Vorrei auggiungere dicendo che è normale che più una serie va avanti, più diventa incasinata, che a mio parere non piace, ma non è l'unica serie che la prima serie era bellissima e man mano perde il significato iniziale (es: x files, gli x men appunto).
Si, ma non la vedo come una scusante. Sono dell'idea che se non hai modo di mantenere l'elevata qualità iniziale, non devi strascicarla ulteriormente ma finirla lì. Heroes sarebbe potuto tranquillamente finire con la prima stagione; ma finché qualcosa può produrre soldi se lo strascicheranno finché possono.
Torniamo al discorso che per aumentare i fan e ascolti fanno di tutto, anziche continuare con i vecchi principi.
Non è tanto questo, secondo me. Al mondo ogni cosa ha un inizio e una fine. Una sua durata. E andrebbe rispettata. Se cerchi di allungarla con ogni mezzo, ottieni solo un'imitazione di quello che un tempo era.
Non è che volessero aumentare tanto i fan a discapito dei vecchi principi. È che quando una storia arriva alla sua conclusione, per protrarla la devi allungare, come il vino, con acquetta; con idee che con la storia originale hanno poco a che vedere. Anche perché le buone idee, non è che crescano sugli alberi.
Sono curioso della prossima serie, per il fatto che hanno lasciato in sospeso alcune cose come i poteri di Hiro
Hiro si è ritrovato senza poteri per la stessa ragione per cui Arthur è stato ucciso e Peter adesso si trova ad essere l'ombra di quello che era (molto più simile a Rogue, adesso, di quanto lo fosse prima):
effetto DragonBall (ebbene sì, dopo la
Sindrome di Matrix mo' vi puppate l'
effetto DragonBall 
). È un effetto ben noto, quello di rendere i personaggi sempre più potenti, finché si arriva a degli assurdi ingestibili.
Il potere di Hiro, che Peter e Arthur condividevano, è troppo potente per come è stato usato nella terza serie.
Nella prima serie, Hiro non è in grado di usarlo pienamente. Questo "limite" aiuta a non attivare il suddetto "effetto DragonBall". Dicasi lo stesso di Peter: andiamo, un personaggio che può copiare
tutti i poteri di qualunque super essere semplicemente standogli a una distanza ragionevole? Senza neanche aver bisogno di attivarlo consapevolmente? Per evitare di ricadere nell'"effetto Dragonball", utilizzano lo stesso escamotage di Hiro: Peter non è in grado di usare appieno i propri poteri; inoltre stanno molto attenti con chi entra in contatto. Ovviamente dopo tre serie, Peter ha conosciuto troppe persone, e quest'ultimo limite viene a cadere.
Ma ho parlato di come il potere di Hiro è stato usato nella terza serie. Un'altra cosa che ci salvava dall'
effetto DragonBall, era la concezione che c'era nella prima serie circa il Tempo e il suo scorrere.
Come ho scritto in un post precedente, nella prima serie il Tempo era considerato come un flusso costante e potente. Potevi si cercare di deviarne il corso, ma era come buttare un sasso in un fiume che scorre. Fa un "pluf" e qualche onda. Qualsiasi cosa tu possa tentare di fare nel passato, per deviare il presente, il tempo ritrova subito il suo percorso.
L'unico modo per ottenere un grande cambiamento, è tentare di individuare i punti in cui è più facile deviare il fiume, e non lanciare un singolo sasso, ma farne lanciare uno a tante persone. Con lo sforzo collettivo di tutti, si può avere una speranza di riuscire.
Questo, oltre che essere un bel concetto a mio avviso, aiuta a limitare la potenza di un viaggiatore del tempo: se anche puoi viaggiare nel tempo, non ti è facile cambiare gli avvenimenti. Non puoi, da solo, riscrivere il destino.
Nella terza serie abbiamo avuto l'
esatto contrario: bastava starnutire, per cambiare tutto il corso della storia. Vedasi quello che ha combinato il Peter del futuro.
Per questo, la seconda parte del terzo volume, è partita senza viaggiatori del tempo. Per questo abbiamo un Peter ridimensionato, perché aveva imparato ad usare i suoi poteri, e ne aveva troppi (tra i quali, il viaggio nel tempo). Per questo abbiamo un Sylar che è ossessionato dalla ricerca di sui Padre, più che interessato ad acquisire nuove abilità (e dato che lui non ha mai posseduto il potere di viaggiare nel tempo, non ha avuto bisogno di essere "modificato").
