Varie Odstarva's

Doomrider

Guerriero della Luce
Tenderei a dare ragione a dany, ma.. so anche cosa vuol dire quando hai l'ispirazione per scrivere e produci come un treno! Anche se un po' di suspence contribuisce a rendere più bella la fic ;)
Complimenti per tutto, ho solo una domanda sul piano di Manuel.. ma non lascia una scia visibile anche agli inseguitori?
Uh, se li vedo male quei tre con il giudice Gabranth... :D
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Non sto seguendo la fic, ma secondo me dovresti far passare un po' più tempo prima di postare una nuova parte.

Tenderei a dare ragione a dany, ma.. so anche cosa vuol dire quando hai l'ispirazione per scrivere e produci come un treno! Anche se un po' di suspence contribuisce a rendere più bella la fic ;)
Complimenti per tutto, ho solo una domanda sul piano di Manuel.. ma non lascia una scia visibile anche agli inseguitori?
Uh, se li vedo male quei tre con il giudice Gabranth... :D

E io che ne avevo pronti altri tre... (non è una battuta) Vabbè, allora li pubblicherò più di rado... Oggi però uno lo pubblico lo stesso...:D
@ Doomrider.
Loro partono a lasciare tracce da dove stavano marciando, e cioè un po' inoltrati nella foresta (ma senza perdere di vista i binari)... E a meno che uno non sappia dove cercare guarderebbe solo gli alberi sullo strato superficiale... Il loro errore è stato quello di Manuel, facendo un taglio su un albero dello stato superficiale per illustrare agli amici la sua idea. Senza volerlo, però, l'ha illustrata anche a Gabranth, che aveva visto dall'aeronave la limit di Cloud, e quindi sapeva più o meno dove cercare...
Almeno, questa era l'idea; :D!

Comunque, vi presento un episodio che introduce un altro personaggio conosciuto...
A voi! :D

IVALICE
-Fiume Goto-

Un diciassettenne Dutch Stava seguendo i binari per arrivare a Ciel, quando sentì uno scrosciare d'acqua. Giusto! Stava passando vicino al fiume Goto, uno dei pochi fiumi con l'acqua ancora pura. Dutch si disse ch avrebbe potuto approfittarne e bere un po', senza andare ad intaccare le sue scorte d'acqua. Perciò fece una piccola deviazione. D'altronde non aveva nessuna fretta, ci avrebbe comunque messo un'eternità a raggiungere Ciel, e non aveva nessuna fretta. Andava a Ciel per il semplice motivo che, da quando Lightning l'aveva nominata, non riusciva a togliersela dalla testa. Doveva vederla, ad ogni costo.
Arrivò al fiume, e raccolse dell'acqua mettendo le mani a coppa. La portò alla bocca, e si rese conto di non aver mai bevuto un'acqua così buona. Fresca e dissetante, non aveva niente a che fare con quella porcheria che scorreva nei rubinetti di Khan. Allora ebbe un'idea: svuotò tutte le bottiglie d'acqua che aveva con se, e le riempì con l'acqua del fiume. Soddisfatto, stava per rimettersi in marcia, quando vide una ragazza avvicinarsi. Era curioso di conoscere chiunque non abitasse a Khan, e lei aveva l'aria di venire dal vicino villaggio di Fahret, perchè veniva da est.
Fece finta di continuare ad abbeverarsi, approfittandone per rinfrescarsi la faccia. Con la coda dell'occhio guardava la ragazza. Era arrivata al fiume anche lei, e sorrideva. Indossava una semplice canottiera nera, ed un paio di pantaloni jeans che le arrivavano al ginocchio. Aveva degli stivaletti di pelle nera, con la suola bianca. Indossava anche una traversa da casalinga, sporca e logora.
???: Salve!
Dutch sollevò il capo, fingendosi sorpreso.
Dutch: Salve a lei!
La ragazza riempì il secchio che portava, fino all'orlo. Dutch la osservava. Sembrava più carina di qualsiasi altra ragazza avesse visto a Khan, ma forse era solo più sorridente. Poi la osservò più attentamente... Dove aveva già visto quei capelli? Li fissò mentre la ragazza era a testa china sul fiume. Lei alzò lo sguardo, sentendosi osservata, e rivelò dei grandi e splendenti occhi verdi, che levarono ogni dubbio a Dutch, ora capì dove la aveva vista.
