FF VIII Oggettivamente parlando, Final Fantasy 8 è un capolavoro?

Babyfinal

Uematsu Like me
Demyx ha detto:
come al solito non hai capito il perchè FFVIII sia per noi un capolavoro... basta mi arrendo!!! tanto per te quando una cosa è brutta rimane brutta... e te ne vuoi sempre uscire di bella!!! lo dico per l'ultima volta per me final fantasy 8, come del resto tutti i final sono un capolavoro!!! e non dire che il resto è superfluo, perchè abbiamo già dato mille motivi... poi se tu non vuoi accettarli questo è un problema tuo... con questo spero di chiudere definitivamente questa lunga discussione... (da parte mia ovviamente)

Da parte mia alla fine ho perso il file del discorso (tanto per cambiare:D e e e) cmq finalmente sono venute fuore delle belle argomentazioni almeno sto 3d non è stato inutile.
Poi alla fine della fiera si risolve tutto con una sola frase anche se si parla in modo oggettivo il risultato è sempe: DE GUSTIBUS
 

Lord Sin

Member
irvine1989 ha detto:
Concordo in pieno "Vostra Maestà" (inchino)

Le Vostre facoltà espressive sono di una

dote superiore in confronto di noi PORELLI miseri e incompetenti

e rimango allibito per le Vostre attitudini eccellenti !

In virtù alle vostre competenze mi ritiro con inchino a ritroso......

e Vi auguro buona serata......VOSTRA MAESTA'..........!
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Il comportamento di Avalo può sembrare un tantino arrogante ma secondo me ha completamente ragione. Molti affermano che FFVIII è un capolavoro assoluto, ma vorrei sapere rapportato a quali giochi lo definite tale? Basta guardare la lista di Jeeg prenderne quasi uno a caso e paragonarlo a FFVIII e quest'ultimo ne esce con le ossa rotte, se non l'avete fatto giocate a quei giochi e capirete che FFVIII in confroto è soltanto un buon gioco con cui si può passare qualche ora di intrattenimento ma non un capolavoro.
 
ome al solito non hai capito il perchè FFVIII sia per noi un capolavoro...
Per voi può essere anche il miglior gioco del mondo, ma tecnicamente parlando resta parecchio sotto la media.
Pure io mi sono divertito con Rhapsody, per dire, ma lo ritengo una scemenza alla fin fine.
In FFVIII ci sono troppi difetti oggettivi e tecnici, imprescindibili dal gusto, citati a più riprese in questo thread e mai smentiti da nessun intervento.

lo dico per l'ultima volta per me final fantasy 8, come del resto tutti i final sono un capolavoro!!! e non dire che il resto è superfluo, perchè abbiamo già dato mille motivi...
E qui ci sono due errori.
Il primo è che non tutti i FF sono capolavori.
Il secondo è che di motivi ne sono stati dati pochi e genericamente un po' ingenui.
I più quotati sono:
- I personaggi sono adulti, non bambini come quelli di FF(numero a caso);
- Grafica e filmati sono spettacolari;
- Le Junction sono semplici/potenti, ma a me piacciono;
Non appena sono arrivati i malvagi detrattori, i fanboy si sono sentiti in dovere di proteggere il gioco in qualunque modo, finendo inevitabilmente per attaccasi al relativismo pur di poterlo definire capolavoro.
Che, tecnicamente, non lo è, essendo inferiore a numerosi giochi con anni ed anni sulle spalle.

La questione resta:
Obiettivamente, è possibile definire FFVIII un capolavoro?
Personalmente può piacere alla follia, come qualunque altra cosa.
Tecnicamente, fa acqua da tutte le parti.
 

Filos85

Member
Ma guarda avalo il relativismo esiste non è che sia una cosa del tutto inventata oppure un qualcosa in cui ci si vuole rifugiare.Se i tuoi dati oggettivi fornissero una realtà inappellabile non avremmo risposte contrastanti al sondaggio nè recensioni di pareri diversi.Puoi trovare dei dati oggettivi che però da soli non elevano un titolo di capolavoro.Quelli individuati da te e da altri utenti sono dei punti di partenza,delle credenziali per cui un gioco potrebbe essere o meno un capolavoro.Anche FF12 aveva questi presupposti ma non si è rivelato un capolavoro.




P.S. Scusate il post ma non credo che solo xkè "credo nel relativismo delle cose dell'universo" io debba x forza rifugiarmi da un qualcosa quando poi ho scritto pagine e pagine di post.
 

XenoBahamut

Dragon God
Staff Forum
irvine1989 ha detto:
Concordo in pieno "Vostra Maestà" (inchino)

Le Vostre facoltà espressive sono di una

dote superiore in confronto di noi PORELLI miseri e incompetenti

e rimango allibito per le Vostre attitudini eccellenti !

In virtù alle vostre competenze mi ritiro con inchino a ritroso......

e Vi auguro buona serata......VOSTRA MAESTA'..........!
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Diamo un taglio allo spam?
Queste spiritosaggini da quattro soldi non fanno ridere nessuno.
Inoltre Avalokitesvara ha ragione. Siamo in un topic dove si dovrebbe parlare in maniera seria e a prescindere dai gusti personali, il che richiede una certa dose di argomentazione. Post del genere "FFVIII the best! Ha una storia e una grafica stupenda perchè si puntoebbasta" sono del tutto fuori luogo.
Il suo atteggiamento vi sembra arrogante? Non vi ha insultato mi sembra...vi da ancora fastidio? Ignorate. Non è che se una persona ha un modo di parlare che non vi garba si è autorizzati a fare frecciatine e spammare (inoltre si rischiano flame).


