FF VIII Oggettivamente parlando, Final Fantasy 8 è un capolavoro?

Folken89

Member
Mobius ha detto:
Vediamo un po'...che dire?

Ci sono commenti che spaccano gli occhi, vani tentativi di portare la discussione sul piano personale dicendo cose che, chissà perchè, sono state smentite alla prima replica possibile e senza difficoltà.

Per non parlare di qualcuno che, nel vano tentativo di avere ragione, ha scritto stupidaggini sulla VITA REALE, dimostrando di non conoscere alcuni aspetti del mondo che lo circonda(e andando fiero del fatto che conosce i GdR).

Strane e inconclusive risposte ai fatti, non alle teorie, non hanno portato a nulla. Semplicemente fantastico. Ora si parla di "Mobiuslandia" ignorando completamente il fatto che in altre "lande" la situazione è peggiore. Tragica. Per ogni argomentazione con riferimenti alla vita reale, alla cultura videoludica e a tante altre cose c'è una replica inconclusiva. "Ti contraddici". Io scrivo in Italiano, andando a rivedere quello che ho scritto mi è sembrato di aver letto cose chiarissime. Se qualche lettore(sempre gli stessi, chissà perchè) fraintende volontariamente quello che io scrivo per nascondere sotto diversi strati geologici le cose ovvie che emergono...beh...non è colpa mia.

Per non parlare delle modifiche apportate al titolo della discussione(VIII invece di 8 no, eh?), non so dovre andremo a finire.


Domanda: questa discussione ha ancora un senso?[/color][/i]
Autocoscienza? no mai, vediamo un pò, se dovessimo analizzare punto per punto i tuoi discorsi e i tuoi ragionamenti ci accorgeremo di questo:
a---> b(contraddice a)---->c (contraddice b e riprende parte di a)------> d (conttraddice tutto quel che si aveva detto prima, la soluzione finale di qualsiasi ragionamento campato per aria)---->a ritorno di una cosa detta per giustificare la ******* di e

Di certo la coerenza non è questione di lingua, ma di un ragionamento sistematico su cui si basa per determinare la tua posizione;
Mobiuslandia è un racconto "satirico" nei confronti di certi atteggiamenti, se avessi voluto parlare della situazione in medioriente a partire da questa frattura causata da te non sarebbe finita, non amo la femonologia come branchia di sutdio.
Le modifiche del titolo erano un fatto di coerenza
Secondo voi, obbiettivamente: due termini in antitesi o è secondo voi o è obbiettivo
dunque facendo appello al creatore, si è modificato il titolo perchè lui voleva creare un topic sulla seconda possibilità da me detta.
I lettori non fraintendono, la tua scrittura è semplice e tutt'altro che ermetica, dunque quelle che tu hai sostenuto, dalla posizione a alla posizione e, sono enormi cazzate che si sono evolute man mano l'evoluzione della discussione che affrontava argomenti di cui tu non sapevi niente e di cui tu ti inventavi simpatiche teorie.

La vita reale non la conosci neppure tu, non sei mai stato offeso per la tua essenza ma per la sostanza espressa dei post, se sei stato chiamato incoerente stupixdo ed infantile è perchè era quello che si evinceva dal globale dei tuoi post.
 

kaos31

Active Member
Tutto molto bello, ora per favore tornate in topic. Ci sono i PM per questo. Mobius, avresti dovuto scriverlo in pvt, qui si parla solo ed esclusivamente di quello che chiede il titolo.
 