Dutch: Manuel!
???: Co...Cosa?
Dutch: Assomigli molto a... Un amico.
???: No, no... Parlavi di un certo Manuel...
Dutch: Si, perchè?
??: No, niente... Ormai non c'è più nessuno che non conosca la sua faccia...
Dutch: Manuel è innocente!
Le parole erano uscite dalla sua bocca, prima che se ne rendesse conto.
???:.... Cosa hai detto?
Dutch: Manuel. Non ha ucciso lui il conte Kain.
???: Ma... Ma... Tu chi...
Dutch: Ho incontrato il vero assassino: un mercenario mandato dal senatore Firion. Manuel è innocente.
???: Manuel... Tu... Lo conosci?
Dutch: Si, l'ho incontrato giusto ieri.
???: Davvero? E... Come sta? E vero che è evaso?
Dutch: No, da quel che ne so io non è evaso. Si è risvegliato ieri, nelle pianure Iaguaro. Completamente senza memoria.
???: S...Senza memoria? Come...
Dutch scosse la testa.
Dutch: Però so che sta andando a Ciel.
???: A Ciel?!? Ma cosa diavolo ci va a fare a Ciel?
Dutch: Credo che sia andato a Ciel perchè Firion vive lì. Credo che voglia incastrarlo.
???: Ma... Da solo?
Dutch scosse di nuovo la testa. Questa volta però lo fece sorridendo.
Dutch: Sta viaggiando insieme ad una mia amica, che si chiama Lightning.
???: Oh, meno male... Grazie mille delle informazioni che mi hai dato. Vedi, io sono sua sorella, e vivo a Fahret. Manuel si è trasferito da Fahret a Khan, perchè voleva entrare nella Resistenza, che ha lì il suo quartier generale. Però si è messo nei guai già il primo giorno che era lì, protestando pubblicamente contro un'ingiustizia. Ah, perchè lo hai fatto, Manuel? Poi ho saputo che era stato imprigionato, che era evaso e che aveva ucciso il conte Kain. Mi sembrava impossibile che fosse stato lui, francamente...
Dutch: Si, è vero... E' stata la prima impressione che ho avuto anch'io. Non so per quale motivo, ma ispira molta fiducia... A proposito, io mi chiamo Dutch, piacere!
???: Oh, molto piacere! Io mi chiamo Tifa.
Dutch alzò il pollice.
Dutch: Bel nome!
Tifa ridacchiò.
Tifa: Grazie!
Dutch: Beh, ora devo proprio andare...
Tifa addocchiò il grande sacco che trasportava Dutch.
Tifa: Parti per un lungo viaggio?
Dutch: Mi sto dirigendo a Ciel...
Tifa: A Ciel? Non è dove sta andando anche Manuel?
Dutch: Sì, proprio lì.
Tifa fu colta da un'improvvisa ispirazione.
Tifa:.... Ti dispiacerebbe... Se venissi anch'io?
Dutch non poteva sperare di meglio, un viaggio lontano, e per di più un compagnia!
Dutch: Ne sarei lieto!
Tifa: Evviva! Aspetta che arrivo!
Dutch: Ti aiuto io...
Il fiume non era molto largo, ma era difficile attraversarlo senza bagnarsi. Tifa appoggiò il piede su un masso che veniva fuori dall'acqua, e Dutch la tirò dalla parte dove era lui.
Tifa: Uff! Fatto. Andiamo?
Dutch: Così, di botto? Sei già pronta?
Tifa si slacciò la traversa e la gettò dall'altra parte del fiume. Dutch la guardava stupito.
Tifa: Ora sono pronta! Andiamo?
Dutch: Magari tutte le ragazze si preparassero in fretta come te... D'accordo, andiamo!
Tifa: Ti seguo!
E si incamminarono allegri verso quello che si prospettava come un lungo viaggio.
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Tifa? Ma intendi la Tifa di FF7? Cioè quella di Nibelheim, amica d'infanzia di Cloud etc. etc.? .. non mi sembra che avesse degli occhi verdi.. :D :D
Scusa, è che sono un maniaco di queste *str...*, cioè, volevo dire dettagli :D
Se ce li hai pronti posta i nuovi capitoli, che la curiosità è grande e dell'effetto sorpresa onestamente mi interessa poco :D :D
Come sempre, complimenti, bella parte!
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Tifa? Ma intendi la Tifa di FF7? Cioè quella di Nibelheim, amica d'infanzia di Cloud etc. etc.? .. non mi sembra che avesse degli occhi verdi.. :D :D
Scusa, è che sono un maniaco di queste *str...*, cioè, volevo dire dettagli :D

