Pirateria: cosa ne pensate?

Alba Itachi

Nuovo utente
Ah... chiaro :-D

Vabbe' magari ti riferivi alla pirateria dei film e hai confuso termine.



Mah... ma che discorsi sono? D'altronde e' la tua opinione, la si accetta ma di sicuro non la condivido.

é un discorso logico invece, io che ho ps3 e non ho l'opportunità di far modifica quindi non posso far uso di pirateria, se avessi 360 invece la modificherei all'istante lol 5€, o del tutto gratis un gioco, non so se mi sono spiegato ehehe.
Preferisci pagare 70€?
 

Crusad3rMKII

Death before dishonor!
Io dico che la pirateria videoludica è na *****, io stesso sono contrario, invece x quella dei game sono daccordissimo.

LOL.

é un discorso logico invece, io che ho ps3 e non ho l'opportunità di far modifica quindi non posso far uso di pirateria, se avessi 360 invece la modificherei all'istante lol 5€, o del tutto gratis un gioco, non so se mi sono spiegato ehehe.
Preferisci pagare 70€?

Ma qui non si tratta di "scegliere" quanto pagare: se un gioco viene distribuito con un prezzo di X, bon, quello è. Tutto il resto non è propriamente quel che si dice "legale".
Vuoi subito il gioco? Non spendi soldi per qualcos'altro e li investi invece sul gioco.
Vuoi semplicemente pagare meno? Aspetti e poi lo compri a prezzo abbassato (io stesso ho pagato il tanto agognato UT2004 a 14,99 euro anziché i 60 circa iniziali).
Ti fa schifo pagare? Allora non prenderlo.:D

O almeno, così ragiono io. :)
 

Dragoon88

collezionista
contrario alla pirateria,anche se la legge sul copyright andrebbe rivista, poi come la penso nei dettagli concordo sostanzialmente con utenti come jeeg, ra3v e altri

PS il buon Mario petillo è dietro ai traffici dei dvd usati ? ma certo è sempre il più insospettabile a tirare le fila dietro le quinte :D:D:D
 

bad_hunter

Metroid Hunter
Provo a riesumare questo topic.

Credo sia un dato di fatto che se tutti piratiamo il mercato videoludico fallisce e si torna a giocare con i lego e credo anche che sia veramente da ipocriti legittimare quello che a conti fatti è un furto, nella mia vita ho fatto diverse cose sbagliate sapendo che lo erano ma mai mi sono permesso di trovare una giustificazione per quello che ho fatto.

Fatta quindi questa doverosa premessa voglio comunque chiedervi:
Perchè comprate giochi originali?
Ha senso comprare originale quando dei 70 euro spesi per il gioco meno della metà arriverà in tasca a chi ha sputato sangue per farlo?
Ha senso comprare giochi da chi vi tratta come un pollo da spennare a forza di DLC e ladrate varie?
Ha senso spendere dei soldi per un gioco usato sapendo che nemmeno un centesimo arriverà agli sviluppatori?
Se vi trovaste da soli in un negozio di VG con la possibilità di rubare senza correre alcun rischio prendereste qualche gioco?
Se la console che possedete fosse piratabile senza perdere nessuna funzione la piratereste?
 

Teocida

Oltreuomo
Perchè comprate giochi originali?

Dipende dalla piattaforma. Su 360 lo faccio perché riesco a procurarmeli comunque con poca spesa e perché sennò rischierei il ban dal Live (che attualmente comunque non uso da più di un anno). SU DS non ho mai avuto un gioco originale, ma comunque mi si è mezzo fuso per via di un bagno nell'acqua.

Ha senso comprare originale quando dei 70 euro spesi per il gioco meno della metà arriverà in tasca a chi ha sputato sangue per farlo?

Assolutamente no, nessun gioco vale così tanto. Può capitare di farlo, ma solo per giochi di cui proprio non si può fare a meno, ed anche in questa condizione, nel caso dei miei acquisti al day one, ho sempre ridato indietro giochi vecchi che ormai sarebbero stati solo lì a prender polvere oppure al lancio avevano un costo ribassato (come Ultimate Marvel vs Capcom 3).

Ha senso comprare giochi da chi vi tratta come un pollo da spennare a forza di DLC e ladrate varie?

