Eccomi qui con il nuovo capitolo!! Ne approfitto per dire che per tutto il cap.14 ho sbagliato il nome del ragazzo nuovo...la guida (ora ho corretto) infatti si chiama Aras, non Aster...(Don Aster è il nuovo sovrano di Alexandria...)...Chiedo scusa...starò più attenta...
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Spero che vi piaccia anche questo capitolo...
Se avete qualche critica o qualche suggerimento da darmi sarò contentissima di ascoltarvi!!!
Capitolo 15
In una stanza buia due uomini parlavano:
"Cosa vuol dire che li hai persi?" disse una figura alta e sottile dagli inquietanti occhi rossi.
"Mio signore mi dispiace ma la ragazza ha usato uno strano potere..."L'uomo che aveva risposto aveva una inconfondibile cicatrice sulle labbra.
"Ti sei fatto battere da due ragazzini, Kresio?!"
La voce dello sconosciuto era tagliente e minacciosa, l'altomago non osò rispondere.
"Anche l'uomo che hai mandato al loro inseguimento, non ha più fatto ritorno! Hai fatto delle ricerche? Hai scoperto come hanno fatto quei ragazzi a localizzare uno degli artefatti?!"
"Mio signore, ci ho riflettuto molto, il ragazzo è un mago , probabilmente è lui che ha trovato un modo di localizzarlo..."
Gli occhi rossi dell'altro lampeggiarono :
" Un Mago? se bastasse un mago per trovare gli artefatti, non avrei bisogno dell' aiuto di un inetto come te!"
Kresio abbbassò gli occhi, visibilmente a disagio:
"Forse ha trovato un modo, una traccia..."
"Ora basta. Mi hai tediato abbastanza. Cerca di ritrovare la loro pista, e se pensi che sia il ragazzo la chiave, allora portalo da me!"
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La nebbia era fitta e umida.
Era già stata in quel luogo...
Quando?
Già...in un sogno...
E ora?
Era un sogno anche quello?
Sentiva chiaro nel suo cuore un richiamo forte e antico.
Doveva rispondere...
Come?
Poi di nuovo emozioni contrastanti la investirono...
Ansia e nostalgia la cullarono nell'oblio...
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Si svegliò di soprassalto.
Per un attimo si aspettò di trovarsi immersa nella fitta nebbia del suo sogno, invece una calda luce filtrava tra le foglie della foresta.
Davanti a lei c'era Aras in piedi con lo sguardo inespressivo. I suoi amici erano tutti a terra privi di conoscenza...mentre lui...
"Stai bene? Cosa è successo?" Gli chiese.
"Un potere interessante il tuo...ha spazzato via quel gigantesco animale in un attimo..." aveva parlato in tono piatto senza distogliere lo sguardo da lei.
Dorilay decise allora di ignorarlo e si avvicinò ai ragazzi svenuti: stavano bene, sembravano solo addormentati.
Pensò con angoscia che se non fosse riuscita a capire e dominare quel potere sconosciuto, c'erà il rischio, prima o poi, di fare del male ai suoi amici.
Erion si mosse, si stava svegliando...
Apri' gli occhi confuso poi fermò il suo sguardo su di lei.
"Stai bene..." le disse alzandosi a sedere " Quando ho capito cosa stava succedendo ho avuto paura..." non terminò la frase, come per esorcizzare i suoi timori e le sorrise.
Dorilay non rispose, non riusciva mai a parlare in modo normale con lui e questo la faceva arrabbiare...
Si alzò quindi con il viso imbronciato e andò vicino ai due fratelli: si stavano alzando anche loro:
"Dory...cosa è successo? Stai bene?" Le chiese Dag con espressione preocupata.
Ma perchè si preoccupavano per lei! non capivano che per colpa sua si sarebbero potuti fare male!
"Certo che sto bene Dag! Pensa piuttosto a come stai tu!"
"Stiamo bene, non preoccuparti" Le sorrise Lily.
Poi si alzarono, Aras era li' immobile che li guardava:
"Avete finito? possiamo andare?"
Lily, che solitamente era la più dolce e calma del gruppo gli andò dritta davanti con decisone:
"Potrai anche essere immune ai sentimenti e alle emozioni tu! Ma questo non ti da il diritto di trattarci in questo modo! Specialmente dopo che sei stato a guardarci senza muovere un dito mentre rischiavamo di essere uccisi da quel mostro!Quindi se proprio non riesci a rivolgerti a noi con un po' di rispetto sarà meglio che tu stia zitto!!"
Dopo che ebbe parlato ci fu un attimo di silenzio, Aras anche se cercava di rimanere impassibile sembrava davvero stupito, Erion sembrava stesse trattenendosi dal ridere, cosi' come Dag e Dorilay.
Ricomponendosi il ragazzo di ghiaccio disse quindi loro:
"vi aspetto al limitare del bosco" la sua voce era fredda come al solito, ma Lily sorrideva soddisfatta:
"Chissà magari riuscirò ad insegnargli un po' di buone maniere!" disse dopo che si fu allontanato.
"Sei stata grande Lily! Non me lo sarei mai aspettato!" le disse Erion sorridendo.
"Già! brava sorelina".
Dorilay si uni' alle risate degli amici ma l'inquietudine non l'aveva abbandonata...
Cosa le stava succedendo?
Cos'era quel potere che non riusciva a controllare?