zittisce esclamando:

_Rifornimenti costanti richiedono una via preferenziale di passaggio, una breccia nelle mura, per così dire._

_Esatto._ aggiunge Tifa _Osservate qui nel settore Nord.. ci sono tre edifici soltanto prima di raggiungere la torre centrale.. e si trovano proprio nel punto in cui sorgeva la chiesa di Aeris.. ricordate?_

Cloud spalanca gli occhi, incredulo. _Intendi forse dire che..._

_...la materia prima di cui Norman ha bisogno per generare il suo alveare deriva direttamente dal Lifestream_ conclude Tifa _Del resto per generare mostri occorre attingere a una fonte di vita, e quale più abbondante fonte di vita se non il Lifestream?!_

_Ecco spiegato perchè proprio a Midgar_ commenta Reeve _Norman deve aver saputo della grande fonte di energia spirituale che la caratterizzava.. ma perchè costruire un alveare?_

_Per difesa. Banale, semplice ma efficace._ interviene Rude, sorprendendo tutti.

_Il pelato ha ragione!_ esclama Cid _A quel figlio di ******* di Norman non gliene può fregare di meno di creare vita, da quello che ci ha detto Aeris. Deve avere qualcosa di più grosso in mente.. e non vuole interferenze..._

_...e noi non causeremo nessuna interferenza_ esclama Tifa _Lo colpiremo quando meno se lo aspetta, direttamente dall'interno_

_Ah già,brava, e come conti di fare a superare tutte le difese?_ controbatte Cid.
Cloud appoggia una mano sulla spalla di Cid e con voce stranamente sicura risponde:
_Non ti preoccupare. Sa quello che fa. Deve avere in mente un piano_

_Reeve, avremo bisogno anche della tua collaborazione. Quanti automi di Cait Sith hai a disposizione qui?_ chiede Tifa

_Me ne è rimasto.. uno solo.. l'ho salvato durante l'evacuazione di Midgar, durante il primo attacco di Norman.._

_Basterà. Cid, sei pronto a combattere?_

_Certo che sì, cara._ Risponde orgoglioso il pilota, fumando una sigaretta _non vedo l'ora di far saltare le chiappette a qualche elementale.. e non saranno certo due zanzare troppo cresciute a fermarmi!_

_Ci siamo anche noi_ aggiunge Reno _Daremo il nostro contributo._

Cloud si volta stupito, e chiede:

_Cosa? Da quando in qua vi interessa collaborare con noi?!_

_L'ha ordinato il Presidente. E' il nostro lavoro._ è la risposta, immancabile, di Rude.

Infine Tifa incrocia lo sguardo di Cloud, cercando di trasmettergli più potenza di quanto possa sembrare.

_E tu? Sei pronto?_

_Con te al mio fianco, sarò sempre pronto!_ esclama il giovane di Nibelheim.

Fine XL episodio
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Doom: Avvisiamo i gentili lettori che il prossimo episodio è versione CS, ovvero dal punto di vista di Cloud!
Cid: Beh, non è che lo devi far presente.. tanto se ne accorgeranno..
Doom: Cosa intendi dire?
Cid: ... essendo partorito dalla testa di Chocobo probabilmente sarà piena di pacchi e seghe mentali...
Cloud: Cid!! perchè devi essere così cattivo?! (sta per piangere)
Tifa: ......

Un segreto rivelato​

_Reeve, a che punto sono le manovre?_ chiede Tifa, impaziente

_Beh.. dalla sala macchine comunicano che stiamo per procedere con l'atterraggio. Hanno avuto molti problemi per evitare di essere scoperti, ma ora abbiamo trovato il luogo adatto: atterreremo vicino al luogo dove una volta sorgeva Kalm_

_Kalm?!_ esclamo _Ma è lontanissima da Midgar!!_

_Lo sappiamo, ma è la posizione sicura più vicina dove poter atterrare senza essere scoperti: gli insetti di Norman sono ovunque!_ risponde Reeve

Tifa vicino a me rimane in silenzio, pensierosa.

_Bah, Shinra... sempre la solita @"$%!! Voi e i vostri piloti da quattro soldi! Ve lo faccio vedere io come si atterra senza problemi, lasciate fare a me!!_ sbotta Cid _ Vi porterò questa baracca direttamente sotto i piedi di Norman, senza che lui abbia il tempo di dire "H"_ Il pilota è estremamente sicuro di sè, ma Tifa lo mette a tacere con risolutezza, esclamando:

_Cid, lascia perdere!Va bene così, ci avvicineremo via terra._ Quindi chiede: _Quanto manca all'atterraggio?_

_Circa una ventina di minuti._ afferma Reeve, facendosi portavoce dell'equipaggio, come un nostromo.

_Ok. Sarà una battaglia difficile, la peggiore che abbiamo mai combattuto. Andate tutti a prepararvi nelle vostre cabine. Ci vediamo sul ponte principale non appena questa nave toccherà il suolo!_ ordina la ragazza.

Il suo tono possente convince tutti i presenti a ritirarsi nelle proprie stanze senza discutere, lasciando in breve me e lei, soli, nella sala comandi.

_Cloud, ho bisogno di parlarti_ afferma quindi Tifa, guardandomi negli occhi.

_Dimmi pure, sono qua_ rispondo

_No, non qui. Devo parlarti in privato_

_Ok..._ rispondo, un po' in imbarazzo per la strana richiesta.. in fondo, siamo rimasti solo noi due in questa sala.. nonostante tutto, non ho il coraggio per risponderle "Ma siamo GIA' in privato"; quindi non mi rimane che seguire la giovane lottatrice marziale nel corridoio dove si è incamminata, lasciando la sala comandi.
Pochi minuti dopo raggiungiamo la sua cabina; con un rapido gesto della mano, Tifa apre la porta ed entra. La seguo in silenzio, in attesa che lei riveli ciò che ha da dirmi.
Il sibilo della porta automatica che si chiude è l'unico rumore che si oppone al silenzio, oramai abbastanza inquietante; Tifa si ferma a braccia incrociate in mezzo alla stanza, osservando verso il basso. Io sono quasi sulla soglia della porta, lontano da essa giusto quanto basta per farla chiudere, un po' intimorito da quella strana situazione.
Il silenzio ormai si è fatto pesante, e solo il rumore lontano dei rumori dell'aeronave di Reeve disturba quell'atmosfera, che mi riempie poco a poco il cuore di timore. Alla fine, non riuscendo più a sopportare quella pesantezza, mi faccio coraggio e chiedo a bassa voce:

_Sì Tifa? Volevi parlarmi?_

La ragazza non fa una mossa. Risponde solo con una domanda, secca.

_Cloud, tu.. hai paura, vero?_

_Beh.. paura.._ rispondo, tentennando; non mi aspettavo una domanda del genere, ma in breve tempo comprendo che mentire sarebbe solo deleterio.
_Se proprio me lo chiedi... in effetti, sì._ concludo, con molto imbarazzo.

_Ne ero sicura_ afferma calma Tifa, quindi dopo una breve pausa di silenzio continua: _Ma ciò che ti spaventa non è Norman, vero?_
Si volta verso di me, osservandomi attentamente e lasciandomi di sasso, ancora una volta.

_..._ abbasso lo sguardo, imbarazzatissimo _..certo è un nemico potente_ affermo.

La ragazza davanti a me accenna a un sorriso, posso vederla con la coda dell'occhio, ma poi il suo volto si fa scuro ed esclama:

_Cloud, non prendermi in giro! So che tu hai paura, e anche se come al solito cerchi di non mostrarlo, nel profondo tu sei terrorizzato alla sola idea di fare un passo oltre quella porta. Ho ragione?_

Di fronte a queste frasi che rivelano quanto di più profondo sto provando, non posso che arrendermi e ammettere la verità

_Va bene... del resto, mentire è inutile.. è vero, Tifa, sono veramente terrorizzato.. e non è Norman in sè il problema.. io.._ faccio molta fatica a pronunciare ogni singola lettera, deglutisco prendendo il respiro, per farmi coraggio, quindi dico tutto d'un fiato:

_Io sono terrorizzato dall'idea di poterti perdere..!!_

Riprendo fiato, respirando affannosamente, come se avessi fatto un paio di chilometri di corsa all'impazzata; quindi continuo:

_Vedi.. io.. io ho paura di me stesso... sono tornato ai tempi quando consegnai la materia Oscura a Sephiroth... anzi, molto peggio! Norman.. ha preso il controllo della mia mente per ben due volte..._

Tifa mi lascia parlare, anche perchè il mio è più uno sfogo che un dialogo

_..entrambe le volte io.. non ho saputo resistergli.. il suo dannato veleno, le sue tossine... scorrono nel mio sangue e non c'è modo per me di tirarmi indietro.. ho rischiato di ucciderti seriamente, e la seconda volta ci stavo rimanendo di mio.._

Il terrore ormai si sta liberando dal mio cuore come un fiume in piena, tanto che per la foga mi stanno venendo le lacrime agli occhi

_Io.. io sono.. troppo debole.. sono un pericolo per voi tutti e per me stesso... non sono in grado.. di fermarlo..._ Mi fermo un attimo, per prendere il respiro, alzo lo sguardo fino a incrociare quello di Tifa, quindi allontano subito gli occhi e continuo a parlare:

_So ciò che pensi.. che stando uniti e vicini potremmo anche batterlo.. ma non funzionerà. Non questa volta. Il mondo è allo sfacelo, è vicino al collasso totale, ma non so veramente cosa farci.. anche quando quell'insetto mi ha punto tu mi eri vicina, ma io.. io nonostante questo.. sono crollato, sciolto come neve al sole... perdonami Tifa, non posso non aver paura..._

Mi avvicino a un muro, voltandole le spalle, e mi metto silenziosamente a singhiozzare, conscio di essere un debole granello di polvere, inerme come un agnello appena nato, come sono sempre stato del resto...

