Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
niente male,non è la migliore,però mi è piaciuta comunque ^_^
Varie Squall Vs Cloud
- Autore Discussione miki
- Data d'inizio
miki
# 7 of Organization
Se tu percuoti un proiettile e lo scoppio non è rinchiuso in una canna è come un petardo furbone! XD
miki
# 7 of Organization
PARTE 16
Con il suo solito stile, Irvine guardò Vincent dritto neglio occhi.
Impassibile Vincent rispose a quello sguardo.
Vincent era ormai sicuro di vincere date le condizioni del nemico. Era a pezzi e sanguinava da ogni parte.
Irvine però caricò 20 proiettili veloci e si preparò per la sua tecnica speciale Shot.
Vincent si mise a correre velocissimo verso il nemico e sparò una raffica di 9 proiettili. Irvine sparando a sua volta gli blocco tutti e 9, con una precisione assoluta.
Successivamente Vincent in preda alla furia continuò la sua corsa.
Irvine non pensava. Ascoltava il battito del suo cuore.
Calmissimo come quando sparò ad Edea dal tetto di Deling City.
Mise l'Exeter davanti a sè. Chiuse l'occhio sinistro. Curvò leggermente la testa.
Smise di respirare e aspettò.
Intanto Vincent dopo aver caricato la pistola, durante la sua corsa, sparò altri 3 proiettili.
Presero tutti il costato di Irvine che senza motivo preferì incassarli.
Nonostante questo era in piedi calmo come era sempre. Come gli avevano insegnato a Galbadia.
Gli rimanevano 11 colpi e lo sapeva benissimo.
Vincent si fermò di colpo. Inorridito dal sangue che scorreva a fiumi su Irvine. Era già sicuro di aver vinto, e perciò si mise a ridere e indicare Irvine.
Quest'ultimo premette il grilletto 10 volte consecutivamente.
Due pallottole perforarono le ginocchia di Vincent, altre due le sue spalle, altre due i suoi gomiti e altre due le sue mani. Mentre due pallottole sparate da Irvine scagliarono in aria il suo revolver.
Irvine zoppicante si avvicinò a Vincent con un colpo in canna. Era un colpo Vibrante. Non erano 20 veloci.
Appoggiò la canna dell'immenso fucile sulla fronte di Vincent, che era caduto in ginocchio.
Vincent fremeva, e nascondendo alcune lacrime piangeva.
Irvine severo lo guardò negli occhi e disse:
Irvine <Bang Bang...> Svenne di colpo cadendo a terra.
L'incontro se lo aggiudicò Vincent. Irvine non premette il grilletto in quell'instante e non aveva avuto mai l'intenzione di premerlo. Il match a squadre proseguiva.
Con il suo solito stile, Irvine guardò Vincent dritto neglio occhi.
Impassibile Vincent rispose a quello sguardo.
Vincent era ormai sicuro di vincere date le condizioni del nemico. Era a pezzi e sanguinava da ogni parte.
Irvine però caricò 20 proiettili veloci e si preparò per la sua tecnica speciale Shot.
Vincent si mise a correre velocissimo verso il nemico e sparò una raffica di 9 proiettili. Irvine sparando a sua volta gli blocco tutti e 9, con una precisione assoluta.
Successivamente Vincent in preda alla furia continuò la sua corsa.
Irvine non pensava. Ascoltava il battito del suo cuore.
Calmissimo come quando sparò ad Edea dal tetto di Deling City.
Mise l'Exeter davanti a sè. Chiuse l'occhio sinistro. Curvò leggermente la testa.
Smise di respirare e aspettò.
Intanto Vincent dopo aver caricato la pistola, durante la sua corsa, sparò altri 3 proiettili.
Presero tutti il costato di Irvine che senza motivo preferì incassarli.
Nonostante questo era in piedi calmo come era sempre. Come gli avevano insegnato a Galbadia.
Gli rimanevano 11 colpi e lo sapeva benissimo.
Vincent si fermò di colpo. Inorridito dal sangue che scorreva a fiumi su Irvine. Era già sicuro di aver vinto, e perciò si mise a ridere e indicare Irvine.
Quest'ultimo premette il grilletto 10 volte consecutivamente.
