Cosa state leggendo?

Katerina

Polemica Pignola
25 Settembre 2007
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www.katerinacosplay.com
Al momento sto leggendo Per chi Suona la Campana di Hemingway e Le Storie del Ciclo di Cthulhu di Lovecraft.

Poi dovrò trovare il coraggio per riprendere il mano la Ruota del Tempo: è terrificante comprare l'ultimo libro e renderti conto che ricrdi poco degli altri
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kaos31

Active Member
4 Luglio 2008
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Napoli
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Katerina ha detto:
Poi dovrò trovare il coraggio per riprendere il mano la Ruota del Tempo: è terrificante comprare l'ultimo libro e renderti conto che ricrdi poco degli altri
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lol è capitato anche a me. Ma pian piano ti faccio vedere che le cose tornano chiare. Devi leggere Il sentiero dei Pugnali?
 

Zanna

Mamoru Takamura
17 Agosto 2005
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"L'uomo senza qualità" di Robert Musil, considerato assieme all' "Ulisse" di Joyce, "Alla ricerca del tempo perduto" di Proust e ai romanzi e racconti di Kafka come uno delle massime espressioni letterarie del 900.
Musil è uno dei primi romanzieri a creare quella forma d'arte che verrà poi ribattezzata romanzo-saggio (riscontrabile successivamente anche in altri eccellenti autori come Broch prima e Kundera poi), presentando una trama che non spicca certo per l'azione e il susseguirsi di eventi reali, ma per le riflessioni psicologiche del protagonista e soprattutto sulla contrapposizione del "senso del reale" a quello che l'autore chiama "senso del possibile", il che equivale ad una interpretazione del mondo, ad una possibilità appunto, paradigma di ogni personaggio (o "io sperimentale") presente nella tradizione romanzesca.
Ulrich, protagonista del romanzo è l'uomo senza qualità, colui che tenta di fuggire dal mondo nella quale non riesce a riconoscersi, è il personaggio archetipo del XX secolo, l'uomo della non azione, della "mentalità delle vacanze", colui che solo nella possibile trova il nocciolo della sua personalità, l'inetto che troveremo anche nel Zeno Cosini del romanzo di Svevo.
Quest'opera incompiuta di Musil, scritta durante il crollo dell'impero austro-ungarico (preso a simbolo della decadente società moderna) è una potenzialità espressa dello spirito contemporaneo, è uno squarcio su una tela che getta il suo occhio indagatore sul 900, una ricerca della verità nel secolo della riflessione.
 

Vexen91

Anomander Rake
28 Marzo 2006
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Sto per finire i Pilastri della terra di Ken Follett.
Era un sacco che mi ripromettevo di leggerlo e alla fine l'ho fatto :D
 

artemide86

...lunatica...
19 Novembre 2006
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Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien. Ormai sono pronta per leggerlo in lingua originale (ci metterò solo un paio d'anni, sapendo come vado forte in inglese)
 

Ayrin

Stormborn
17 Ottobre 2006
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Ho iniziato al leggere "Custode della genesi" Un saggio su i misteri che circondano la Sfinge, di G.Hancock e R:Bauval.
A dire il vero avrei voluto leggere "Impronte degli Dei" sempre di Hancock...ma non lo ritrovo!!! :(
Credo proprio che dovrei fare un po d'ordine in libreria...ta un po i libri mi cacciano di casa...e spesso mi trovo a comprare doppioni per via del disordine :D :D
 

Egrimm86

Member
26 Novembre 2007
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Io ho appena finito il nono libro della serie "le cronache del ghiaccio e del fuoco" Di Martin, sono tutti bellissimi i libri di quella serie.

Adesso sto iniziando a leggere "Io uccido..." di Faletti.
 

JonSnow

Nuovo utente
26 Ottobre 2006
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Katerina ha detto:
Adesso sto leggendo il Paradiso Perduto di Milton e il Silmarillion di Tolkien.
Sono profondamente convinta che il Silmarillion sia un libro comico U_U

Comico?????? :lolopr:
Io non l'ho mai finito...ma dal sonno che mi faceva venire lo definirei tutto fuorchè comico :)
 

Folken89

Member
26 Giugno 2007
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Katerina ha detto:
Adesso sto leggendo il Paradiso Perduto di Milton e il Silmarillion di Tolkien.
Sono profondamente convinta che il Silmarillion sia un libro comico U_U
Se non ci fossi stato io, milton non avrebbe concluso niente, io sono Lucifero ^^
ma apparte gli scherzi com'è il paradiso perduto?
 

Katerina

Polemica Pignola
25 Settembre 2007
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www.katerinacosplay.com
Io non l'ho mai finito...ma dal sonno che mi faceva venire lo definirei tutto fuorchè comico
Leggerlo in chiave comica credo sia l'unico modo per leggerlo senza cercare la morte.
E si presta bene: prendiamo per prima cosa i Valar (a cui, peraltro, non importa una mazza della Terra di Mezzo dopo che si sono ritirati a Valinor). Eru gli mostra questa bellissima visione di Andra, loro ci vanno tutti contenti e si trovano un pianeta di fuoco perchè Eru ha tralasciato il piccolo, insignificante dettaglio che la devono costruire loro (una cosina da niente, eh).

