Cespuglia2008
-+*Tokage the lynx*+-
Beh,eccomi qui dopo tanto tempo con un nuovo racconto( serio ) . Spero piaccia,premetto che all'interno vi sono comabattimenti e qualche scena un po' cruenta,quindi invito le persone che non soppportano nemmeno di vedere un tagliettino sul proprio dito di evitare questa storia,non venite a lamentarvi poi xD(forse ho un po' esagerato lol). Dopo questo,vi auguro buona lettura ^^
EDIT: ora c'è pure la cover fatta dalla sottoscritta XD
Notte buia,l’unica luce che osava toccare le verdi fronde degli alberi della foresta era quella della luna.
Lui stava lì,fermo su quella roccia solitaria nel mezzo di uno stagno sperduto in quella oscura selva.
Quanto tempo era passato da quando mise piede in quel posto tanto selvaggio quanto inospitale?
E quanto ancora ne sarebbe passato?
Passò una mano nei lunghi capelli rosso fuoco facendoli ricadere sulle larghe spalle. Fissò le proprie mani. Sempre la stessa identica sensazione di sporco. Troppe volte si erano ricoperte di sangue,troppe perché potessero dimenticarne l’aspetto e la sensazione che dava quando toccava la pelle e la rendeva umida e vermiglia. Si specchiò nello stagno. Nell’acqua non proprio cristallina si rifletteva un volto giovane,dal viso affilato e gli occhi smeraldini più analoghi a quelli di un felino che di un essere umano,il collo era fasciato da un collare borchiato. Il busto era coperto solo da un gilet di pelle nera dai bordi consumati,indossava un paio di pantaloni dello stesso colore e materiale. Abbassò un braccio verso l’acqua,creando dei piccoli segni concentrici sulla superficie.
-….tra quanto mi troveranno?- pensò con preoccupazione.
Scappare.
Forse non era stata una buona idea,ma era senz’altro la cosa più giusta e lui ne era convinto più di ogni altra cosa.
Un fruscio ruppe il silenzio quasi magico di quel luogo selvatico.
Si alzò velocemente sulla roccia muschiata facendo attenzione a non cadere,guardandosi freneticamente intorno.
-CHI C’è?!- urlò con forza.
Nessuna risposta,il solito silenzio.
Tornò sulla terra ferma,camminando silenziosamente sull’erba umida.
Il fruscio non tardò a ripresentarsi.
-di la!- pensò saltando dietro al cespuglio e atterrando una figura scura.
-Ehi,ti sembra il modo di trattare un amico Ale?- disse una voce irriverente rompendo nuovamente il silenzio.
-t-tu? Cosa diavolo ci fai qui?!- disse il rosso piuttosto sorpreso con una vena di nervosismo.
-Cretino,sono venuto a salvarti il ****!- rispose lui stranamente serio.
-……dimmi tutto-
-prima,però,mi lasceresti andare grazie?-
Ale si sedette mollando la presa,senza però staccare lo sguardo scocciato dalla faccia del giovane. Un tipo piuttosto strano,un ragazzino albino con gli occhi di ghiaccio cristallino. Il ragazzo si sedette davanti al rosso.
-cosa è successo di nuovo?- chiese Ale con aria sempre più scocciata.
-…..Scar ti ha ritrovato- rispose lui afflitto fissando il terreno.
-come diavolo ha fatto?!- esclamò furente.
-A-ale,io n-non lo so proprio…- rispose lui balbettando.
Lo sapeva!
Sapeva che quel maledetto prima o poi lo avrebbe ritrovato,quell’essere più bestia che umano. Uno dei diversi motivi che lo avevano spinto a lasciare quell’ammasso di pazzi. All’inizio lo ammirava anche,ma col passare del tempo i pensieri e i giudizi su quest'ultimo non tardarono a cambiare,d’altronde era sempre stato solo un sadico a cui piaceva uccidere,niente di più(anche se in quella banda di gente così ce n’era,però non al suo livello,questo proprio no).
-uff,mi toccherà cambiare di nuovo luogo,che palle…- disse Ale alzandosi e calciando una pietra.
-….Ale…come va con….- chiese il ragazzo rimanendo vago.