Pochi secondi dopo, una mano mi tocca la spalla sinistra; la sua presa è sicura, ferma, ma non violenta. La voce che mi parla non è cattiva, nè tantomeno dolce: è solamente decisa, non ammette repliche. E' la voce di chi sa di dire la verità e non teme niente al mondo, perchè la sua parola è verace, e non teme nessun inganno.

_Cloud.. Non sarò certo io a dirti di non avere paura. Anche perchè non servirebbe a niente. Solo un folle non conosce la paura; è normale piangere quando si cade, perché ci si fa male. E quindi da quel momento in poi si avrà sempre paura di cadere, ovvio..._

La mano di Tifa mi invita a voltarmi verso di lei, in modo che possa vedermi in faccia; io ho lo sguardo verso il basso, cercando di evitare che mi veda piangere.

_.. ma non per questo non si cammina più! Mi capisci?_

La ragazza mi afferra entrambe le spalle con le mani, come una mamma che cerca di svegliare il suo bambino da un lungo sonno, quindi cerca con lo sguardo i miei occhi e continua:

_Credi che Reno e Rude non abbiano paura? Credi forse che Cid e Reeve non stiano tremando nel profondo dei loro pensieri?! E anch’io… _ fa una piccola pausa, poi riprende con passione:
_Non pensare che io non abbia paura.. ce ne ho invece, e ne ho molta. Ma non per questo posso arrendermi, e credimi, non lo faccio solo per il pianeta, né per la mia sola vita.._

_..._ vorrei rispondere qualcosa ma non mi vengono in mente parole adatte per mostrare quanto sia ancora in preda al terrore puro.. ora che so che tutti hanno paura, questo non migliora certo la mia ansia.. anzi!

_Cloud! Tu pensi che Sancta mi abbia reso più forte?_ esclama poi di colpo, facendomi quasi sobbalzare.

_Beh…_ riesco a dire, sussurrando, _Da quando mi avete raccontato cos’è successo… in realtà sì_

Tifa sorride, socchiudendo gli occhi.

_Ti sbagli. Tutti pensano che Sancta mi abbia dato qualcosa, ma non è così. Se fosse così, infatti, non avremmo nessuna speranza contro Norman._

Mentre mi parla, mi accorgo che intorno a Tifa si sta sprigionando un lieve bagliore verdino tenue, che man mano diventa sempre più grande, fino a diventare una luce molto luminosa. Sembra in tutto e per tutto un potere magico, come se avesse attivato qualche materia, ma la ragazza ne è attualmente sprovvista..

_Cloud. Questa che vedi non è Materia, né energia magica. E soprattutto non deriva da Sancta._

_?!?_

_Questa è la manifestazione più pura e potente dell’universo: più puro e potente perfino della Materia Bianca stessa. E’ l’alba di ogni cosa, la genesi dello stesso Lifestream._

La luce sprigionata dall’aura di Tifa mi abbaglia completamente, ma nonostante questo riesco ancora a vederla.. e man mano che ne vengo invaso, la mia mente si apre.. sto iniziando a capire cosa vogliono dire le sue parole.

_La Genesi, l’Origine, il vero motore di ogni cosa. Senza di essa, non ci potrebbe essere la vita, e con essa il Lifestream.. ed ha un potere maggiore di ogni altra energia esistente, perché è da lei che deriva ogni cosa. Sancta mi ha semplicemente aiutato a scoprirla e a richiamarla, ma.. Cloud, questo è un potere che tutti noi possediamo, fa parte di tutto ed è il motore di tutto._

L’aura di Tifa ora mi avvolge completamente, ma non la percepisco più provenire solo da lei; sento che anche dal mio corpo, dalla mia mente, dalla mia stessa anima si sta sprigionando quella stessa potenza, come una bomba luminosa che esplode con tutta la potenza del Big Bang e travolge ogni cosa.. con il passare dei minuti, la percepisco provenire anche da ogni angolo, da ogni oggetto presente nella stanza: perfino le stesse particelle di aria sono intrise fortemente e legate intimamente a questa energia. Finalmente l’ho trovata, e la sento scorrere anche dentro di me. Infine Tifa mi abbraccia con passione ed afferma:

_Gli Antichi lo chiamavano “Dio”, noi possiamo chiamarlo semplicemente…_

Subito dopo, non fa in tempo a finire la frase, perché avvicino le mie labbra alle sue e ci scambiamo un profondo, passionale, potente bacio, lasciando che il nostro cuore concluda la frase per noi

_...”Amore”_​

Fine XLI episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
..che la battaglia abbia inizio!​

_@#ò£!! Ma dove si sono cacciati tutti?!_ sbotta Cid, mentre cammina nervosamente avanti e indietro per il corridoio principale della nave ShinRa.
Per terra intorno a lui sono sparsi un sacco di mozziconi di sigaretta fumati per l'impazienza, mentre il pilota non sa più cosa fare per passare il tempo.
"Andate a prepararvi" aveva detto Tifa.. tsè, quella ragazza... non sa che Cid, il grande pilota, è NATO pronto?! Cosa vuole che vada a fare nella sua camera?
Questi sono stati i primi pensieri di Cid mentre si allontanava dalla sala comandi.. ora il rumore dei motori si è spento, e guardando fuori dagli oblò, il pilota è perfettamente cosciente di essere atterrato. Solo che non sa come aprire la porta e, del resto, la prospettiva di essere attaccato da chissà quale diavoleria di Norman non è così buona da spingerlo ad agire di violenza; tutto ciò che quel dannato atterraggio è riuscito a generare è una grande impazienza nell'aspettare tutti gli altri, per cui non potendo fare altro che attendere, il pilota si è dato al fumo come una ciminiera.
Rumori di passi si sentono da lontano, indicando all'impaziente Cid che forse la sua attesa sarebbe durata ancora poco; effettivamente, dopo qualche minuto, le figure di Cloud e Tifa si delineano attraverso la nebbia causata dal fumo di sigaretta eccessivamente concentrato.

_...ma.. che è successo qua? Cid, quanto hai fumato?!_ esclama Cloud, tossendo.

_Ancora un po' che mi fate aspettare e mi fumavo anche la porta!! @#"$! Dove siete stati?! Non c'è tempo da perdere!!_ risponde violentemente Cid, mostrando senza alcun problema la sua tensione

_Calma, calma. Manca ancora Cait Sith._ fa notare Tifa

_Ci sono!Eccomi,eccomi, arrivo!_ ribatte una voce lontana, seguita da una serie di passi metallici che rimbomba in tutto il corridoio.

_Muovi le chiappe, gattaccio, e apri questa f@#@£ porta! Abbiamo fretta!!_ esclama Cid, sempre più nervoso

Poco dopo, l'automa di Reeve raggiunge la porta e inserisce la chiave elettronica per la sua apertura; con un sibilo e uno scatto immediato, l'entrata si spalanca, permettendo a Cloud, Tifa, Cid e Cait Sith di raggiungere il terreno esterno.

_Ho fatto atterrare la nave nel primo anfratto montuoso disponibile.. Midgar dovrebbe trovarsi... al di là di questa catena di monti!_ comunica la voce gracchiante di Reeve, mentre il suo automa indica una fila di montagne molto alte e ripide sulla destra della nave.

_Bene. Andiamo allora_ esclama Cloud, avviandosi verso i rilievi

_Aspetta! Non possiamo permetterci di scalare delle montagne._ interrompe Tifa, prima che il suo ragazzo possa allontanarsi troppo _Se Norman ci scoprisse, le alture non farebbero altro che dargli materia prima per ridurci in briciole!_

Il biondo spadaccino si ferma, si volta verso la ragazza che gli sta parlando e ascolta, silenziosamente, il seguito.

