I Love Quina Quen ha detto:
Ayrin sei un mito! è davvero stupenda... in confronto la mia impallidisce
scrivi molto bene, è scorrevole, è appassionante insomma: PORCA PALETTA pure da parte mia! XD
P.S: avrai anche nuovi fan ma quelli vecchi non ti hanno certo abbandonato!
Ciao!
Grazie!! E ben tornato!!!
Approfitto per postare il nuovo capitolo...
Capitolo 17
Correvano...da quanto??
Non lo sapeva.
Il tempo aveva perso ogni significato.
C'era solo la fuga.
Ogni tanto si voltava a vedere Dag con in spalla Lily.
Era ancora svenuta.
Erion era al suo fianco come al solito.
Durante l'attacco non l'aveva lasciata un solo attimo.
Perchè?
La luna era ben celata dietro una folta coltre di nubi,
e non sapeva se essere grata o meno al buio.
Gli unici rumori nella notte erano i loro respiri affannati.
Poi improvvisamente ebbe una certezza:
Stavano sbagliando strada.
Da dove venisse quella sicurezza non riusciva a capirlo.
Ma non c'era tempo per riflettere.
Chiamò Aras e blocco Erion per un braccio.
Anche Dag dietro di lei si fermò.
"Non c'è tempo per riposarsi." Disse prontamente Aras.
"Dobbiamo cambiare direzione!!"
"Toleno è a Nord, e a Nord dobbiamo andare!" Insistette lui.
"No! non va bene...dobbiamo dirigerci a ovest verso le montagne...."
Sapeva che era una follia,
ma doveva assecondare quegli instinti che sentiva nel profondo.
Ora tutti la fissavano con aria interrogativa.
"Non chiedetemi perchè... a Toleno c'è solo un grave pericolo ad attenderci...
Lo sento...Per favore..." Non sapeva cosa dire, come spiegare, non era chiaro neanche a lei...
"Va bene." Disse subito Erion, sapeva che lui l'avrebbe appoggiata.
"Io non sono convinto, ma se Dory è cosi' sicura..." anche Dag era con lei...
"Sembra io non abbia alternative." disse infine il pallido ragazzo.
"Muoviamoci allora."
Si rimisero quindi in marcia.
Ora lei era in testa e li guidava seguedo una traccia invisibile.
Il cielo si stava schiarendo, era quasi l'alba, e finalmente il loro
cammino era rischiarato da una pallida luce.
Davanti a loro si ergevano maestose pareti rocciose,
e dietro di loro...
Nulla.
Nessun rumore.
Nessuna figura lontana.
Nessuno ad inseguirli.
Erano salvi.
Si fermarono a tirare un sospiro di sollievo.
"Ragazzi guardate qui!!"
Dag era impiedi pochi passi avanti a loro,
e dietro di lui c'era l'imbocco di una caverna.
"E' perfetta per riposarci e nasconderci" Aggiunse facendo un primo passo al suo interno
Gli altri lo seguirono, erano tutti troppo stanchi per trovare qualcosa da obbiettare.
La caverna sembrava molto profonda, non se ne vedeva nè la fine nè un eventuale altra uscita.
Si inoltrarono abbastanza da non essere visti.
Aras senza una parola si accucciò affianco a Dag e iniziò a recitare
un breve incantesimo tenendo una mano di Lily.
La ragazza si svegliò dopo poco:
"Siamo morti?"
"No, questa volta no..." Le rispose Aras
"E' Grazie a te se siamo vivi, Aras... sono un po' sorpresa sai...
Come mai non ci hai lasciato morire in quella pianura?"
Lui non si scompose nè parve irritato dal tono sarcastico di Dorilay:
"Andava contro i miei interessi" rispose semplicemente.
Nessuno aggiunse altro, e cosi tutti cercarono una posizione comoda per sedersi e recuperare le forze.
Dorilay cercò Erion con lo sguardo, si aspettava di trovarselo seduto vicino
invece il ragazzo si era accomodato vicino Lily e Dag.
Lily sembrava allegra come al solito, come se nulla fosse accaduto e
stava ridendo ad una battuta di Erion.
Come spesso le accadeva si trovò ad invidiare il carattere spensierato dell'amica...
Infine si decise ad alzarsi e si andò a sedere accanto a loro.
Erion al suo arrivo sembrò rabbuiarsi, e restò silenzioso per un bel pò
mentre lei chiacchierava con Lily.
Alla fine non seppe trattenersi e gli chiese:
"Cos'hai?"
"Niente perchè?" Sembrava sorpreso da quella domanda.
"Sei silenzioso...è strano"
"Pensavo ti dessero fastidio tutte le mie chiacchiere" le disse tornando a sorridere.
Lei si penti' subito di non essere stata zitta:
"Non ho detto che mi mancano..." Lui rise e le scompiglio i capelli con una mano.
Poi tornò serio:
"In verità sono preoccupato" La risata era svanita e i suoi occhi erano inchiodati a i suoi.
"Siamo al sicuro qui..." Disse, ma sapeva che non era quello il problema.
"Eri tu il loro obiettivo...volevano catturarti..."
Lei non seppe cosa rispondere, in quel momento le fu chiaro anche il comportamento del ragazzo,
il perchè le fosse stato attaccato come un ombra...voleva proteggerla...
Quel pensiero le fece piacere e al contempo irritare: Lei non aveva bisogno di nessuno !
Lui continuò:
"Mancava poco che ci riuscissero!"
"Non esagerare, so difendermi, sai! E poi credo tu stia sbagliando!
Perchè dovrbbero essere interessati a me?
Probabilmente volevano solo ucciderci e rubare l'artefatto!"
Aveva alzato la voce, e ora Dag e Lily li guardavano senza capire:
"Cosa succede?"
"Niente Dag, Erion è un po' troppo apprensivo..."
"Io l'ho sentito!"
"Cosa?" chiese lei.
Avevano addosso lo sguardo di tutti.
"Kresio! Ha detto ai suoi uomini che dovevano catturare...!"
"So badare a me stessa!" Lo interruppe lei.
"C'è mancato davvero poco! Sarai agile e forte ma non sei invincibile!"
"Neanche tu lo sei! Non mi serve a niente la tua protezione!" Aveva urlato, non voleva...
Avrebbe dovuto chiedergli scusa...subito...ma non una parola le usci' di bocca...
Lui era ammutolito. Il suo sguardo era freddo e triste.
Senza una parola si alzò e si inoltrò nell'oscurità della grotta...