Ex-Soldier

Vyse the Legend
manu-VIZARD ha detto:
Cero ke è un capolavoro!! Io ho giocato anke al 7 ma FF8 è il migliore... Personaggi, GF, gioco e storia.. insomma completo!!!
Leon(Ex-Soldier)prende la sua katana comprata alla fiera del paese,fa harakiri e si butta dalla finestra,con un sorriso ebete sul volto... *_____*

ma cavolo,si può sapere che cosa ci vuole per capire la parola OGGETTIVO?Forse si dovrebbe sottolinearla e metterla in stampatello\grassetto nel titolo del topic,perchè da queste parti stanno arrivando post pro FF8 che sono tutto tranne che oggettivi...dico io,anche se definite FF8 un capolavoro,per quale caspita di motivo non argomentate anche il perchè della vostra opinione?!...non ci vuole una laurea in letteratura per scrivere un post...cosi facendo dimostrate di non avere argomentazioni da esprimere a favore e non fate altro che avvalorare le tesi di chi ha invece argomentato contro FF8...
 

heartless_88

SenzaCuore
davvero molto bello... è stato il primo ke ho usato..
dopodikè li ho cercati tutti..
e naturalmente finiti...
ha una grafica eccellente
musiche adatte..
un personaggio serissimo..
e tante altre belle cosette..
 

Folken89

Member
manu-VIZARD ha detto:
Cero ke è un capolavoro!! Io ho giocato anke al 7 ma FF8 è il migliore... Personaggi, GF, gioco e storia.. insomma completo!!!
uwao...
una cacca rappresenta quello che sto pensando leggendo questo post di cacca, per la serie, a che ***** serve scrivere quando la gente non sà leggere.
Complimenti per aver dimostrato puntualmente da che gentaglia è composta i "veri" fan di ffviii---.--- per fortuna ci sono le eccezioni che confermano la regola(filo e leonheart)
 

Epyon

Did I ever exist?
Nerull ha detto:
Beh senza dubbio FFVIII é un capolavoro!!! Molti dicono ke il migliore sia il VII...io nn ci trovo cosi tanto nel VII da reputarlo meglio dell VIII
FF VIII rulez :D

manu-VIZARD ha detto:
Cero ke è un capolavoro!! Io ho giocato anke al 7 ma FF8 è il migliore... Personaggi, GF, gioco e storia.. insomma completo!!!

Escono dalle pareti!!! Escono dalle fottute pareti!!!!

Zanna ha detto:
Per il resto: la discussione va avanti perchè le tesi non si smontano con paragoni assurdi (salutami Schumacher!), ma al massimo con esempi affini all'oggetto della discussione, considerando poi che le uniche tesi degne di nota portate da chi considera FF VIII un capolavoro sono state quelle di Filo e Leonhart e pochi altri, che pur avendo opinioni completamente diverse dalle mie hanno messo in risalto alcuni aspetti fino ad allora mai presi in considerazione e hanno fatto si che il topic potesse divenire interessante, altrimenti sarebbe stato tutto un modi e fuggi di niubbi che postano, non motivano e poi spariscono nel nulla.

E chi sono io per contraddirti? * *
 

Epyon

Did I ever exist?
Sorry for the double post, ma volevo "rinfrescare" un pò il topic quotando una analisi postata precedentemente da Alex (a sua volta quotata da un altro utente) in un altro topic che lessi tempo fa e che mi ero sempre promesso (e dimenticato) di citare anche qui (e tanto per spezzare una lancia a favore di FFVIII... tanto per far capire che io non odio e neanche disprezzo questo gioco come se fosse un abominio, visto che è sempre stato uno dei miei preferiti ._. ) Per comodità di cose posto il... post in questione qui ma se volete leggere la relativa discussione allora cliccate qui.

Here we go:

Alex ha detto:
Trama: Storiella adolescenziale o qualcosa di più?