Due pallottole perforarono le ginocchia di Vincent, altre due le sue spalle, altre due i suoi gomiti e altre due le sue mani. Mentre due pallottole sparate da Irvine scagliarono in aria il suo revolver.
Irvine zoppicante si avvicinò a Vincent con un colpo in canna. Era un colpo Vibrante. Non erano 20 veloci.
Appoggiò la canna dell'immenso fucile sulla fronte di Vincent, che era caduto in ginocchio.
Vincent fremeva, e nascondendo alcune lacrime piangeva.
Irvine severo lo guardò negli occhi e disse:
Irvine <Bang Bang...> Svenne di colpo cadendo a terra.
L'incontro se lo aggiudicò Vincent. Irvine non premette il grilletto in quell'instante e non aveva avuto mai l'intenzione di premerlo. Il match a squadre proseguiva.
GatlingGun
Cogl*one. #5
U_U bella parte, anche se a mio parere hai stravolto il carattere di Vincent.
Poi, Irvine con Edea NOn era calmo, giuoca meglio a FF8 lol
Poi, Irvine con Edea NOn era calmo, giuoca meglio a FF8 lol
miki
# 7 of Organization
Tremava si lo so....non trovi uno al mondo più esperto di me su ff8 amico....quindi per favore non dire ste cose...
Comunque tremava perchè era una donna ma per il resto il preside di Galbadia dice che era il migliore cecchino perciò!....
alexander90
Commander from Hell
Volevo dirlo io. io mi ricordo che però era agitato perchè era il colpo più importante della sua vita.
Comunque bella parte, anche se breve. Ti ho odiato quando hai fatto lacrimare Vincent. Vincent non lacrima, piuttosto muore U_U
GatlingGun
Cogl*one. #5
Tremava per il nervosismo, a mio parere...Squall lo tranquillizza facendogli pensare che fosse solo un segnale. La bravura non c'entra..e poi a me ciccava sempre il sua attacco lol
{{{Squall}}}
Member
Bah era nervoso ma il colpo era perfetto :O
Comunque Miki
Non diciamo cose affrettate u.u
Bella parte comunque
alla fin fine ha vinto Irvine, ma vabbè
miki
# 7 of Organization
Bah era nervoso ma il colpo era perfetto :O
Comunque Miki
Non diciamo cose affrettate u.u
Bella parte comunque
Hai ragione forse ho esagerato ma è la quarta o quinta volta che Gatling me lo dice. Sapendo che sono cresciuto con quel gioco, dai sei anni in avanti, mi da molto fastidio sentirmelo dire. E ripeto era nervoso perchè era una donna. Ho dovuto far vincere Vincent se no le vincevano tutte quelli di FF8...devo considerare anche il 7 anche se per me quelli dell'8 gli distruggono comunque vabbè..
{{{Squall}}}
Member
Si, avevo capito che hai fatto vincere Vincenzo per quel motivo
Tranquillo,non dare ascolto a Gatling :lol:
miki
# 7 of Organization
PARTE 17
Rinoa e Yuffie si prepararono per lo scontro. Al centro dell'ovale designato dagli amici, si contendevano il punto per la propria squadra.
Si era visto fin da subito la netta superiorità di Yuffie. Rinoa non era adatta al combattimento.
Rinoa inoltre aveva numerosi graffi e tagli causati dagli Shuriken di Yuffie.
Si stava accasciando al suolo ma con ancora un briciolo di forze alzò la mano destra.
Sul momento Yuffie ne approfittò e incrociò le mani davanti, sovrapponendo le sue armi.
Rinoa si mise la mano in bocca e soffiò: ne risultò un fischio forte, acuto ma determinato. Angelo il cane, accorse subito da lei, e spiccato un balzo si preparò per la cometa siderale.
Nel frattempo un cerchio rigonfio color rosaceo, violastro si era formato su Yuffie.
Due colpi devastanti partirono contemporaneamente.
La cometa da una parte e un cannone di energia dall'altra. L'impatto fu violentissimo. Le due contendenti furono sbalzate ai lati del cerchio.
Apparentemente entrambe avevano perso i sensi. Angelo nel frattempo si era dileguato.
La prima ad alzarsi fu Yuffie e per questo si aggiudicò l'incontro.