Tornando a cose serie: il 'relativismo' non è un ordine di vita assoluto.
NON tutto è relativo (e questo non è un punto di vista).
Ma questo non vuol dire che esistendo dei valori obiettivi per giudicare un gioco AUTOMATICAMENTE tutti ne hanno coscienza e tutti riescono a valutare obiettivamente. Penso sia anche facile da capire che non tutti quelli che hanno votato hanno fatto una valutazione obiettiva. E non sto insultando la gente o cosa, semplicemente è difficile avere un'esperienza nel campo tale da poter mettere FFVIII in relazione con i VERI capolavori del genere. Questo non è certo un peccato capitale, ma per poter dire "questo RPG è un capolavoro" bisogna averla, se non la si ha non si può dare un giudizio così 'importante'.
 

Filos85

Member
Ma guarda non ho detto che il relativismo deve essere esportato ed imposto alla gente come fa Bush con la democrazia :anghb: Poi che mi dici che non tutto è relativo...bhe forse vale per te.Tra l'altro affermando che non tutti hanno la capacità per valutare obbiettivamente (per un qualsivoglia motivo che tra l'altro non ci è dato sapere) ti dimostri arrogante in quanto implicitamente intendi che se avessero le suddette capacità la loro analisi arriverebbe alla tua stessa conclusione.Almeno io così ho inteso (ovviamente il tuo ragionamento non era inteso ad offendere qualcuno) se poi mi sbaglio "mi corrigerete" :D
Non puoi neanche dire che bisogna farsi prima una vasta epserienza videoaulica di "veri capolavori" in quanto non sappiamo i votanti del sondaggio quali titoli abbiano giocato.Io stesso ho finito alcuno giochi comunemente denominati "capolavori" eppure sto sostenendo tesi diverse dalle tue. :)
 

Zanna

Mamoru Takamura
A parte il fatto che non riesco a capire il perchè occorra chiudere questo topic (lasciando aperti invece quelli del tipo: "qual'è il personaggio più forte di tutti i Final Fantasy?" o amenità simili...) ci sono diverse tesi interessanti (pur rintracciabili in una miriade di post/sentenza) e non mi pare che il confronto sia concluso, non tanto perchè una delle due parti voglia far cambiare idea all'altra (per lo meno non è questo che interessa a me), quanto perchè sotto certi aspetti non ci siamo capiti per nulla, e la domanda posta da Farquad centra abbastanza il succo del discorso.
Che cos'è un capolavoro?