Uno degli elementi più criticati di FF8 è proprio la trama considerata alla stregua di una storia adolescenziale. Vengono presentati elementi già visti (storia d'amore tra due ragazzi che all'inizio non si sopportavano e poi all'improvviso si attraggono come calamite, un impero che cerca di dominare il mondo e una caccia alle streghe) o incomprensibili (un ragazzo cupo e misterioso che cambia atteggiamento all'improvviso, una professoressa innamorata di un proprio studente a cui rinuncia senza rimorsi, personaggi che all'apparenza non hanno nulla a che fare con la storia e il famoso quanto discusso colpo di scena della "reunion" di Trabia). L'originalità di FF8 sta proprio nell'arricchire questi elementi con una latente simbolità: la storia d'amore tra Squall e Rinoa, per esempio, è capricciosa proprio come quella tra due adolescenti, un giorno si detestano e poi riescono addirittura ad amarsi alla follia. Infatti, l'adolescenza è uno degli elementi-chiave del gioco: la superficialità tipica degli adolescenti è resa perfettamente nei personaggi, rendendo il chara design scadente da un certo punto di vista ma anche verosimile. C'è da dire che lo stesso gioco è stato pensato per degli adolescenti, in grado di apprezzare la storia e riuscire a capire il sistema Junction (che tratterò in seguito). Il problema è che, puntando sugli adolescenti, Squaresoft si distaccava dal suo vecchio pubblico, abituato ai primi Final Fantasy, che si è ritrovato davanti ad un gioco che non riconosceva affatto come Final Fantasy ma tratterò questa storia più in là. Tornando alla storia d'amore, è da notare come la dolcezza di cui esso s'illumina è eccessiva e si arriva spesso e volentieri a discorsi tra i due innamorati che paiono esagerati e troppo poetici (la frase dell'intro non sembra quella di un adolescente superficiale). La cosa si può interpretare come una specie di gioco tra i due innamorati che si scambiano frasi dolci come per dimostrare qualcosa l'uno all'altro, e si sforzano il più possibile nel trovare parole nel confortarsi a vicenda. E gli adolescenti, si sa, sono soliti nell'inseguire illusioni che vengano dalle parole del partner o da situazioni di apparente calma.

L'Impero di Galbadia, spietato, autoritario e guerrafondaio, ricorda per alcuni aspetti gli Stati Uniti d'America (possibile critica nei confronti dell'America, generalmente malvista dai Giapponesi per l'affare della bomba atomica), così come Esthar ricorda l'Asia (la grande tecnologia di Esthar tradisce una parvenza di nazionalismo), F.H. le Hawaii (anche se avviene l'esatto contrario di Pearl Harbor, un'antitesi efficace per evidenziare quanto è di parte il creatore della storia), Balamb l'Europa meridionale (l'atmosfera così mediterranea ricorda molto i mari nostrani), Trabia il Polo Nord (in fatto di gelo sono abbastanza simili) e Centra l'America latina (Centra è un luogo misterioso con una storia non del tutto nota così come per alcune popolazioni precolombiane). Queste somiglianze hanno anche una corrispondenza geografica e vedendo la mappa di FF8 sembra di vedere una mappa del nostro vero mondo ma distorta.

La forte presenza delle streghe nel gioco è dovuta forse per compensare la penuria di elementi fantasy di questo capitolo molto fantascientifico: al contrario di Final Fantasy 7 (che era fantascientifico fino a un certo punto), infatti, FF8 presenta quasi esclusivamente ambienti che sembrano usciti da film come Blade Runner o Star Wars. Le streghe, inoltre hanno un certo fascino sulle ragazze. Basta pensare al fenomeno commerciale basato su questo mito che ha portato alla creazione di libri, fiction e cartoni animati pensati esclusivamente per le ragazze. E, infatti, non è un caso che Final Fantasy 8 abbia avuto successo anche tra le ragazze videogiocatrici, che tempo fa erano decisamente di meno. L'introduzione di questo elemento nella storia d'amore tra Squall e Rinoa la rende leggemente più complicata, mettendo in gioco temi come l'"amore tra diversi" e la "cavalleria" (basta pensare al concetto di "Cavaliere della Strega", espresso da Seifer). Voglio soffermarmi ora su questa "cavalleria": Seifer viene convinto da Edea a diventare il suo cavaliere perché la strega ha fatto leva sulla sua infantilità; la suscettibilità dei giovani è un altro possibile tema estrapolabile dal gioco: infatti, Seifer non protegge Edea per fedeltà ma solo perché così crede di dimostrare di essere forte come un vero cavaliere, ma questa è solamente un'altra illusione da adolescente.