Come prima cosa Melkor dichiara pubblicamente che ne diventerà il padrone. E già lì un dio inizierebbe a porsi qualche dubbio. Inizierebbe a porsene qualcun'altro vedendo che Melkor rema contro tutto ciò che fanno. Invece no: lo lasciano fare finchè non finiscono i lavori, e non si accorgono che l'emule di Lucifero gli sta muovendo guerra perchè stanno dando una festa.
Comunque sia, dopo due guerre rinchiudono Melkor nel vuoto cosmico o giù di lì per un periodo infinito di tempo. Poi lo tirano fuori e abbiamo il delirio
"Melkor, sei pentito di quello che hai fatto?"
"Sì, sono taaaaaaaanto pentito, non lo farò più, promesso."
"Ok, torna pure con noi. Ma miraccomando, non farlo più."
"Ceeeeerto, giurin giurello."

E ovviamente scatena un'altra guerra.

Poi abbiamo le fantasmagoriche avventure di Feanor, il fantastico principe degli elfi che lascia la Terra di Mezzo nell'oscurità perchè i Silmaril sono suoi, non può darli ai suoi dei per riportare in vita gli alberi della luce e dell'oscurità, no no. Brutti cattivi i Valar: i Silmaril sono suoi e non glieli possono prendere.
E poi se li fa fregare da Melkor in maniera ridicola:
Melkor "Feanor, attento, i Valar vogliono prenderti i Silmaril"
Feanor "COSA?! SONOMIEINONGLIELI LASCERO'MAI"
Va dai Valar in preda alla sindrome premestruale, credo, lasciando Melkor coi Silmaril. Che ovviamente glieli frega.

Parte per riprenderseli, portando il suo popolo contro un dio, e per prima cosa massacra gli elfi costruttori di navi, scatenando la maledizione che gli elfi moriranno di morte violenta. Le navi non bastano, quindi la traversata si fa in due turni: porta chi gli sta simpatico di là e poi brucia le navi "Quelli di là non mi piacciono, stiamo meglio senza di loro."

E per finire muore gettandosi in pasto al re dei balrog.

Un genio.

Adesso sono al punto in cui sono arrivati gli umani, ma se rimane su questo tono credo che lo finirò ridendo.

ma apparte gli scherzi com'è il paradiso perduto?
Favoloso.
La figura di Lucifero è eccezionale, dipinta non come un malvagio ma come un eroe oscuro.
Sono ancora un po' indietro: alla riunione dei grandi demoni nel Pandemonio per decidere se muovere guerra aperta contro Dio o fare i subdoli.
 

Ayrin

Stormborn
17 Ottobre 2006
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Katerina ha detto:
Leggerlo in chiave comica credo sia l'unico modo per leggerlo senza cercare la morte.
E si presta bene: prendiamo per prima cosa i Valar (a cui, peraltro, non importa una mazza della Terra di Mezzo dopo che si sono ritirati a Valinor). Eru gli mostra questa bellissima visione di Andra, loro ci vanno tutti contenti e si trovano un pianeta di fuoco perchè Eru ha tralasciato il piccolo, insignificante dettaglio che la devono costruire loro (una cosina da niente, eh).

Come prima cosa Melkor dichiara pubblicamente che ne diventerà il padrone. E già lì un dio inizierebbe a porsi qualche dubbio. Inizierebbe a porsene qualcun'altro vedendo che Melkor rema contro tutto ciò che fanno. Invece no: lo lasciano fare finchè non finiscono i lavori, e non si accorgono che l'emule di Lucifero gli sta muovendo guerra perchè stanno dando una festa.
Comunque sia, dopo due guerre rinchiudono Melkor nel vuoto cosmico o giù di lì per un periodo infinito di tempo. Poi lo tirano fuori e abbiamo il delirio
"Melkor, sei pentito di quello che hai fatto?"
"Sì, sono taaaaaaaanto pentito, non lo farò più, promesso."
"Ok, torna pure con noi. Ma miraccomando, non farlo più."
"Ceeeeerto, giurin giurello."

E ovviamente scatena un'altra guerra.

Poi abbiamo le fantasmagoriche avventure di Feanor, il fantastico principe degli elfi che lascia la Terra di Mezzo nell'oscurità perchè i Silmaril sono suoi, non può darli ai suoi dei per riportare in vita gli alberi della luce e dell'oscurità, no no. Brutti cattivi i Valar: i Silmaril sono suoi e non glieli possono prendere.
E poi se li fa fregare da Melkor in maniera ridicola:
Melkor "Feanor, attento, i Valar vogliono prenderti i Silmaril"
Feanor "COSA?! SONOMIEINONGLIELI LASCERO'MAI"
Va dai Valar in preda alla sindrome premestruale, credo, lasciando Melkor coi Silmaril. Che ovviamente glieli frega.

Parte per riprenderseli, portando il suo popolo contro un dio, e per prima cosa massacra gli elfi costruttori di navi, scatenando la maledizione che gli elfi moriranno di morte violenta. Le navi non bastano, quindi la traversata si fa in due turni: porta chi gli sta simpatico di là e poi brucia le navi "Quelli di là non mi piacciono, stiamo meglio senza di loro."

E per finire muore gettandosi in pasto al re dei balrog.

Un genio.

Adesso sono al punto in cui sono arrivati gli umani, ma se rimane su questo tono credo che lo finirò ridendo.

Magnifica recensione!!!!! Sei riuscita dove molti hanno fallito: mi hai fatto venir voglia di leggere questo libro ;)
 

Kyaktus

Boss Kyactus
17 Gennaio 2008
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ora sto leggendo Musashi di Eiji Yoschicawa(o come cavolo si scrive...) che descrive la vita del mitico samurai.