Dunque, partendo dal presupposto che un capolavoro è un gioco che a mio avviso dovrebbe rasentare la perfezione e non avere carenze (o averne di quasi impercettibili) dal punto di vista soprattutto della giocabilità, e successivamente (trattandosi di un rpg) della trama, dei personaggi che la costituiscono e dell'ambientazione dove si muovono, da un punto di vista della longevità dalla sfida che rappresenta il suddetto gioco, del sonoro e infine, ma solo infine, darei qualche punto in più se il gioco in questione è riuscito a coinvolgermi o meno, perchè non è detto che il mio gusto incontri quello di tutti gli altri videogiocatori, e quindi mi attengo di più a giudizi strettamente tecnici, dove il relativismo ha vita breve.
Detto questo però ci dimentichiamo che non stiamo trattando un gioco a se stante (perchè se lo fosse probabilmente lo riterrei anch'io un capolavoro), ma di un titolo che ha alle spalle dei canoni ben precisi e una tradizione decennale. Non stiamo parlando di Final Fantasy, stiamo parlando di FF VIII, è quindi più che normale compararlo con qualche suo precedente, o anche con qualche altro gdr Squaresoft dello stesso periodo.
Io sono convinto che per poter esprimere qualche giudizio su qualsiasi cosa occorra compararlo con qualcos'altro, altrimenti non avremmo mezzo punto di riferimento se non il nostro gusto personale (che per quanto possa indirizzarci in questo caso verso un esperienza videoludica divertente per noi, sarà però tutt'altro che oggettivo).
Detto questo non ci vuole poi molto a confrontare FF VII con FFVIII:
-Gameplay: in FF VII il sistema materia adotta un sistema già collaudato con le Esper del titolo precedente, pur con qualche piccolissima variazione (vedi n° membri del parti, esp che sale progressivamente anche con i pg che stanno a riposo etc etc), il gameplay è funzionale, veloce e allo stesso tempo vario e intuitivo, il che permette al gioco di scorrere senza intoppi. In FFVIII abbiamo un sistema di gioco completamente diverso, originale ma alquanto limitativo: il sistema junction limita infatto notevolmente (quasi le elimina)l'utilizzo delle magie, oltre a risultare lento e alquanto noioso in fase di assimilazione.
- Trama, Personaggi e ambientazione: FF VII ha una trama ben definita, lineare per gran parte del gioco ma allo stesso tempo ricca di colpi di scena, il tutto grazie ad una ambientazione molto curata e dei personaggi ben caratterizzati e con un proprio background ben definito. Tutti i personaggi (anche quelli secondari) trovano ampio spazio nello svolgersi del gioco, e un punto a favore di FF VII è dato sicuramente dai personaggi non giocanti, anch'essi caratterizzati ottimamente, come i Turks, le alte sfere della Shinra, e una nemesi a dir poco carismatica: Sephiroth. L'ambientazione del 7° capitolo ha un buon background, è ben caratterizzata e riuslta anche molto varia, mentre in FF VIII nonostante il grande elemento originale dei Garden, manca un background solido in molte località. FF VIII ha una trama che ruota perennemente attorno ad un nucleo centrale, il tema amoroso tra Squall e Rinoa e la crescita del protagonista con il susseguirsi della storia. Se all'inizio la trama procede in linea retta poi si interrompe bruscamente con la rivelazione su Edea (non più nemica ma anch'essa vittima e da ora in poi futura alleata) diventando alquanto confusionaria e priva di punti di riferimento (...contro chi stiamo combattendo?...chi sarà mai il cattivone di turno?). Da una parte abbiamo personaggi ben caratterizzati, come Squall (anche se stereotipato e forse troppo simile al suo predecessore), Rinoa, Laguna, dall'altra parte abbiamo dei personaggi senza alcuna profondità, poco caratterizzati e che esauriscono la loro parte nella trama in pochi attimi di gioco (Quistis,Selphie,Zell e Irvine). Vi sono comunque alcuni personaggi non giocanti che hanno rilevanza nella trama, come Seifer o Edea, cosa che non accade però per il nemico finale che sembra sbucato quasi dal nulla.
-Grafica: FF VII è il primo esperimento Squaresoft con una grafica 3d, i passi avanti mostrati nei confronti dei titoli precedenti sono notevoli, sia per quanto riguarda la definizione delle ambientazioni che per gli effetti speciali. FF VIII migliora ulteriormente la grafica di FF VII, concedendosi però qualche licenza non fortunata: se Cloud infatti sembra a confronto di Squall un cubo appena squadrato ma più uniforme con l'ambientazione, la figura longilinea e pixellosa dei personaggi di FF VIII stride fortemente con la cura dei fondali.
-Longevità: qui incide il sistema di gioco adottato dai due titoli, per questo FF VIII risulta una sfida sicuramente meno dura del precedente capitolo
-Sonoro: ottimo per entrambi, qui penso che incida tutta la soggettività del caso nel giudicare la colonna sonora realizzata da Uematsu. Io lo considero maggiormante ispirato in FF VII, altri la penseranno diversamente da me.

Detto questo se dovessi dare un voto per ogni singolo parametro preso in esame direi che a parte la grafica (pur con qualche leggera imperfezione) e il sonoro dove lascio giudicare alla sensibilità di ognuno, FF VIII esce completamente massacrato da un titolo più vecchio di due anni. Ho preso FF VII come metro di paragone perchè della Square e perchè precedente e facente parte della stessa saga, ma avrei potuto anche prendere come esempio Xenogears, anch'esso precedente per quanto gioco più di nicchia, e il risultato sarebbe stato lo stesso.
FF VIII ha una quantità immane di lacune, e trovo veramente difficile non sottolinearle, specie se suddette lacune intaccano pesantemente il gameplay, la trama e i personaggi del gioco, cosa che ritengo fondamentale in un gdr.
Detto questo, e ribadendo per l'ennesima volta che non è mia intenzione far cambiare idea a nessuno, vorrei sapere come potrei ritenere FF VIII un capolavoro se sotto i punti di vista più importanti viene pesantemente surclassato da titoli precedenti. Non è che provi odio verso questo titolo, semplicemente mi domando se la Square all'epoca non abbia perso il bandolo della matassa e non potesse fare di meglio, ma FF VII ne è già una prova...che potesse fare di meglio intendo. In parole povere ho la sensazione che la Square abbia voluto provare un sacco di novità e le abbia testate tutte in un solo gioco, che però risente di tutta questa sperimentazione (specie nel gameplay), e si potrebbe dire non a caso "Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia e non sa quello che trova".
Con questo ho concluso, vorrei solamente sapere quali sono i vostri metri di giudizio per ritenere un videogioco un capolavoro, senza però metterlo sotto la lente d'ingrandimento del gusto personale (altrimenti non avreste idea di giochi che ritengo divertenti metterei sotto questo epiteto), non perchè ininfluente, ma perchè altrimenti ogni "giudizio di valore" lascia il tempo che trova (pur essendo chiunque libero di giocare a ciò che più lo diverte).


@Irvine: certo che in 10 pagine di post oltre allo spam selvaggio avresti potuto anche portare qualche tesi interessante alla discussione...
 

