Libri Leggere..un'abitudine ormai persa?

Neve

Nuovo utente
28 Dicembre 2010
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Hai detto poco, con l'avvento di internet (e non solo dei sociali network) la letteratura è andata sempre di più a farsi fottere, sostituendo il buon Hemingway con il gruppo degli "amanti di tutto ciò che è lento ma violento".


O con gente che scrive cose come: "Non so perché ma quando pensavo a lei i miei pensieri non avevano mai il punto. Solo virgole. Erano una valanga di immagini e parole senza punteggiatura."
Come se le virgole non facessero parte della punteggiatura.
(Sì, questo è Fabio Volo.
Uno che viene pubblicato scrive queste cose.
E i fan che lo condividono scrivendo "Ma che frase ricca di significato!111!11!!!!1!" sono anche peggio.)

facepalm.jpg
 

Nowe

Piccolo, detto urletti!
28 Dicembre 2010
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In my mind
O con gente che scrive cose come: "Non so perché ma quando pensavo a lei i miei pensieri non avevano mai il punto. Solo virgole. Erano una valanga di immagini e parole senza punteggiatura."
Come se le virgole non facessero parte della punteggiatura.
(Sì, questo è Fabio Volo.
Uno che viene pubblicato scrive queste cose.
E i fan che lo condividono scrivendo "Ma che frase ricca di significato!111!11!!!!1!" sono anche peggio.)

facepalm.jpg

Ti capisco, su facebook ho tipo 5-6 amici che giornalmente scrivono frasi del genere, sono un orrore, ma loro son felici. Buon per loro.
 

Pirro

Nuovo utente
28 Dicembre 2010
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Pescara
A parte fabio Volo, di cui non capisco, davvero, con tutta la buona volontà, come possa piacere, il brutto è che molte frasi vengono anche decontestualizzate e la cosa è abbastanza triste
 

Nowe

Piccolo, detto urletti!
28 Dicembre 2010
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In my mind
A parte fabio Volo, di cui non capisco, davvero, con tutta la buona volontà, come possa piacere, il brutto è che molte frasi vengono anche decontestualizzate e la cosa è abbastanza triste
Benvenuto nel magico modo di Internet, dove Leopardi diventa il simbolo degli emo.
 

Knukle

Il dimenticatore
8 Aprile 2006
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www.myspace.com
Comunque è vero, si legge sempre meno.
Sono la prima a leggere molto meno rispetto agli anni precedenti.

Ma non è vero. Anzi, la nostra e la generazione dei nostri genitori sono quelle che leggono di più. La maggior parte dei nostri nonni non leggeva, e molti erano ancora analfabeti (specialmente nei paesini). Certo, i giovani che credono che un libro sia un mostro infernale non si contano, ma nemmeno tra i grandi esistono poi così tanti lettori.
 

Mobius

Ulisse
13 Maggio 2007
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www.moddb.com
Dipende, Knukle. Da una parte è vero che istruzione e lettura sono più accessibili ora... ma dall'altra parte è anche vero che il prestigio della lettura si sta perdendo. Viviamo in un paese in cui alcune persone si vantano di aver letto mai un libro... roba da matti... però, quando queste persone parlano, si nota subito...
 

Aki

Gray Warden
1 Novembre 2010
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Ferelden
Conosco persone che leggono tantissimo quindi penso sia piu` un cosa personale. Ognuno preferisce fare diverse cose, c'e` a chi piace leggere e a chi piace disegnare. Poi se uno e` una capra che non legge perche` non va di moda beh e` un idiota.
Io non leggo molto, se non fumetti. Di libri sto cercando di leggerne il piu` possibile ma e` come se non trovassi mai il tempo ma di tempo ne ho una cifra T_T
 

Esteban

Nuovo utente
5 Ottobre 2010
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Come ho già detto più sopra, anche se in senso inverso, i libri sono da sempre un segno di distinzione: permettono, ad esempio, di individuare più facilmente (sul treno, in biblioteca, a lezione) una persona potenzialmente interessante, e forniscono un eccellente spunto per attaccare bottone.