Passiamo ora al caso Squall: Squall ha fatto breccia nel cuore di molte ragazzine con il suo carattere "dark", ma dal terzo CD in poi, qualcosa cambia in lui: l'amore e l'amicizia hanno mitigato il suo negativismo, portandolo ad un cambiamento radicale nel 4° CD. C'è chi vede questa transizione da "ombra" a "luce" come una forzatura ridicola. Bisogna pensare innanzitutto che si tratta sempre di un adolescente asociale: essendo un adolescente la sua mente è più plasmabile di quanto si possa pensare, ed essendo asociale non si può di certo definirlo come uno che sta in pace col mondo. La normalizzazione di questo personaggio ci fa comprendere quanto sia importante non quanto si può essere fighi con il Gunblade, il giubbotto in pelle, la cicatrice ecc. ma quanto si riesce a stare bene con se stessi e con le persone che ci circondano, in particolare quelle che ci amano.

Quistis è uno dei personaggi più controversi del gioco: è un'insegnante giovanissima innamorata di un suo studente, quasi cotaneo, ma che non riesce mai a dichiararsi. Il suo atteggiamento, a tratti autoritario, è in realtà una copertura bella e buona che si è dovuta creare essendo un'insegnante. Il suo vero io è debole e tormentato da questa cotta sconveniente e lo dimostra quando si confida con Squall nell'area segreta: lì Quistis mostra a Squall la sua debolezza, vuole lasciare l'insegnamento e lasciarsi andare ad un vittimismo che sembra seccare parecchio Squall che la pianta in asso. L'arrendevolezza di Quistis con questo episodio accresce e diventa cruciale per l'avvicinamento tra Squall e Rinoa, che vede il suo unico possible ostacolo eclissarsi. Il personaggio di Quistis viene praticamente abbandonato perché diventato poco interessante, accrescendo il senso di inutilità di questo personaggio, che si accontenta di essere utile a Squall almeno in combattimento e di aiutarlo nella lotta contro Artemisia.