Farquad

Final Fantasy Player
A me sembra che in questo post ormai si insinua da parecchio tempo che chi dice che è bello lo dice perchè è soggettivo, e chi dice che è brutto lo dice perchè è oggettivo e ne sa di videogiochi...onestamente questa mi sembra una grande argomentazione. Potrebbe benissimo anche essere il contrario. Il fatto di aver giocato a 1000 videogiochi diversi poi non vuol dire che si è dei grandi esperti. Si può anche aver finito tutti i giochi del mondo e non capirne una cippa. C'è gente che ha visto 3000 film e se gli vai a parlare di fotografia o sceneggiatura ti guarda con gli occhi sbarrati prendendoti per pazzo. Mi sembra che qualcuno si creda superiore degli altri senza avere dei validi motivi ma perchè è così punto e basta, proprio come chi dice "è un capolavoro punto e basta".

XenoBahamut ha detto:
Ma questo non vuol dire che esistendo dei valori obiettivi per giudicare un gioco AUTOMATICAMENTE tutti ne hanno coscienza e tutti riescono a valutare obiettivamente. Penso sia anche facile da capire che non tutti quelli che hanno votato hanno fatto una valutazione obiettiva. E non sto insultando la gente o cosa, semplicemente è difficile avere un'esperienza nel campo tale da poter mettere FFVIII in relazione con i VERI capolavori del genere. Questo non è certo un peccato capitale, ma per poter dire "questo RPG è un capolavoro" bisogna averla, se non la si ha non si può dare un giudizio così 'importante'.

Ecco un esempio di quello che dicevo. In pratica tu dici che chi sostiene che è un capolavoro non sa giudicare obiettivamente, mentre tutti quelli che dicono che non lo è si, lo sanno fare, e questa mi sembra una scemenza. Cerchiamo di essere VERAMENTE obiettivi, e non solo nel modo che ci fa comodo.
 

Zanna

Mamoru Takamura
Farquad, io mi domando quali criteri occorrano per definire capolavoro un videogioco, chiaro che se fino a questo momento la mia (e non soltanto) tesi, non è mai stata confutata, ma pungolata da pareri dichiaratamente soggettivi, qualche dubbio può venirmi in mente.
La tua domanda è interessante, indubbiamente, spero di essere stato più che esauriente nel mio precedente post nell'illustrare il mio punto di vista.
 

Farquad

Final Fantasy Player
Zanna ha detto:
Farquad, io mi domando quali criteri occorrano per definire capolavoro un videogioco, chiaro che se fino a questo momento la mia (e non soltanto) tesi, non è mai stata confutata, ma pungolata da pareri dichiaratamente soggettivi, qualche dubbio può venirmi in mente.
La tua domanda è interessante, indubbiamente, spero di essere stato più che esauriente nel mio precedente post nell'illustrare il mio punto di vista.


Più che esauriente, infatti sono d'accordo con quasi tutte le tue tesi. Unico punto che non condivido in parte è quello della sfida poco ardua. Per quanto riguarda i boss finali posso essere d'accordo, io l'ho fatta fuori solamente usando attacco! Però il fatto che gli avversari si adeguino al tuo livello fa si che non ci sia mai nessuno che sia estremamente inferiore a te. Ad esempio se nel VII alla fine del gioco prima di andare da Sephiroth vuoi far salire i personaggi, di posti con combattimenti buoni non ne trovi in quanto i mostri fanno tutti schifo. Nell'VIII invece no, in quanto io verso la fine del gioco sono stato battuto da un FungoOngo che all'inizio è il più scarso di tutti, ma si è adeguato al tuo livello aumentando così la sfida. Certo, se poi avessero fatto un boss finale adeguatamente forte, la sfida sarebbe stata maggiore, ma comunque sugli altri mostri non ne troverai mai uno clamorosamente inferiore.

P.S.
Magari il junction può risolvere il problema, ma onestamente non ho mai capito come funziona e non mi sono mai sforzato di provarci quindi non lo so...mettevo sempre automatico...
 

Epyon

Did I ever exist?
Farquad ha detto:
Più che esauriente, infatti sono d'accordo con quasi tutte le tue tesi. Unico punto che non condivido in parte è quello della sfida poco ardua. Per quanto riguarda i boss finali posso essere d'accordo, io l'ho fatta fuori solamente usando attacco! Però il fatto che gli avversari si adeguino al tuo livello fa si che non ci sia mai nessuno che sia estremamente inferiore a te. Ad esempio se nel VII alla fine del gioco prima di andare da Sephiroth vuoi far salire i personaggi, di posti con combattimenti buoni non ne trovi in quanto i mostri fanno tutti schifo. Nell'VIII invece no, in quanto io verso la fine del gioco sono stato battuto da un FungoOngo che all'inizio è il più scarso di tutti, ma si è adeguato al tuo livello aumentando così la sfida. Certo, se poi avessero fatto un boss finale adeguatamente forte, la sfida sarebbe stata maggiore, ma comunque sugli altri mostri non ne troverai mai uno clamorosamente inferiore.

P.S.
Magari il junction può risolvere il problema, ma onestamente non ho mai capito come funziona e non mi sono mai sforzato di provarci quindi non lo so...mettevo sempre automatico...

