Ep. XXIV
"Principessa Hilda, principe Gordon, ci avete chiamato?"
"Ah, Firion, Maria, Gus, grazie di essere venuti. Non sapevamo a chi altro rivolgersi" rispose sollevato Gordon
"é successo qualcosa?" chiese Maria
"sì, ci è giunta notizia che le città di Altair e Gatrea sono state colpite da dei devastanti terremoti che hanno gravemente danneggiato le loro strutture. E pensare che erano appena state ricostruite. Avremmo bisogno che qualcuno andasse a controllare le condizioni degli abitanti." disse Hilda
"Non potevate mandare qualcuno dei vostri soldati, principessa?" intervenne Gus.
"Avremmo voluto, ma ho il presentimento che questi terremoti non siano naturali, ma siano legati a qualche forza magica, come il Ciclone di tre anni fa, e perciò mi sono rivolta agli eroi che hanno salvato il mondo."
"Ma l'unico che era in grado di fare incantesimi del genere era l'imperatore di Palamecia, e l'abbiamo sconfitto due volte, addirittura bandendolo anche dal mondo dei morti, non può essere lui." protestò incredulo Firion.
"Non penso che il responsabile sia un mago, ma una qualche sorta di forza legata alla terra. Ah scusatemi, mi stavo dimenticando. Vorrei che vedeste qualcosa. Andiamo nella stanza degli specchi."
La stanza brillava di una luce intensa come al suo solito. La luce, che filtrava dalle finestre, si rifletteva sugli specchi dando vita a figure geometriche che ricalcavano quelle dei quadri astratti.
"Ecco ci siamo. Gordon, apri lo specchio gigante"
Gordon attivò un meccanismo e la parete con lo specchio si aprì, lasciando intravedere una luce verde ancora più intensa di quella che c'era nella stanza, tanto che tutti dovettero mettere la mano davanti agli occhi.
"Pavel ha trovato questo artefatto di fronte a Fynn dopo che voi avete sconfitto per la prima volta l'imperatore dentro il ciclone. Credo che questo sia la fonte magica che l'imperatore usava per evocare e mantenere il tornado."
"Ci state dicendo che i terremoti sono provocati da un artefatto simile a questo?" domandò Maria
"Sì, credo che sia così"
"Ehi guardate attentamente, a me quello mi sembra sia fatto di cristallo"
"Cristallo dici? Abbiamo poche informazioni al riguardo. Ascoltate: vi chiedo di andare ad Altair passando per Gatrea per controllare le condizioni di cose e persone. Poi dovreste recarvi alla biblioteca di Mysidia per vedere se c'è qualche informazione a riguardo. Ah, dimenticavo: l'aeronave è in riparazione, ma non c'è problema, ho chiesto a Leyla di darvi un passaggio con la sua nave, dovrebbe trovarsi anche lei ad Altair. Ripongo la mia assoluta fiducia in voi."
"Siamo pronti" risposero tutti e tre all'unisono.
"Principessa Hilda, principe Gordon, ci avete chiamato?"
"Ah, Firion, Maria, Gus, grazie di essere venuti. Non sapevamo a chi altro rivolgersi" rispose sollevato Gordon
"é successo qualcosa?" chiese Maria
"sì, ci è giunta notizia che le città di Altair e Gatrea sono state colpite da dei devastanti terremoti che hanno gravemente danneggiato le loro strutture. E pensare che erano appena state ricostruite. Avremmo bisogno che qualcuno andasse a controllare le condizioni degli abitanti." disse Hilda
"Non potevate mandare qualcuno dei vostri soldati, principessa?" intervenne Gus.
"Avremmo voluto, ma ho il presentimento che questi terremoti non siano naturali, ma siano legati a qualche forza magica, come il Ciclone di tre anni fa, e perciò mi sono rivolta agli eroi che hanno salvato il mondo."
"Ma l'unico che era in grado di fare incantesimi del genere era l'imperatore di Palamecia, e l'abbiamo sconfitto due volte, addirittura bandendolo anche dal mondo dei morti, non può essere lui." protestò incredulo Firion.
"Non penso che il responsabile sia un mago, ma una qualche sorta di forza legata alla terra. Ah scusatemi, mi stavo dimenticando. Vorrei che vedeste qualcosa. Andiamo nella stanza degli specchi."
La stanza brillava di una luce intensa come al suo solito. La luce, che filtrava dalle finestre, si rifletteva sugli specchi dando vita a figure geometriche che ricalcavano quelle dei quadri astratti.
"Ecco ci siamo. Gordon, apri lo specchio gigante"
Gordon attivò un meccanismo e la parete con lo specchio si aprì, lasciando intravedere una luce verde ancora più intensa di quella che c'era nella stanza, tanto che tutti dovettero mettere la mano davanti agli occhi.
"Pavel ha trovato questo artefatto di fronte a Fynn dopo che voi avete sconfitto per la prima volta l'imperatore dentro il ciclone. Credo che questo sia la fonte magica che l'imperatore usava per evocare e mantenere il tornado."
"Ci state dicendo che i terremoti sono provocati da un artefatto simile a questo?" domandò Maria
"Sì, credo che sia così"
"Ehi guardate attentamente, a me quello mi sembra sia fatto di cristallo"
"Cristallo dici? Abbiamo poche informazioni al riguardo. Ascoltate: vi chiedo di andare ad Altair passando per Gatrea per controllare le condizioni di cose e persone. Poi dovreste recarvi alla biblioteca di Mysidia per vedere se c'è qualche informazione a riguardo. Ah, dimenticavo: l'aeronave è in riparazione, ma non c'è problema, ho chiesto a Leyla di darvi un passaggio con la sua nave, dovrebbe trovarsi anche lei ad Altair. Ripongo la mia assoluta fiducia in voi."
"Siamo pronti" risposero tutti e tre all'unisono.