Dipende dalla "gravità" dei DLC in questione. Sui dlc per picchiaduro come i costume pack alla fine ci passo sopra perché di avere un costume aggiuntivo per qualche personaggio mi importa ben poco.
Diverso è il caso in cui ti vengon vendute porzioni di storia o addirittura finali, il che ha davvero poco senso comprare un gioco al prezzo massimo in questi casi.
Se lo si trova sui 20-30 euro si può anche fare, sebbene sia comunque molto per un prodotto mutilato, se lo si piglia a prezzo pieno sapendo che ci saranno cavolate aggiuntive mozzate beh, mi cadono le braccia a volte.


Ha senso spendere dei soldi per un gioco usato sapendo che nemmeno un centesimo arriverà agli sviluppatori?

Assolutamente si, pago di meno, spesso molto meno (ho comprato giochi usati anche a 10 euro) e tanto mi basta.

Se vi trovaste da soli in un negozio di VG con la possibilità di rubare senza correre alcun rischio prendereste qualche gioco?

Lol, che me ne faccio dei giochi? C'è la cassa :asd:
No, sono tendenzialmente onesto.


Se la console che possedete fosse piratabile senza perdere nessuna funzione la piratereste?

Probabile.


Comunque vorrei ricordare che la pirateria a volte è necessaria per giocare ad alcuni giochi. Come ho detto nei precedenti post non esiste affatto che per giocarmi gli arcade anni '90 io debba assemblarmi un cabinato e procurarmi le schede di questi, è una pazzia. L'unica alternativa, per evitare che alcuni capolavori vadano per sempre perduti, è proprio la pirateria e l'emulazione.
E lo stesso si può dire di quei giochi introvabili che vengon venduti a cifre assurde.
 
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kaos31

Active Member
Allora, per quanto mi riguarda.

Io compro giochi originali perche' sono un collezionista, e soprattutto perche' il mondo videoludico e' un ambiente a me molto caro di conseguenza ci tengo a finanziare case e programmatori che sviluppano strumenti che mi fanno impazzire. Poi ancora, non esiste che spenda 70 euro per un gioco, al massimo lo faccio 1 o 2 volte all'anno per delle limited preordinate, ma sono due anni che non spendo piu' di 40 euro per un gioco, ma soprattutto sono piu' frequenti le volte che ne spendo 15-25.

Per me, ancora, ha senso comprare giochi da chi mi tratta come un pollo quando ti vuole far comprare dei dlc ridicoli, perche' se quel dlc non mi piace non me lo compro molto semplicemente, la sh non mi obbliga mica. Io ad esempio quando li trovo a 20 euro compro gli assassin's creed, e se esce un dlc degno di nota con un bella manciata di ore in piu' allora lo compro, se no niente, pazienza. Non vedo perche' dovremmo tirar fuori lacrime in pieno stile coccodrillo se compriamo un dlc e poi ce ne pentiamo... semplicemente mi informo prima sul prodotto, se e' ok per me allora lo compro. Quindi non mi importa se esistono i dlc, sono sempre io in primis che decido se comprarlo.

Quell del mercato usato e' un argomento decisamente ampio. Ma molto semplicemente la penso cosi': se un gioco e' in vendita usato significa che prima qualcun altro lo ha gia' comprato, di conseguenza la loro fetta di denaro gli sviluppatori l'hanno gia' ricevuta. Se proprio c'e' qualcuno che ne trae pieno vantaggio da questo mercato sono i vari gamestop e altre catene, se c'e' qualcuno che eticamente sbaglia sono loro, mica il compratore.

No, non ruberei un gioco.

Prima piratavo, anni fa, ora non piu', quindi no. Addirittura ho tolto il fw moddato dalla mia psp, pensa...
 
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Uno dei tanti

Radical Dreamers
Perchè comprate giochi originali? Perchè son giochi che amo, come ho detto tante volte, ho una ristrettissima collezione fatta di MGS, FF, Mass Effect, Chrono Cross e a breve spero di recuperare Chrono Trigger e Xenogears
Ha senso comprare originale quando dei 70 euro spesi per il gioco meno della metà arriverà in tasca a chi ha sputato sangue per farlo? Se è uno di quei giochi che amo si
Ha senso comprare giochi da chi vi tratta come un pollo da spennare a forza di DLC e ladrate varie? Stessa risposta di sopra
Ha senso spendere dei soldi per un gioco usato sapendo che nemmeno un centesimo arriverà agli sviluppatori? Se è un gioco che amo si, se è un gioco che non amo ma non posso piratare è ottimo poterlo comprare usato, risparmio soldi, senza contare che poi lo rivenderò, nel caso non sia un gioco che amo
Se vi trovaste da soli in un negozio di VG con la possibilità di rubare senza correre alcun rischio prendereste qualche gioco? No questo mai e poi mai, forse non ho mai neanche rubato gomme dentro i bar quando ero piccolo, è tutt' altra cosa che piratare questo
Se la console che possedete fosse piratabile senza perdere nessuna funzione la piratereste? Ovvio, com' ho fatto per psx, ds, psp e spero di poter fare a breve su ps3.. e come farò appena comprerò la Wii

