AlexLeonheart ha detto:
Hmm, ripeto ciò che scrissi diversi e diversi post fa. Volenti o nolenti, è nata una sorta di corrente ideologica tra i fan della saga. Anzi, più che una corrente, una vera e propria scuola di pensiero. Una scuola di pensiero che ha come fine (un fine trascendente gli elementi stessi che compongono la scuola) dimostrare che FFVIII è il peggior jrpg mai creato
.
Ad ogni modo io sottolinerei un indubbio merito di FFVIII. E cioè quello di aver avvicinato migliaia di videogiocatori italiani a questo genere videoludico che per molti prima del 1999 era completamente sconosciuto.
Guarda, io posso parlare per me e nessun altro, e ti garantisco che tale scuola di pensiero esula dal mio giudizio su FF VIII. Come ho detto a più riprese non mi metto dalla parte ne di chi definisce questo titolo una schifezza, ne di chi lo definisce "arte" (si sa, oramai viviamo in un mondo dove il kitsch viene elevato ad arte) o capolavoro, ma lo ritengo un buon titolo. Come ha detto Jeeg è chiaro che dopo centinaia di discussioni, tesi messe a confronto punto su punto, confronti civili o meno, decine di comparazioni e qualche flame di troppo, vedere ancora che il genio di turno entra e all'urlo "è il miglior gioco mai creato" posta e sparisce nel nulla da dove è venuto, può provocare qualche irritazione.
Concordo con la 2a parte del tuo discorso, anche se tale merito ha a mio avviso portato anche alcune strane convinzioni nel videogiocatore medio del bel paese (non voglio imputare nulla a questo titolo, sia chiaro, in realtà tutto questo nasce dal fatto che si ignora tutto ciò che uscì prima di questo titolo, per qualche strana ragione assunto come "modello").
Un esempio lo trovi su questo stesso forum, quando senti parlare di jrpg che debbono avere per forza di cose come prerogative elementi quali "l'originalità" (o ciò che troppo spesso viene spacciato per tale), storie d'amore (come se tutti jrpg dovessero presentarne una), avere una grafica (o filmati) da capogiro (c'è anche chi si incazza di brutto se sente solo parlare di trama e giocabilità
), un jrpg dev'essere per forza pieno di "realismo" (
) e magari essere un titolo puramente action.
Per carità, ad ognuno le proprie convinzioni, ma i jrpg non sono questo, e non lo dico io, è la storia del genere ad insegnarlo.
Se poi invece facciamo come il buon Enigma, che da 20 pagine
ROMPE BELLAMENTE I C.OGLIONI con digressioni su cosa è oggettivo o meno, sul titolo del topic, su qualsiasi boiata gli passi per la testa, il tutto per far perdere la pazienza al prossimo (fregandosene beatamente delle definizioni che gli sono state cortesemente postate a più riprese da diversi utenti), allora direi che andiamo al di là di qualsiasi giudizio tecnico o meno sul gioco, ma siamo nel campo dehgli OT voluti e coltivati da svariati giorni.