Si, lei... Fantasia, su! Mi piace il ruolo che le ho dato, e gli occhi verdi (so che non ce li ha) erano un segno inequivocabile della loro parentela... Neppure Cloud è alto un metro e ottanta, se è per questo!
Se ce li hai pronti posta i nuovi capitoli, che la curiosità è grande e dell'effetto sorpresa onestamente mi interessa poco :D :D
Come sempre, complimenti, bella parte!

Ce li ho... Questo era il 14... Ce li ho fino al 18...
Basta che vi mettiate d'accordo...:D
Scherzo, ora li posto...

@gli altri che amano l'effetto sorpresa...
Non leggete!
Chiudete gli occhi!
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Eccone uno!

IVALICE
-Foresta Agorah-

Manuel si addentrava nella foresta, segnando ogni albero con la sua piccola lama d'argento. Lightning e Cloud lo seguivano a ruota.
Dopo un po' che correva, Manuel si fermò. Poco dopo fu raggiunto dai due compagni.
Manuel: Credete che qui possa bastare?
Cloud si guardò intorno. Poi annuì.
Manuel: Ottimo. Quanto credete che dovremo restare qui?
Lightning: Almeno un paio d'ore...
Gabranth:... Io dico che ci morirete, qui.
I tre viaggiatori estrassero le loro armi, e le puntarono contro il Giudice. Manuel si rese conto di essersi dimenticato di chiedere a Lightning della sua arma, ora impiegata come spada.
Cloud aveva estratto una spada con l'elsa d'argento e la sottile e scintillante lama ricurva.
Il giudice puntò il suo fucile lungo e grigio verso i tre viaggiatori.
Gabranth: Cloud... Sei un osso duro, soprevvivere ad uno degli attacchi di Wind non è da tutti.
Cloud sentì la rabbia salirgli alla testa, e pulsare freneticamente alle tempie.
Cloud: Muori!
Partì alla carica con un fendente, ma il Giudice lo parò con la lama dorata sotto il suo fucile, e deviò il colpo, facendo avanzare Cloud ancora di un paio di metri, prima che riuscisse a fermarsi e puntare nuovamente la sua arma verso il giudice.
Gabranth: Umpf, ammetto che mi aspettavo un po' di più. E voi due?
Manuel stava per sparare, ma Lightning lo bloccò.
Lightning: No, lascia provare me.
Manuel annuì. Era la prima volta che vedeva Lightning combattere. Non poteva certo definire "combattimento" lo sparare da fermi ad un robot, sapendo di non scalfirlo neppure.
Lightning partì alla carica con un fendente. La lama della sua spada si accese di un rosso vivo.
Gabranth parò anche quel colpo, ma non respinse subito Lightning. Erano vicini, spada contro spada.
Gabranth: Oho. Magia applicata alle lame. Magia Rossa, vero?
Lightning: Umpf!
Il Giudice la respinse, facendola indietreggiare di parecchi metri. La lama si spense, fumante. Il Giudice si rivolse a Manuel.
Gabranth: E tu?
Manuel iniziò a sparare una raffica di colpi. I colpi, però, rimbalzavano sulla corazza nera del nemico.
Gabranth: E' tutto?
Manuel, deciso a lottare fino all'ultimo, inserì nello scompartimento un proiettile rosso, preso a caso. Sparò, ed un fascio di luce rossa esplose dalla grande pistola, dirigendosi a tutta velocità verso il Giudice.
Il Giudice non se l'aspettava, e fu solo per un pelo che deviò il colpo con il suo fucile. Lo deviò addosso ad un albero, che prese fuoco.
Lightning: Oh, no!
Diede un fendente all'aria, in direzione dell'albero. La lama della spada era accesa di blu. Subito una lama d'acqua si schiantò contro l'albero in fiamme e lo spense.
Lightning: Stai attento! Potevi bruciare tutta la foresta!
Gabranth: Hm. Hai un'ottima arma, ragazzo. E anche una buona mira. Ma ora basta.
Gabranth si lanciò contro Manuel, che schivò il fendente e ne approfittò per sparargli un'altro po'. I colpi rimbalzarono nuovamente. Anche il Giudice sparò. Tre colpi rapidi e silenziosi, nonostante le dimensioni del foro del suo fucile.I colpi erano diretti a Cloud, che li parò tutti, facendo roteare la sua spada. Lightning nel frattempo stava attaccando il Giudice, che però afferrò Manuel per una gamba e glielo lanciò addosso. Lightning mollò la spada per afferrare Manuel che le precipitò addosso. Riuscì a bloccarlo, e lo aiutò ad alzarsi. Il giudice partiva alla carica, ma Cloud lo colpì lateralemte con una spallata, che lo spedì parecchio lontano. I tre, recuperata l'arma di Lightning, si diedero alla fuga. Correvano nella foresta, senza preoccuparsi più di segnare gli alberi. Solo... Di sopravvivere.
Da dietro arrivarono molto proiettili, che colpivano i rami e i tronchi degli alberi, e talvolta spaventavano qualche animaletto. Poi uno degli alberi si macchiò di rosso: uno dei tre era stato colpito. Ma non c'era tempo per fermarsi, dovevano correre, correre, e correre. Se si fermavano erano morti: non potevano competere con il giudice.
Ad un certo punto Cloud inciampò in una radice e cadde a terra. Manuel e Lightning non fecero in tempo a girarsi, che era già sparito. Il Giudice si avventò dove aveva visto cadere lo spadaccino, ma non vi trovò nulla.
Gabranth: Aaaaah!
All'inizio, i due ragazzi non avevano capito cosa fosse successo, ma poi videro una lama ricurva che gli perforava l'armatura, dove si trovava il cuore, ed i rivoli di sangue che scendevano bagnando la terra umida. Il Giudice cadde a terra pesantemente, rivelando l'alta figura di Cloud dietro di lui, con la spada insanguinata dritta davanti a sè.
Cloud: Un tranello semplice. La fretta ha annebbiato il tuo giudizio, Giudice Gabranth.
Gabranth: Gaaah... Bastard...
E poi la vita scivolò via dalle sue fredde membra.
Manuel e Lightning esultarono, elogiando Cloud e le sue abilità. Cloud rimase impassibile. Ad un certo punto a Manuel si spense il sorriso, cadde in ginocchio, poi faccia a terra. Aveva un foro ben visibile sulla maglia, all'altezza dello stomaco, e il sangue dilagava sotto di lui.
Lightning: No...
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Ecco il XVI, XVII ed il XVIII capitoli!