Le risposte sono nel quote.. detto questo, fra poche ore inizierò a giocare ad Assassin's Creed: Revelations su PC! [avrei notevolmente preferito giocarci su ps3 visto che aumenterebbe di molto la qualità, visto il mio pc non adattissimo ai giochi moderni, ma chi me lo doveva prestare, non l' ha ancora nenache comprato.. e su ps3 nonostante sembrava si fosse vicinissimi a una nuova modifica, a quanto pare bisognerà aspettare :S]

EDIT: Wow già due risposte prima della mia XD
io pirato qualsiasi gioco non mi faccia impazzire, però sarei pronto a spenderne 70 per uno che amo [come farò per FF XIII-2 e Mass Effect 3], mentre voi preferite non piratare e aspettare che ogni gioco che desiderate costi sui 20-30€.. opinioni diverse.. interessante :)
 
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kaos31

Active Member
Ma considera che il gioco che io desidero lo trovo a 25-30 un mese dopo l'uscita, mica devo aspettare ere glaciali? Un gioco all'uscita online costa 35-40, 45 se parliamo dei vari cod, uncharted ecc ecc, tempo un mese e costano decisamente di meno.
Non e' un problema aspettare un mese per me, assolutamente. E se un gioco non mi fa impazzire non vedo perche' debba giocarci, semplicemente ne lo compro ne lo scarico.

Ieri ho ordinato zelda a 42 euro, ed e' uscito diciamo ora.
 

Uno dei tanti

Radical Dreamers
Giochi solo giochi che ti fanno impazzire? Se dovessi fare così io avrei giocato si e no 20 giochi.. tralasciando che poi molti scopri che ti fanno impazzire dopo averci giocato.. se facessi così per esempio, non avrei giocato gli ultimi due giochi che ho giocato, ovvero Modern Warfare 3 e Arkham Asylum, che non mi fanno minimamente impazzire, ma comunque sia mi hanno fatto passare ore piacevoli [solo per citarne due, perchè comunque potrei nominarne a palate.. basta vedere la mia collezione ed escludere quelli che ho detto di amare]
 

Jeegsephirot

Metal Jeeg Solid
Staff Forum
Perchè comprate giochi originali?

perchè mi piace anche collezionarli e amo avere la mia "libreria" di giochi sempre più vasta

Ha senso comprare originale quando dei 70 euro spesi per il gioco meno della metà arriverà in tasca a chi ha sputato sangue per farlo?

Jon è sempre detto che ne spenda 70, cmq si ha senso come ha senso pagare tutto quello che compri da terzi.

Ha senso comprare giochi da chi vi tratta come un pollo da spennare a forza di DLC e ladrate varie?

Si ha senso, non ha senso semmai acquistare i DLC e cavolate varie che non meritino l'acquisto

Ha senso spendere dei soldi per un gioco usato sapendo che nemmeno un centesimo arriverà agli sviluppatori?

Si ha senso, non ha senso invece che una catena come Gamestop e simili ci mangi sopra a questo e non dia manco un centesimo agli sviluppatori

Se vi trovaste da soli in un negozio di VG con la possibilità di rubare senza correre alcun rischio prendereste qualche gioco?

Probabilmente si

Se la console che possedete fosse piratabile senza perdere nessuna funzione la piratereste?

Solo se la console avesse il blocco regionale e moddandola mi darebbe accesso ai giochi USA e JAP. Fatto questo continuerei ad acquistare originale
 

bad_hunter

Metroid Hunter
La domanda "Ha senso comprare originale quando dei 70 euro spesi per il gioco meno della metà arriverà in tasca a chi ha sputato sangue per farlo?" vale epr qualsiasi cifra al posto dei 70 euro, in pratica vi fa rabbia sapere che in troppi mangieranno sopra i vostri soldi?