Essendomi capitato sottomano il libro da cui credo di aver mutuato tale visione, ve ne riporto un brano significativo:

Un libro era per Tereza il segno di riconoscimento di una fratellanza segreta. Contro il mondo della volgarità che la circondava, essa aveva infatti un0unica difesa: i libri che prendeva in prestito alla biblioteca comunale; soprattutto i romanzi: ne aveva letti un'infinità, da Fielding a Thomas Mann. Le offrivano la possibilità di una fuga immaginaria da quella vita che non le dava alcuna soddisfazione, ma avevano significato per lei ache in quanto oggetti: le piaceva passeggiare per strada con dei libri sotto il braccio. Essi rappresentavano per lei ciò che il bastone da passeggio rappresentava per un dandy del secolo scorso. La distinguevano dagli altri.
(Il paragone tra il libro e il bastone da passeggio del dandy non è del tutto preciso. Il bastone non serviva soltanto a distinguere il dandy, lo rendeva anche moderno e alla moda. Il libro distingueva Tereza, ma la rendeva antiquata. Naturalmente, lei era troppo giovane per potersi accorgere della sua aria antiquata. I giovani che le passavano accanto con le loro rumorose radioline le sembravano stupidi. Non si accorgeva che erano moderni).

500k umberti a chi indovina la salsa.

_____

Piccolo appunto sulla nostra Italietta: siamo tra i paesi occidentali in cui i quotidiani vendono di più (scarsa informatizzazione), e i libri di meno (abbruttimento dell'archetipo sociale - basti osservare la sostanziale rozzezza caricaturale di gran parte della classe politica attuale, comunicativa e visuale).
 
Ultima modifica da un moderatore:

Virgo Van Valentine

The Pizza Boy
17 Dicembre 2010
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Oscuri Quartieri Per Gente Perbene
Kundera. Passo più che azzeccato :D Comunque Fabio Volo non è uno stupido. E' un astuto rivenditore di luoghi comuni. Ha saputo inserirsi nella logica del mercato, buon per lui.
Va detto che non riesco a comprendere se sia meglio che queste schiere di ragazzine leggano lui piuttosto che non leggere affatto.
 

Pirro

Nuovo utente
28 Dicembre 2010
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Pescara
Per quanto posso parlare e riferire, su 25 elementi della nostra classe solo in 3 leggiamo, solo che, siccome io lo dico ogni tanto (anche nelle interrogazioni o nei temi magari) vengo quasi preso in giro.


Poi st'anno in particolare ho letto molto più rispetto ai precedenti, basti vedere le statistiche su anobii:
2010 - Libri Letti: 32. Numero di pagine: 6372


E ne sono molto contento
 

Jed

k-d-f-werewolf
Staff Forum
3 Luglio 2008
5.770
24
42
39
www.gamesource.it
Ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia composta da persone che divorano libri e quindi ho preso la loro stessa abitudine, anche se vado a periodi: a volte passo tutto il mio tempo libero a leggere, in altre occasioni un pò meno, comunque non rimango mai più di qualche giorno senza un libro sul comodino.
 

Il Gladiatore 9

Cacciatore di spammoni!
15 Gennaio 2010
604
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10
Taranto
Ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia composta da persone che divorano libri e quindi ho preso la loro stessa abitudine, anche se vado a periodi: a volte passo tutto il mio tempo libero a leggere, in altre occasioni un pò meno, comunque non rimango mai più di qualche giorno senza un libro sul comodino.

Secondo me questo uso è totalmente perso specialmente in questa nuova generazione,vedere mio cugino che al compleanno gli regalano un libro e fa questa faccia ಠ_ಠ e vederlo subito dopo felice che scarta un gioco mi disprezza da un certo punto di vista...
Comunque jed ti ho aggiunto su xbox live ;)
 

Virgo Van Valentine

The Pizza Boy
17 Dicembre 2010
680
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34
Oscuri Quartieri Per Gente Perbene
Per quanto posso parlare e riferire, su 25 elementi della nostra classe solo in 3 leggiamo, solo che, siccome io lo dico ogni tanto (anche nelle interrogazioni o nei temi magari) vengo quasi preso in giro.


Poi st'anno in particolare ho letto molto più rispetto ai precedenti, basti vedere le statistiche su anobii:
2010 - Libri Letti: 32. Numero di pagine: 6372


E ne sono molto contento

Bravo. Leggere molto ti rende capace di pensare meglio. Non c'è niente di cui vergognarsi. Non mi stupirei se i tuoi temi fossero qualitativamente di gran lunga superiori a quelli dei tuoi amici