Neanche a volerlo fare apposta lo scontro era durato poco. Pochi attimi di tensione perchè sapevano tutti dell'incontro che sarebbe successo a quello. È come un principiante che canta durante un concerto sapendo che dopo è il turno di Frank Sinatra.
Neanche Sephiroth questa volta, e nel loro subconscio sapevano che era l'incontro più importante quello conclusivo. I due leoni, i due capi del gruppo, i due più forti.
Lionheart da una parte, Ultima Weapon dall'altra.
Uno scontro fra titani.
Dopo le precipitose cure mediche, i due capi si alzarono e raccolsero le spade. Era il momento cruciale. Era calato un silenzio quasi angosciante e Cid invitò tutti a godersi lo scontro a circa 300 metri di distanza. Così fecero.
Nella landa desolata del continente di Centra, i poli opposti di una medaglia si incontrano. Due guerrieri dalle capacità combattive straordinarie sono pronti per uno scontro apocalittico, se pur considerato un amichevole.
Era più di uno scontro amichevole. Era qualcosa che andava oltre il torneo. Era la supremazia assoluta del combattente più forte. Entrambi volevano vincere, ma erano accorti a non fare straripare quel desiderio in modo che avesse potuto danneggiare la loro amicizia.
Questa volta niente ostacoli, niente risa, niente scherzi, niente Odino, niente di niente.
Questa volta si fa sul serio.
E prima che quel conflitto iniziasse, gli amici radunatisi a grande distanza videro numerose divinità (chiamate da alcuni Guardian Force, da altri Eoni, da altri ancora Esper) radunarsi ai limiti della landa per assistere a quello scontro titanico. Ognuna di quelle presenze aveva subito una sconfitta da uno dei due combattenti. Era lo scontro del secolo e un solo pensiero dominava la mente dei due contendenti. Prevalere,Surclassare, Dominare.
VINCERE
Rinoa e Yuffie si prepararono per lo scontro. Al centro dell'ovale designato dagli amici, si contendevano il punto per la propria squadra.
Si era visto fin da subito la netta superiorità di Yuffie. Rinoa non era adatta al combattimento.
Rinoa inoltre aveva numerosi graffi e tagli causati dagli Shuriken di Yuffie.
Si stava accasciando al suolo ma con ancora un briciolo di forze alzò la mano destra.
Sul momento Yuffie ne approfittò e incrociò le mani davanti, sovrapponendo le sue armi.
Rinoa si mise la mano in bocca e soffiò: ne risultò un fischio forte, acuto ma determinato. Angelo il cane, accorse subito da lei, e spiccato un balzo si preparò per la cometa siderale.
Nel frattempo un cerchio rigonfio color rosaceo, violastro si era formato su Yuffie.
Due colpi devastanti partirono contemporaneamente.
La cometa da una parte e un cannone di energia dall'altra. L'impatto fu violentissimo. Le due contendenti furono sbalzate ai lati del cerchio.
Apparentemente entrambe avevano perso i sensi. Angelo nel frattempo si era dileguato.
La prima ad alzarsi fu Yuffie e per questo si aggiudicò l'incontro.
Neanche a volerlo fare apposta lo scontro era durato poco. Pochi attimi di tensione perchè sapevano tutti dell'incontro che sarebbe successo a quello. È come un principiante che canta durante un concerto sapendo che dopo è il turno di Frank Sinatra.
Neanche Sephiroth questa volta, e nel loro subconscio sapevano che era l'incontro più importante quello conclusivo. I due leoni, i due capi del gruppo, i due più forti.
Lionheart da una parte, Ultima Weapon dall'altra.
Uno scontro fra titani.
Dopo le precipitose cure mediche, i due capi si alzarono e raccolsero le spade. Era il momento cruciale. Era calato un silenzio quasi angosciante e Cid invitò tutti a godersi lo scontro a circa 300 metri di distanza. Così fecero.
Nella landa desolata del continente di Centra, i poli opposti di una medaglia si incontrano. Due guerrieri dalle capacità combattive straordinarie sono pronti per uno scontro apocalittico, se pur considerato un amichevole.
Era più di uno scontro amichevole. Era qualcosa che andava oltre il torneo. Era la supremazia assoluta del combattente più forte. Entrambi volevano vincere, ma erano accorti a non fare straripare quel desiderio in modo che avesse potuto danneggiare la loro amicizia.