Proverò a spiegare il mio punto di vista cercando quindi di rispondere a tutte le mie domande.
Compro originale solo ed esclusivamente per finanziare i team di sviluppo, non sono un collezionista e francamente farei anche a meno di tutte le cianfrusaglie che ti danno insieme al gioco (si inquinerebbe anche meno!).
Probabilmente è per via del forte odio che provo per i manager ma mi fa veramente rabbia sapere che comprando un gioco mainstream la fetta più grande della torta vada al publisher e gli sviluppatori se prendono il 30% è grasso che cola, purtroppo sarà difficile cambiare questo sistema e se voglio premiare gli sviluppatori e mandare anche un segnale di feedback all'industria dovrò piegarmi.
Come non giustifico i pirati non giustifico nemmeno chi pubblica DLC il giorno dopo l'uscita di un gioco, potrò non comprarli come dite voi ma rimane comunque una pratica vergognosa, sinceramente fatico non poco a comportarmi onestamente con chi non lo è con me.
Proprio perchè non amo collezzionare preferisco piratare un gioco (se possibile) piuttosto che comprarlo usato, non mi interessa minimamente premiare il negoziante però in compenso se mi lascia da solo dentro il negozio non gli frego nulla (non ci sarebbe gusto).
Per quanto riguarda l'ultima domanda rispondo che pirateri la console se non perdo funzioni visto che spesso se ne guadagnano anche di funzioni.
 

Level MD

The Secret Darkness
preferisco piratare un gioco (se possibile) piuttosto che comprarlo usato, non mi interessa minimamente premiare il negoziante
apparentemente l'usato equivale quasi alla pirateria rispetto allo sviluppatore ma non è proprio così

l'usato da privato non è esattamente come da negoziante perché c'è gente che compra a prezzo pieno perché sa di poter rivendere poi privatamente il prodotto e quindi quella copia è come se venisse pagata attraverso i passaggi di rivendita
 
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Teocida

Oltreuomo
I DLC annunciati prima dell'uscita del gioco, specie se si tratta di vere e proprie sezioni/livelli/capitoli tagliati quali sono ad esempio gli atti a pagamento di Assassin's Creed II, a mio parere sono una pratica truffaldina ben più grave della pirateria.
E lo stesso si può dire dell'Online Pass e di tutti i DRM in generale in tutti i mercati che vengon colpiti dalla pirateria, dagli eBook alla musica per finire ai videogames.

Comunque, un aggiornamento sulle nuove decisioni Europee, che ovviamente colpiscono anche i pirati videoludici insieme agli altri:

Non si possono imporre filtri al web per impedire agli utenti di scaricare file pirata, perché questa pratica è contraria al diritto comunitario. L'ha stabilito oggi la Corte di giustizia europea, con una sentenza che gli esperti definiscono "storica": avrà un grosso impatto sul modo con cui, anche in Italia, viene protetto il diritto d'autore su Internet.

La Corte si è pronunciata su un caso che contrapponeva il provider belga Scarlet e la Sabam (la Siae belga). La Sabam aveva ottenuto da un giudice che il provider impedisse di usare programmi peer-to-peer per scaricare opere protette. La Scarlet si è rivolta però alla Corte d'appello di Bruxelles, che ha poi portato il caso alla Corte di giustizia.

Di qui la sentenza, che ora peserà non solo sul caso Scarlet ma in tutta l'Europa: "Il diritto dell'Unione vieta che sia rivolta a un fornitore di accesso ad Internet un'ingiunzione per predisporre un sistema di filtraggio di tutte le comunicazioni elettroniche che transitano per i suoi servizi, applicabile indistintamente a tutta la sua clientela, a titolo preventivo, a sue spese esclusive e senza limiti nel tempo". Il motivo è che quest'ingiunzione violerebbe il diritto dei provider a non farsi sceriffi del web e a non sorvegliarlo a caccia di reati. Ma violerebbe anche "la libertà d'impresa, il diritto alla tutela dei dati personali e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni, dall'altro". Sarebbe insomma il classico caso in cui in nome del copyright si vorrebbero fare storture ai danni di altri diritti.