_Se ho ben capito_ Tifa lancia un'occhiata a Cait Sith _Ci troviamo nella valle che porta da Midgar a Kalm, giusto?_

_Esatto_ risponde Cait

_Bene, allora non ci resta che incamminarci lungo la valle_ afferma Tifa

_E brava testolina di @#"$!_ esclama Cid _Brava, complimenti, ottima strategia! Così Norman non ci mette niente a rovesciarci addosso le sue stronzate dai pendii della montagna!!Io dico di..._

_Infatti_ lo interrompe decisamente Tifa _Ho intenzione di sondare ogni singola roccia di questa valle fino a che non raggiungiamo Midgar!!_

_Scusa se te lo chiedo, Tifa.._ chiede Cloud _Ma come facciamo a sondare il terreno in cerca di possibili nemici senza allertarli della nostra presenza? Qualsiasi magia lanciata come esca li avvertirebbe, e così saremmo fregati comunque|_

Tifa si avvicina al ragazzo, lo afferra per il braccio destro e lo tira vicino a sè; quindi lo trascina letteralmente per una decina di passi in avanti. Quindi lo spinge da dietro e lo invita a proseguire, dicendo:

_Hai detto bene, la magia li avvertirebbe. Tu invece no! Prego, facci strada!_

_?!? Cosa?!?_ esclama incredulo Cloud

_Hai capito bene, tesoro mio. Vai avanti!_ ripete Tifa, spingendolo insistentemente in direzione di Midgar

_E..ehi.. non c'è bisogno di spingere, almeno.._ conclude il povero ragazzo, arrendendosi alla inspiegabile volontà del suo amore; quindi si fa coraggio con un respiro profondo e inizia a camminare.
Subito dopo, Tifa e Cait Sith lo seguono, mentre Cid chiude la fila, non senza vivaci proteste:

_Ma.. @#@"$, così stiamo ficcandoci nella ***** fino al collo!! Voi non sapete cosa state facendo!! Andiamo sulle montagne, vi dico.._

Nessuno dà retta a queste parole, per cui anche il pilota non può fare altro che arrendersi e seguire il gruppo in silenzio.
Un quasi impercettibile ronzio risuona in tutta la valle mentre Cloud muove i primi passi; Tifa chiude gli occhi, concentrandosi, quindi li riapre e attua il suo piano. Utilizzando il forte legame spirituale che si è instaurato fra lei e Cloud, è la ragazza stessa la fonte del ronzio: sfruttando il corpo del biondo ragazzo come una cassa di risonanza, Tifa soffia energia spirituale verso tutte le zone della valle, in cerca di esseri viventi. In caso di presenze ostili, questa energia verrebbe reinviata al mittente, come una specie di sonar mistico; il mai-stato ex-Soldier se ne è reso conto subito, appena Tifa ha smesso di spingerlo: per questo motivo ha accettato senza opporre troppa resistenza, fungendo da catalizzatore vivente.
In questo modo, con un sistema di rilevamento praticamente infallibile, il gruppo procede spedito verso Midgar; arrivati a una strettoia nelle montagne, Cloud si ferma di colpo, mentre Tifa comunica ad alta voce indicando un punto nella roccia:

_Attenti! Arrivano!!_

_Cos..?_ esclama Cid, poco prima di essere scaraventato a terra da una scossa di terremoto violenta.
Improvvisamente, la parete rocciosa di sinistra viene sbriciolata; una decina di mostri col muso a forma di trapano ne fuoriescono e in men che non si dica circondano i quattro guerrieri.

_Ah, almeno questi non sono psicoattivi!_ esclama Cloud, dopo essersi accertato di avere ancora l'uso intatto delle proprie facoltà mentali.
_Già.. però consiglio di non sottovalutarli.. Hanno sbriciolato una parete di granito di 15 metri in pochi minuti_ commenta Cait Sith, mentre estrae la sua tromba da battaglia.

_Va bene, volete la guerra, e guerra sia!!_ grida Cid, caricando violentemente il mostro a lui più vicino e conficcandogli la lancia direttamente al centro del muso a forma di trapano. Quindi con movimento da maestro, il pilota trapassa da parte a parte la sua preda, rendendola uno spiedino inerme e sanguinante..

_Caspita.. mi ricorda la fine dello Zolom di Midgar_ commenta Tifa, sorridendo, poco prima di attaccare con una raffica di pugni il mostro più vicino a lei, sbriciolandogli letteralmente il muso.

Gli altri otto, vedendo la fine immediata dei loro compagni, si agitano violentemente e cercano di scappare tornando indietro dalla voragine da cui sono venuti.

_Eh no!_ esclama Cloud _Non posso permettervi di avvertire Norman o i vostri amici della nostra presenza!_
Con due rotazioni sopra la sua testa della spada, il ragazzo scatena un piccolo tornado energetico, che esplode in un poderoso fendente in avanti; subito dalla lama della spada partono otto fasci di energia che raggiungono ogni mostriciattolo e li fulminano sul colpo, lasciando solo otto cadaveri semicarbonizzati fumanti.

_Wow, è stato facile!!_ grida Cait Sith, festeggiando la loro prima vittoria

Cloud ripone la spada nel fodero, dicendo:

_Non ti illudere. E' stata solo la prima battaglia. E probabilmente si tratta di un incontro casuale_

Tifa e Cid annuiscono: sanno che ben altro li attende al di là della curva..

Fine XLII episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Una scelta difficile
"Un incontro casuale"

Cloud ripensa a quelle parole, tra l'altro pronunciate da lui stesso, mentre osserva il grosso buco nella roccia, quello generato dai mostri che ormai sono carcasse immobili sparse nei dintorni.
Mentre Cait Sith e Cid riprendono fiato dallo scontro, Cloud è immerso nei pensieri, cercando di capitalizzare al massimo le informazioni di cui dispone prima di avanzare.

_Casuale.._ dice, pensando inconsciamente ad alta voce _Finora non sembra esserci stato nulla di casuale, nemmeno le cose più insignificanti.._

_Ehi_ lo interrompe Tifa _Cloud, a cosa stai pensando?_

Il ragazzo si volta verso di lei ed esplicita il suo pensiero interamente

_Beh, stavo pensando.. possibile che questi mostriciattoli ci abbiano attaccato così per così?_

_Cosa intendi dire?_ ribatte Tifa

_Guardali.. questi esseri hanno il muso a forma di trapano, ma non hanno una grande potenza in combattimento.. non credo che Norman sia diventato un animalista convinto, quindi queste bestie sono state create appositamente per scavare, non per combattere!_ risponde Cloud, mostrando per una volta i suoi pensieri senza troppi problemi

_Bah, per me questa è *****, come tutto quello che riguarda quell'escremento putrescente di Norman!!_ interrompe Cid, con tono impaziente, poi aggiunge:
_@#"$!!! Vogliamo smetterla di farci seghe mentali e andare a fargli saltare le chiappe a quello là, prima che ci condanni tutti a morte?!?_

La voce metallica di Reeve si fa sentire dall'automa di Cait Sith, finora rimasto in disparte:

_Cid ha ragione. Proseguiamo._

_No, no, no.. un attimo..._ esclama Cloud titubante _..c'è qualcosa che non va.._

_@#£$, su muoviti Cloud! Hai più di vent'anni, non comportarti come un bambino!! Mostra i coglioni, che sappiamo che ce li hai!_ ribatte Cid con voce sufficientemente potente da convincere il suo interlocutore a tacere e assecondare la volontà del pilota; senza dire altro, la compagnia avanza verso Midgar, ricompattandosi come prima dell'incontro con i mostri-talpa.
Dopo alcuni metri la valle si fa sempre più stretta, fino a diventare un vero e proprio canyon: un collo d'imbuto lungo qualche chilometro, alla cui fine si espande la grande pianura in cui sorgeva Midgar.

_Attenti, questo è il punto più stretto prima della piana di Midgar_ annuncia Tifa _Se ci sono dei trabocchetti, sarà qui che li troveremo!_

_Siamo pronti!_ grida Cait Sith, saltando con la sua trombetta sopra l'automa

Senza dire una parola Cloud avanza sicuro lungo la direzione del suo cammino, seguito a breve da Tifa e gli altri; senza particolari problemi, il gruppo supera il punto più stretto della valle.
Arrivato all'ultima apertura nella parete rocciosa, Cloud fa un passo in avanti e istintivamente estrae la spada; gli altri membri del gruppo raggiungono il ragazzo e si fermano, esterrefatti nel vedere ciò che si para dinanzi ai loro occhi.
La piantina olografica, basata sui dati della ShinRa, che Reeve aveva mostrato sulla nave non è minimamente paragonabile alla vista ad altezza d'uomo di una mostruosità simile: un complesso di costruzioni distorte, vagamente a forma di spirale, si ergono dove una volta sorgeva la città di Midgar, nata dall'energia Mako. Ogni edificio è connesso all'altro da una complessa rete di corridoi, e nel loro complesso formano una vera e propria montagna: una torre centrale la cui forma ricorda vagamente una banana, circondata da una serie di edifici poco più bassi; intorno a questa prima cerchia di edifici, altre costruzioni, più numerose, sempre più basse delle precedenti. Infine una terza cerchia di sale, molto più numerose delle precedenti, che circondano tutto il complesso come i granelli intorno a una montagnetta di sabbia.
Tutto intorno, inquietanti stormi nerastri di insetti volano incessantemente intente nella costruzione, come nuvole pericolose che si addensano per formare un temporale.
_Cosa.. sono quelle cose?_ chiede la voce gracchiante di Cait Sith, attirando l'attenzione di Cid, che risponde senza mezzi termini.

_Caro il mio gatto, quella è massa organica informe comunemente chiamata ***** con le ali!_

Cloud davanti a tutti osserva immobile quel complesso imponente, riflettendo ad alta voce e facendosi sentire involontariamente da tutti:

_Quelli sono gli stessi insetti che ci hanno attaccato sulla nave... sono pericolosi, troppo pericolosi... dobbiamo tornare indietro.._

_Cosa?! Che @#"$ dici, ragazzo? Siamo arrivati fino a qui e ora vuoi ritirarti? Con tutta la fatica che abbiamo fatto?!_ esclama Cid, che non ha la minima intenzione di mostrarsi spaventato, sebbene anche lui un pochino intimorito dalla vista di quell'imponente massa biotecnologica di Norman; anche Tifa osserva silenziosamente tutto il complesso, ma non entra in nessun discorso.
Improvvisamente, un rumore alle spalle gruppo coglie tutti di sorpresa; due figure che balzano dalle pareti rocciose in alto raggiungono Cait Sith, Cloud, Tifa e Cid, che si voltano in allerta.