Selphie, Irvine e Zell sono personaggi dal background scarno e stereotipato e non hanno fin da subito delle motivazioni per combattere al fianco di Squall. All'inizio Selphie e Zell erano stati buttati a caso nel casino di Timber solo perché erano SeeD e dovevano guadagnarsi il pane. Ma più avanti avranno delle motivazioni ulteriori per combattere: Zell deve riscattarsi per l'errore compiuto a Timber (aveva citato il Garden di Balamb davanti alle telecamere) e quando Balamb sarà invasa sarà determinato a combattere per cacciare gli invasori Galbadiani e sarà motivato a sufficienza per combattere a fianco di Squall e co. Selphie è un caso particolare: è uno dei personaggi più superficiali del gioco e spesso e volentieri usa espressioni umoristiche anche durante discussioni serie ("lo polverizziamo con il lanciamissili!" cit.) ma la guerra la cambierà a partire dalla distruzione del Garden di Trabia, da cui proveniva prima del trasfermento a Balamb: lì era possibile osservare Selphie nel cimitero del Garden dove finalmente rivelava un po' di serietà. Ah, se Square avesse dato più enfasi a questa scena, invece di tenere Selphie lì isolata e distanziata in quello scenario pieno di tombe con gli spettatori che non potevano nemmeno vederle il viso lacrimare! In effetti, io credo che i personaggi avessero un potenziale ma Square ha preferito non sfruttarlo a pieno per rimanere coerente con il tema della superficialità dei giovani (se poi deve arrivare a tutte queste contraddizioni...). Irvine è definito da molti un donnaiolo senza personalità che gioca a fare il cowboy: in parte è vero ma la sua personalità non è poi così vaga come si può pensare: lui stesso ammette di avere paura prima di sparare contro la strega, paura delle conseguenze di quello sparo, e lui stesso dice più avanti di non volere essere solitario ma doveva esserlo perché un vero cecchino doveva essere concetrato sull'obiettivo e nient'altro, ma quest'opera di approfondimento si interrompe bruscamente qui. Rispetto ad altri cecchini da altri giochi (cito la splendida cecchina Sniper Wolf da Metal Gear Solid), l'atteggiamento da cecchino di Irvine è reso con una superficialità inaudita e Square, sempre per mantenere il suo tema chiave, ha smesso di approfondire questo personaggio troppo presto. In sostanza, il problema principale dei compagni di Squall e Rinoa è di essere stati concepiti per un videogioco che tratta la superficialità dei giovani ed è dedicato ad un pubblico giovane (sembra quasi una presa per i fondelli). Il motivo che spinge Irvine a combattere è semplicemente quello di non perdere gli amici ritrovati. Ritrovati perché nella palestra del Garden di Trabia li rivela che si conoscevano già tutti, tranne Rinoa, ed erano insieme in un orfanotrofio accuditi dalla stessa persona che dovevano uccidere. Questa "reunion" è stata vista come un colpo di scena che sapeva di forzatura e sembrava ridicola. In effetti, perché non si erano riconosciuti subito? Perché Irvine parla solo in quel momento? La prima domanda è stata risposta quasi subito con la storia dei GF che fanno perdere la memoria. Alla seconda domanda si può rispondere che Irvine abbia voluto concentrarsi sulla missione e nient'altro (rimando alla sua filosofia del cecchino) e che poi avesse voluto verificare perché nessuno si ricordasse di lui. Tornando alla storia dei GF, c'è da notare che Square in questa fase lascia un messaggio molto interessante: la metafora della forza dei GF ottenuta sacrificando la propria memoria serve appunto per instillarci dei dubbi. I dubbi si manifestano con domande rivolte a noi stessi come "Farei di tutto per essere più forte?" (questo potrebbe essere un efficace messaggio contro il doping) o "Quanto ci tengo ai miei ricordi di gioventù?" (il passato va ricordato perché se oggi siamo così lo dobbiamo ad esso). In sostanza, credo che la "reunion" non sia una buffonata ma un momento simbolico e cruciale nel gioco ma non si può chiudere gli occhi davanti allo scempio fatto nel chara design, capace di comprendere personaggi molto interessanti e trascurarli.

Gameplay: Junction e la noia dell'assimilazione.

Il sistema Junction è uno dei sistemi di gioco più particolari della saga: il concetto di associazione di un personaggio ad uno spirito d'invocazione (GF) e di una magia ad paramentro era a quel tempo rivoluzionario. La personalizzazione del personaggio dipendeva in minor parte dall'equipaggiamento, ridotto alle sole armi, in favore delle magie, ognuna con effetti diversi sui parametri. Peccato che tutto sia stato semplificato da un sistema automatico opzionale a cui molti avranno fatto riferimento. Il difetto più grave di questo sistema rimane il fatto che le magie vadano accumulate (abolizione degli MP). Ciò ha costretto a intense e tediose assimilazioni che rendono il sistema Junction uno dei più noiosi della saga Final Fantasy. A mio parere, avrebbero dovuto trovare un modo per conciliare questo sistema con gli MP e avrebbero dovuto anche limitare l'uso dei GF (non si può rendere il loro utilizzo praticamente infinito, così si arriva a degradarli a semplici alternative al tasto Attacca). L'importanza dei GF è anche esagerata e risente persino sulla trama ma si può trovare comunque molto interessante il fatto che possano far guadagnare al personaggio delle abilità aggiuntive, che possano addirittura avere affinità con alcuni personaggi e, inoltre, è divertente supportarli con il nostro Joypad grazie all'abilità Supporto. Vorrei anche fare una piccola critica al sistema dei Limit Break: è davvero seccante perdere HP solo per tirare un fendente più forte, era meglio lasciare il sistema di Final Fantasy 7 con in più la possibilità di attaccare invece di usare per forza il Limit. Trovo poi inaccettabile la carenza di elementi tattici quale la seconda linea o il comando di Difesa, ridotto ad un'abilità comando extra.

