Sono diventata proprio lenta
Ma finalmente è pronto per voi il nuovo episodio
Spero leggerete e soprattutto commenterete in tantiii!!!!
Capitolo 27
Avevano parlato a lungo quel giorno.
Si erano rimessi in viaggio per Toleno, e durante tutto il cammino La Maga li aveva tempestati di domande.
Non erano mancati neanche i rimproveri per l'avventatezza di Dorilay.
Ma ora stavano bene ed erano insieme.
L'incontro con i sovrani lo aveva sorpreso e ora strane folli idee riempivano la sua testa...doveva fare chiarezza.
Si erano fermati per la sera, e le sue domande avevano bisogno di una risposta.
Le aveva osservate tutto il giorno...voleva sapere!
Segui' Agata che si allontanava in mezzo alla boscaglia.
Quando si fermò per aspettarlo aveva il solito sorriso furbo .
"Hai capito vero?" chiese allegramente.
Sapeva sempre anticipare le sue domande!
"Su ragazzo, non fare quella faccia sorpresa! sei trasparente! Dovresti imparare a nascondere un po' di più quello
che pensi!"
"Quindi è davvero come penso?! Dorilay è ....lei è ..." Quella parola non gli piaceva, sembrava gettare un oceano
di distanza tra di loro...
Ma la Maga fini la frase per lui:
"Si. Lei è la prinicpessa di Alexandria. Figlia di Garnet e Gidan."
Lo disse con solennità, ma dopo un attimo aveva di nuovo gli occhi vispi.
Principessa...che parola tremenda...ma cosa andava a pensare?! Doveva essere contento per lei!
"Ma perchè? Lei non sa nulla...sua madre è cosi vicina..." Una rispota aveva generato mille nuove domande.
"E' troppo pericoloso che lo venga a sapere adesso. Quando Garnet scopri i piani di Aster, capi che la fuga per il
momento era l'unica soluzione. Don Aster avrebbe continuato a dar loro la caccia, ma non sospettava che la regina aspettasse un bambino.
Per tenere sua figlia lontana da ogni pericolo, l'ha fatta crescere con Beatrix e Steiner, al sicuro, ma
soprattutto serena e libera di crescere senza ansie e paure...almeno fino ad adesso..." Fece una pausa studiando
l'espressione cupa del giovane mago:
"Si io lo capisco, l'ha allontanata per il suo bene...ma ora...sapere di avere i suoi genitori vivi e
vicini....sarebbe una cosa stupenda! Perchè continuare a mentirle?
Anche in una situazione difficile, io sarei felicissimo di scoprire chi sono i miei genitori!!"
"Non sempre ciò che rende felici coincide con ciò che è giusto, Erion! La situazione è più difficile di quanto
pensi, una decisione terribile grava sulle spalle di Dorilay, e confonderla ora con questa storia sarebbe solo
deleterio! Pensi che Garnet e Gidan non vorrebbero dirle tutto?!? Per loro anche è difficile!
Ma continuare a proteggerla adesso, signiffica continuare a mentirle!" Aveva parlato duramente, e il suo viso
sembrava trasformato da quell'espressione seria.
Poi di nuovo un sorriso le addolci' il volto:
"Anche tu Erion tieni a lei, dovresti capire meglio di tutti. Ma ora non ci pensare più, la verità non resterà
celata per sempre!"
"Decisione?? di che decisione parli?!?!?"
La maga sospirò poi disse:
" Torniamo dagli altri prima che si preocuppino."
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Di nuovo quel pianto.
Nella nebbia, sola, udiva solo quello.
Acuto e nostalgico.
Sono io che piango?
Perchè?
Le strade di una citta sconosciuta di notte;
La nebbia fitta e umida;
E quel pianto...la stavano facendo impazzire.
Si sentiva come risucchiata indietro nel tempo e la malinconia era straziante.
Poi di nuovo le parole di Agata esplosero nella sua mente:
"Ricorda Dorilay"
"Ricorda Dorilay"
"La scelta toccherà a te."
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Si svegliò di colpo, come sempre le accadeva dopo quel sogno ricorrente.
Improvvisamente ebbe la certezza che quella città avvolta nella nebbia facesse parte del suo passato.
Notte dopo notte, sogno dopo sogno,andava più vicina alla soluzione... le sembrava quasi di stare completando un
puzzle...dagli infiniti tasselli...
Erion era sveglio ed era in piedi scrutando l'orizzonde...
Erano un paio di giorni che lo vedeva pensieroso...la sera prima sembrava davvero afflitto.
Dopo averlo ritrovato le sembrava di essere sata investita da un una felicità infinià, lui le era sembrato cosi
Vicino... poi avevano incontrato i sovrani e Agata... e Erion, sempre allegro e positivo, era improvvisamente
divenato cupo ed ombroso...
"Che pensi?" Gli disse avvicinandosi a lui.
Lui le sorrise... come sempre, e per un attimo e sembro che le sue paure svanissero...poi di nuovo la tristezza
sembrò velare gli occhi del ragazzo:
"Niente..." rispose esitante.
Lei rimase accanto a lui senza dire pià nulla, poi senti la mano di lui sfiorarla e poi prendere la sua e
intrecciarla alla propria.
Era calda e quella stretta le infondeva sicurezza.
Poi però le si mise di fronte. Nei suoi occhi non c'era traccia di allegria.
Le disse con serietà:
"Dorilay, io non so cosa ci aspetta, ma voglio che tu mi prometta una cosa:
Se mai ti dovessi trovare in una situazione pericolosa, se mai dovessi fare una scelta difficile... ti prego devi
parlarmene!Non devi nascondermi nulla..."
Una scelta? anche lui con la storia della scelta...?
Era dannatamente serio...continuava a stringerle la mano e la guardava supplichevole:
"Prometti!! Ti prego!"
Lei annui confusa:
"Lo prometto" disse poggiando il viso sulla sua spalla.
Ancora non sapeva che avrebbe infranto quel patto.