_Scusate il ritardo_ esclama Reno, aggiustandosi la divisa _Abbiamo avuto qualche problema con delle salamandre troppo cresciute.._
Di fianco a lui, Rude rimane impassibile come suo solito, osservando i presenti dai suoi occhiali da sole d'ordinanza.

_Ah, Turks! Siete arrivati! Pensavo ve la foste fatta sotto troppo presto... _ esclama Cid, mostrando tutto il suo disprezzo nei confronti del gruppo della ShinRa.

Reno non si cura degli insulti del pilota, ma estrae il suo elettrobastone e si avvicina a Cloud, che nel frattempo si è voltato e osserva nuovamente il maxicomplesso di Norman.
_Wow, bello stile, non trovi?_ esclama Reno ironico, parlando con Cloud _..di certo questo Norman ha un pessimo gusto per gli edifici! Ma.. dove sono gli elementali?_

_...non lo so._ risponde Cloud, ora visibilmente preoccupato _Non lo so, Reno. Quello che so è che questo posto è pericoloso, troppo pericoloso. Dobbiamo andarcene._

_?! Ma come?! Avete insistito tanto per fare gli eroi, e ora.. sul più bello, volete andarvene?!?_ esclama stupito il Turk, quindi si rivolge a Tifa e chiede: _Ehi, bellezza, non starà mica dicendo sul serio, vero?!?_

La ragazza dapprima non risponde, ma pochi secondi dopo si avvicina a Cloud e Reno, li supera, si ferma davanti a tutto il gruppo ed afferma, con tono tranquillo ma deciso:

_Norman S. ha il controllo pressochè totale degli elementi, è in grado di manipolare la mente umana e ora ha costruito un megacomlesso che non promette nulla di buono. Non avremo un'altra occasione: è necessario fermarlo ora, una volta per tutte, prima che sia troppo tardi. Io ho intenzione di andare avanti per cercare di fermarlo, ma nello stesso tempo vi capisco se avete paura o avete ripensamenti davanti al peggiorare degli eventi: il nostro nemico è molto più temibile del solito Sephiroth o Jenova di turno, e non posso obbligarvi a combattere per forza. Io però andrò avanti, e cercherò di fermarlo: ho ricevuto una missione da Sancta, e ho intenzione di portarla a termine, con o senza Cloud._

La ragazza si ferma, ma subito dopo aggiunge, questa volta osservando Cloud negli occhi e rivolgendosi a lui:

_Se non te ne sei ancora reso conto, l'unica speranza che abbiamo per eliminare Norman risiede nel potere nascosto, la Fonte di ogni Cosa.. ma io non basto: io posso aiutare ad evocarlo, ma c'è solo una persona attualmente ancora vivente su questo pianeta che è in grado di utilizzare questo potere al 100%. Occorre un guerriero che sia stato a intimo contatto con il Lifestream, o l'energia Mako, chiamala come vuoi, e ne sia sopravvissuto: questo guerriero sei tu, Cloud. Senza di te, la probabilità di vittoria che mi rimane è praticamente nulla; ma nonostante questo, non posso obbligarti a combattere, a maggior ragione se non riesci a superare le tue paure: occorre decisione e forza d'animo, o il nostro tentativo fallirà prima ancora di cominciare. Se hai troppa paura, se il terrore ti blocca, torna pure indietro, se vuoi; non ti darò nessuna colpa se non combatti ora, perchè non posso obbligare nessuno, tantomeno il mio amato, a fare qualcosa, neppure se è per la salvezza di tutti.Se vuoi, torna indietro: l'aeronave di Reeve non è molto lontana, vai, mettiti al sicuro. Io andrò avanti verso Norman e porterò a compimento la mia missione: ci rivedremo un giorno, nel Lifestream.. forse.._

Lasciando tutti sorpresi per queste parole, Tifa si incammina verso l'edificio di Norman, lasciando come ultimo saluto un sorriso e un cordiale gesto con la mano, come se si stesse recando a casa dopo una serata di festeggiamenti.
Anche il tono della sua voce non è di rimprovero, nè tantomeno di disprezzo; è la voce di chi è sereno ma allo stesso tempo risoluto, come era Aeris a suo tempo, dopo che Sephiroth si era impossessato della Materia Nera nel Tempio degli Antichi. Così, senza dire null'altro, Tifa procede la sua marcia, mentre Cloud la osserva immobile, come sempre passivo di fronte degli eventi.

_EHI! Ma sei completamente scemo?! Cosa fai qui immobile?!_ esclama Cid, mentre Tifa è ormai lontana, afferrando il ragazzo di Nibelheim per una spalla _Ma hai capito cosa ha detto?!? Sta andando a suicidarsi nel tentativo di fermare quel disgraziato! E tu cosa fai? Stai qua a guardare che se ne va?!?_

I Turks rimangono silenti, a braccia incrociate, in attesa della risposta di Cloud, mentre anche Cait Sith si avvicina da dietro il ragazzo e gli chiede:

_Cloud, cosa dobbiamo fare? Torniamo alla nave?_

Nonostante tutti si aspettino una sua risposta, il ragazzo di Nibelheim rimane immobile, immerso nei suoi pensieri e bloccato dal terrore, mentre con gli occhi sbarrati osserva l'amore della sua vita che intraprende l'ultima marcia di battaglia e si allontana da lui. Incurante degli insulti e delle ripetute domande di Cid e Cait Sith, Cloud continua ad osservare Tifa che avanza imperterrita verso l'edificio più vicino.
Mentre si avvicina, la ragazza cerca di non farsi notare dalle centinaia di migliaia di insetti sopra di lei, con discreto successo: tutti i mostriciattoli volanti sono intenti ad altre operazioni, come api che costruiscono il proprio alveare.
Come tutte le fortezze tuttavia, anche quella di Norman ha le sue trappole e i suoi sistemi di allarme; così, appena Tifa sfiora distrattamente una sporgenza sul terreno, un forte tremore scuote la terra.
Da lontano, i suoi amici si accorgono dell'evento, ma prima che chiunque possa reagire, tre colonne di roccia si sollevano dal suolo e circondano la ragazza; in men che non si dica, queste colonne assumono una forma umanoide, con braccia, gambe e una sporgenza centrale assomigliante a una testa.

_Bene.. cominciamo bene.. tre elementali della Terra.._ esclama Tifa, preparandosi a combattere.

L'attacco comincia con uno schianto potente, che per poco non seppellisce sul colpo la ragazza: uno degli elementali ha cercato di colpirla con un braccio, schivato miracolosamente dalla sua preda. Gli altri due elementali invece si dispongono in modo da non dare possibilità di fuga, ma rimangono in una sorta di standby, lasciando Tifa impegnata in un uno contro uno, decisamente impari.
Da lontano, gli elementali della Terra hanno coperto completamente la vista della ragazza a Cid, Cait Sith, Cloud e Turks.

_Senti, Cloud, fai quel ***** che ti pare! Noi andiamo...!_ esclama Cid, lanciando un'occhiata agli altri, che rispondono annuendo con un gesto del capo.
In breve, Cid, Cait Sith e i Turks si lanciano in corsa contro gli elementali della Terra, lasciando Cloud immobile, bloccato e ridotto a semplice spettatore dai suoi pensieri; mentre il combattimento tra Tifa e l'elementale prosegue, Cid carica prendendo il comando dell'attacco generale, estrae la sua lancia e scatena il suo Ipersalto contro uno dei due elementali che formano il muro anti-fuga, gridando:

_All'attacco!!Per Tifa e per questo fot--@#£ Pianeta!!!_

Fine XLIII episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Amore o Terrore?

Di tutte le domande che potrebbero tempestare il cervello di Tifa mentre fa appello a tutte le sue risorse per sfuggire all'attacco dell'elementale di Norman, la più grande è sicuramente anche la più difficile da rispondere:

"Perchè Cloud non fa niente per aiutarmi?"

Nonostante il loro recente ingresso in combattimento, anche i Turks, Cid e Cait Sith si chiedono la stessa cosa; la carica del migliore pilota del pianeta contro l'elementale della terra non ha ottenuto risultati apprezzabili, e anche i successivi attacchi di Reno, Rude e dell'automa di Reeve sono stati equivalenti a una lieve brezza di vento durante un temporale. Il nemico, incurante dei colpi provenienti dai lati, ha continuato il suo violento quanto lento attacco contro Tifa, mentre gli altri due elementali rimangono immobili per mantenere la trappola attiva: tutta la zona circostante, sebbene facilmente raggiungibile, è praticamente impossibile da lasciare una volta introdotti.

"Cosa @#@"$% sta facendo quel ragazzo?!" esclama Cid infuriato, mentre con la sua lancia devia un pericoloso attacco diretto verso di sè.