Quelli del cittadino, soprattutto. Ma anche dei provider, che per rispettare l'ingiunzione sarebbero costretti a adottare un costoso sistema di filtraggio. "E' una vittoria per i diritti dei cittadini di internet", afferma Fulvio Sarzana, avvocato, leader del movimento "Sito non raggiungibile" per l'affermazione dei diritti fondamentali su internet. "Per l'industria del copyright diventerà impossibile, anche su richiesta di un giudice, ottenere i nomi di chi scarica file pirata, per esempio", spiega Sarzana. "E' quello che Fapav (Federazione Anti-Pirateria Audiovisiva) aveva tentato di fare in Italia".

"La sentenza impedirà ai giudici nostrani filtri per bloccare e tracciare gli utenti che scaricano o condividono file protetti da diritto d'autore", aggiunge. "La sentenza avrà un impatto enorme sulla tutela del diritto d'autore online, in Europa", conferma Innocenzo Genna, esperto di policy comunitarie in ambito informatico. "Bloccherà tutte le misure anti pirateria che poggiano su tecnologie di filtraggio, in Italia, Irlanda, Regno Unito e altri Paesi. A rischio adesso anche l'Hadopi francese", continua.

Ottimista invece Enzo Mazza, presidente di Fimi (Federazione dell'industria musicale italiana) secondo il quale "la sentenza impedisce solo il filtraggio preventivo e quindi autorizza a bloccare specifiche attività illegali su Internet". Sulla stessa linea Marco Polillo, presidente di Confindustria Cultura, secondo il quale "la sentenza conferma in maniera chiarissima che, ai fini del contrasto della pirateria online, l'Autorità Giudiziaria e gli Organi amministrativi di vigilanza, dopo aver accertato gli illeciti, possono ordinare provvedimenti di inibizione all'accesso attraverso il coinvolgimento degli intermediari". Si pensa per esempio all'oscuramento di siti web o alla rimozione di link da cui scaricare file pirata. L'ultima vicenda, a proposito, è il sequestro di Italianshare, un network con cinque siti e 550mila utenti mensili italiani. I provider nostrani ritengono illecito però anche questo tipo di filtro e per la prima volta pochi giorni fa hanno ottenuto ragione da un tribunale. Allo stesso modo si stanno ora opponendo anche al sequestro di Italianshare.

La prossima grande battaglia è alle porte: tra pochi giorni Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) varerà una delibera per la riforma della tutela del copyright online. Le lobby del diritto d'autore le chiedono di facilitare l'oscuramento di siti web, come risulta da una lettera che le ha inviato Confindustria Cultura nei giorni scorsi. Si oppongono a questa misura invece le associazioni dei consumatori e politici bipartizan. L'attuale bozza della delibera non prevede oscuramenti ma la facoltà di Agcom di multare fino a 250 mila euro i gestori di siti che violano il diritto d'autore.

Fonte: LaRepubblica.it

Ed è già un piccolo passo avanti per come la vedo io.
 

drago 2

Member
Se la pirateria c'è e perchè i videogiochi vanno dai 50-70 €, se i giochi costassero sui 20€ ci sarebbe la pirateria? Si ma di meno di adesso e poi si prova a modificare una console c'è il rischio che si rompe, vale questo rischio la pirateria? Secondo me no. Anch'io pratico la pirateria ma solo per scaricare musica o film che non ho potuto andare vedere al cinema. Perchè devo spendere 10€ per sentire una voce, almeno il videogioco è più complesso della musica perchè secondo me c'è un lavoro maggiore rispetto alla musica che magari la canzone non è scritta nemmeno dal cantante stesso ma da un altra persona.

E poi chi mi garantisce che la grafica o la modalità di gioco è la stessa di quella del gioco originale?

In oltre, come dite voi, c'è l'usato dove i giochi costano di meno di quello nuovo ma c'è anche la fiera dei videogiochi a milano dove un mio amico ha trovato Assassin's Creed Revelation a 30€ nuovo e Battelfield 3 a 20€ sempre nuovo quindi non mi venite a dire che non ci sono le occasioni.
 

Teocida

Oltreuomo
Riuppo per un interessante aggiornamento: GO SVIZZERA!

Svizzera, il paradiso del P2P sono legali i download pirata

Scaricare musica e film pirata, vederli su siti di streaming non autorizzati dai diritti d'autore: proibito in Italia, ma tutto legale in Svizzera. L'ha deciso nei giorni scorsi il Consiglio federale elvetico. Una presa di posizione maturata dopo i risultati di uno studio indipendente, commissionato dallo stesso consiglio, secondo il quale non è vero che la pirateria danneggia il patrimonio culturale nazionale. Va detto che ben il 30 per cento degli svizzeri sopra i 15 anni scarica file pirata.