Se da un lato è verissimo che i mostri di FFVIII salendo di livello come il party, mantengono costante il livello di sfida, dall'altro trovo che è stato reso tutto inutile grazie all'abuso delle limit e/o usando la magia Zero... un esempio pratico sono i Tomberry nelle Rovine di Centra... senza usare Zero l'unico modo per ucciderli velocemente è usare Diablos e/o Antima... fin quà nulla di strano anzi si direbbe che sono i tipici combattimenti da RPG... ma con Zero e Limit, i circa 30.000 HP che hanno volano via che è una bellezza... altro esempio... Marlboro... a LV100 mi pare abbia circa 150.000 HP... lasciando da parte il Bad Breath che è tipicamente il suo attacco preferito in ogni FF che io sappia, Zero + Limit (Aura?) e in 3 dico 3 turni lo si uccide subito... Squall ha il Renzokuken che fa minimo quattro colpi, con Irvine potresti benissimo portare a segno 5/6 colpi, con Zell non ne parliamo proprio... ma Dulcis in fundo, "Disintegrazione" di Quistis... e così anche tutti i mostri che si incontrano al labortorio di ricerca sottomarino si vanno a fare benedire, amen. In FFVII c'erano un paio di luoghi verso la fine dove si livellava bene ma attenzione, proprio perchè raggiunto un certo livello, diventare onnipotente senza la KotR e/o materie affini, risultava molto più laborioso e stessa cosa dicasi per far salire le materie di livello e generarne di nuove proprio per il fatto che non c'erano nemici che ti potevano regalare tanti punti Exp e AP in un colpo solo... oddio ci sono tali nemici (le Magic Pot) ma dovevi comunque sapere dove trovarli in primis e come sfruttarli a dovere (come la strategia del Tomberry allo Zoolab in FFX) e in un certo qual senso anche questa era una sfida... cioè il fatto di dover girovagare per trovare mostri "utili"... ma ammesso e non concesso che FFVIII da questo punto di vista surclassi il suo immediato predecessore (ossia la sfida che ti danno i mostri, anche se nel 7 c'erano parecchi mostri che potevano ammazzarti anche a LV elevati) tale punto è stato auto-eliminato dai motivi che ho sopracitato con gli esempi... non credo che ci siano persone disposte a impiegare più di dieci minuti per combattere tramite i G.F. , e strano ma vero, usando le magie con Assimila ---> Usa Subito... specie se si è coscienti del fatto che si ha il Cuore di Pietra a disposizione e tante altre belle limit... se ci sono tali giocatori, tanto di cappello, ma tale strategia "Limit=Spaccotutto!" c'è ed è usata ergo il gioco è facile.

Sul tuo P.S: Bè a mio parere trovo che sia un'altra cosa stupida quell'ottimizza... anche se io strano ma vero (2 - La vendetta) non l'ho mai usato affidandomi esclusivamente al mio buonsenso nell'impostare le magie di volta in volta... comunque penso che sia un'altra semplificata nel gioco.. piccola ma c'è... in FFVI ad esempio c'era il poter ottimizzare l'equipaggiamento, una cosa davvero molto simile... però col VII lo hanno escluso... poi con l'VIII sono ritornati a metterlo... mah...
 
L'ottimizza dei vecchi FF aveva un significato ben diverso; serviva infatti a velocizzare il tutto, non a rendere la vita semplice.
Prendiamo ad esempio FFV, dove, verso la fine, ci sono tonnellate di armi, armature e accessori rari ed unici. Cambiando classe cambiano anche gli oggetti equipaggiabili; normalmente ci sarebbe stato bisogno di diversi minuti per riequipaggiare il tutto, mentre ottimizza permette di evitare parzialmente ciò. Parzialmente, perché non tiene conto delle capacità speciali degli oggetti, come il bonus all'attacco del Chicken Knife o all'evasione dell'Elven Mantle; alla fine conveniva comunque mettere personalmente mano all'equip per avere il top delle prestazioni.
In FFVII un'eventuale funzione "ottimizza" non ha alcun senso, visto che le materia vengono equipaggiate per molti scopi e quello di aumentare le stats è solo uno dei tanti.
In FFVIII invece, dove le junction principalmente pompano le stats e raramente hanno qualche altra capacità extra degna di nota, ottimizza serve, più che a velocizzare l'assegnazione delle junction, a renderla totalmente automatica.
 

Strife90

mezzo-demone
Avalokitesvara ha detto:
Per voi può essere anche il miglior gioco del mondo, ma tecnicamente parlando resta parecchio sotto la media.
Pure io mi sono divertito con Rhapsody, per dire, ma lo ritengo una scemenza alla fin fine.
In FFVIII ci sono troppi difetti oggettivi e tecnici, imprescindibili dal gusto, citati a più riprese in questo thread e mai smentiti da nessun intervento.


E qui ci sono due errori.
Il primo è che non tutti i FF sono capolavori.
Il secondo è che di motivi ne sono stati dati pochi e genericamente un po' ingenui.
I più quotati sono:
- I personaggi sono adulti, non bambini come quelli di FF(numero a caso);
- Grafica e filmati sono spettacolari;
- Le Junction sono semplici/potenti, ma a me piacciono;
Non appena sono arrivati i malvagi detrattori, i fanboy si sono sentiti in dovere di proteggere il gioco in qualunque modo, finendo inevitabilmente per attaccasi al relativismo pur di poterlo definire capolavoro.
Che, tecnicamente, non lo è, essendo inferiore a numerosi giochi con anni ed anni sulle spalle.