Lo spirito di Final Fantasy

Con questo episodio per molti Final Fantasy è morto. Bisogna ammettere questo perché questo Final Fantasy è stato assolutamente diverso dai precedenti, diventando ostile per la vecchia clientela. Purtroppo Squaresoft si è accorta che in Final Fantasy presentava quasi sempre le stesse cose e ha pensato bene di renderla più user-friendly e abusare delle tecniche 3D apprese con il settimo episodio, con stupendi filmati in CG che hanno attirato molti videogiocatori (o meglio molti casual gamer). Lo spirito di Final Fantasy non muore, ha cambiato faccia ma è sempre lo stesso, ma è rimasto comunque sfigurato e stuprato della sua epicità e della sua tipica profondità. Col passare degli anni questo gioco è diventato sempre più odiato perché era ormai diventato il simbolo della decadenza di Squaresoft, che ora con il nome Square-Enix sforna compilation e più versioni dello stesso gioco. Final Fantasy VIII è diventato, quindi, un'offesa all'elite di giocatori che era abituata ai primi Final Fantasy, visto come l'inizio di un'era che quest'elite non accetta e mai accetterà. Così come era stato pugnalato il cuore di molti giocatori con la morte di Aeris, così è stato per i molti giocatori che hanno visto e pianto per la morte di Squaresoft. FF8 è stato il mio primo Final Fantasy, non è stato facile essere così critico nei confonti di un gioco che ho adorato così tanto. È stato grazie ad esso che ho potuto conoscere questa stupenda serie. In Italia ha fatto fortuna grazie ad un' opportuna localizzazione e ha permesso almeno di farsi riconoscere come ottavo episodio di una stupenda serie che per essere giudicata va giocata totalmente. Final Fantasy ha dei capitoli stupendi, sta a voi capire quali siano i più adatti a voi: i Final Fantasy dal vecchio stile ma profondi o i nuovi Final Fantasy più freschi ma ignoranti? A voi l'ardua sentenza.

Preso il tutto da un altro forum, ringrazio Hell_Knight che mi ha dato il permesso di quotare il suo discorso lungo e articolato.

Trovo inutile dire che è un'ottima analisi, precisa, pacata, argomentata e imparziale con cui mi trovo d'accordo per la maggior parte. Certo non si basa su aspetti tecnici al 100% ma trovo che comunque che dia molti ulteriori punti di visti su aspetti di cui si è già parlato in precedenza e che dimostra come questo gioco deve essere preso per le pinze nell'essere analizzato, sia per il peso del nome sia per le tante "diversità" che nel bene o nel male (a voi la scelta) lo caratterizzano all'interno della saga.
 

Ex-Soldier

Vyse the Legend
Epyon ha detto:
Sorry for the double post, ma volevo "rinfrescare" un pò il topic quotando una analisi postata precedentemente da Alex (a sua volta quotata da un altro utente) in un altro topic che lessi tempo fa e che mi ero sempre promesso (e dimenticato) di citare anche qui (e tanto per spezzare una lancia a favore di FFVIII... tanto per far capire che io non odio e neanche disprezzo questo gioco come se fosse un abominio, visto che è sempre stato uno dei miei preferiti ._. ) Per comodità di cose posto il... post in questione qui ma se volete leggere la relativa discussione allora cliccate qui.