Cloud, il ragazzo oggetto e soggetto dei pensieri di Cid e di tutti i combattenti, sta osservando immobile il combattimento, pietrificato dai suoi pensieri; una miriade di voci occupano il suo cervello, e solo a fatica il suo stesso pensiero si fa largo attraverso il caos, riuscendo a far riecheggiare una domanda:

"Perchè non combatti? Veloce, guarda, la battaglia già sta infuriando: i tuoi amici la stanno combattendo con tutta la forza che possono dare. Tocca a te, vai!"

Altre voci tuttavia si accavallano, si sommano a quella della volontà; alcune di queste sono echi del passato.. Cloud ricorda ancora la voce inumana di Jenova poco dopo la morte di Aeris, quella voce che sentenziava

"...tu sei un burattino"

..e ancora, la voce di Sephiroth durante i vari scontri combattuti per la libertà e la sopravvivenza del pianeta

"..tu non esisti. Sei stato creato, pezzo per pezzo.."

"..traditore. Sei solo un traditore"

"...dimmi ciò a cui più tieni. Sarà per me un privilegio strappartelo via!"

"..io.. non sarò mai un ricordo!"

Un ricordo.. già, Sephiroth non potrà mai essere un ricordo: anche ora la sua presenza terrificante e potente si fa sentire, attraverso il condizionamento Mako e le droghe di Norman, sempre potente nell'animo di Cloud, che è attualmente in bilico sul baratro della follia. All'opposto, le parole di Tifa risuonano nelle orecchie del giovane miliziano della ShinRa contrastando nettamente le parole oscure dell'Angelo a Un'Ala.

"..non vuoi combattere? Bene, facciamo una bella cosa: io non mi muoverò di qui fino a che non ti deciderai a uscire e affrontare ciò che devi!"

Quelle parole.. Tifa le aveva pronunciate con il suo tono più deciso per vincere il terrore di Cloud verso se stesso, nel momento in cui, dopo aver lasciato il Tempio degli Antichi, Aeris si era recata verso il suo destino.. e nel frattempo Cloud rimaneva immobile, paralizzato come in questo momento dal terrore di non poter controllare le proprie azioni..
Questa volta era diverso però.. non c'è nessun Sephiroth da combattere, al suo posto rimane un pazzoide inumano, che tuttavia ha una differenza sostanziale.
Un sussurro, un flebile alito di vento sfiora le guance di Cloud mentre un silenzio tranquillizzante si diffonde nella sua mente: un sospiro, quasi un sussulto, sancisce la fine completa di ogni rumore; perfino i rumori e le grida della battaglia un centinaio di metri più avanti non riescono più a scalfire il grande equilibrio che regna nella mente e nel cuore di Cloud.
Il sospiro di sottofondo diventa un pochino più percettibile, mantenendo comunque il clima di tranquillità e serenità da poco instaurato; è la voce di Aeris.

"Cloud, non avere paura." sembra dire

Il ragazzo, ancora preso dal sentimento di terrore e di spaesatezza in cui si trova, inizia a trarre un respiro di sollievo, mentre comprende che ancora una volta altri sono intervenuti per alleviare il suo tormento; quindi con un briciolo di speranza, come un pulcino che mostra il suo becco fuori dal nido per la prima volta, avanza timidamente un pensiero di azione, optando quindi di intervenire dopo un lungo tempo di inerzia.

"Cloud, non avere paura" sembra ripetere il sussurro che riecheggia nella mente del giovane

Il ragazzo impugna la sua spada con entrambe le mani, pronto a sfoderarla, mentre il suo cuore è ancora trattenuto da mille dubbi e paure; tuttavia, una serie di pensieri non esplicitati lo spingono a proseguire, sostenuti dalla spinta della brezza eterea generata dalle parole di Aeris. La serenità e la tranquillità generati nel cuore dello spadaccino ora iniziano a concentrarsi, condensano in un'energia molto più potente, come un centro di gravità che accumula energia fino a trasformarsi in una stella.

"Cloud, non avere paura!" ripete un'ultima volta il sussurro, diventando potente di colpo come un tuono senza fulmine. Cloud si sente pervaso da una forza senza pari, paragonabile a quella di un immenso lago artificiale che rompe la diga dove era contenuto e irrompe nella vallata sottostante; ogni paura scompare, ogni terrore viene travolto e sommerso da una potenza inimmaginabile, mentre il ragazzo scatta in avanti verso l'elementale della Terra a meno di un chilometro da lui, brandendo la spada come durante il primo attacco contro Sephiroth.

"Sì Cloud, così! Non avere paura!!!" grida la voce di Aeris, così potentemente che viene recepita anche da Cid, i Turks e Tifa stessa, impegnati nel combattimento.
Lanciando un grido immane di forza finalmente rilasciata, Cloud si scaglia in un attacco in salto contro l'elementale della Terra, cogliendolo alle spalle, mentre dalla sua spada viene sprigionata un'aura verde-biancastra intensissima e il suo corpo diventa paragonabile come luminosità a una meteora: una luminosità eguagliata soltanto dalla sua pericolosità.

Fine IL episodio​
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
Senza di me la sezione va proprio a rotoli O_O
Dovrò darmi da fare a portare demenza qui dentro(critica implicita:complimenti)
 

Doomrider

Guerriero della Luce
L'assalto prosegue

_Cosa?!_
_Non.. non ci posso credere.._
_Ma che c...!!_

L'ultima esclamazione è di Cid, mentre si ripara gli occhi colto alla sprovvista dall'improvviso flash: due secondi prima stava combattendo, insieme a Cait Sith, Reno, Rude e Tifa contro una montagna di roccia semovente, e improvvisamente, dopo una fiammata accecante di energia, rimangono solo un cumulo di detriti sparsi sul suolo. Gli altri rimangono senza parole, sorpresi non meno di Cid.
A qualche metro di distanza dal punto in cui prima sorgeva l'elementale, la lama scintillante della spada di Cloud sta ancora sprigionando vapore di Materia, mentre il giovane conclude la sua manovra d'attacco, riponendo la propria arma nel fodero come se niente fosse; i suoi occhi brillano particolarmente di luce Mako, e tutta la sua persona ora irradia un'aura di potenza enorme e terribile al tempo stesso.

_Cloud! Allora hai cambiato idea!_ esclama Tifa

Il ragazzo alza lo sguardo, la osserva e con un cenno del capo fa intuire ciò che già tutti avevano capito: avrebbero potuto contare su di lui.

_@#"$, ragazzo, così mi piaci! Spacca il **** a questi elementali, fagli vedere chi comanda qua!_ grida Cid _Adesso ne rimangono solo due!!_

In effetti, altri due elementali della terra sono poco distanti, immobili e impassibili come quando avevano bloccato ogni via di fuga a Tifa, ma Cloud non si cura di loro. Con passo deciso si avvicina alla sua ragazza e le prende le mani, avvicinandole al petto.

_Non andare più verso il nemico da sola_ sussurra ad un orecchio Cloud _Sai che possiamo vincere solo se siamo uniti_

Tifa, dapprima sorpresa per la manifestazione di affetto così esplicita, si avvicina ancora di più a Cloud, abbracciandolo e rispondendo solo con una semplice frase:

_Ti amo_

_EHI, voi due!!_ irrompe Cid con il suo solito tono _Non è il momento per sbaciucchiarsi questo! Abbiamo ancora del lavoro da fare qua!_

Cait Sith si avvicina al pilota e con il suo braccio meccanico gli tira una gomitata nel fianco, mentre Reno e Rude rimangono impassibili, sebbene si lancino uno sguardo divertito.
Cloud e Tifa, separatisi dopo il brusco intervento di Cid, si avvicinano ai loro compagni e il ragazzo esclama:

_Bene, vogliamo andare avanti si o no?_

_Ma sentilo! Prima tremava come una foglia e ora fa lo spavaldo!_ ribatte Cid, quindi indica verso il supercomplesso artificiale di Norman e aggiunge _We, eroe, se non te ne sei accorto, ci sono ancora due montagne che ci sbarrano la strada!_

_Io non direi.._ commenta Tifa

_?!? Scusate, non ci sto capendo più niente!!_ interviene Cait Sith agitando la sua trombetta

_Guardateli bene.. sono differenti dall'elementale che ci ha attaccato.. questi non si muovono!_ spiega la ragazza, raccogliendo un cenno di approvazione da parte di Cloud.

_ @#"$%, ma che vi ha preso?! Ma siete diventati matti o l'amore vi ha bruciato il buonsenso?! Sono sicuro che appena ci avvicineremo, si sveglieranno!_ grida Cid, che ormai sta perdendo la pazienza.

Cloud non si lascia intimidire e risponde a tono, con una decisione e sicurezza che lascia stupiti tutti - a parte Tifa, naturalmente -.

_E allora noi non ci avvicineremo! Ci gireremo semplicemente intorno; non ci attaccheranno e, in caso lo facessero, li ridurremo in polvere!_

Con passo veloce e deciso, Cloud si avvia verso un cupolone semisintetico appartenente al megacomplesso, seguito a ruota da Tifa; i Turks, impassibili, si mettono in coda, mentre Cait Sith si affretta a saltellare dietro di loro, esclamando:

_Ehi, aspettatemi!_

Cid rimane per ultimo, scuotendo la testa

_Bah, 'sti giovani d'oggi.._

Quindi si accende una sigaretta e si incammina sulla strada percorsa dagli altri.