Questa volta niente ostacoli, niente risa, niente scherzi, niente Odino, niente di niente.
Questa volta si fa sul serio.
E prima che quel conflitto iniziasse, gli amici radunatisi a grande distanza videro numerose divinità (chiamate da alcuni Guardian Force, da altri Eoni, da altri ancora Esper) radunarsi ai limiti della landa per assistere a quello scontro titanico. Ognuna di quelle presenze aveva subito una sconfitta da uno dei due combattenti. Era lo scontro del secolo e un solo pensiero dominava la mente dei due contendenti. Prevalere,Surclassare, Dominare.
VINCERE
CONCLUSIONE PARTE 17
P.S
Prevedo almeno altre due parti in questa FIC dopodichè essa sarà finita. Spero di fare le ultime due parti più belle e emozionanti di sempre, e spero che a voi piacciano. Non escludo che dopo questa, ci saranno tante altre FIC.
Miki
Prevedo almeno altre due parti in questa FIC dopodichè essa sarà finita. Spero di fare le ultime due parti più belle e emozionanti di sempre, e spero che a voi piacciano. Non escludo che dopo questa, ci saranno tante altre FIC.
Miki
GatlingGun
Cogl*one. #5
Mi è piaciuta più l'ultima parte che il combattimento, il cui si poteva fare meglio..comunque, aspetto con ansia il Cloud vs Squall( e spero in un pareggio, perché pensare di far vincer Cloud mi sembra ottimistico fino alla follia lol)
miki
# 7 of Organization
PARTE 18
Come agli inizi di quella vecchia rimpatriata, i due leoni si misero in posizione.
Da una parte,
Squall, Seed del Garden di Balamb, vestito con giubbotto, pantaloni e stivali completamente neri. Dal giubbotto si intravedeva una canotta bianca da cui pendeva un medaglione, raffigurante un leone che Squall chiamava Griever. Impugnava il cosiddetto Gunblade, una spada con un innesto che le conferiva il potere di sparare proiettili. Era di color azzurro intenso con sfumature bianche. Alla vita portava 3 cinture aggrovigliate color rosso sangue con borchie color grigio scuro. Lungo il giubbotto si intravedevano ciuffi di pelo bianchissimo che contrastavano con il completo nero. Capelli marroni arruffati gli scendevano un pò lungo il viso e qualcuno gli sfiorava le ciglia. Un enorme cicatrice riempiva lo spazio in mezzo agli occhi e partiva dallo zigomo sinistro fino a toccare la sommità della fronte. Aveva un respiro regolare, era sicuro dei suoi mezzi e non sapeva con certezza se vincere o perdere. Sapeva però che in entrambi i casi avrebbe dato il meglio di sè. Con un cenno salutò Odino, che nonostante i numerosi scherzi e offese, era suo amico. Zell lo guardò intensamente e annuì come sapendo che avrebbe vinto.
Sua moglie, Rinoa, ripresasi dallo scontro con Yuffie, mimò il gesto del bacio spedendoglielo virtualmente. Squall con un sorriso, accettò l'omaggio di tutti. Ritornò serio e imbracciato il LionHeart aspettò Cloud.
Dall'altra parte,
Cloud, SOLDIER della ShinRa EletricPower Company, vestito anch'egli con un completo nero, tipico dei SOLDIER di prima classe. Indossava inoltre sulla spalla sinistra, uno spallaccio con numerose sporgenze. Aveva stivali e guanti color marrone scuro con cui impugnava saldamente la Buster Sword. Antica spada tramandatagli dal suo mentore Zack, a cui l'aveva data Angeal. Una spada enorme con il dorso di colore nero e la lama color argento. Aveva piccole striature lungo il dorso e una strana elsa rettangolare di forma allungata. Tendeva ad arruginirsi ed era molto pesante, ma nonstante ciò la teneva con affetto. Aveva lunghi capelli biondi che si alzavano ispidi sopra la testa. Occhi azzurro chiari che sembravano brillare di luce propria. Impugnato il manico cremisi della sua immensa spada squadrò uno per uno i suoi amici. Cid indicò il suo orologio come per dirgli "Concludi in fretta" e gli sorrise. Barrett strinse il pugno e lo appoggiò emotivamente.
Cloud confortato era pronto.