IVALICE
-Foresta Agorah-

Lightning: No...
Un ragazzo con i capelli neri era disteso per terra, ed una ragazza con i capelli biondo-rosei era china su di lui, disperata. Un ragazzo alto dai capelli color paglia era in piedi e guardava la scena imperterrito.
Cloud: Gabranth lo ha preso.
Lightning: No... Manuel... No...
Cloud: Dobbiamo portarlo via di qui. Lo prendo io.
Lightning: D'accordo. Dove lo portiamo?
Si guardarono intorno. Alberi, alberi, alberi... E alberi. Nient'altro. Cloud, alzò leggermente la testa.
Cloud: Acqua.
Lightning: Cosa?
Cloud: Sento odore d'acqua. -indicò un punto indefinito in mezzo alla vegetazione- Da quella parte.
Lightning annusò l'aria.
Lightning: E' vero, lo sento anch'io!
Cloud: Portiamolo da quella parte, almeno avremo un riferimento.
Lightning annuì. Cloud prese Manuel e se lo caricò in spalla, poi partì, seguito da Lightning verso l'acqua.
Lightning: Probabilmente è il fiume Goto. Mi pare che passi anche attraverso la foresta...
Cloud annuì. I due continuarono a camminare finchè non individuarono quella fonte d'acqua. Come previsto da Lightning, si trattava di una parte del lungo fiume Goto.
Lightning: Appoggiamolo qui.
Cloud posò Manuel a terra. Il ragazzo era profondamente addormentato. Mormorò qualcosa nel sonno.
Lightning: Cosa? Cosa hai detto?
Manuel:...Urgh... T... Tifa...
Lightning ci restò parecchio male. Aveva nominato un'altra ragazza? Lightning non si seppe spiegare perchè ci rimase così male. In fondo... Lui non le aveva promesso nulla. Però non poteva evitare di rimanerci male...
Cloud: Lightning!
Lightning si riprese in fretta, e guardò Cloud.
Lightning: Scusa, ero sovrappensiero.
Manuel stava male, si disse che non aveva tempo di stare male anche lei. Il sangue che bagnava l'erba umidiccia la svegliò completamente.
Cloud: Credo che dovremmo estrarre il proiettile...
Lightning: E come facciamo?
Cloud estrasse il coltellino di Manuel.
Cloud: L'ho raccolto prima, subito dopo aver atterrato Gabranth. Potrebbe servirci.
Lightning: D'accordo, allora... Sei capace di farlo?
Cloud annuì.
Cloud: Mi servirà il tuo aiuto, però.
Lightning: Nessun problema.
Si chinarono entrambi sul corpo del compagno, ed iniziarono ad improvvisarsi chirurghi. Cloud sapeva quello che faceva, Lightning faceva quello che le diceva Cloud.
Cloud: Ok, Lightning... Lo vedi?
Lightning: Sì.
Cloud: Allora prendilo.
Lightning: D'accordo.
Cloud: Fa' attenzione. Se ti cade, sarà molto difficile recuperarlo.
Lightning, per nulla rincuorata, calò lentamente la mano nella ferita sanguinante di Manuel, trattenendo il fiato. Poco dopo estrasse lentamente un piccolo proiettile d'argento, stringendolo fra indice e pollice. Le due dita erano leggermente sporche di sangue, ma non mollò la presa. Lasciò cadere il proiettile sull'erba, e tirò un sospiro di sollievo.
Cloud: Ottimo lavoro.
Lightning andò a sciaquarsi le dita nel fiume.
Lightning: Come sta?
Cloud non rispose.
Cloud: Bagnamo la ferita con un po' d'acqua, e poi la fasciamo.
Lightning: D'accordo.
Prese il fazzoletto con cui Manuel le aveva bagnato la caviglia il giorno prima, che aveva conservato, e lo bagnò nel fiume. Poi tornò da Manuel e bagnò la ferita del compagno. Appena posò il fazzoletto sullo stomaco del ragazzo, quest'ultimo emise un gemito. Lightning ritrasse la mano, ma poi quando tornò a bagnare la ferita, Manuel non emise un fiato. Lightning iniziò a bagnare la ferita.
Cloud: Credo che possa bastare.
Lightning mise via il fazzoletto. Cloud prese in mano il mantello, e fece per stapparlo.
Lightning: No, fermo... Credo che Manuel abbia delle bende nelle tasche...
Lightning cercò nelle tasche del ragazzo. Estrasse una garza, ed iniziò a fasciare Manuel.
Cloud: Ora lasciamolo riposare, si sveglierà presto.
Lightning annuì, ed iniziò a pensare alla ragazza di nome Tifa.
Di sicuro era molto più bella di lei.

-------------------

IVALICE
-Foresta Agorah-
--Fiume Goto--

Manuel:...Urgh...
Lightning: Manuel!
Manuel:...Lightning?
La ragazza si avvicinò e lo aiutò ad alzarsi. Il ragazzo si toccò lo stomaco.
Lightning: Te l'abbiamo tolto, il proiettile. E poi ti abbiamo fasciato.
Manuel si guardò la fasciatura. Di sucuro lui avrebbe fatto di meglio. Però si sciolse in un largo sorriso di riconoscenza.
Manuel: Siete stati grandiosi, grazie mille.
Lightning sorrise. Manuel andò a rinfrescarsi con l'acqua del fiume. Si accorse chi Cloud non si era mosso. Era seduto ai piedi di un albero, nella stessa identica posizione che aveva assunto nel treno. Magari aveva capito che parlava solo con Lightning... Decise di ringraziarlo di nuovo.
Manuel: Grazie anche a te, Cloud!
Cloud fece un cenno con il braccio. Manuel lo guardò, abbastanza contrariato. Lightning, nel frattempo, era impegnata in una battaglia interiore. Una parte di lei era curiosa di sapere da Manuel chi era Tifa, l'altra parte di lei le suggeriva di non dire nulla, magari aspettare che lo dicesse lui. Scelse un compromesso: parlò sottovoce, in modo da farsi udire solo da Manuel. I silenzi di Cloud non facevano altro che imbarazzarla ulteriormente. Sembrava che pensasse chissà cosa. Non sapeva che il più delle volte che parlava di qualcosa che non fosse importante, a Cloud importava meno di zero. A volte neanche ascoltava.
Lightning: Manuel... Chi è Tifa?
Manuel non notò che Lightning parlava sottovoce. Meccanicamente rispose sottovoce anche lui.
Manuel: Chi?
Lightning: Tifa. L'hai nominata mentre dormivi.
Manuel: Tifa? Non... Mi dice nulla. Mi dispiace.
Lightning sembrava delusa. Ma in fondo cosa si aspettava?
Lightning: Oh, capisco...
Manuel la guardava, con fare inquisitorio. Lightning intercettò il suo sguardo.
Lightning: Era solo per vedere se ti ricordava qualcosa.... -aggiunse visibilmente in imbarazzo- Non era...
Manuel: Si, capisco.
E sorrise, dando la terribile impressione a Lightning che avesse capito davvero, fin troppo. Manuel, in realtà, non aveva la minima idea di quello che stava succedendo nella testa della ragazza. E questo la dice lunga, visto che aveva intuito qualcosa anche Cloud. L'ultimo aveva capito più di tutti e due messi insieme, ma gliene importava... Indovinate? Meno di zero.
Ad un certo punto sentirono dei passi. Estrassero le proprie armi, e Manuel si disse che prima o poi avrebbe chiesto a Lightning della sua arma, ora un fucile.
????: Che ci fate qui? E' pericoloso!
I tre si girarono verso il punto da dove arrivava la voce. Videro un ragazzo. Era piuttosto basso, aveva i capelli neri e lunghi fino alle spalle. Aveva gli occhi marroni e un piccolo naso all'insù. Era vestito con dei pantaloni viola larghi, che finivano dentro degli stivali marroni. Indossava un gilet arancione. Era un pugno in un occhio, in mezzo alla foresta completamente verde. Poi i tre viaggiatori notarono una coda lunga e nera. Stringeva nella mano sinistra una lancia appuntita.
Cloud: Un agori...
Manuel: Agori?
Lightning: Sono una tribù che abita questa foresta.
Agori: Esatto, il mio nome è Zanel. Molto piacere.
Lightning: Io sono Lightning.
Manuel: Molto piacere, io sono Manuel.
Cloud: Cloud.
Zandel: Sembrate sfiniti, seguitemi, vi porto al nostro villaggio.
Manuel: Grazie infinite!
E i tre seguirono Zandel, inoltrandosi ancora di più in quella foresta, che sembrava non finire mai.

