Folken89 ha detto:Badate bene che vendite e gradimento non sono sempre sinonimo di qualità. Seguendo questo ragionamento, alla fine, dovremmo rendere un onoroficenza a Moccia, o a qualsiasi romanziere da strapazzo che pubblica carta igenica stampata.
Il ragionamento è reversibile, la qualtà del prodotto non è sinonimo di vendite. FFVII è un caso straordinario, perchè unisce ciò che piace al grande pubblico: ambientazioni figose, personaggi dalla grande presenza, e ciò che realmente rende di qualità un jrpg: trama priva di buchi, personaggi caratterizzati e carismatici.
Credo che sia già un punto a favore rispetto al nove, in FATTO DI Gradimento e quindi di vendite, il sette, su questo non ci si può discutere.
Ricordate bene di non seguire quella logica, che seppur nasconda qualocosa di vero, a volte, renderebbe capolavori anche cose dalla becera qualità: esempio, è come affermare che DB è un anime di qualità, soltanto vedendo che tra i noob ha un successone.
Ovvio che non si discute la soggetività di un giudizio, ma credo che sia essenziale non dimenticarsi che ci sono i canoni per giudicare qualcosa e seppur vi sia qualche percentuale d'errore, di certo è innegabile che ciò che si usa per quantificare o affermare qualcosa, esiste e che deve innanzitutto essere fruito per determinarne la qualità.
o.o
vado a farmi una pera di chimica adieu.
Filos85 ha detto:Quando parlo di gradimento intendo i sondaggi come puro dato numerico, al di là delle spiegazioni che possono essere o meno valide (questo per evidare di impelagarci in discorsi triti e ritriti).
Pertanto considerando tali sondaggi e indici di vendite (dando loro il giusto peso) ne emerge che "genericamente" i titoli storici dovrebbero essere consederati quelli da me prima citati e non il 4 ed il 9 per quanto possano essere anch'essi amati (a buona ragione).
Tutto qui, non capisco dove e cosa avrei smontato 0_o
I Love Quina Quen ha detto:P.S: il passo breve lo vedi solo tu, tra avere e preferire un gioco il passo è tutt'atro che breve (altrimenti, insieme al IX, io dovrei preferire anche l'VIII, il X, il XII, il VII, il V, il IV e il TA, oltre a giochi mediocri che ho comprato, tipo Magnacarta)
I Love Quina Quen ha detto:beh, su questo devo dissentire, certo le tecninche di narrazione sono più lineari, ma è uno dei pochi, nella saga di FF, che offre una versione a 360° della vicenda, grazie anche agli ETR, una geniale idea. Come ho già detto la narrazione è spesso lenta per consentire lo sviluppo della psicologia dei personaggi, cosa che non avviene in molti altri capitoli, tutti colpi di scena e azione (lo stesso FFVII è tra questi).
Lo stesso FFIV è impostato in modo similare, benchè manchi la parte introspettiva, però quello è considerato un mostro sacro, ma il IX no... perchè mai ciò?
Concludendo, probabilmente non sarà tra i 10 jrpg più belli della storia, ma tra i primi 15 sì.
Zanna ha detto:Parto dal presupposto che per me di mostri sacri all'interno della saga FF non ce ne sono poi così tanti (FF VI, VII, Tactics), gli altri sono tutti ottimi titoli (anzi, FF IX lo metto dietro solo a questi), ma che non considero a livello dei tre giochi che ho citato.
Per quanto concerne le tecniche di narrazione: Xenogears è probabilmente il jrpg con la migliore trama della storia del genere, a livello contenutistico nessun FF gli si avvicina, eppure la narrazione e l'intreccio sono di un livello di gran lunga superiori. Con ciò voglio dire che se un jrpg vole concentrare maggiormente la sua attenzione sugli aspetti psicologici dei personaggi, non deve per forza di cose sacrificare il ritmo della narrazione.
Non concordo nemmeno quando dici che in FF VII non c'è sviluppo psicologico, mi pare che Cloud sotto questo aspetto sia stato analizzato ottimamente, e mi risulta non sia nemmeno l'unico personaggio, altri pg vengono toccati più o meno anche sotto questo aspetto (molte volte nel corso del gioco Tifa, Barret a Corel etc etc).
Un altra cosa: anche in FF VI la stragrande maggioranza dei pg erano studiati ottimamente, ben caratterizzati e portavano tematiche all'interno della trama (considerando poi che erano in numero maggiore rispetto a FF VII o IX), eppure nemmeno qui la narrazione ne risentiva minimamente (a risentirne è solo nel world of ruin per la scelta di dare maggiore libertà al giocatore,ma non per lo sviluppo dei pg).
Sephirosu ha detto:Comunque, cos'è tutto questo amore per FFIX? o.o
Anche nelle board di Dissidia e Gamespot, i fanboy del 9 escono come i funghi, cominciano a diventare più fastidiosi di quelli dell'VIII a momenti XD
Zanna ha detto:Parto dal presupposto che per me di mostri sacri all'interno della saga FF non ce ne sono poi così tanti (FF VI, VII, Tactics), gli altri sono tutti ottimi titoli (anzi, FF IX lo metto dietro solo a questi), ma che non considero a livello dei tre giochi che ho citato.
Per quanto concerne le tecniche di narrazione: Xenogears è probabilmente il jrpg con la migliore trama della storia del genere, a livello contenutistico nessun FF gli si avvicina, eppure la narrazione e l'intreccio sono di un livello di gran lunga superiori. Con ciò voglio dire che se un jrpg vole concentrare maggiormente la sua attenzione sugli aspetti psicologici dei personaggi, non deve per forza di cose sacrificare il ritmo della narrazione.
Non concordo nemmeno quando dici che in FF VII non c'è sviluppo psicologico, mi pare che Cloud sotto questo aspetto sia stato analizzato ottimamente, e mi risulta non sia nemmeno l'unico personaggio, altri pg vengono toccati più o meno anche sotto questo aspetto (molte volte nel corso del gioco Tifa, Barret a Corel etc etc).
Un altra cosa: anche in FF VI la stragrande maggioranza dei pg erano studiati ottimamente, ben caratterizzati e portavano tematiche all'interno della trama (considerando poi che erano in numero maggiore rispetto a FF VII o IX), eppure nemmeno qui la narrazione ne risentiva minimamente (a risentirne è solo nel world of ruin per la scelta di dare maggiore libertà al giocatore,ma non per lo sviluppo dei pg).
Binitu ha detto:Esclusi Cloud, Tifa e Aeris il resto dei personaggi è psicologicamente molto molto poco approfondito, di Barret ad esempio (e lo stesso vale per Cid e gli altri) non conosciamo la profondità dei suoi pensieri bensì il suo background (nel sovracitato episodio di Corel), il chè è molto diverso. FFIX è ad un livello superiore come profondità e cura dei caratteri di ogni personaggio.