Level MD ha detto:
Capisco che gli appassionati di RPG non apprezzino l’VIII ma questo avviene perché cercano negli RPG avventura più che emozioni.
Però chi è veramente appassionato di Final Fantasy lo è perché cerca in essi significati, valori, ed emozioni profonde e chiunque di essi abbia “vissuto” Final Fantasy VIII (e magari è anche un cuore solitario come Squall) manterrà sempre nel proprio cuore la storia di esso…
Allora, hai detto delle cose più che giuste, tuttavia non sono per niente daccordo nella dicotomia che fai tra gli appassionati FF e appassionati RPG, la tua teoria (i primi cercano emozioni, i secondi avventura) è una tua impressione, e ti assicuro che basata su tutte le persone che conosco ed hanno giocato a questa saga non trova certo riscontro.
Voglio essere sincero, sono daccordo con te quando sottolinei l'elemento emozionale della saga Final Fantasy (anche se le storie con tematiche forti non sono state affrontate da subito nei primi capitoli), tuttavia le due cose non si possono comunque separare, FF VIII è un titolo che ha come tema portante l'amore (qualcuno dirà che non ha solo quello, ma questa non è una mia teoria, lo dissero gli stessi sviluppatori Squaresoft dell'epoca), ma è anche un jrpg, e all'interno di quei parametri va collocato, sia nei suoi aspetti positivi (ce ne sono) che negativi, già sottolineati più volte.
Ah, io caratterialmente non sono molto socievole, e sono anche un inguaribile individualista (oltre ad avere avuto 18 anni mentre giocavo a FF VIII), tuttavia se devo ricordare un FF (e non un altro RPG) tendo a ricordarne più volentieri molti altri, cosa che comunque possa capire risulti difficile amolti, specie se tra i FF a cui si è giocato figura solo questo capitolo.