La questione resta:
Obiettivamente, è possibile definire FFVIII un capolavoro?
Personalmente può piacere alla follia, come qualunque altra cosa.
Tecnicamente, fa acqua da tutte le parti.


Stando ad una valutazione oggettiva:

(recensione presa da retrogaming)
Annunciato con squilli di tromba e rulli di tamburi, l'ottavo capitolo della saga ideata da Hironobu Sakaguchi approdò su PSOne nel 1998, a poco più di un anno di distanza dal suo storico predecessore.
Si vedevano spot in televisione, con brani che parevano estrapolati da un opera lirica, mentre scorrevano immagini in CG di ineguagliabile bellezza. Perfino coloro i quali non avevano mai impugnato un joypad in vita loro conoscevano Final Fantasy VIII. Squaresoft estremizzò ciò che maggiormente fece presa in occidente, ossia l'enfasi visiva e cinematografica, imbottendo quattro cd-rom di filmati e modelli poligonali assai più dettagliati (Cloud in confronto sembrava un botolo squadrato). Il risultato fu decisamente notevole, ma qualcosa da quel momento cambiò in modo definitivo. Non si trattava più di un "gioco di ruolo", ma del "Final Fantasy", genere ibrido tra un film interattivo in Full Motion Video e un RPG.

In effetti qualcosa non quadrava. L'intento di ricreare il realismo in un gioco che dovrebbe essere fantastico per definizione lascia alquanto perplessi. I personaggi sembrano usciti da un catalogo di Armani: hanno tutti la stessa corporatura, la medesima altezza, persino i lineamenti si rassomigliano. Per compensare questa similarità, i protagonisti di Final Fantasy VIII sono alquanto stereotipati: abbiamo Squall Leonhart, il nostro solito tenebroso alter-ego, ancora più introverso e scontroso che mai; Rinoa, la classica ragazzina apparentemente indifesa dal carattere deciso, che tanto piace ai giapponesi; poi c'è il borioso e malvagio Seifer, il simpaticone di turno, la ragazza infantile, l'effemminato… L'unico personaggio caratterialmente sopra le righe è Laguna Loire, che controlleremo in alcuni misteriosi flash-back. Altri punti deboli sono insiti nel game design: le battaglie si basano quasi esclusivamente sull'utilizzo dei Guardian Force, vale a dire evocazioni di enormi entità semidivine che provocano gravi danni, tramite interminabili quanto spettacolari animazioni. Sebbene siano una gioia per gli occhi, i combattimenti si prolungano un po' troppo, rischiando di annoiarci; inoltre la varietà tattica risulta limitata. Numerosi sono i tagli, le semplificazioni: i punti mente sono scomparsi, le magie vengono estratte direttamente dai nemici o prelevate da fonti apposite. Stesso dicasi per la barra del Limit, e per il cambio di posizione sul fronte o nelle retrovie.

Non mancano tuttavia delle simpatiche novità: un sotto-gioco di carte, il pagamento "a stipendio", il sistema di costruzione delle armi…Si potrà viaggiare in treno o in macchina (pagando), evitando fastidiosi incontri. In più, i Guardian Force vanno fatti salire di livello per guadagnare nuove abilità, come se fossero dei veri e propri personaggi. Anche il Garden, l'accademia semovente che sarà il nostro principale punto di riferimento, è strutturalmente ben congegnata, e ci darà l'illusione di vivere in una seconda casa virtuale. Forse la più grande pecca di Final Fantasy VIII è quella di aver curato troppo l'estetica a sfavore di trama ed atmosfera, e questo dobbiamo sottolinearlo. Le centinaia di eventi alle quali assisteremo sembrano essere un collage disorientante, intervallato dagli ipnotici FMV. Le musiche di Nobuo Uematsu (a parte l'impressionante "Liberi fatali"), non superano per armonia e varietà quelle ascoltate nel settimo capitolo. Resta comunque un'avventura molto valida. Davvero, per terminarla sono necessarie parecchie ore, in più non sarà uno scherzo trovare tutti i luoghi segreti. L'impatto visivo è come una giostra che ci invita a ripetere nuovamente il giro. Ma una volta scesi, ce la si scorda in fretta. Insomma, quest'ottavo Final Fantasy vale la candela o no? Obiettivamente sì. Ma a nostro avviso chi ha amato personaggi carismatici come Sephiroth o Red XIII continuerà a preferire l'unico capitolo della saga in cui si può scivolare con uno snowboard, guidare un sottomarino o allevare i Chocobo per farli gareggiare al Golden Saucer. E sentirsi meno soddisfatti giocando a un nuovo episodio può essere quasi imperdonabile.

Ludos:
Fermi tutti! Siamo davanti ad un'opera d'arte!Rilassatevi e godetevi la recensione di Ludus del gioco di ruolo definitivo per PlayStation... almeno sino all'arrivo del nuovo capitolo.

La saga di GdR (giochi di ruolo), ideata dalla software house giapponese Squaresoft, è iniziata anni fa sulle pionieristiche console ad 8 bit, proseguita su quelle a 16 bit, e finalmente approdata su PlayStation con il magnifico Final Fantasy VII (grandioso successo commerciale).
Dopo due lunghi anni d'attesa, ecco un nuovo capitolo più grande e più bello. Se vi siete già immersi con Cloud nell'universo fantastico del famoso prequel, crediamo che non possiate assolutamente resistere al fascino di Final Fantasy VIII...