Gli sciami di insetti che sorvolano l'area rimangono ad alta quota, apparentemente incuranti dell'avanzata di Cloud e Tifa, che in breve tempo raggiungono il cupolone giallastro connesso tramite corridoi sferici e bollosi al resto del complesso-alveare di Norman.

_Che schifezza..._ commenta Tifa, osservando da vicino le pareti dell'edificio; proprio come un alveare, infatti, la superficie della costruzione è irregolare, con anfratti sferici, dall'apparenza organica e a bolle.
Una terribile puzza di prodotti semi-organici in putrefazione si sprigiona da tutto il complesso, ma non è questo il dettaglio principale: pochi attimi dopo il suo avvicinamento, Cloud nota che numerose parti del muro sono in movimento, come se fossero le pareti di un grosso animale che si muove.

_Ah.. male, male_ commenta, mentre Tifa lo guarda e chiede:

_Come ti sembra, Cloud? Riusciamo a farci un varco per entrare?_

_Ma certo che entriamo!_ risponde Reno _Lasciate fare a noi!_

Con un cenno della mano, il Turk chiama il suo collega; entrambi accendono i propri bastoni elettrici e con un salto combinato assaltano la parete immonda.

_NO!NON FATELO!_ grida Cloud spalancando gli occhi, ma nonostante la tempestività il suo intervento è vano: con un flash luminoso, potenti scariche elettriche partono dai bastoni dei Turks e lacerano il muro, formando uno squarcio dal diametro di circa un metro e mezzo.

_Presto, al riparo!_ esclama lo spadaccino di Nibelheim.
Immediatamente Tifa scatta e corre lontano, trascinando con sè Cid, che ha appena raggiunto il sito, mentre Cait Sith attiva il turbo e si ripara dietro a una roccia, che viene raggiunta rapidamente dalla ragazza e dal pilota. Cloud salta verso Reno e Rude per scaraventarli lontano dal pericolo, mentre dallo squarcio nella parete iniziano a sciamare un nugolo di insetti analoghi a quelli incontrati in aria dalla nave ShinRa.
I Turks, rendendosi conto del danno, fuggono lontano, raggiungendo in breve tempo Tifa, Cid e Cait Sith; Cloud rimane per ultimo ed estrae la spada. Dietro alla roccia in cui aveva trovato riparo, Cait Sith estrae una sfera luminosa verde da una tasca interna del Moguri e la installa nella trombetta.

_Ci penso io, ragazzi!_ esclama, mentre inizia ad agitare la trombetta liberando il potere della materia appena installata. In pochi secondi una barriera magica circonda Tifa, Cid e i Turks, mentre Reeve, dai suoi comandi sulla nave ShinRa, si congratula con sè stesso per aver avuto l'idea di equipaggiare Cait Sith con una materia Barrier a livello Master.
A colpi di spada lanciati alla cieca, Cloud riesce a raggiungere la barriera dei suoi amici ma poco prima di entrarvi, un insettoide riesce ad aggrapparsi al suo braccio sinistro e a pungerlo; lanciando un grido, il ragazzo di Nibelheim si tuffa nella barriera generata dalla magia Wall, che respinge l'insettoide strappandolo letteralmente via dal corpo di Cloud.

_Cloud! Ti ha punto?_ esclama Tifa preoccupata, sostenendo il ragazzo tra le sue braccia.

_Non.. non lo so.._ sussurra Cloud, ansimante per la corsa e per lo spavento preso, a occhi chiusi; dopo una decina di secondi, il ragazzo sente la testa cominciare a girare, mentre nuovi echi ossessionanti ritornano a diffondersi nella sua mente.

_Cloud! Cloud!! Rispondimi! Reagisci! E' solo un'illusione!!_ chiama insistentemente Tifa, scrollando energicamente le spalle del ragazzo, che comincia a respirare affannosamente.

_Tifa.. ti sento.. ma.. _ afferma con un filo di voce Cloud _..ma.. agh... Jesse.. Wedge... Avalanche..._ quindi, conclude con un grido: _..HOJO!!_ Seguono quindi parole incomprensibili, farfugliate, monosillabi che fanno solo lontanamente intuire le allucinazioni terribili generate dal veleno di quegli insetti.

_@#"$%! Questi fottuti animaletti sono proprio dei gran figli di putt... hanno un veleno veramente potente!_ esclama Cid, unendosi agli incitamenti di Tifa _Animo ragazzo! Non cedere! Non dargliela vinta a quelle merdacce!! AVANTI!_
L'automa di Cait Sith rimane a un passo dal pilota, assistendo alla sofferenza del povero Cloud, mentre Reno e Rude mantengono le distanze quanto basta per non uscire dalla barriera magica.

_Abbiamo combinato un casino, eh?_ commenta a bassa voce Reno, lanciando uno sguardo verso il suo collega Rude, che rimane impassibile.
_....è il nostro lavoro._

_Dai Cloud, non puoi arrenderti per così poco! Del resto l'hai già provato, e ne sei già venuto fuori: so che puoi farcela!_ continua a incitare Tifa, mentre scrolla sempre il corpo di Cloud fra le sue braccia, cercando di riportarlo alla realtà.
Ansimante, sempre con gli occhi chiusi, con gocce di sudore che gli scivolano lungo la fronte, il ragazzo sta combattendo una battaglia nella sua mente molto più difficile di quella contro gli elementali: ormai è chiaro a tutti che il vero nemico non attacca dall'esterno, ma subdolamente si manifesta all'interno, minando completamente la forza e l'integrità di guerrieri formidabili.

_Cazzo!_ esclama Cid, preoccupato _Questa sì che è vigliaccheria!_

_Attaccare la mente, lasciando la vittima completamente senza difese e senza possibilità di contare sugli alleati..._ commenta la voce meccanica di Cait Sith _Non mi stupisco ora del perchè Norman è riuscito a conquistare il pianeta in pochi giorni.. nemmeno Sephiroth avrebbe potuto resistere a un attacco psichico così imponente!_

Non fa in tempo a finire la frase, che Cloud scatta verso l'automa, con un balzo da far spaventare sia Tifa che Cid, e lo aggredisce gridando:

_COSA?! CHI HAI DETTO?_ ritornando completamente in sè, Cloud prosegue afferrando violentemente Cait Sith e intimando una domanda: _Chi è che non avrebbe potuto resistere a un attacco così imponente?!?_

Reeve rimane esterrefatto dalla reazione, mentre Tifa esclama:

_Cloud! Cloud! Sei tornato tra di noi!_

Il ragazzo si ferma di colpo, come se si fosse appena reso conto di una grande notizia, lascia andare Cait Sith e scuote la testa, esclamando con stupore:

_Cosa.. fulmini! E' vero!_

_E' bastato nominare Sephiroth per rompere tutte le illusioni generate dal veleno_ spiega Cait Sith, riprendendo la posizione originale prima dell'attacco inaspettato _Anche se onestamente, avresti potuto risvegliarti in modo meno violento.._

_Beh, cosa volete.. _ esclama Cid soddisfatto, accendendosi una sigaretta _La ***** scaccia la *****!_

_Norman 1 Sephiroth 1, e palla a noi dunque!_ afferma Reno, facendosi più coraggio nell'avvicinare il resto del gruppo.

_Palla a noi chi?!_ sbotta Tifa, avvicinandosi ai Turks _Ma vi rendete conto voi due di cosa avete combinato?! Meno male che Cloud si è ripreso!Nel futuro, evitate queste iniziative avventate, ok?!_

_Beh, ma di che ti lamenti_ tenta di difendersi il Turk _In fondo Cloud sta bene e.._

_Non ha tutti i torti_ afferma Cloud tranquillamente, una volta ripreso fiato; _Adesso che gli insetti sono usciti da lì e sono fuggiti via, abbiamo un varco per entrare nel complesso di Norman_

_..e abbiamo anche un modo per difenderci dagli insettoidi!_ esclama felice Cait Sith saltellando sul moguri _Abbiamo visto che non riescono a oltrepassare il Wall generato dalla Materia!_

_Ehi, è vero!_ commenta Tifa _Ma il Wall una volta generato non si sposta con noi.. e se un insetto ci raggiunge, avete visto, sono in grado di iniettare veleno in tempo zero!_

_Già_ riflette Cloud a braccia conserte _Avremmo bisogno di un modo efficiente per entrare nell'edificio senza rischiare attacchi a sorpresa_

_Uff, mi sembra di essere tornato ai tempi dell'addestramento!_ esclama Cid _..e pianificate gli attacchi.. e attenti al nemico.. e di qua, e di là.. sapete cosa ne penso io? Sono tutte stronzate!!_

_..._

_Massì, una difesa ce l'abbiamo, basta che quel gatto attivi per tempo la materia che ha e siamo a cavallo! Finchè stiamo qua a pensare, quello ******* di Norman intanto sta completando i suoi piani e sarà troppo tardi! E poi sono convinto che la migliore difesa sia l'attacco_ spiega Cid con una foga proporzionale alla sua impazienza: _questi #$%"£ insetti sono più vulnerabili della mia sigaretta dopo che l'ho fumata 7 volte! Prima di entrare in un'area, basterà evocare qualche fulmine al punto giusto, e vi garantisco che incontreremo solo cadaveri fumanti.Norman si diverte a giocare con gli insetti? Ebbene, io ho portato l'insetticida!_

Mentre declama il suo discorso, Cid estrae tre sfere di materia scintillanti, due delle quali vengono lanciate a Cloud e Tifa, che le afferrano al volo.