-….un po’ meglio,solo perché qui non c’è un cane,sennò chissà cosa avrei fatto-
-…non migliori proprio?-
-no,anzi,credo che l’astinenza abbia solo peggiorato la situazione-
già,era passato un bel pezzo dall’ “ultima volta”. Era così che la definiva. Non era mai stato un vampiro o cavolate folcloristiche varie,eppure,senza quel liquido rosso stava proprio male,come un fumatore senza le sue adorate sigarette...
EDIT: ora c'è pure la cover fatta dalla sottoscritta XD
Notte buia,l’unica luce che osava toccare le verdi fronde degli alberi della foresta era quella della luna.
Lui stava lì,fermo su quella roccia solitaria nel mezzo di uno stagno sperduto in quella oscura selva.
Quanto tempo era passato da quando mise piede in quel posto tanto selvaggio quanto inospitale?
E quanto ancora ne sarebbe passato?
Passò una mano nei lunghi capelli rosso fuoco facendoli ricadere sulle larghe spalle. Fissò le proprie mani. Sempre la stessa identica sensazione di sporco. Troppe volte si erano ricoperte di sangue,troppe perché potessero dimenticarne l’aspetto e la sensazione che dava quando toccava la pelle e la rendeva umida e vermiglia. Si specchiò nello stagno. Nell’acqua non proprio cristallina si rifletteva un volto giovane,dal viso affilato e gli occhi smeraldini più analoghi a quelli di un felino che di un essere umano,il collo era fasciato da un collare borchiato. Il busto era coperto solo da un gilet di pelle nera dai bordi consumati,indossava un paio di pantaloni dello stesso colore e materiale. Abbassò un braccio verso l’acqua,creando dei piccoli segni concentrici sulla superficie.
-….tra quanto mi troveranno?- pensò con preoccupazione.
Scappare.
Forse non era stata una buona idea,ma era senz’altro la cosa più giusta e lui ne era convinto più di ogni altra cosa.
Un fruscio ruppe il silenzio quasi magico di quel luogo selvatico.
Si alzò velocemente sulla roccia muschiata facendo attenzione a non cadere,guardandosi freneticamente intorno.
-CHI C’è?!- urlò con forza.
Nessuna risposta,il solito silenzio.
Tornò sulla terra ferma,camminando silenziosamente sull’erba umida.
Il fruscio non tardò a ripresentarsi.
-di la!- pensò saltando dietro al cespuglio e atterrando una figura scura.
-Ehi,ti sembra il modo di trattare un amico Ale?- disse una voce irriverente rompendo nuovamente il silenzio.
-t-tu? Cosa diavolo ci fai qui?!- disse il rosso piuttosto sorpreso con una vena di nervosismo.
-Cretino,sono venuto a salvarti il ****!- rispose lui stranamente serio.
-……dimmi tutto-
-prima,però,mi lasceresti andare grazie?-
Ale si sedette mollando la presa,senza però staccare lo sguardo scocciato dalla faccia del giovane. Un tipo piuttosto strano,un ragazzino albino con gli occhi di ghiaccio cristallino. Il ragazzo si sedette davanti al rosso.
-cosa è successo di nuovo?- chiese Ale con aria sempre più scocciata.
-…..Scar ti ha ritrovato- rispose lui afflitto fissando il terreno.
-come diavolo ha fatto?!- esclamò furente.
-A-ale,io n-non lo so proprio…- rispose lui balbettando.
Lo sapeva!
Sapeva che quel maledetto prima o poi lo avrebbe ritrovato,quell’essere più bestia che umano. Uno dei diversi motivi che lo avevano spinto a lasciare quell’ammasso di pazzi. All’inizio lo ammirava anche,ma col passare del tempo i pensieri e i giudizi su quest'ultimo non tardarono a cambiare,d’altronde era sempre stato solo un sadico a cui piaceva uccidere,niente di più(anche se in quella banda di gente così ce n’era,però non al suo livello,questo proprio no).
-uff,mi toccherà cambiare di nuovo luogo,che palle…- disse Ale alzandosi e calciando una pietra.
-….Ale…come va con….- chiese il ragazzo rimanendo vago.
-….un po’ meglio,solo perché qui non c’è un cane,sennò chissà cosa avrei fatto-
-…non migliori proprio?-
-no,anzi,credo che l’astinenza abbia solo peggiorato la situazione-
già,era passato un bel pezzo dall’ “ultima volta”. Era così che la definiva. Non era mai stato un vampiro o cavolate folcloristiche varie,eppure,senza quel liquido rosso stava proprio male,come un fumatore senza le sue adorate sigarette...