In linea di massima preferisco i libri, per svariati motivi: sono più lunghi, e me li godo di più, spesso e volentieri personaggi e situazioni vengono analizzato meglio perchè c'è più spazio a disposizione, le cose vanno con più calma.
Poi posso decidere io: posso decidere se saltare una pagina. Posso decidere di rileggere un paragrafo quante volte voglio prima di andare oltre. Decido come sono fatti i luoghi e i vestiti, decido voce e aspetto dei personaggi. Se ne ho voglia posso anche decidere la colonna sonora, e sono io a decidere con che tono viene detta una frase.
Posso tranquillamente interrompere la lettura quando voglio e ritrovare il punto preciso, molto più pratico che farlo col lettore dvd.
In più adoro la scrittura, con che parole viene espresso un dato concetto.
Con questo non voglio sminuire i film: i film, come i libri, possono essere un imput per l'immaginazione, avere dialoghi fulminanti (Slevin) od onirici ed evocativi (Il Corvo).
La costruzione dell'immagine, l'uso dei colori (basti vedere come viene usato il bianco e nero in film quali Il Settimo Sigillo o Il Circo) possono essere emozionanti come un quadro.
Ad ogni modo, non esprimo una preferenza sui film tratti da libri, perchè se in genere sono migliori i libri da cui la pellicola è tratta (vedi Eragon, che già era bruttino come libro, e il film ha peggiorato la situazione), altri sono così diversi da dover essere considerati opere a parte (vedi Il Castello Errante di Howl: belli sia il libro che il film, ma totalmente diversi, così come I Racconti di Terramare) e altri ancora superano di gran lunga il libro da cui sono tratti, come nel caso di Shining.
Quindi, in generale preferisco i libri, ma essendo anche un amante del cinema, ed avendo trovato casi di trasposizioni belle e a volte superiori mi astengo dal voto.