----------------------

IVALICE
-Villaggio degli agori-

Il gruppo, guidato da Zandel, entrò in una grotta lunga e buia, seminascosta dai cespugli. Una volta dentro non si vedeva più nulla.
Zandel: Non vi preoccupate, finirà presto.
Manuel sfiorò la mano di Cloud. Sentì che impugnava la spada. Cloud intuì il suo pensiero, e gli parlò in un bisbiglio inudibile.
Cloud: Potrebbe trattarsi di una trappola.
Manuel pensò che Cloud non aveva tutti i torti, ed impugnò la sua pistola, pronto ad estrarla dal fodero.
Zandel: Ci siamo!
Un raggio di luce li investì, rivelando l'uscita della grotta, ed i tre videro il villaggio degli agori. Era un prato con l'erba fina e lunga, il sole di mezzogiorno filtrava attraverso gli alberi, molto più radi rispetto alla foresta. Le abitazioni erano delle semplici capanne di fango ed erba e foglie secche sul tetto. Gli abitanti erano tutti vestiti in modo stravagante e colorato. Oro, rosso carminio, azzurro, verde smeraldo... C'era veramente di tutto.
Manuel e Lightning guardavano stupiti, ed anche un po' divertiti. Cloud, come sempre, era impassibile.
Zandel: Benvenuti nel nostro villaggio!
Manuel: E' carino qui.
Zandel sorrise.
Zandel: Grazie! Vi porto dal capovillaggio.
Lightning: D'accordo.
E seguirono ancora il bizzarro individuo. Tutti gli abitanti del villaggio erano alti più o meno come lui, avevano tutti quella strana coda pelosa ed il naso all'insù. Arrivarono ad una specie di collinetta, sulla quale troneggiava una tenda maestosa, abitata da un uomo alto un po' meno di Zandel, ma un po' più robusto. Aveva i capelli grigi, come la coda. Sulla sua faccia scintillavano dei brillanti occhi gialli, che ricordavano un po' quelli di un lupo. Non aveva la barba. Manuel notò che non ce l'aveva nessuno, nel villaggio, indipendentemente dalla loro età.
Zandel: Signor Karzen, vi presento i tre stranieri Manuel, Lightning e Cloud.
Ad ogni nome, indicava il ragazzo nominato. Karzen li studiò con calma, poi sorrise.
Karzen: Beh, benvenuti! Fate come se foste a casa vostra!
Manuel: Grazie, signore.
Karzen: Noi agori viviamo qui nella foresta da secoli, ormai, generazione dopo generazione. Non abbiamo nessun contatto con il mondo esterno, salvo emergenze. Viviamo di quello che la foresta ci offre e...
Ma si interruppe. Stava guardando tre agori che arrivavano in gran velocità.
Karzen: Allora. Come procedono le ricerche di Zidane?
I tre agori scossero la testa.
Karzen: Uh, quel diavolo d'un ragazzo ci farà impazzire tutti quanti!
Agori 1: Possiamo...
Karzen: Ma certo, avevo già avvertito Turon, Malzel e Zonal che sareste arrivati a chiedere il cambio da un momento all'altro... Andate pure!
Agori 1: Grazie, mio signore...
Karzen: Allora, dicevamo? Ah, si... Se volete rifornirvi d'acqua c'è un ruscello dietro questa tenda... E se volete rifornirvi di cibo, prendetelo pure da un albero, oppure andate a comprarlo in quella capanna... -ed indicò una capanna- Se siete stanchi, e volete riposare c'è quell'altra capanna -ed indicò un'altra capanna- che è la locanda della mia bellissima moglie Zarta. Buona permanenza!
Lightning: Grazie, comunque non credo che ci tratterremo molto... Dobbiamo raggiungere Ciel al più presto.
Karzen: Ciel?!? E' ancora parecchio lontana, dovete riposarvi una notte, almeno.
Cloud: Era quella l'idea.
Karzen: Non vorrete mica tornare nella foresta, dopo... Vero?
Manuel: Perchè? C'è un'altro modo per arrivare a Ciel?
Lightning: Si, si tratta del passo Viverna, fra le montagne, ma... E' molto lontano da qui.
Karzen: E' molto lontano dalla foresta, non da qui.
Manuel: Ma... Qui siamo nella foresta, no?
Karzen: Non so se ve ne siete accorti, ma il tunnel di prima aveva qualcosa di speciale. Avete percorso molti chilometri. Qui siamo in un boschetto molto più vicino di quello che pensate alle montagne Viverna.
Manuel: E... Che differenza ci sarebbe, rispetto all'attraversare la foresta?
Cloud: Nella foresta è facile perdersi. Fra le montagne sarà molto più facile orientarsi.
Lightning: Come si arriva alle montagne Viverna?
Karzen: Zandel vi mostrerà la via. D'accordo Zandel?
Zandel: Ovviamente si!
Manuel: Allora... La nostra prossima destinazione sono le montagne Viverna?
Lightning e Cloud annuirono. Manuel annuì a sua volta.
Zandel: Dovete solo stare attenti ai Viverna... E' la stagione della cova delle uova, i maschi si aggireranno intorno al nido per proteggerlo, e saranno molto aggressivi.
Karzen: Hanno affrontato il capo Kowaro ed un Giudice, un paio di Viverna saranno una passeggiata, per loro...
Lightning: Ma lei... Come...?
Karzen sorrise.
Karzen: La foresta ci parla continuamente, sta a noi saperla ascoltare...
I tre si incamminarono, un po' perplessi, verso la strada indicata loro da Zandel.