_Da dove le hai prese?_ chiede Tifa

_Sono le materie Ultima e IV Elementi. Le ho... diciamo così, "liberate" da un contenitore che si trovava sulla nave di Reeve._ risponde il pilota, con un ghigno di sfida rivolto ai Turks _penso vi possano essere utili.. mentre io userò questa!_ Con gesto rapido, Cid installa sulla sua lancia la materia Fulmine.

_IV elementi?_ commenta Cloud, divertito _ Ironico.. proprio lui che si diverte a giocare con gli elementi.._

_..li prenderà tutti nel c.., esatto!_ esclama Cid, prima di scoppiare in una fragorosa risata.

_Ok, ricapitoliamo! Io ho IV elementi, Tifa Ultima, Cid Fulmine, Cait Sith Barrier.._ riflette Cloud _... e voi?_ chiede quindi rivolgendosi a Reno e Rude.

_Materia? Ah, il nostro Presidente ne proibisce l'uso_ afferma orgoglioso Reno _Da quando ha convertito la ShinRa in un'associazione umanitaria, non vuole più che i suoi sottoposti sfruttino potere Mako, e noi rispettiamo il nostro Presidente_ Quindi si ferma un paio di secondi e aggiunge:

_In effetti non capiamo come mai ci siano delle materie sulla nave di Reeve.._

_Ah, hai capito.. che bravi, siete diventati ecologisti adesso!_ li canzona Cid _E te Reeve, sempre a fare il doppiogiochista allora?_

_Ehm.. beh, diciamo che.. ehi, ma quelle sono le nostre materie!_gracchia la voce imbarazzata di Reeve dall'altoparlante di Cait Sith _Erano nostre fin dai tempi in cui abbiamo fermato Meteor e Sephiroth!Non mi sembrava giusto abbandonarle a caso, non vi pare?_

_E poi Reeve rispetta il nostro Presidente: semmai è Cait Sith che contravviene alle regole._ aggiunge Reno

_Ma che c... bah, fottuti cavilli legali.. e allora perchè non lo arrestate?_ ribatte Cid, indispettito per l'ennesima mancanza di coerenza nella ShinRa.

_Il nostro Presidente non ce l'ha ordinato_ è la risposta di Reno

_Non c'è niente da fare.. più vi conosco più siete idioti: se il vostro presidente vi dice di ammazzarvi a vicenda, lo fareste, nè?_ continua il pilota

_E' il nostro lavoro._ commenta Rude.

_Ma.._

_Oh, basta, Cid!_ interviene Tifa _Lasciali fare come vogliono, basta che si sappiano difendere da soli!_ quindi li osserva, rivolgendo implicitamente loro la domanda.

_Ehi bellezza, non ti preoccupare, noi ce la caviamo sempre!_ risponde Reno, quindi per allontanare lo sguardo rimproverante di Cloud il Turk si affretta ad aggiungere: _Va bene, la prossima volta faremo in modo di non coinvolgere nessun altro nella nostra difesa. Siamo autonomi, come ci ha detto il Presidente! Vero Rude?_

_..._

_Ok, allora muoviamoci!Al varco!!!_ esclama Cloud, uscendo per primo dalla barriera e correndo verso lo squarcio nella parete, ormai lasciato libero dagli insetti in fuga.
Tifa, Cait Sith, Cid e i Turks seguono il ragazzo senza dire una parola, sempre più convinti di proseguire la loro crociata per il Pianeta.

Fine L episodio​
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Ingresso

_Cloud, mi raccomando, fai attenzione!_ esclama Cait Sith _Non sappiamo se sono rimasti degli insetti.._

Cautamente, il ragazzo si avvicina allo squarcio generato dai Turks, rimanendo in allerta per reagire al minimo segnale di pericolo; un passo alla volta, come un ladro che si avvicina di soppiatto alla cassaforte da scassinare, Cloud raggiunge il punto da cui sono sciamati gli insetti ed estrae la spada.

_Il passaggio sembra essere sufficientemente grande_ comunica, voltandosi verso Tifa, la persona più vicina a lui _Possiamo entrare_

Dopo essersi scambiato un cenno di approvazione con i suoi compagni, Cloud allunga la mano per toccare la parete organica dell'edificio, trovandola estremamente appiccicosa; incurante del cattivo odore e della resistenza opposta dalle pareti vischiose, il ragazzo cerca di introdursi completamente nell'edificio, ma viene costretto a fermarsi da uno strato verdastro di materia organica.

_Ah caz..._ esclama, con buona parte della spada invischiata nella melma verdastra, dalla consistenza molto simile a una mozzarella su una pizza ormai fredda. Per cercare di liberare la propria arma, il ragazzo di Nibelheim fa leva con la gamba sinistra cercando di spingere fuori lo spadone prendendolo con entrambe le mani, con l'unico risultato di rimanere incastrato con il piede nella parete. Imprecando nuovamente, Cloud cerca di liberarsi iniziando a dimenarsi in modo confuso quanto violento; in pochi secondi, prima che Tifa possa raggiungerlo, Cloud si ritrova con mani, piedi, spada e buona parte del corpo invischiato completamente nella parete gelatinosa.

_Ma cosa combini?_ gli chiede Tifa, in piedi a un passo dall'ingresso

_Evidentemente.. siete proprio dei buoni a nulla!_ esclama Cid, rivolto a Reno e Rude _Avete fatto un gran casino e non siete riusciti nemmeno a trapassare completamente tutto lo spessore del muro!_

_N..no.. non è colpa nostra.._ commenta Reno, osservando molto attentamente i bordi dell'apertura _Noi il buco l'abbiamo fatto intero.. è la parete che... si sta riparando da sola.._

_Cosa?!_ grida Tifa, poco prima di accorgersi che effettivamente tutta la parete circostante si sta muovendo e pian piano sta riducendo la dimensione dello squarcio creato dai bastoni elettrici dei Turks

_Una parete vivente!_ esclama Cait Sith, mentre Cloud si accorge di essere sempre più inglobato all'interno della struttura, in rapida espansione per ricucire la ferita.

_Ehi! Questa cosa, mi sta.. fagocitando!_ grida spaventato, mentre istintivamente si muove per cercare di divincolarsi.

_Stai fermo! Ogni movimento che fai peggiora solo la situazione!_ gli risponde Tifa, preoccupata per la rapida chiusura del varco.
Improvvisamente, Cid punta la sua lancia verso Cloud ed esclama:

_Così, l'elettricità genera varchi in questa ***** gelatinosa? Lasciate fare al vecchio Cid! Tifa, levati di mezzo!_

Afferrando con forza la sua lancia, Cid scatena la Materia Fulmine che ha appena installato nell'arma, dirigendola contro la lastra gelatinosa che intrappola Cloud; il poveretto, bloccato come si trova, osserva la scena e ancora più spaventato si rivolge al pilota

_Cosa? Non vorrai per caso..._

_Mi dispiace ragazzo, ma è l'unico modo!_ risponde Cid, poco prima di scagliare l'attacco; un fragoroso tuono rimbomba in tutta la vallata di Midgar, mentre il Fulmine 3 evocato dal pilota si schianta contro la parete viva creata da Norman, coinvolgendo anche l'indifeso Cloud.
Tifa si sposta un secondo prima che il fascio elettrico violento si abbatta contro il proprio bersaglio, sprigionando una luce accecante che svanisce quasi immediatamente; la potenza del colpo è tale che il tuono generato cancella il grido di dolore di Cloud, che comprensibilmente perde i sensi.
Appena il gruppo si riprende dal frastornamento dell'onda d'urto generata dalla Materia, i presenti possono vedere un enorme varco, molto più grande di quello creato dai Turks che mostra l'interno del cupolone.
Il corpo di Cloud giace fumante per terra, privo di sensi ma completamente libero dalla sostanza gelatinosa, che sembra essersi dissolta come vapore; alle estremità dell'apertura, le pareti superstiti si muovono incessantemente, rigenerando rapidamente la nuova membrana.

_Presto, prima che si richiuda di nuovo!_ esclama Cid _ Muovete quelle chiappe!_ Quindi si lancia verso l'interno, raccogliendo Cloud e portandolo al sicuro.

Tifa, Cait Sith e i Turks si affrettano ad entrare, appena in tempo prima che le pareti si rigenerino del tutto, di fatto chiudendoli all'interno.

_Beh, almeno siamo entrati_ esclama Cait Sith

La sala dove si trovano ora ha una struttura che ricorda i cristalli della Città degli Antichi, ma con una sostanziale differenza: ogni anfratto, sporgenza, stalattite o cristallo non è solido, ma è filamentoso, vischioso, della stessa consistenza della parete verdastra. Le dimensioni della sala non sono molto estese, non più grandi di quelle di una hall di un albergo; in tutte le pareti, che circondano tutta la sala sono presenti numerose celle, simili a quelle delle api, in cui però non sono più presenti esseri viventi.
Mentre gli altri osservano i dettagli della sala, Reno si accorge che subito dopo che la parete esterna si è richiusa, una sostanza gelatinosa verde si diffonde dall'alto verso il basso, riformando la membrana protettiva interna che ha intrappolato Cloud.
Il ragazzo, ora privo di sensi, è stato trascinato all'interno della sala da Cid e Tifa, appena entrata, si accerta delle sue condizioni;

_Potevi andarci più piano però!_ commenta la ragazza rivolta verso Cid, mentre accarezza i capelli di Cloud, resi ancora più elettrici dal colpo ricevuto.

