ah ecco, mi pareva...Togawa ha detto:E non credo se ne parlerà mai.
Kishimoto ci ha messi di fronte al fatto compiuto, immagino per economia di trattazione.
quindi come è pronosticabile da questo nemmeno dei restanti sette spadaccini della nebbia se ne saprà qualcosa. La grossa differenza tra Kishimoto e Oda è che da una parte abbiamo un autore che cita gruppi per poi mostrare pochi esponenti, dall'altra invece abbiamo un autore che tira in ballo gruppi e ben colloga i personaggi di questi gruppi all'interno della trama, basti pensare alla flotta dei sette (poi perchè sempre il sette verrà scelto come numero? )