Basta, ora ho davvero finito le risorse... Devo scrivere!! :D
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Wooooooooooooow, e io che pensavo di essere veloce a scrivere! :eek:
Oook, adesso tira un luuuungo respiro e scrivi con calma il prossimo :D considera che ogni capitolo va, come dire, "metabolizzato".. come anche i tuoi pg hanno bisogno di un po' di tempo per metabolizzare: non vuoi lasciare a Lightning un po' di tempo per far montare la sua (giustissima) gelosia? :D :D ..hai anche introdotto un sacco di gente nuova, occhio a non farti prendere troppo la mano perchè sennò ci perdiamo in mezzo ai nomi! :D
Per una volta però non tifo per Tifa (gioco di parole, aha): W Lightning!!
Complimenti, vai avanti così! (ma un po' più piano :D :D)
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Wooooooooooooow, e io che pensavo di essere veloce a scrivere! :eek:
Oook, adesso tira un luuuungo respiro e scrivi con calma il prossimo :D considera che ogni capitolo va, come dire, "metabolizzato".. come anche i tuoi pg hanno bisogno di un po' di tempo per metabolizzare: non vuoi lasciare a Lightning un po' di tempo per far montare la sua (giustissima) gelosia? :D :D ..hai anche introdotto un sacco di gente nuova, occhio a non farti prendere troppo la mano perchè sennò ci perdiamo in mezzo ai nomi! :D
Per una volta però non tifo per Tifa (gioco di parole, aha): W Lightning!!
Complimenti, vai avanti così! (ma un po' più piano :D :D)

Non sarà necessario ricordarsi di tutti i personaggi... Soprattutto quelli assurdamente difficili del villaggio degli agori (che fra l'altro sono creati più o meno mettendo lettere a caso) I più importanti probabilmente saranno quelli che verranno da altri FF (per esempio per ora è citato solo di striscio, ma poi incontreremo Gidan (che ho preferito chiamare Zidane, mi sembrava più... Selvaggio, :D) e comunque nel prossimo episodio (che ho già scritto, ma devo darci gli ultimi ritocchi) Lightning incontrerà rabbia, gelosia, ricordi, ecc... :D
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
IVALICE
-Per le montagne Viverna-