Squall tranquillo e concentrato era pronto.
Lo scontro iniziava.
Cloud sollevò la Buster Sword al cielo (l'aveva fatta tornare tale, presumendo che l'Ultima Weapon fosse tornata utile più avanti) e recitò alcune frasi.
Cloud <Abbraccia i tuoi sogni....e qualunque cosa accada proteggi il tuo onore...di SOLDIER!>
Recitando queste ultime parole si mise a correre verso Squall che, posizionatosi in difesa con la spada alzata, era pronto a riceverlo.
Pensava tra sè:
"Non posso deludere me stesso. Ho affrontato ostacoli peggiori. E questo incontro lo voglio vincere. Lo dedico a Laguna, lo dedico a Seifer, lo dedico ad Edea che con tanto amore mi ha accudito. Lo dedico a mia sorella, lo dedico a mia moglie, lo dedico al figlio che porta in grembo!" (nessuno ancora sapeva di questo straordinario avvenimento e lo avrebbe rivelato alla fine dell'incontro).
Le due possenti lame cozzarono intensamente, cascate di scintille subito al primo fendente. Cloud colpiva a ripetizione energicamente, roteando su sè stesso e allungando il braccio. Squall parava o deviava e ad ogni colpo decine di scintille volavano in aria. Un contraccolpo troppo pesante fece indietreggiare Cloud di un passo. Squall fece roteare vorticosamente la spada, circa 5 secondi di luce azzurra psichedelica, per poi menare un fendente lungo il collo di Cloud. Egli deviò a fatica per poi indietreggiare di un altro passo.
Squall tese il gunblade e cliccò freneticamente sul grilletto. Colpi in rapida successione cozzarono sulla Buster Sword.
Poi con sorpresa di tutti, Squall ritirò il Gunblade ed eseguì un affondo potentissimo dritto al centro della Buster Sword. La lama della LionHeart perforò l'immensa spada di qualche centimetro. Nella spada andavano formarsi numerose crepe. Con un ringhio sommesso Cloud urlò :
Cloud <ULTIMA WEAPON!>
Un bagliore di luce accecante e la Buster Sword si trasformò nell'altra spada leggendaria. Squall fu sbalzato indietro ma subito caricò di fendenti la nuova arma dell'avversario. Notava più resistenza nell'impatto ma non vi era la stesso muro che era la Buster Sword. La Buster era come un muro di cemento, rompibile ma irremovibile. Mentre la spada leggendaria era come un pezzo di titanio, impossibile da scalfire ma poteva essere spostata con un colpo devastante.
Così ci fu un momento di stallo in cui i due guerrieri si menavano fendenti e affondi senza muovere i piedi. Un nuvolone di polvere si andava formando.
Nessuno dei due era ferito fino a che Squall non balzò in aria eseguendo un salto mortale all'indietro. Era a circa 20 metri di altezza quando Cid urlò:
Cid <Vai Cloud! Clicca sul pulsante!>
Squall sul momento non capì poi lo vide.
Sul manico dell'Ultima Weapon c'era un pulsante nero di cui Squall ignorava l'esistenza. Cloud lo schiacciò e dal manico uscì un missile rosso. Si azionò e 5 missili uno dopo l'altro partirono verso Squall.
Seifer successivamente balzò in piedi, e a sua volta urlò:
Seifer <Ora Squall! Quello che ti ho insegnato!>
Squall digrignò i denti e urlò:
Squall <Shimatsuken! Girandola di fuoco!>
Subito dopo lanciò un firaga su Cloud che ne fu stordito e successivamente alzò il Gunblade. Si stava formando sulla lama un cerchio rosso sangue del diametro di una botte.
I missili avanzavano e Squall fece in tempo a scagliare quel colpo terrificante. 5 Esplosioni fecero sussultare il corpo di Squall mentre la Girandola colpiva in pieno petto l'indifeso Cloud. Quest'ultimo ne fu sollevato e trasportato da quel colpo per 50 metri si udì il suono della sega quanto tenta di tagliare l'acciaio. Cloud ululò di dolore insieme al grido soffocato di Squall. Caduto rovinosamente a terra, era disorientato ma sicuro di aver centrato Cloud. Il SOLDIER era ancora trasportato da quella girandola incandescente che dopo 20 secondi si esaurì facendolo piombare a terra. Aveva uno squarcio enorme lungo lo sterno. Ansimava ma non era sconfitto. Si alzarono contemporaneamente e i due leoni (feriti) si guardarono negli occhi.