Dove la magia diventa amore e l'amore aiuta a realizzare i sogni...

Abbagliati (quasi con le lacrime agli occhi!) dalla lunghissima e magnifica presentazione, come in un sogno, il FMV ci fa volare con l'emozionante duello fino all'isola di Balamb (punto di partenza). All'interno dell'isola è installata un'accademia militare chiamata Garden. Allievi provenienti da tutto il pianeta tra i 15 e i 17 anni studiano l'arte della guerra. Il loro obiettivo è divenire soldati mercenari dell'esercito indipendente del Garden (una forza neutrale di pace), in un mondo infestato dalle guerre e dalla tirannia. Ai cadetti con più talento è consentito affrontare l'esame per divenire SeeD (unità militare dotata di poteri magici). Le squadre SeeD sono state create per le missioni più pericolose. Proprio alla vigilia dell'esame, troviamo Squall (uno dei protagonisti), ragazzo schivo ed associale, che ci guiderà nell'immenso paese di FFVIII. Epici combattimenti, luoghi incantati e fuori dal tempo, ambientazioni post-nucleari tipiche delle avventure nipponiche, saranno gli ingredienti delle vicende di Squall e dei suoi compagni, conditi da episodi romantici (romanticismo giapponese!!!), e divertenti ed appassionanti storie che vi coinvolgeranno fino al midollo.
Le sensazioni che proverete non si potranno distinguere più di tanto dall'emozione fornita dalla lettura di un grande romanzo. Nostalgia dei personaggi e del loro destino, compiacimento e soddisfazione vi accompagneranno una volta terminata la saga...GdR o adventure?

Trama e sceneggiatura degne di un film da oscar, non si discute. Ma quanti di voi credevano di trovarsi ad un preciso seguito di FFVII rimarrà deluso. Infatti la casa giapponese ha cambiato radicalmente protagonisti, luoghi e vicende, mentre il sistema di gioco non è mutato, anzi forse è stato reso un po' più complicato....
Per chi ancora non lo sapesse, il titolo della infallibile Squaresoft è una alchimia perfetta tra GdR e classico adventure game. Però a differenza dei classici GdR, l'avventura è piuttosto lineare (è quasi impossibile perdersi), e i protagonisti si potranno evolvere (nelle abilità e nelle forze), in modo da rivelare svariate sfaccettature dei loro animi, al fine di ricondurre gli incatenamenti della trama ad una soluzione. I guerrieri SeeD potranno spostarsi attraverso il fanta-futuristico paese grazie a vari mezzi di trasporto (navi, treni, automobili...), per giungere nelle località chiave del gioco (i Garden, le città, i campi di battaglia...). Come nei caratteristici GdR, è possibile raccogliere e conservare un enorme numero d'oggetti (armi, magie, libri, ecc), temi essenziali e determinati.

FFVIII è sostanzialmente suddiviso in vari sottogiochi. Il combattimento è forse il più avvincente, dove Squall & C. affronteranno mostri, soldati e boss. Esso è contraddistinto dalla tradizionale regola della mossa a turno. Inclusi nei duelli, sono senza dubbio spettacolari gli "elementari", particolari magia molto potenti note anche nel prequel.
La sezione delle magie è un sottogioco determinante per cavarvi dai guai, ed è anche la più complicata! Si ripartisce in "Junction" (unione), degli speciali comandi che permettono di selezionare e mixare le magie e le variabili, nelle "Guardian Force" (G.F.), cioè i cosiddetti potentissimi "elementari", e nelle magie vere e proprie.
Simpatico ed utile il gioco delle carte, molto simile ai giochi di ruolo con le carte, che potrà essere intrapreso con qualsiasi personaggio.
Questi giochi periferici sono l'ossatura di FFVIII:i potranno arricchire i protagonisti di magie e forza, in modo tale da poter superare le tante missioni assegnate dal Garden.Ma cosa è un film in confronto?!?