Zandel li stava condicendo attraverso un sentiero stretto e pieno di erbacce.
Zandel: Non ci passa mai nessuno di qui.
Manuel: Si vede... Ehi, Lightning! Come va la tua caviglia?
Era da un po' di tempo che la caviglia non la tormentava.
Lightning: Bene, grazie. Credo che mi sia passato del tutto, ormai...
Manuel: Son contento! Posso farti un'altra domanda?
Lightning: Ma certo, dimmi pure...
Manuel: Potresti... Estrarre la tua arma, per favore?
Lightning era piuttosto stupita. Anche Zandel lo era, e si fermò. Di conseguenza, tutto il gruppo si fermò a guardare Lightning che estraeva l'arma. Lightning la estrasse, un po' in imbarazzo.
Manuel: Un fucile... Ma prima era una spada, vero?
Zandel: Ho sentito di fucili con una lama montata, ma di armi che si trasformano non...
Anche Cloud sembrava incuriosito, ora. La aveva notata anche lui, quell'arma bizzarra.
Lightning diede un leggero colpo di polso al fucile, che scattò come una molla, trasformandosi in una spada.
Manuel: Arma molto interessante...
Zandel: Wow... Mai vista un'arma così...
Lightning: Me l'ha costruita mio padre. -mostrò l'impugantura. Si adattava perfettamente alla sua mano, sembrava che avesse la sua impronta.- Non se ne trovano in giro. La mia arma è unica nel suo genere, fatta apposta per me.
Cloud la osservava. Un'arma davvero molto interessante...
Zandel si riprese.
Zandel: Andiamo, siamo quasi arrivati!
Zandel ripartì, seguito da Cloud. Manuel però si accorse che Lightning era rimasta indietro, a testa china. Un'unica lacrima le rigava la guancia sinistra. Si diresse verso di lei.
Manuel: Ehi...
Lightning si aciugò la lacrima in fretta.
Lightning: Non è niente.
Manuel le prese la mano con cui si era ascugata, prima che la mettesse di nuovo lungo il fianco.
Lightning: Non è niente, davvero.
Non l'avrebbe certo data a bere così a Manuel... C'era qualcosa, era più che evidente.
Manuel: Ne vuoi parlare?
Lightning: No grazie. Davvero, non è niente.
Si liberò dalla delicata presa di Manuel e seguì Zandel ad una velocità, pensò Manuel, eccessiva. Manuel sospirò e la seguì, un po' più lentamente.
Lightning si sentiva molto male, ora. Aveva trattato male la persona che al momento le era più cara. Ma non intendeva condividere quei ricordi con nessuno. Perchè poi? Era stupido, si disse da sola. Tutta colpa di quello stupido orgoglio. Perchè non lo metteva da parte, come aveva fatto già altre volte? D'altro canto, però, questa volta non si trattava di una caviglia slogata, erano i suoi preziosi ricordi.
Ma sarebbe stato così male confidarli a Manuel? Manuel l'avrebbe capita, l'avrebbe aiutata... Poi un nome le risuonò nella testa: Tifa... Certo, quella ragazza (sicuramente molto più carina di lei) l'aveva nominata lui, mentre dormiva... Magari era sua madre, sua sorella, una'amica, un'amante... Una fidanzata? In fin dei conti lei cosa sapeva di lui? Poteva davvero fidarsi di quell'individuo chiamato Manuel?
Ripensò a come lui non l'aveva abbandonata, ed era pronto a lottare contro tre goblin per proteggerla...
Ripensò a quando le fasciò la caviglia... E quando le cambiò le bende davanti ai passeggeri del treno...
Ripensò a come l'aveva aiutata a salire sul treno, anche con gli sportelli che si chiudevano...
Ripensò a quella volta che era ferito, e si ricordò la paura di perderlo...
Guardò la mano che le aveva afferrato il ragazzo. Era ancora calda.
Si, Manuel era un ragazzo degno di fiducia.
I suoi pensieri furono interrotti da Zandel.
Zandel: Ecco, siamo arrivati!
Ed era vero. Il percorso finiva lì, con un grosso cespuglio. Zandel scostò il cespuglio con la lancia. Tre grosse montagne si stagliavano all'orizzonte, avvolte dalle nuvole bianche.
Zandel: Seguite quel sentiero laggiù, ed in breve arriverete alle montagne Viverna! Io qui vi lascio e torno al villaggio...
Manuel: Grazie Zandel, per tutto.
Zandel: Ma no, figurati! Grazie a voi! Ci vediamo!
Manuel: Ciao!
Lightning: Ciao!
Cloud fece un cenno con la mano, e Zandel sparì fra gli alberi.
Manuel: D'accordo, andiamo allora!
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Ecco un episodio che per la trama non serve a nulla, ma verrà spiegato dopo, altrimenti vi dico quello che succede...:D