La decisione è in realtà una conferma delle norme applicate finora: il governo comunica quindi che non inasprirà la tutela del diritto d'autore continuando così la sua tradizione permissiva, un atteggiamento che sta facendo infuriare l'industria del copyright. È notevole che abbia deciso di proseguire su questa strada, nonostante molti altri Paesi europei- compresa l'Italia- stiano invece adottando strumenti più severi di repressione. Ed è interessante che la motivazione del governo elvetico sia proprio la tesi più osteggiata dall'industria: quella secondo cui in fondo il download pirata non è un male; e sta all'industria- secondo il governo Svizzero- "adeguarsi ai nuovi comportamenti dei consumatori". "Questo è il prezzo che paghiamo per il progresso. I vincitori saranno quelli che saranno capaci di usare le nuove tecnologie a proprio vantaggio e i perdenti quelli che perderanno il treno dello sviluppo e continuare a seguire i vecchi modelli di business".

È illegale invece, anche in Svizzera, condividere file pirata. Anche in questo però le norme elvetiche sono eccezionalmente permissive: nel 2008, il governo le ha riviste a favore degli utenti e ora colpisce solo coloro che condividono molti file audio-video pirata. In altre parole, in Svizzera è legale usare software peer to peer se si condividono pochissimi file; oppure scaricare musica e film dai cyberlockers (siti come Rapidshare, Megaupload) o vederli in streaming. Illegale invece sia il download sia la condivisione di software (inclusi i videogame).

Anche in Italia c'è una differenza tra scaricare e condividere file pirata, anche se entrambe le attività sono illecite. Nel primo caso si rischia solo una multa fino 1.032 euro (ben poca cosa rispetto alle sanzioni milionarie che ci sono negli Usa). Nel secondo, si arriva a 2.065 euro e c'è persino il carcere se viene provato lo scopo di lucro (per esempio i gestori di siti che fanno attività pirata e hanno pubblicità).

"La decisione Svizzera non mi sorprende", commenta Enzo Mazza, presidente di Fimi (Federazione dell'industria musicale italiana). "E' il Paese che ha conservato i tesori dei più grandi criminali della storia da Bokassa a Bin Laden e ha opposto per anni il segreto bancario per proteggere gli evasori fiscali. Oggi tutela i ladri del web. E' innovazione tecnologica anche questa", continua. "La decisione del governo svizzero è un'ottima notizia", commenta da parte sua Fulvio Sarzana, avvocato esperto di copyright e promotore della campagna "Sitononraggiungibile" contro gli eccessi della tutela del diritto d'autore online. "La nostra Autorità garante delle comunicazioni invece non ha fatto alcuna ricerca indipendente prima di procedere una delibera sul copyright online".

È questo il nuovo terreno di battaglia in Italia: Agcom dovrebbe pubblicare la versione definitiva della delibera nelle prossime settimane. È molto attesa, dopo tutte le polemiche che hanno colpito le precedenti bozze, accusate di consegnare ad Agcom un potere di repressione troppo grande (al limite della censura). Il timore di alcuni è adesso che Agcom faccia come l'anno scorso, quando ha pubblicato la delibera sul proprio sito il giorno della vigilia di Natale, forse per ridurre la possibilità di contestazioni. Se era questo il fine, le è andata male.

Di sicuro il 2012 sarà l'anno di maggiore tensione sul web, per la revisione del diritto d'autore online. La nuova frontiera è il tentativo dell'industria di cambiare le norme per colpire tutti quei siti che finora non sono stati perseguibili: i cyberlockers, appunto. A questo scopo, sta facendo strada negli Stati Uniti una proposta di legge (Sopa, Stop online piracy act): toglierebbe a molti siti una tutela normativa che finora li ha esonerati da responsabilità. Ma rischia di essere devastante per la libertà e l'innovazione di internet, secondo alcuni big del web, tra cui Google e Facebook. L'altra strategia che si sta affermando è colpire nel portafogli i siti che facilitano il download pirata: facendo pressione su Paypal e sui circuiti di carte di credito per impedire le donazioni degli utenti. Guarda caso, lo stesso tipo di embargo economico che sta strangolando Wikileaks.

Fonte: LaRepubblica

Sicuramente non sarà la miglior legge possibile ma è comunque un altro grosso passo avanti.
 
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