Here we go:



Trovo inutile dire che è un'ottima analisi, precisa, pacata, argomentata e imparziale con cui mi trovo d'accordo per la maggior parte. Certo non si basa su aspetti tecnici al 100% ma trovo che comunque che dia molti ulteriori punti di visti su aspetti di cui si è già parlato in precedenza e che dimostra come questo gioco nel bene o nel male deve essere preso per le pinze nell'essere analizzato, sia per il peso del nome sia per le tante "diversità" che nel bene o nel male (a voi la scelta) lo caratterizzano all'interno della saga.
ottima analisi...concordo nella maggior parte dei punti...
capito fan di FF8?è questo che vuol dire argomentare oggettivamente...
 

masterdragon

Individuo schizoide
Mmmm...

No.

Bella analisi, indubbiamente superiore a moltissime che si trovano in questo topic, ma non mi trovo d'accordo.

So che Alex non mi risponderà mai, ma non perdo mai occasione di rispondere a delle tesi che trovo interessanti (o minimamente intelligenti).


Dunque...


Per me si sta cercando di dare a FFVIII significati e metafore che non gli appartengono per niente.

Non verrò qui a criticare la decisione di adottare una trama per preadolescenti (de gustibus non est disputandum), ma la trama è appunto questo. Una storia per preadolescenti, e come tale va analizzata.

Mi sembra inutile cercare di trovare significati profondi e significativi per delle cose che sono state create unicamente per piacere a quel determinato pubblico e nient'altro.

Faccio un esempio:


L'originalità di FF8 sta proprio nell'arricchire questi elementi (guerra e caccia alle dstreghe n.d.m.) con una latente simbolità: la storia d'amore tra Squall e Rinoa, per esempio, è capricciosa proprio come quella tra due adolescenti, un giorno si detestano e poi riescono addirittura ad amarsi alla follia.

Questo non nè simbolismo nascosto, nè profondità, nè simbolicità. È un metodo che in giappone attuano da anni in moltissimi campi (sopratutto manga e anime) per rendere le storie d'amore appetibili al pubblico preadolescente (e quindi per vendere si più).

È uno stereotipo diffusissimo (sopratutto nei manga shojo) quello della coppia uomo-donna che non riescono a vedersi e poi da un giorno ad un altro si scoprono innamorati pazzamente. Se poi ci aggiungi i classici amici stereotipati (o quasi) che fanno da spalle ai due protagonisti... beh, non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.



L'Impero di Galbadia, spietato, autoritario e guerrafondaio, ricorda per alcuni aspetti gli Stati Uniti d'America (possibile critica nei confronti dell'America, generalmente malvista dai Giapponesi per l'affare della bomba atomica), così come Esthar ricorda l'Asia (la grande tecnologia di Esthar tradisce una parvenza di nazionalismo), F.H. le Hawaii (anche se avviene l'esatto contrario di Pearl Harbor, un'antitesi efficace per evidenziare quanto è di parte il creatore della storia), Balamb l'Europa meridionale (l'atmosfera così mediterranea ricorda molto i mari nostrani), Trabia il Polo Nord (in fatto di gelo sono abbastanza simili) e Centra l'America latina (Centra è un luogo misterioso con una storia non del tutto nota così come per alcune popolazioni precolombiane). Queste somiglianze hanno anche una corrispondenza geografica e vedendo la mappa di FF8 sembra di vedere una mappa del nostro vero mondo ma distorta.

Questa è a me sembra proprio una... ehm... cavolata.

Dunque abbiamo: un impero con mire espansionistiche sotto regime dittatoriale, una terra misteriosa e sconosciuta in cui risiede una popolazione molto chiusa ai contatti con altre civiltà (ma contraria alla politica dell'impero espansionista) e per finire alcune nazioni minori che sono prese di mira dall'impero espansionista.

Mi saltano in mente nomi su nomi, ma credo che mi basti dire che io vedo solo stereotipi ovunque messi in un ambientazione moderna (ed è forse quella che dà l'illusione dell'allegoria dei giorni nostri).