Cid <Sono sicuro che entrambi, hanno ancora delle fottutissime chicche da mostrarci>
In quell'apparente giorno di festa erano riusciti a imparare tecniche nuove insegnategli dai loro amici.
E probabilmente l'incontro sarebbe durato ancora.....
Come agli inizi di quella vecchia rimpatriata, i due leoni si misero in posizione.
Da una parte,
Squall, Seed del Garden di Balamb, vestito con giubbotto, pantaloni e stivali completamente neri. Dal giubbotto si intravedeva una canotta bianca da cui pendeva un medaglione, raffigurante un leone che Squall chiamava Griever. Impugnava il cosiddetto Gunblade, una spada con un innesto che le conferiva il potere di sparare proiettili. Era di color azzurro intenso con sfumature bianche. Alla vita portava 3 cinture aggrovigliate color rosso sangue con borchie color grigio scuro. Lungo il giubbotto si intravedevano ciuffi di pelo bianchissimo che contrastavano con il completo nero. Capelli marroni arruffati gli scendevano un pò lungo il viso e qualcuno gli sfiorava le ciglia. Un enorme cicatrice riempiva lo spazio in mezzo agli occhi e partiva dallo zigomo sinistro fino a toccare la sommità della fronte. Aveva un respiro regolare, era sicuro dei suoi mezzi e non sapeva con certezza se vincere o perdere. Sapeva però che in entrambi i casi avrebbe dato il meglio di sè. Con un cenno salutò Odino, che nonostante i numerosi scherzi e offese, era suo amico. Zell lo guardò intensamente e annuì come sapendo che avrebbe vinto.
Sua moglie, Rinoa, ripresasi dallo scontro con Yuffie, mimò il gesto del bacio spedendoglielo virtualmente. Squall con un sorriso, accettò l'omaggio di tutti. Ritornò serio e imbracciato il LionHeart aspettò Cloud.
Dall'altra parte,
Cloud, SOLDIER della ShinRa EletricPower Company, vestito anch'egli con un completo nero, tipico dei SOLDIER di prima classe. Indossava inoltre sulla spalla sinistra, uno spallaccio con numerose sporgenze. Aveva stivali e guanti color marrone scuro con cui impugnava saldamente la Buster Sword. Antica spada tramandatagli dal suo mentore Zack, a cui l'aveva data Angeal. Una spada enorme con il dorso di colore nero e la lama color argento. Aveva piccole striature lungo il dorso e una strana elsa rettangolare di forma allungata. Tendeva ad arruginirsi ed era molto pesante, ma nonstante ciò la teneva con affetto. Aveva lunghi capelli biondi che si alzavano ispidi sopra la testa. Occhi azzurro chiari che sembravano brillare di luce propria. Impugnato il manico cremisi della sua immensa spada squadrò uno per uno i suoi amici. Cid indicò il suo orologio come per dirgli "Concludi in fretta" e gli sorrise. Barrett strinse il pugno e lo appoggiò emotivamente.
Cloud confortato era pronto.
Squall tranquillo e concentrato era pronto.
Lo scontro iniziava.
Cloud sollevò la Buster Sword al cielo (l'aveva fatta tornare tale, presumendo che l'Ultima Weapon fosse tornata utile più avanti) e recitò alcune frasi.
Cloud <Abbraccia i tuoi sogni....e qualunque cosa accada proteggi il tuo onore...di SOLDIER!>
Recitando queste ultime parole si mise a correre verso Squall che, posizionatosi in difesa con la spada alzata, era pronto a riceverlo.
Pensava tra sè:
"Non posso deludere me stesso. Ho affrontato ostacoli peggiori. E questo incontro lo voglio vincere. Lo dedico a Laguna, lo dedico a Seifer, lo dedico ad Edea che con tanto amore mi ha accudito. Lo dedico a mia sorella, lo dedico a mia moglie, lo dedico al figlio che porta in grembo!" (nessuno ancora sapeva di questo straordinario avvenimento e lo avrebbe rivelato alla fine dell'incontro).