In quale miracoloso modo la Squaresoft è riuscita a programmare una grafica così esaltante e ad ottimizzarla per la PlayStation?
Semplice, anni e anni di duro lavoro! E i frutti si vedono nei notevoli miglioramenti rispetto al prequel. Infatti, tanto per cominciare, non esistono più i personaggi super-deformed. Sono stati sostituiti da figure animate dettagliate e realistiche, uguali a quelle dei duelli, anche per motivi commerciali (in un certo senso il titolo è stato occidentalizzato). Grandi migliorie hanno subito gli effetti grafici dei combattimenti. Gli elementari vi faranno rimanere sbalorditi per la loro spettacolarità ed i giochi di luce, anche se potrebbero risultare noiosi dopo averli visti più volte, dato che non c'è la possibilità di saltarli.
Si dice che FFVIII sfrutti una versione evoluta del motore grafico di Parasite Eve (straordinario successo della casa giapponese). Ciò si può riscontrare nella somiglianza dei personaggi e dei fondali. Fondali realizzati bidimensionalmente (alla Resident Evil), dal dettaglio grafico incredibile, ed inoltre con una buona interazione con i personaggi. Una nota negativa va alle lente dissolvenze tra un'inquadratura e l'altra, elemento forse ancora più fastidioso che in Resident Evil.
Il meglio che questo gioco propone dal lato estetico sono i filmati che, realizzati con avanzati algoritmi di decompressione, sono perfettamente integrati senza cuciture nelle sequenze giocate in real-time: semplicemente sbalorditivi! Inoltre durante le esplosioni e gli scossoni, il vostro joypad (solo Dual shock) vibrerà a più non posso. Unica e grandiosa è l'emozione nel giocare col proprio SeeD all'interno di un filmato ad alta risoluzione!! L'imponente presentazione del Garden di Balamb ne è l'esempio più lampante. Degno del più emozionante film di guerra (Spielberg insegna) è lo sbarco delle navi sull'isola della missione Dollet. Oramai famosissima, la scena del ballo con Rinoa resterà nel cuore di tutti i romantici (giapponesi!) e non.
Mettendo da parte il parlato, perché tradizionalmente (in tutta la saga) i dialoghi sono descritti con dei fumetti, tutto quanto concerne il sonoro è stato curato nei minimi dettagli: gli effetti speciali sono più che realistici e per giunta in dolby surround stereo, mentre le musiche sono firmate da Nobuteru Uematzu, famoso guru delle colonne sonore, e spaziano dalle belle melodie classiche ad intriganti pezzi pop. Esse costituiscono un'armonia ideale per un gran film di fantascienza.

Un capolavoro

Final Fantasy VIII, in Giappone, ha fatto registrare milioni di copie vendute solo nelle prime settimane d'uscita, e in seguito ha staccato qualsiasi titolo nella graduatoria dei best seller. L'intero mondo giovanile giapponese è impazzito per questa esaltante, commovente ed emozionante esperienza videoludica.
Lotte, amori e gelosie, tradimenti, epiche battaglie vi faranno gioire e soffrire allo stesso tempo, non senza rinunciare all'esilarante umorismo nipponico che sdrammatizza le grandi tensioni accumulate.


Come potete vedere le 2 recensioni(entrambe fatte da persone competenti) differiscono tra di loro, ma nessuna tende a pessimizzare al massimo il gioco(che resta,ne peggiori dei casi, più che discreto).

Quindi chi dice che ff8 fa acqua da tutte le persti è tanto imparziale e poco oggettivo quanto tutti coloro che hanno criticato accusandogli di difendere il gioco con pretesti infantili.
 

Filos85

Member
Bhe credo sia stato fatto xkè in fondo la spiegazione che ti dava Quistis non era poi così chiara :p Molta gente ci ha sbattuto la testa prima di capire come funzionasse correttamente (io in primis).
I punti individuati da Zanna sono giusti,ma io sono in disaccordo su alcune cose come il fatto che il sistema junction sia lento mentre invece trovo che sia uno dei più rapidi.Sulla trama sono totalmente in disaccordo e credo che un giudizio oggettivo non possa essere fatto su questo elemento.
Anche sulla longevità devo dire che l'autolivellamento dei mostri in base a Squall sia un'ottima trovata.In base al fatto di completare tutte le materie certamente FF7 è più longevo rispetto al sistema junction.
Il problema fondamentale di FF8 credo sia questo: è arrivato dopo FF7.Quando raggiungi certi livelli è poi difficile successivamente eguagliare o superare il titolo precedente.Certamente FF7 è più completo in quanto a sistema di gioco e livello di approfondimento dei personaggi giocabili (almeno x la maggior parte di essi) ma ripeto che questi dati oggettivi non fanno da soli un capolavoro ma interviene sempre il fattore "coscienza umana" nel giudizio finale.




P.S. Epyon dovresti contattare chi si occupa di questo sito e dirgli come si ottiene la magia Zero al primo cd dal momento che nella guida presente non viene menzionato come si può ottenere la suddetta.
 

Zanna

Mamoru Takamura
@Filo: effettivamente sulla trama la mia critica è rivolta alla costruzione della stessa, la trovo mal costruita rispetto ad altri titoli square, poi c'è chi la trova più o meno coinvolgente, ma ritengo che nella costruzione di una trama occorra dare maggior risalto ai personaggi che la intrecciano (in questo caso risultano un po' pochi) e ad una nemesi degna di nota, ecco perchè trovo delle lacune nel gioco, probabilmente con un maggior approfondimento dei personaggi di contorno e con una maggiore linearità nella storia (poichè è tutt'altro che lineare se pensiamo solamente a come sbuca Artemisia...) sarebbe stata di tutt'altro livello. Sul junction: considero lento dover assimilare le magie, e non lo trovo funzionale perchè me ne inibisce l'uso facendo calare le stats.
Ti quoto quando dici che la sfortuna di FF VIII sono i suoi predecessori.

@Strife: La 2a recensione è scandalosa, specie in alcuni passaggi dove non c'è un minimo di obiettività, vedi "Trama e sceneggiatura degne di un film da oscar, non si discute".
Poi non per dire, ma lo si capisce anche dal linguaggio usato, mentre nella prima c'è una riesamina tecnica del gioco nella 2a siamo di fronte ad un tizio che per parlare del suo gioco preferito a momenti usa persino il vocativo :rolleyes: ...spero di aver detto tutto.
 
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