_Beh, che ti devo dire.._ risponde il pilota, accendendosi l'ennesima sigaretta _Non c'era altro da fare, o forse preferivi farlo intrappolare da quella ***** gelatinosa?Ti ricordo che l'ultima volta che l'abbiamo perso di vista è stato quasi completamente reso un automa da quel gran figlio di ******* di Norman! Volevi rischiare? Beh, io no!_

_Sì, dai, Tifa. Cloud è forte, tra poco si riprenderà!_ aggiunge Cait Sith _Nel frattempo però, cerchiamo di capire dove siamo entrati!_

_Beh, non so voi, ma se posso dare un suggerimento..._ si intromette Reno, ma viene messo a tacere subito da Cid

_Zitto tu, @#£%$! Non ci interessano @#£%& consigli dalla ShinRa! E per quanto mi riguarda, ne ho già fin troppo pieni i coglioni di questa storia: cerchiamo Norman e facciamogli il **** che si merita!_

_Ma..._ cerca di continuare Reno, ma Tifa interrompe qualsiasi altro discorso e dichiara, con tono di chi non ammette repliche:

_Allora! Questa spedizione ha bisogno di un capo, e mi dispiace per tutti, ma è stato deciso che il capo qui è Cloud. Per cui, prima che qualcuno faccia delle str.. megagalattiche, dobbiamo aspettare che si riprenda: dopodichè, se qualcuno vorrà fare delle stronzate, se la veda con lui. Fino a quel momento, voi state tutti buoni qui e aspettate. ..e chi non mi ascolta, giuro che gli polverizzo il sedere a pedate! Siamo intesi?_

_@#£%, è proprio quello che stavo per dire io!_ commenta Cid, un pochino intimidito dal tono minaccioso di Tifa: il pilota sa bene che non è mai stato il caso di mettersi a contraddire quella ragazza, e ora che ha raggiunto il Cuore di Sancta.. beh, c'è solo di che accettare la sua volontà.
Dopo il suo intervento, nessuno osa dire più una parola; tutti rimangono in attesa di Cloud e della sua ripresa.
Passano una decina di minuti, passano una ventina di minuti, passano una trentina di minuti… ma della ripresa di Cloud neanche l’ombra.

_Allora? Quanto ci mette?_ chiede Reno, rompendo il silenzio _Non possiamo stare qui in eterno! Se ci scopre qualche insetto, è la fine!_

_Tifa, mi sa che ha ragione_ timidamente Cait Sith fa sentire la propria voce, assecondando il parere del Turk _Dobbiamo spostarci.._

La ragazza rimane in silenzio, osservando il suo amato ancora privo di sensi sdraiato per terra, e riflette. Improvvisamente, un ronzio sinistro si sente provenire da dietro una colonna gelatinosa; prima che nessuno possa fare qualsiasi cosa, un grosso insettoide a forma di ape sbuca dalla parete gelatinosa e si appoggia sul corpo di Cloud; nonostante la grande paura dei presenti, l’essere mostruoso non punge il ragazzo, ma rimane su di lui come fosse un fiore.

_@#£$!!_ esclama Cid _Toglieteglielo da dosso, presto!_ con un colpo di lancia cerca di spingere via l’insettone, ma il suo attacco viene respinto da una barriera invisibile.
_Merda!_ grida il pilota _Tifa, fai qualcosa!_

Tifa non se lo fa certo ripetere due volte, e cerca di raggiungere l’ape mostruosa con un violento pugno; la stessa barriera invisibile ferma il colpo, respingendo la ragazza indietro di qualche metro.

_Eh!Eh!Eh!_ la risata di Norman si palesa a pochi metri dal gruppo _Non c’è niente da dire, ne avete fatta di strada!_
_Tu, grandissimo figlio di…_ esclama Cid, riavutosi per primo dallo sgomento generale causato dall’improvvisa comparsa del nemico, volgendosi verso di esso con fare minaccioso. Reno, Rude e Cait Sith estraggono le armi e si preparano allo scontro.

_...non lamentarti, misero essere umano. Dopotutto vi sto regalando tante emozioni.. c’è gente che pagherebbe per questo!_ risponde Norman con un ghigno malefico. Dal primo incontro con Tifa e Cid, il clone di Sephiroth sembra essere ringiovanito: ora il suo aspetto non è più da scienziato pazzo, sembra più un giovane guerriero esperto di armi.

_..Ad ogni modo, come saprete ho un piano da proseguire. Mi scuserete ma non posso proprio trattenermi con voi ora._

_Tu!_ esclama Tifa, con gli occhi fiammeggianti di rabbia _Sei arrivato alla resa dei conti!_ La ragazza stringe i pugni, che iniziano a brillare di luce verde magica.

Con un cenno della mano Norman ordina all’ape sopra Cloud di alzarsi in volo, e in breve tempo l’insetto trasporta il ragazzo verso la colonna gelatinosa da cui è comparso.

_Ehi, non oserai!_ esclama Cait Sith, lanciando un attacco a sorpresa contro l’insettoide, anche questo vanificato dalla barriera d’aria generata dal potere di Norman.

_Non preoccupatevi. Il vostro amico mi serve per completare l’esperimento, ma non ci vorrà molto, non temete_ commenta Norman, mentre Tifa gli si scaglia contro in carica, facendo esplodere l’energia contenuta nella Materia installata nei suoi guanti in un attacco violento.
Nonostante la veemenza dell’attacco, la ragazza scopre con somma sorpresa di essere passata attraverso la figura del suo nemico: evidentemente un’immagine proiettata da chissà dove..

_Vigliacco!_ esclama Tifa, voltandosi di colpo verso Cloud, che nel frattempo sta raggiungendo pericolosamente la colonna gelatinosa.
Reno si scambia uno sguardo con Rude e, con un balzo, i Turks rilasciano una potente scarica elettrica dai loro bastoni che trapassa la barriera di aria intorno all’insetto, cogliendolo di sorpresa e fulminandolo all’istante. L’ape precipita senza vita al suolo, mentre Cloud cade a peso morto qualche metro più in là; i Turks si scambiano un sorriso compiaciuto, soddisfatti di aver compiuto in modo egregio il proprio lavoro.

_Cloud!_ grida Tifa, correndo verso il biondo ragazzo ancora privo di sensi, sollevandolo tra le proprie braccia; Cid si avvicina a Reno e con un ghigno sarcastico commenta:

_E bravi! Questa volta devo ammettere che avete mostrato i coglioni!_

L’immagine eterea di Norman riappare in un altro punto della sala, visibilmente scocciato.

_Norman, te l'ho già detto una volta, te lo ripeto: baciami il ****!!_ esclama Cid, con la sigaretta in bocca e con fare strafottente, prosegue:
_Allora, come ci si sente a fallire? I tuoi fenomeni da baraccone ormai non spaventano più nessuno! Fai pure le tue cazzate da circo con l’acqua, la terra o anche con sto c@##o se vuoi, tanto hai le ore contate!!_

Norman non dice nulla, semplicemente si accerta della morte definitiva del suo insettoide da trasporto e scompare nel vuoto, così com’era comparso.
Nel frattempo, con un flebile tremito, Cloud riapre lentamente gli occhi, trovando i grandi iridi nocciola di Tifa che lo osservano.

_... co..cos’è successo?_ chiede il ragazzo, cercando di mettersi seduto

_Cloud!Ti sei ripreso, meno male!_ esclama Tifa, abbracciandolo; dopo qualche secondo, tutto il gruppo si avvicina alla coppia e aggiorna Cloud dei recenti sviluppi.

Tirandosi in piedi con un po’ di fatica, il biondo di Nibelheim afferra la sua spada e commenta con un sorriso ironico:
_Ah, quindi sono stato avvelenato, fulminato, trasportato come un sacco di patate e nuovamente fulminato.. e finora ero tra amici.. andiamo bene!_

_..se sei ancora tra noi è merito dei Turks_ ricorda Tifa,voltandosi verso Reno e Rude _Grazie, stavolta ci avete salvato!_

La risposta non si fa attendere

_E’ il nostro lavoro_

Recuperando tutte le proprie energie, Cloud si mette in posizione di combattimento ed esclama:

_...dunque a quanto pare il nostro amico ha bisogno di me per qualche esperimento.. sarebbe scortese farlo attendere oltre, che ne dite?_

Risponde Tifa, seguita a ruota da tutti gli altri:

_Andiamo a prenderlo!!_

Fine LI episodio

Cid: Sì, dai! Andiamo a prenderlo sto str....
Tifa (scandalizzata): Ma.. Cid! Allora è vero: ti piace questa storia!!
Cid: Cos.. caz.. @#$!" Non diciamo stronzate! E' che prima lo prendiamo prima finisce 'sta m..
Cloud&Tifa: ... sarà..
 
Top