squall2003 ha detto:
Buttiamoci nel ring...
Premetto che FFX è il mio FF preferito, quindi mi scuso fin d'ora se il mio post non sarà abbastanza obiettivo per i gusti di qualcuno.
Inoltre concordo con chi dice che FFX è un buon gioco ma non è un capolavoro, termine che secondo me meritano eclusivamente FFVI e FFVII.
Considerazioni varie ed eventuali:
- Gli Albhed sono assolutamente necessari nella trama del gioco poichè sono il capro espiatorio che Yevon usa per dirottare le tensioni interne a Spira in una causa esterna (è una teoria molto semplice da avvalare, poichè basta guardare alla storia dela nostra civiltà e di esempi in questo senso di popoli utili solo per essere oppressi il mondo ne è sempre stato pieno). Concordo dunque con chi dice che ci potevano far conoscere meglio gli Albhed, che non sappiamo molto di loro, e che dovevano approfondirli meglio, non con chi dice che sono stati creati per allungare il brodo, perchè o significa che non si è giocato a FFX attentamente oppure che lo si è giocato da prevenuti.
- Su Sin io dico che è un'entita immortale fino ad un certo punto del gioco ed esclusivamente perchè è Yevon che lo afferma, ma quando noi veniamo a conoscenza del castello di menzogne che è Yevon non possiamo più affermare che Sin sia immortale; scopriamo infatti che Sin altro non è che il guardiano dell'ultimo invocatore ad aver ottenuto l'invocazione suprema, il suo corpo è inscalfibile, ma la sua mente e il suo cuore sono umane e gli esseri umani che io sappia sono mortali. Infatti si sfrutta il rapporto che Tidus ha con Sin per sconfiggerlo, anche se la trovata dell'inno dell'intercessore è un pò troppo forzata. Questo per dire che non ha molto senso dire che Sin è immortale ma che nel gioco lo si può sconfiggere con quattro spadate, dato che si parte da un pressuposto errato.
- La storia d'amore non è al centro della vicenda, qui le tematiche più importanti sono altre: la religione fonte di una sicurezza ("pray be to Yevon" dicono tutti i personaggi) menzoniera e Sin l'ho sempre visto come la summa di tutte queste ipocrisie, che non si possono affrontare fino a quando non si conoscono (fino dunque alla scena-rivelazione con Yunalesca) e qui si ritorna a quello che ho detto al punto 2; poi il rapporto padre-figlio ben riassunto dall'ultima frase che Tidus dice a Jecht in lacrime: "I hate you"; il dovere che diventa fonte unica di vita e che impedisce di viverla la vita stessa (Yuna in primis, ma anche il rapporto che lega i guardiani all'invocatore), il dovere è presente anche nei maestri di Spira rispetto a Spira stessa (infatti durante il processo a Yuna, Mika dice riguardo a Spira che tutto deve rimanere com'è o il caos regnerà); e ovviamente aggiungo anche la tematica della morte, ben riassunta dal discorso di Auron al termine del processo, quando sono in prigione in attesa dell'esecuzione, morte pressante e sempre presente ("the circle of death").
- Sulla profondita dei pg io dico che Yuna, Auron e Tidus (anche se lo metto un gradino sotto a Yuna e Auron) sono riusciti, mentre gli altri quattro avevano enormi potenzialità (soprattutto Lulu di enorme se ne intende, scusate ma non resistevo...) ma non sono state per nulla sviluppate e questo è secondo me il più grosso difetto di FFX, l'aver lasciato allo sbando ben quattro personaggi, fosse stato uno avrei potuto anche capirlo, ma quattro sono davvero troppi.
- Altri difetti si riscontrano nel troppo eccessivo utilizzo delle scene d'intermezzo che lo fanno sembrare più vicino ad un film che ad un videogioco, aggiungiamoci anche che i nemici della storia principale sono molto deboli e, salvo rari casi, è sufficiente utilizzare attacca per sconfiggerli, e la prima impressione (più film che videogioco) è avvalorata.