IVALICE
-Gaudium-
--Palazzo imperiale--

Un Giudice, vestito con un'armatura simile al goblin ed il mantello grigio, saliva una rampa di scale dopo l'altra, in cerca del suo obbiettivo. Il Giudice rispondeva al nome di Yuner. Vide il Giudice Wind in cima alla rampa di scale successiva. Aveva gli occhi chiusi ed i suoi abiti bianchi sembravano risplendere alla luce del sole che filtrava dalla finestra. Gli passò vicino velocemente, senza degnarlo di uno sguardo. Anche Wind non diede segno di avere visto Yuner, neppure quando i suoi capelli grigio chiari svolazzarono al suo passaggio.
Yuner si fermò pochi metri dopo aver sorpassato Wind.
Yuner: L'imperatore Cid ti cercava.
Wind: Bel tentativo, Yuner. Ma non mi interessa dove vai.
Yuner sorrise dentro l'elmo, e procedette con la rampa successiva.
Wind aprì gli occhi azzurri come il ghiaccio, e guardò fuori dalla finestra.
Nel frattempo Yuner stava finalment per raggiungere la tanto agognata stanza delle torture. Vide tre soldati. Si schiarì la voce, e si avviò verso di loro. Lo avevano visto, e si guardavano spaventati, come se uno di loro avesse combinato un qualche guaio. Yuner si avvicinava.
Soldato 1: S-signore...
Yuner: Sparite! L'imperatore vuole vedere il prigioniero#76.
Rispose roca la voce del Giudice.
Soldato 1: D-d'accordo...
Aprì la serratura e lasciò entrare il Giudice. Lo seguì con il mazzo di chiavi in mano, per aprire la cella#76. Arrivarono alla cella#76. Un ragazzo biondo, robusto e pieno di cicatrici li guardava con disprezzo dall'interno. Il soldato aprì la cella.
Soldato 1: L'imperatore ti vuole vedere, alzati.
Il prigioniero si alzò in silenzio. Venne ammanettato e consegnato al giudice.
Soldato 1: Lo lascio a voi...
Yuner annuì, e si diresse verso l'uscita con il ragazzo biondo. Rifece all'incontrario le rampe di scale che aveva percorso poco prima.
Prigioniero: Cosa vuole Cid da me?
Yuner non rispose. Non poteva farlo ora.
Prigioniero: Probabilmente vuole fare uno spettacolo per il suo popolo... "Venite a vedere le sofferenze del traditore"... "Esclusivo! Il segretario Tidus viene torturato pubblicamente"...
Yuner ancora una volta non rispose. Si dirigevano più in basso del previsto, pensò l'ex-segretario.
Tidus: Non stiamo andando da Cid... Dove mi stai portando?
Yuner non rispose. Non ora, si disse.
Tidus: Anche la tortura psicologica, adesso...
Arrivarono in un magazzino completamente deserto. Il Giudice chiuse la porta, molto piano.
Tidus: Mi ammazzerai direttamente tu?
Il ragazzo era sprezzante, non si sarebbe mai piegato. Yuner lo girò di spalle, prese un'ascia dallo scaffale e tagliò la catena delle manette.
Tidus: Ma... Cosa...?
Yuner si tolse l'elmo, ed andò verso il ragazzo, che aveva avuto un sussulto di sorpresa.
Tidus: Yun...Mmmm...
Sotto l'elmo di Yuner si celava una ragazza dai capelli marroni, che le arrivavano alle spalle. La ragazza si era avventata addosso al ragazzo e lo aveva baciato sulle labbra. Quando i due si staccarono, la ragazza si mise a piangere dalla gioia. Il ragazzo la abbracciò.
Tidus: Yuna... Yuna...
Yuna: Non c'è tempo, devi scappare da qui! Vattene, veloce!
Tidus: Io... D'accordo, vado.
Yuna: Ti prometto che ci vedremo ancora.
Tidus annuì.
Yuna: Ora vai!
Il ragazzo si mise a correre, più veloce che poteva.
La ragazza lo guardava andarsene, malinconica. Una voce dietro di lei la fece sobbalzare.
???: Andava da qualche parte, Giudice Yuner?
Poco dopo Yuna si sentì trafiggere da una lama. Il sangue colava per terra, l'aveva colpita al petto. Sentì il sapore del sangue in bocca. Poco dopo sentì un'altra fitta di dolore lacerante, l'aggressore aveva estratto la spada con uno strattone.
Yuna si girò verso il suo assassino, e vide il volto disgustato di Cid Unlimited IV. Aveva i capelli corti e blu, con un ciuffo che gli arrivava fino al mento. Gli occhi viola e tinti di follia. Era vestito con una toga lillà, che gli copriva tutto il corpo. Si intravedevano dei pantaloni blu e delle scarpe nere. Poi tutto diventò sfocato, e per la ragazza si fece tutto buio.
Nel frattempo, l'ignaro Tidus correva a più non posso, ma davanti di lui si avvicinava una truppa di soldati, che puntarono contro di lui i loro fucili. Guardò dietro di sè, e vide che era stato circondato.
"E' finita" pensò dentro di sè.
E i soldati fecero fuoco.

Questa puntata non è rilevante per lo svolgimento della storia, però alla fine della storia (si, mentalmente l'ho già finita) mi ritrovavo con un Giudice superstite ed un prigioniero ancora da salvare... Mi serviva questo episodio per sbarazzarmene con una sola, pratica mossa... Poveri Yuna e Tidus, però... Vabbè, nessun piano è perfetto (e se devo essere sincero mi è dispiaciuto molto di più per Kain)... Inoltre Cid ha fatto la sua prima apparizione...
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Noooo!! Non puoi dirmi che è finita così...
Reclamo Vendetta, giusta vendetta!!


P.S:..però io non avrei specificato che il capitolo non serve a niente, lasciavi un sano beneficio del dubbio che non fa per niente male.. anche se confido che tu cambi idea in merito :D (non può finire così!!!)

P.S. II:..e voglio che l'Imperatore faccia la fine di quello di SW!!!!
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Noooo!! Non puoi dirmi che è finita così...
Reclamo Vendetta, giusta vendetta!!

Invece si, Muahahaha!
Scusa, quando l'ho scritto ero incazzato col mondo :mad:.
No, scherzo...:D Ci voleva un velo di tragicità, no? :D

P.S:..però io non avrei specificato che il capitolo non serve a niente, lasciavi un sano beneficio del dubbio che non fa per niente male.. anche se confido che tu cambi idea in merito :D (non può finire così!!!)

Si, forse hai ragione tu... Comunque non è che non serva proprio a niente, no? Abbiamo svelato la figura di Cid... Ora non è solo un nome campato in aria...:D
P.S: Non cambierò idea, e ripeto:
Muahahaha!
 

Doomrider

Guerriero della Luce
Invece si, Muahahaha!
Scusa, quando l'ho scritto ero incazzato col mondo :mad:.
No, scherzo...:D Ci voleva un velo di tragicità, no? :D



Si, forse hai ragione tu... Comunque non è che non serva proprio a niente, no? Abbiamo svelato la figura di Cid... Ora non è solo un nome campato in aria...:D
P.S: Non cambierò idea, e ripeto:
Muahahaha!

Tu SAI che per questo da qualche altra parte succederà il finimondo, vero?! (Ogni riferimento a qualsiasi altra cosa è naturalmente casuale..)
Appunto perchè Cid si è svelato che sarà un mio addizionale&personale scopo nella vita vederlo appeso a una grata incadescente tipo pollo allo spiedo! :devih::devih:
 

Odstarva

Ashaad Nehraa Talan
Appunto perchè Cid si è svelato che sarà un mio addizionale&personale scopo nella vita vederlo appeso a una grata incadescente tipo pollo allo spiedo! :devih::devih:

Vedrò di fare quello che posso per farlo soffrire...
Tu, nel frattempo, ho visto che nella tua Fic parli con Cloud (che non è sempre contento del ruolo che gli fai fare) Che dice del mio? :D
 
Top