Le due possenti lame cozzarono intensamente, cascate di scintille subito al primo fendente. Cloud colpiva a ripetizione energicamente, roteando su sè stesso e allungando il braccio. Squall parava o deviava e ad ogni colpo decine di scintille volavano in aria. Un contraccolpo troppo pesante fece indietreggiare Cloud di un passo. Squall fece roteare vorticosamente la spada, circa 5 secondi di luce azzurra psichedelica, per poi menare un fendente lungo il collo di Cloud. Egli deviò a fatica per poi indietreggiare di un altro passo.
Squall tese il gunblade e cliccò freneticamente sul grilletto. Colpi in rapida successione cozzarono sulla Buster Sword.
Poi con sorpresa di tutti, Squall ritirò il Gunblade ed eseguì un affondo potentissimo dritto al centro della Buster Sword. La lama della LionHeart perforò l'immensa spada di qualche centimetro. Nella spada andavano formarsi numerose crepe. Con un ringhio sommesso Cloud urlò :
Cloud <ULTIMA WEAPON!>
Un bagliore di luce accecante e la Buster Sword si trasformò nell'altra spada leggendaria. Squall fu sbalzato indietro ma subito caricò di fendenti la nuova arma dell'avversario. Notava più resistenza nell'impatto ma non vi era la stesso muro che era la Buster Sword. La Buster era come un muro di cemento, rompibile ma irremovibile. Mentre la spada leggendaria era come un pezzo di titanio, impossibile da scalfire ma poteva essere spostata con un colpo devastante.
Così ci fu un momento di stallo in cui i due guerrieri si menavano fendenti e affondi senza muovere i piedi. Un nuvolone di polvere si andava formando.
Nessuno dei due era ferito fino a che Squall non balzò in aria eseguendo un salto mortale all'indietro. Era a circa 20 metri di altezza quando Cid urlò:
Cid <Vai Cloud! Clicca sul pulsante!>
Squall sul momento non capì poi lo vide.
Sul manico dell'Ultima Weapon c'era un pulsante nero di cui Squall ignorava l'esistenza. Cloud lo schiacciò e dal manico uscì un missile rosso. Si azionò e 5 missili uno dopo l'altro partirono verso Squall.
Seifer successivamente balzò in piedi, e a sua volta urlò:
Seifer <Ora Squall! Quello che ti ho insegnato!>
Squall digrignò i denti e urlò:
Squall <Shimatsuken! Girandola di fuoco!>
Subito dopo lanciò un firaga su Cloud che ne fu stordito e successivamente alzò il Gunblade. Si stava formando sulla lama un cerchio rosso sangue del diametro di una botte.
I missili avanzavano e Squall fece in tempo a scagliare quel colpo terrificante. 5 Esplosioni fecero sussultare il corpo di Squall mentre la Girandola colpiva in pieno petto l'indifeso Cloud. Quest'ultimo ne fu sollevato e trasportato da quel colpo per 50 metri si udì il suono della sega quanto tenta di tagliare l'acciaio. Cloud ululò di dolore insieme al grido soffocato di Squall. Caduto rovinosamente a terra, era disorientato ma sicuro di aver centrato Cloud. Il SOLDIER era ancora trasportato da quella girandola incandescente che dopo 20 secondi si esaurì facendolo piombare a terra. Aveva uno squarcio enorme lungo lo sterno. Ansimava ma non era sconfitto. Si alzarono contemporaneamente e i due leoni (feriti) si guardarono negli occhi.
Cid <Sono sicuro che entrambi, hanno ancora delle fottutissime chicche da mostrarci>
In quell'apparente giorno di festa erano riusciti a imparare tecniche nuove insegnategli dai loro amici.
E probabilmente l'incontro sarebbe durato ancora.....
CONCLUSIONE PARTE 18
GatlingGun
Cogl*one. #5
Il combattimento è buono (a perte che il pulsante sull'ultima wapon è uno stravolgimento ) ma una piccola precisazione: Cloud nell'originale è vestito di viola lol
) ma una piccola precisazione: Cloud nell'originale è vestito di viola lol
miki
# 7 of Organization
Il combattimento è buono (a perte che il pulsante sull'ultima wapon è uno stravolgimento
Si lo so ma ho usato la versione Crisis Core...XD