- Poi si entra nel campo delle valutazioni personali e questi sono "difetti" tanto più si è tradizonalisti nella visione di un FF (assenza della mappa che si traduce in troppa linearità del gioco, aggiunta dei danni apeiron, pg non superdeformed), quindi non mi esprimo.
Per gli alabhed è una questione delicata, risultando + che altro che comparse se non alla fine risulstano un elemento superficiale e trattato in modo tale dell'ambietnazione. alla fine gli interventi di questo popolo, sopratutto, inizialmente, sono escamotagè per allungare la trama, so che è una teoria abbastanza fuori luogo, ma a differenza di altre popolazioni prsenti gli albhed dovevano dominare un pò la scena, descrivendo tutto ciò che riguardavala loro cultura, invece questo delicato passaggio si è relegato leggermente alla fine. La poca attenzione dato a questo popolo è sconcertante visto che è quello che doveva effettivamente essere quello + profondo per ragioni di copione. Per allungamenti di brodo intendo quella scena in cui sin porta tutti a bikanel, oppure, quando gli alabhed portano via dallo stadio yuna, una cosa che si potevano tranquillamente risparmiare visto che, non c'entra con la trama quest'ultima. Gli interventi degli Alabhed sono immotivati, a volte, e la motivazione viene data alla fine con cinque minuti d'intermezzo, facendo risultare il tutto una cosa mera e frivola che poteva invece dare molto moltissimo.
La religione doveva essere trattata meglio, o per lo meno far passare il clero per effettivamente ********, invece c'è una atmosfera buonista a mio dire nel trattare uno dei principali antagonisti.
Riguardo a Sin, S2003, risulta evidente una contraddizione, visto che l'operazione Mihen, di certo + organizzata di quella sull'areonave, è stata disintegrata in maniera sistematica. Per me le quattro spadate erano un escamotagè, un deus ex macchina dato dalla mancanza d'idee per entrare in Sin ed agire come effetto virus. ovviamente questa è mia constatazione. Ovvio che uno dei grandi diffetti di FFX è la cinematografia, che ha permesso un malo sviluppo della storia e sopratutto nei personaggi, di cui, S2003 ha fatto un'ottima analisi che condivido al cento per cento.
La parte del processo è magnifica, per lo trovo leggermente forzata perchè mettono di fronte a simili tematiche il gruppo così, direttamente senza un'approccio graduale che poteva essere dato da uno dei personaggi che sarebbe risultato il migliore insieme a Yuna: Rikku, che se sfruttata bene , sarebbe risultata una grande pg, ma invece come il suo popolo è stata sfruttata male. Essa poteva essere una chiave che poteva legare alabhed clero e sacrificio, e sarebbe stata sopratutto capace di rendere la tematica padre e figlia e figlio ancora + approfondita, visto che quella presentata da Tidus risulta solo un capriccio infantile di poco conto, seppur ci fosse anche l' uno spunto veramente grandioso, cioè quello della madre.
Il gioco in sè è bello ma ci sono cose che non lo possono portare ad uno stato di capolavoro, ci sono forzature enormi.
Come l'otto, aveva tante possibilità e ne ha sfruttate molte meno. Penso che Auron sia l'icona del gioco, insieme a Yuna, la presenza di Tidus è forzata, molto forzata.
La cosa che però mi dà fastidio sta sopratutto negli alabhed, non li hanno trattati degnamente, risultano molto molto superficiali messi così, capisco che non si voleva fare ogni città un rogo di giordano bruno, in diverse salse, ma un pò di politicaly scorrect e un pò di storia e trama nella trama per quanto riguarda gli alabhed ci vuole
Ah lquando si sacrificano gli eoni è la parte + triste del gioco :****, a mio dire, e poi the summons beast battle è la canzone che + mi è rimasta nel cuore. dunque il sacrificio è stato trattato abbastanza bene ^_^, vistoche mi ha coinvolto tantissimo l'ultima battaglia nonostante la facilità