Allora ecco subito il prossimo episodio!!
Capitolo 14
"Partiremo subito. Ho già preso tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Ci dirigeremo a Toleno."
Con poche frasi affettate Aster aveva liquidato ogni tentativo di conversazione da parte dei
suoi nuovi compagni e si era messo in testa al gruppo altero ed inquietante,
per condurli fuori la pineta verso il loro destino.
La tesione era tangibile ed il silenzio assoluto mentre camminavano.
Dorilay era partita piena di tristezza: aveva la sensazione che quel viaggio sarebbe stato pericoloso,
e se fosse successo qualcosa ai suoi amici si sarebbe
sentita responsabile..aveva la sensazione che fosse lei ad attirare il pericolo...
La loro guida non le piaceva per niente, nel suo sguardo
trovava ben poco di umano. E poi a turbarla ulteriormente c'erano le parole che
le aveva detto La Maga quella mattina...
Non dimenticare Dorilay
Le aveva fatto promettere.
Non avrebbe potuto neanche volendo.
Erion camminava al suo fianco e sembrava sereno, come al solito.
Invidiava chi come lui o Lily riusciva ad essere sempre cosi' solare!
"Cosa c'è?" La voce del ragazzo la distolse dai suoi pensieri
e sorpresa si rese conto che lo stava fissando:
"Eh? Niente...sei sempre cosi allegro?" Gli chiese.
"Di solito si...e poi le novità e le sfide mi entusiasmano!"
Disse lui sorridendo.
Lei sorrise di rimando...
l'allegria di quel ragazzo era contagiosa!
"Hei incredibile!!" Esclamò Erion.
"Cosa?"
"E' la prima volta che ti vedo sorridere!" le rispose contento.
"Cosa ci sarà poi da entusiasmarsi tanto"
ma perchè
doveva sempre metterla in soggezione?!?
"Bhe hai ragione ...sarebbe molto più sorprendente
riuscire a strappare un sorriso al nostro ragazzo di ghiaccio"
Le disse sottovoce con aria complice, riferendosi ad Aster.
Lei trattenne a stento una risata...
"cosa avete da rider voi due?" Lily e Dag si erano avvicinati
a loro curiosi.
"Fate divertire anche noi!" Aggiunse Dag.
"Ma certo! Siamo stati semplicemente contagiati dalla nostra vivace guida"
Sussurrò loro Erion facendo l'occhiolino.
Le loro risate si spensero quando Aster si fermò davanti a loro:
"Sarebbe opportuno che facciate meno confusione" La sua voce era gelida ed inespressiva
"Qualcosa si sta avvicinando..." aggiunse poi.
I ragazzi si guardarono intorno senza capire, poi comparve.
Era una bestia alata di dimensioni enormi.
Stava scendendo in impicchiata su di loro.
"Attenta!!" Gridò Erion lanciandosi su Dorilay e cadendo insieme a lei a terra.
"Sembra che l'uccellino ci abbia scelto come pranzo!"
Disse Dag sguainando la spada.
Erion si rialzò e tese la mano a Dorilay:
"Tutto bene?"
"Certo! ora occupiamoci di questo mostro!!" rispose la ragazza.
Il mago non se lo fece ripetere e con decisione gridò:
"FIRA!!" Le fiamme investirono l'animale respingendolo, ma era
ovvio che non bastasse.
"E' troppo in alto non riesco a colpirlo!" disse Dag.
Dorilay estrasse dei pugnali e con precisione li scagliò contro il volatile.
"L'hai preso!" Esclamò Lily.
"Non basta" Rispose Dag avvilito
Erion si concentrò e chiamò a se il potere dei nuovi bracciali che gli aveva dato Agata
Doveva potenziare gli incantesimi.
Intanto La bestia era scesa di nuovo su di loro e con un'artigliata aveva colpito Dag.
"Dag!Attento!"Gridò la sorella.
"Devi curarlo subito" Le disse Aster con estrema calma.
Lily avrebbe voluto picchiarlo: rimaneva fermo e impassibile mentre loro rischiavano la vita.
Ma lasciò correre per andare in soccorso al fratello;
"Energira!"
Poi Erion fu pronto e lanciò il suo incantesimo:
"BLIZZAGA!"
L'animale fu trafitto da stalattiti gelate, e per un attimo
Il gruppo pensò di avercela fatta, ma poi l'uccello fu di nuovo su di loro.
Erion non sapeva cosa fare, si guardò intorno in cerca di Dorilay, forse poteva lanciare nuovamente dei coltelli.
Ma la ragazza sembrava assortà, aveva lo sguardo perso nel vuoto.
Gli bastò poco per capire...
Stava acadendo di nuovo.
Si allontanò velocemente e urlò ai compagni:
"Tutti a terra presto!!!"
Per qualche secondo tuttò resto immobile, e l'aria sembrò essersi svuoata di ogni suono.
E poi per la seconda volta la Luce esplose e li inghiotti' tutti.