Jeeg, sulla questione di riprorre vecchi titoli su nuove console sono daccordo con te, i prodotti sono ottimi e sono un opportunità unica per i nuovi giocatori.
Non mi sono lamentato dei vari spin off (anche se sulla qualità si potrebbe dibattere), remake, o sulle scelte di marketing di SE, quanto sul valore effettivo degli ultimi capitoli della saga, e se alcune scelte di mercato influiscono sul prodotto tendo a pormi qualche domanda, dopotutto da giocatore non è certo un mio interesse lo sfruttamento del brand, quanto giocare a titoli di qualità.
L'esempio che davo di FF XII era riferito ad un sistema di gioco funzionale e sicuramente innovativo, tuttavia macchinoso e mal tarato (ero contento venissero levati di mezzo gli scontri casuali, ma per quale motivo ora devo affrontare in qualsiasi zona una quantità di mob 10 volte superiore senza poterli evitare? a questo punto gli incontri casuali erano meno snervanti...come diamine hanno fatto a non accorgersene?).
Così SE decide di punto in bianco di proporre lo stesso gioco ma con il job system.
Io questa la chiamo una presa per i fondelli.
Per spiegarmi meglio quoto Bahamut Zero, che a mio avviso ha centrato il problema:
Bahamut Zero ha detto:
a me sembra una cosa sotto gli occhi di tutti che la commercializzazione eccessiva del brand abbia abbassato la qualità media dei titoli, non mi sembra di dire chissà quali eresie; se gli spin off avessero la profondità dei titoli meglio riusciti non staremmo qui a parlarne.
e non è che alla Square si sono ammalati e non riescono più a creare qualcosa di bello, perchè le cose sanno farle eccome: semplicemente non sono più interessati allo forzo creativo perchè il nome Final fantasy si vende da solo. da queste premesse, qualsiasi fan avrebbe il diritto di risentirsi, ferma restando la sua libertà di decidere di NON comprare più quanto gli viene proposto.
Come Salvo anch'io stento a credere che una SH che per buona parte degli anni '90 non ha sbagliato mezzo colpo, tutto a un tratto si sia dimenticata come si sfornano titoli di alta qualità (e mi riferisco sempre a FF). Basti pensare che se fino a 5 anni fa l'uscita di un FF era vista come un grande evento nel mondo videoludico, oramai siamo arrivati al punto che rappresenta la normalità, "toh, guarda, un altro final fantasy! prima di comprarlo però sarà meglio finire quello uscito la scorsa settimana...".
Questo è ciò che è diventato FF, e l'odio (non mio sia chiaro) verso Nomura che molti fan sentono è dovuto a diversi elementi: dal tipo di design oramai stagnante e ripetitivo (in cui le responsabilità sono tutte sue), alle scelte di mercato che coincidono con un abbassamento della qualità del prodotto offerto (dove effettivamente Nomura fa un po' il capro espiatorio della situazione)
@greenlamia: se una SH propone titoli al di sotto delle sue possibilità non penso sia malvagio criticarla, anche perchè in tal senso le critiche sono costruttive, basti pensare all'esistenza di software house che dando ascolto ai propri videogiocatori danno vita a prodotti di gran lunga migliorati e ricchi di extra, andando ben oltre a ciò che potremmo etichettare come subdole operazioni commerciali (si pensi a Konami e al genio di Kojima con MGS3 Subsistence ad esempio).
Oltretutto (e continuerò a ribadirlo) dire che i nuovi capitoli della saga continuano a vendere e che quindi la qualità dei titoli è ottima è una balla, poichè se andiamo a ritroso ci troviamo di fronte ad un radicale cambio di politica: Squaresoft per gran parte della sua storia produceva 3, 4 giochi all'anno, mentre ora ne produce più del doppio, ma guardacaso, i titoli più venduti della saga sono in ordine FF VII, VIII e X e IX, con 10, 8 e 5,5 mln di copie vendute.
I titoli Square Enix vendono la metà (e magari con più console già piazzate sul mercato, il che è tutto dire...), la differenza rispetto a prima è data dalla grande quantità di titoli prodotti, niente di più e niente di meno.