Per il resto... beh, sono abbastanza d'accordo su alcune parti e su altre un pò di meno, ma non ho voglia di mettermi a quotare follemente e di fare discorsi chilometrici, rompendo i maroni a me e a chi vorrà leggere il mio post, per dire che non sono d'accordo specialmente sui personaggi secondari. Non sono caratterizzati (o lo sono molto poco) perchè il loro ruolo è solo di fare la spalla ai due protagonisti. Non sono necessari alla trama. Sono solo spalle di cui si potrebbe fare commodamente a meno.



FFVIII è per un pubblico preadolescente ed io dico: ok. Non sono d'accordo, ma ok.


Non cerchiamo di snaturarlo dalla sua natura, perchè a me sembra inutile cercare di dare ad un opera per preadolescenti significati profondissimi degni del miglior Silent Hill 2, per poi vedere che questi significati sono atti solamente a coprire i buchi della trama.

Per esempio: Cercare di dare un significato profondo alle azioni ed al comportamento di Irvine, che dirà un massimo 3-4 battute significative, e tutte nel 1°cd, per coprire il buco del "ma perchè non ha detto che venivano tutti dallo stesso orfanotrofio visto che è l'unico a ricordarsi il loro passato comune" mi sembra solo una forzatura titanica per coprire l'inevitabile voragine che si viene a creare.



No. Analizziamo quello che c'è e non aggiungiamo niente. Vediamo analizziamo e critichiamo i buchi senza mettere tappi per chiuderli.


Ah, e comunque:




Epyon ha detto:
Escono dalle pareti!!! Escono dalle fottute pareti!!!!

Come non quotare XD
 
Posso assicurare che l'allegoria riguardante la seconda guerra mondiale è assolutamente campata in aria.
Oltre a quello che ha detto Masterdragon, c'è da aggiungere che per dei Giapponesi non ha molto senso ricordare quell'episodio, visto che per il mondo intero i cattivi sono stati loro.
 

manu-VIZARD

Nuovo utente
Mi scuso profondamente ragazzi.. nn credevo di dover fare una relazione completa del gioco (nn ne sarei capace..) e credo ke l'oggettività sia difficile da raggiungere, perchè cmq il tutto è detto dalla persona stessa... mi scuso se ho suscitato indignazione in qualke individuo...
(potrei sapere cosa significa: escono dalle pareti? grazie)
 

Knukle

Il dimenticatore
manu-VIZARD ha detto:
(potrei sapere cosa significa: escono dalle pareti? grazie)

si riferivano al fatto che di persone che postano senza argomentare ce ne sono a iosa, e appunto, sembrano uscire dalle pareti... :D

cmq, scusato ;).
 

masterdragon

Individuo schizoide
Knukle ha detto:
si riferivano al fatto che di persone che postano senza argomentare ce ne sono a iosa, e appunto, sembrano uscire dalle pareti... :D


In realtà è una citazione dal Film Aliens - Scontro finale.

Gli alieni sbucavano da ogni buco possibile per attaccare i protagonisti e allora uno di loro (Hudson mi pare) si è messo ad urlare "Escono dalle pareti! Escono dalle fottute pareti!" (versione originale: "They're coming outta the walls. They're coming outta the goddamn walls, we're ****ed!") e qui venne fuori la frase che ha fatto leggenda.


Comunque..

Non c'è bisogno che scrivi un saggio. Devi solo dire i motivi oggettivi (e quindi non personali) secondo cui FFVIII ssarebbe un capolavoro. E poi ovviamente devi cercare di difendere ed argomentare questi motivi, altrimenti si arriva ad un niente.
 

I Love Quina Quen

Texas Hold'em Player
devo dire che Alex ha fatto davvero un'ottima analisi (mi sembra che sia il terzo pro FFVIII che ha argomentato decentemente), però allo stesso tempo quoto Masterdragon, qui si stanno attribuendo troppi significati nascosti

OT: scusate l'assenza ma avevo il comp pieno di virus, vi sono mancato? (fine OT)
 
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